Bollette, bonus e rincari: a rischio 500mila posti di lavoro

Arrivano nuovi rincari sulle bollette nel primo trimestre del 2022: il Governo punta all'estensione dei bonus bollette e al potenziamento aiuti per le famiglie, ma chi pensa al lavoro? A causa dell'aumento del costo delle materie prime, sono a rischio almeno 500 mila posti di lavoro. Ecco quali sono gli interventi del Governo contro l'aumento delle bollette.

Image

L’anno nuovo si apre all’insegna dei rincari sulle bollette: tra le novità in arriva a gennaio 2022 non ci sono solo gli aumenti sul reddito di cittadinanza e sulle pensioni. Le famiglie, purtroppo, dovranno fare i conti con l’ennesimo aumento del costo di energia elettrica e gas per il primo trimestre del 2022.

ARERA ha stimato un raddoppio dei costi in bolletta per tutte le famiglie e le imprese italiane, con effetti pesanti sul portafogli dei cittadini e sull’occupazione di alcuni lavoratori. Come mitigare gli aumenti e le conseguenze del caro bollette sul lavoro? 

Il Governo ha stanziato 3,8 miliardi di euro per introdurre un pacchetto di aiuti e per potenzare il bonus bollette anche nel 2022, grazie a una serie emendamenti in Legge di Bilancio: non solo bonus e rateizzazione, ma anche azzeramento degli oneri di sistema e riduzione dell’Iva sul gas

Quali sono gli aiuti in arrivo per le famiglie e come si possono risparmiare i soldi delle bollette? Ecco tutti gli aiuti previsti dalla Legge di Bilancio per superare i rincari sulle bollette di energia elettrica e gas, e per mitigare l'effetto sull'occupazione dei lavoratori.

Bollette, allarme rincari: nuovi aumenti in arrivo nel primo trimestre 2022

Anno nuovo e nuovi rincari in arrivo sulle bollette dell’energia elettrica e del gas: ARERA ha lanciato l’allarme. I prezzi delle materie prime sono più che raddoppiati e non è affatto una buona notizia. 

Qualcuno sperava che dopo l’aumento dell’ultimo trimestre del 2021 la situazione potesse migliorare, ma all’orizzonte si profilano nuovi aumenti anche per il primo trimestre del 2022. La prospettiva è quella di vedersi ridurre i costi delle materie prime gradualmente nel corso dell’anno.

Nel frattempo, il Governo ha approvato la Legge di Bilancio 2022 con al suo interno un pacchetto da 3,8 miliardi di euro di aiuti per le famiglie e per le imprese, contro il caro bollette. 

Ma quali sono gli aumenti e come si possono tradurre in denaro? In altre parole, di quanto aumenteranno le bollette per le famiglie italiane?

Bollette 2022: ARERA tenta di frenare i rincari. Come?

Con una comunicazione pubblicata il 30 dicembre 2021, ARERA ha annunciato l’arrivo e l’ammontare dei nuovi aumenti previsti per il primo trimestre 2022. Non solo si tenterà di ridurre l’aumento delle bollette, ma si andranno anche a rafforzare i bonus attualmente previsti per famiglie e imprese.

Come riporta il comunicato di ARERA del 30 dicembre scorso, infatti: 

I nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici (…) avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas.

Tuttavia, grazie all’intervento del Governo e alle misure approvate in Legge di Bilancio 2022, gli effetti degli aumenti sono stati (solo in minima parte) mitigati. Sulle famiglie andranno a gravare aumenti ridotti, ma in ogni caso significatici: “+55% per la bolletta dell'elettricità e del +41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022”, prosegue ancora ARERA nel suo comunicato.

In termini monetari, come riporta un articolo del Giornale, si parla di una bolletta media – calcolata su una famiglia-tipo – pari a 823 euro per l’energia elettrica (+68% rispetto all’anno precedente), e 1.560 euro per il gas (+64% rispetto all’anno precedente). Gli aumenti previsti per ciascun nucleo familiare potrebbero arrivare fino a 1.200 euro.

Quali sono, dunque, gli aiuti previsti contro i rincari sulle bollette di energia elettrica e gas per tutto il 2022? Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2022, tra bonus confermati e novità per famiglie e imprese.

Bollette 2022, tra bonus e rincari: cosa prevede la Legge di Bilancio?

L’intervento del Governo contro il caro bollette segue un doppio binario: da un lato si intende fornire sostegno a tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà economica e hanno bisogno di un sostegno statale per pagare le bollette in aumento. Dall’altro lato non bisogna dimenticarsi di tutte quelle imprese per le quali l‘energia elettrica risulta essenziale per tenere attivi i processi di produzione.

Non solo verrà potenziato il bonus sociale (grazie a un finanziamento pari a 1,8 miliardi di euro), in favore di 2,5 milioni di famiglie per quanto riguarda l’energia elettrica, e per circa 1,4 milioni di nuclei familiari per quanto riguarda il gas.

Il Governo ha previsto anche la possibilità di pagare le bollette a rate per tutte le famiglie e le imprese che si trovano in difficoltà nel saldare i pagamenti, ma solo per il primo periodo dell’anno.

Infine, si prevede anche un taglio dell’Iva sul gas (al 5%) e l’annullamento transitorio degli oneri di sistema in bolletta, per dare un respiro di sollievo al portafogli degli italiani. 

Il pacchetto di aiuti inserito nella Manovra andrà a beneficio di almeno 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese. Ma tutto questo basterà per contenere gli aumenti e i rincari in arrivo sulle bollette 2022? Lo scopriremo nei prossimi paragrafi…

Bonus bollette 2022 per le famiglie: chi può richiederlo?

Torna il bonus bollette nel 2022, con uno nuovo stanziamento di risorse che permetterà di aumentare gli importi e gli sconti per le famiglie che ne hanno diritto. Nonostante i bonus e gli aiuti, però, non tutti potranno vedere azzerati i rincari: chi sono i fortunati che hanno diritto al bonus bollette 2022?

Solo una minima parte di famiglie italiane ha accesso al bonus sociale. Stando ai requisiti fissati da ARERA, infatti, esiste un doppio binario: il bonus sociale per difficoltà economiche, e il bonus sociale per disagio fisico. 

Per accedere al sostegno economico, i nuclei familiari in difficoltà dovranno possedere un reddito inferiore a 8.265 euro all’anno (negli scorsi anni la soglia era più bassa, ovvero 8.107,50 euro). Per le famiglie numerose, con 4 o più figli a carico, invece, si potrà accedere agli aiuti anche con un ISEE fino a 20 mila euro.

Hanno diritto al bonus sociale anche i titolari del reddito e della pensione di cittadinanza (per difficoltà economiche), e tutti quei soggetti che necessitano dell’utilizzo di apparecchi medicali ad alimentazione elettrica per rimanere in vita (disagio fisico).

Bonus bollette potenziato? Ecco quanto si risparmia davvero…

Il bonus bollette 2022, come abbiamo accennato, è stato potenziato con una dotazione pari a 1,8 miliardi di euro, in modo da raggiungere la maggior platea possibile di potenziali beneficiari. Ma coloro che riceveranno gli aiuti quanto risparmieranno davvero sulla bolletta? 

A chiarire gli importi del bonus sociale 2022 è proprio ARERA:

per il solo primo trimestre 2022, (i bonus ndr.) sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro, di cui 200 euro per l'elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).

Dunque gli importi saranno variabili al variare del numero dei componenti del nucleo familiare per quanto riguarda l’energia elettrica, e in base alla zona climatica di residenza per quanto riguarda il bonus sul gas.

Tutti questi interventi dovrebbero portare all’azzeramento degli aumenti per almeno 2,5 milioni di italiani (energia elettrica) e 1,4 milioni di nuclei familiari (per il gas).

Bollette da pagare a rate: i nuovi aiuti per famiglie e imprese

Infine, la novità in arrivo per quest’anno è la possibilità di pagare le bollette a rate in 10 mesi: tale alternativa è accessibile sia per i privati cittadini, sia per le imprese che si trovano in difficoltà economica e non riescono a saldare i pagamenti. 

Ma come si può richiedere la rateizzazione delle bollette? Non è necessario possedere un ISEE entro vari limiti, in quanto la possibilità di rateizzare il pagamento si applica a tutti i cittadini.

Come spiega il comunicato di ARERA, le famiglie o le imprese che si trovano delle morosità sulle bollette e le utenze, hanno la possibilità di rateizzare il pagamento delle bollette relative al periodo compreso tra gennaio e aprile 2022. Il periodo massimo di rateizzazione per saldare il pagamento non può superare i 10 mesi, senza l’applicazione di interessi. 

I fondi a disposizione per la rateizzazione (1 miliardo di euro) verranno anticipati dalla CSEA, la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali. 

Allarme caro bollette: a rischio il posto di lavoro!

Il caro bollette potrebbe avere un brusco impatto anche sull’occupazione: l’aumento del costo delle materie prime – in particolare dell’energia elettrica e del gas – potrebbe andare a incidere negativamente anche sulle aziende e sul posto di lavoro di migliaia di cittadini.

Uno studio effettuato dalla Cgia di Mestre (riportato in un articolo del Giornale), infatti, ha messo in luce come:

circa 500 mila addetti nei settori energivori nel nostro Paese rischiano di restare a casa nei primi sei mesi del 2022, proprio a causa dei rincari nelle bollette. 

A causa del rapido aumento del costo delle bollette, infatti, moltissime aziende italiane potrebbero vedersi costrette a fermare la produzione per riuscire a saldare i pagamenti. Tra i settori più colpiti, secondo al Cgia, potrebbero esserci le industrie del vetro, della carta, della plastica, della ceramica e della chimica.

Bollette e non solo: quali sono i nuovi rincari in arrivo nel 2022?

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha stimato l’aumento di prezzi per numerosi prodotti e generi alimentari e non solo: nel 2022, quindi, i rincari non riguarderanno soltanto le bollette di energia elettrica e gas, ma anche moltissimi altri beni essenziali. L’aggravio complessivo, tra generi alimentari e sanità, potrebbe sfiorare i 1.228,80 euro nel 2022.

Nel dettaglio, gli aumenti più significativi riguardano i beni alimentari (+4,2%), le prestazioni sanitarie e le tariffe per le Autostrade (entrambe +3,4%), i trasporti (+3,2%), i prodotti per la casa e i servizi di ristorazione (rispettivamente +2,7% e +2,6%), le assicurazioni auto (+2,3%), i servizi bancari (+2,1%), e le comunicazioni (+1,8%).

Aumenti in arrivo anche sul fronte della tassazione, con al Tari ai primi posti: la tassa dovrebbe aumentare di circa il 3,1%.