Bolletta del gas troppo alta? Ecco 10 modi per risparmiare!

È la notizia del momento! Il costo del gas naturale è balzato alle stelle e, dal momento che l’Italia dipende da Paesi extra UE, per il suo approvvigionamento, la bolletta del gas salirà fino al 40% in più. In vista dell’inverno, questo è il momento giusto per correre ai ripari. Ecco 10 consigli per tagliare i costi in fattura!

Image

È la notizia del momento! Il costo del gas naturale è balzato alle stelle e, dal momento che l’Italia dipende da Paesi extra UE, per il suo approvvigionamento, la bolletta del gas salirà fino al 40% in più. In vista dell’inverno, questo è il momento giusto per correre ai ripari.

È bene sottolineare il fatto che la bolletta del gas, nella fattispecie, contempla più voci, ai fini del calcolo per determinare l’importo da pagare. C’è dunque il costo legato al consumo della materia prima (che dipende dal singolo cittadino) ma ci sono anche oneri e tasse, accisa, addizionali regionali, Iva.

Se il costo della materia prima aumenta anche del 40%, il rischio è davvero quello di incorrere in una situazione emergenziale.

Per questo motivo, il governo sta ipotizzando in queste ore un nuovo metodo di calcolo, per arginare il problema.

Come lo stesso ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha affermato a tal proposito:

Vediamo dunque in questo articolo come imparare a ottimizzare i consumi e quali interventi effettuare subito in casa per risparmiare sulla bolletta del gas.

Come risparmiare sulla bolletta del gas

Il consumo del gas in bolletta è legato al riscaldamento in inverno ma anche alla produzione di acqua calda sanitaria e alla cottura degli alimenti. E queste ultime due funzioni interessano 365 giorni all’anno.

Bastano però piccoli accorgimenti per vedere la bolletta del gas ridursi di qualche decina di euro. Il che non è di certo un risultato trascurabile!

Alternare i metodi di cottura

La cottura a gas non è di certo la sola che esiste, anche se, per una questione di velocità e abitudine, è quella che siamo portati a preferire. Ma, se l’obiettivo è risparmiare sulla bolletta del gas, allora è bene imparare a destreggiarsi anche con altri metodi per cucinare. 

L’energia elettrica è senza dubbio pratica da alternare a quella del gas e, conti alla mano,è più economica, per diversi motivi. Innanzitutto per il costo della materia prima. 

Un’ora di cottura sul fornello del gas si aggira intorno agli 0,80 euro. Cucinare al forno invece permette di abbattere subito i costi

Non solo si abbattono i costi dunque ma il forno permette anche di cucinare più piatti insieme, fino a tre ripiani. Torna utile sapere che, una volta che si raggiunge la temperatura (ad esempio di 180°C), per mantenerla poi costante i consumi si abbassano, in proporzione.

Un robot da cucina rappresenta anche una valida alternativa, per risparmiare sulla bolletta del gas. Può cucinare ad esempio un risotto e nel contempo le verdure al vapore, nel vassoio posto in alto.

La marinatura dei cibi è un’ottima abitudine con cui prendere dimestichezza. Gli alimenti assumono un sapore inconfondibile e i tempi di cottura si accorciano.

Usare acqua già calda per gli alimenti

Ottimo accorgimento, che riduce la quantità di gas da impiegare per portare a ebollizione l’acqua e preparare un buon piatto di pasta. 

Col tempo, riempire la pentola con l’acqua calda diventerà un’abitudine.

Cucinare in quantità, per ridurre la bolletta del gas

Consideriamo il fatto che, per bollire ad esempio dei legumi, il tempo necessario è lo stesso, che si tratti di 100 grammi o mezzo chilo. Ovviamente occorre una quantità di acqua maggiore, ma il vantaggio è superiore rispetto alla quantità di tempo in più che occorre per far bollire l’acqua.

Quindi anche in caso di minestroni, stufati, bolliti di carne e via di seguito, il trucco è cucinare in grandi quantità, per poi riscaldare il giorno dopo oppure congelare per servirsene all’occorrenza.

Adeguare le pentole ai fornelli

La regola aurea è posizionare le pentole di grandezza differente sul fornello corrispondente. Una pentola più piccola del fornello comporta che la fuoriuscita della fiamma oltre il bordo. Mentre una pentola grande su un fornellino piccolo richiede molto più sforzo, in termini energetici. Infatti i cibi si cuociono non solo quando raggiungono la giusta temperatura ma anche quando il calore è uniforme sul fondo del tegame o della padella.

È bene inoltre utilizzare sempre i coperchi (l’acqua bolle prima!) e farsi un regalo, alla prima occasione: una pentola a pressione, che dimezza letteralmente i tempi di cottura e quindi i costi nella bolletta del gas.

Installare un pannello solare

Se si ha la possibilità economica per farlo (e lo spazio, ad esempio se si vive in una casa unifamiliare), il pannello solare rappresenta una soluzione senza eguali per avere acqua sanitaria calda, sia d’inverno che d’estate, senza spendere più un euro di gas.

Vale la pena dare un’occhiata ai requisiti di accesso del bonus 110%, che prevede l’installazione sia dei pannelli solari che di quelli fotovoltaici.

Predisporre un serbatoio in giardino

In mancanza di bonus o di possibilità di installare a proprie spese un pannello solare, una buona idea è quella di installare un serbatoio per l’acqua calda all’esterno, se si dispone di un giardino.

D’estate le docce sono numerose e sfruttare l’energia solare per lavarsi significa utilizzare energia a costo zero e a basso impatto. Basterà predisporre una cabina o una specifica copertura, per tutelare la privacy.

Ridurre il tempo della doccia

Se è vero che anche il numero di persone presenti in casa incide sui costi, spesso lo spreco è dovuto a cattive abitudini. Un esempio su tutti, comune a molte famiglie? I tempi di permanenza sotto la doccia. Soprattutto i figli adolescenti o chi ama “rilassarsi” sotto l'acqua bollente, possono arrivare a trascorrervi anche 20 minuti alla volta!

Una doccia non dovrebbe durare più di 5-10 minuti, shampoo incluso (anche per un occhio di riguardo al consumo di acqua!). Fatto 100 il consumo di gas per acqua calda sanitaria, in questo modo si risparmia fino a oltre il 50% sulla bolletta del gas.

Caldaia a condensazione

Uno degli investimenti migliori che oggigiorno si può compiere è quello di cambiare la propria caldaia con una a condensazione. Infatti, il meccanismo di funzionamento è differente e permette un reale risparmio, in termini di consumo di materia prima.

Inoltre, in abbinamento alla caldaia a condensazione, è possibile installare un termostato interno all’abitazione. Si tratta di un vero toccasana per abbattere i costi della bolletta del gas! Infatti è sufficiente regolare la temperatura interna su circa 20°C e lasciare che il termostato svolga il suo compito.

L’energia consumata infatti si tara sulle variazioni di temperatura. Più quest’ultima rimane costante e meno gas si consuma per raggiungere i gradi di setpoint impostati.

Migliora l’isolamento termico e risparmia sulla bolletta del gas

Regolare il flusso di energia in entrata (attraverso il termostato ad esempio oppure le valvole termostatiche dei termosifoni) è solo una faccia della medaglia. È essenziale limitare al massimo la dispersione termica!

Motivo per cui l’ideale è montare infissi interni ed esterni di ultima generazione, studiati appositamente per controllare il consumo di energia.

Il bonus 110% permette di montare a zero spese gli infissi interni. In mancanza di tale possibilità, il consiglio è di manutenere al meglio imposte, tapparelle e infissi. Se ci sono spifferi, è bene acquistare delle strisce adesive che migliorano la situazione e sono economiche.

Per migliorare l’isolamento termico all’interno dell’abitazione, sono molto utili anche i pannelli termici da infilare dietro ai termosifoni (così da evitare la dispersione del calore attraverso il muro esterno). E infine, belli da vedere e comodi in inverno, i tappeti sono anche utili per limitare la dispersione termica attraverso i pavimenti, soprattutto se non sono in parquet, ad esempio.

Bolletta del gas altissima? Elimina le cattive abitudini!

Se è pur vero che la materia prima costa e il numero dei componenti della famiglia ha la sua rilevanza, ai fini del consumo di gas, è altrettanto certo che le abitudini sbagliate portano a uno spreco spesso sottovalutato.

Quindi innanzitutto, è bene ricordare che i termosifoni non vanno coperti né nascosti dietro le tende. 

Un altro gesto che costa caro, sulla bolletta del gas, è quello che ci vede in buonafede ovviamente, accendere e spegnere di continuo la caldaia,nella convinzione di ridurre così per qualche minuto, il consumo del gas.

Ebbene, la caldaia consuma di più! Ogni volta deve inviare una determinata quantità di energia, per arrivare alla temperatura di setpoint. Molto gas in più che non per mantenerla costante.

La paura di veder sprecato anche soltanto un po’ di calore, ci porta a compiere un altro gesto sbagliato: non aprire mai le finestre quando i termosifoni sono accesi.

Al di là del l'insalubrità dell’aria, se manca umidità, il consumo energetico è maggiore. Quindi è bene aprire per soli cinque minuti la finestra, di tanto in tanto, così da far uscire l’aria secca e far entrare l’umidità (che ci preserva anche dalla formazione di muffe e infezioni).