Bollette luce e gas, calo dei prezzi: da quando e per chi!

Finalmente i prezzi delle bollette di luce e gas sono in calo! Da quando scatta la riduzione e per chi? Ecco come risparmiare sui prezzi di energia e del gas.

Finalmente i prezzi delle bollette di luce e gas sono in calo! Il secondo trimestre del 2022 si apre con una grande sorpresa per famiglie e imprese: i costi delle bollette saranno inferiori. Ma è una buona notizia?

A descrivere la discesa è stato l’ultimo aggiornamento trimestrale di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente:

Il secondo trimestre 2022 vedrà una riduzione per la famiglia tipo con contratto di tutela del -10,2% per la bolletta dell’elettricità e del -10% per la bolletta del gas.

La discesa dei prezzi di luce e gas è arrivata dopo 18 mesi di aumenti e attesa (6 trimestri per l’energia elettrica e 7 per il gas), con le famiglie che ormai non riuscivano più a sostenere i costi delle bollette. Il calo dei prezzi non si deve solo agli ultimi interventi del Governo – con l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva sul gas al 5% – ma anche a una situazione in lieve miglioramento. Sono stati potenziati anche il bonus sociale e la rateizzazione delle bollette.

Da quando e per chi calano i prezzi delle bollette di luce e gas? Ecco come risparmiare sulle bollette nel prossimo trimestre: il cambio dell’ora, le giornate più lunghe e il risparmio di energia grazie al nuovo bonus Draghi sotto i 12 mila euro, possono essere ottimi alleati. Vediamo i dettagli.

Bollette luce e gas, prezzi finalmente in calo: da quando?

Da quando si vedranno i primi effetti del calo dei prezzi delle bollette di luce e gas? Già dal 1° aprile 2022 – inizio del secondo trimestre dell’anno – dovrebbero iniziare a calare i costi dell’energia elettrica e del gas: rispettivamente, come ha indicato Arera, del -10,2% per la prima e del -10% per il secondo

L’abbassamento del costo dell’energia elettrica si deve soprattutto al minor prezzo di acquisto della materia prima, unitamente alla misura di azzeramento degli oneri di sistema prevista dal Governo per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro di risorse.

Stesso discorso anche per il calo del prezzo del gas: da un lato, è dovuto al minor approvvigionamento della materia prima, mentre dall’altro lato è sicuramente un effetto dell’abbattimento degli oneri di sistema (per l’8,8%).

Cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi? La discesa proseguirà? Purtroppo non è dato sapere le sorti dei prezzi di energia elettrica e gas nei prossimi trimestri, ma sicuramente i costi rimarranno ben più alti rispetto allo scorso anno, in conseguenza del conflitto in corso e della particolare  delicata situazione economica attuale e mondiale.

Bollette luce e gas, prezzi in calo: per chi?

Chi potrà godere del calo prezzi di energia elettrica e gas? Quali famiglie e quali imprese riceveranno una bolletta più bassa a partire dal prossimo trimestre?

Stando a quanto previsto dal decreto-legge numero 17 del 2022, il Governo ha confermato anche per il prossimo trimestre una serie di misure che andranno ad abbassare complessivamente i costi delle bollette di luce e gas per circa 30 milioni di utenze domestiche e 6 milioni di imprese.

Partendo dalla conferma della riduzione dell’Iva sul gas al 5%, fino all’azzeramento degli oneri di sistema, dal potenziamento del bonus sociale (esteso anche nel limite ISEE fino a raggiungere 5,2 milioni di nuclei familiari) alla conferma della possibilità di rateizzazione dei pagamenti delle bollette per imprese e famiglie in difficoltà economica.  

Il nuovo bonus sociale, con limite ISEE esteso a 12 mila euro dal 1° aprile, riuscirà a raggiungere almeno 3 milioni di famiglie per quanto riguarda il bonus elettrico 2022, e oltre 2 milioni di famiglie per quanto riguarda il bonus sul gas.

Bollette luce e gas, prezzi in calo ma… non è una buona notizia!

Purtroppo, il calo dei prezzi delle bollette di energia elettrica e gas non è una buona notizia. Nonostante finalmente le stime di Arera puntino al ribasso, come sottolinea Codacons, le ricadute si sono viste anche su moltissimi altri prodotti e servizi.

L’ultimo trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022 hanno portato aumenti di luce e gas per le famiglie fino al 131%, con diverse ricadute anche su altri settori. Il danno complessivo abbraccia tutta l’economia italiana: molte aziende sono state costrette a chiudere o a tagliare la produzione, mentre le famiglie non sono riuscite a saldare i pagamenti delle ultime bollette salatissime

Codacons ritiene “insufficiente” il calo delle bollette del prossimo trimestre:

Il ribasso per il prossimo trimestre è del tutto insufficiente, e non eviterà la stangata che famiglie e imprese dovranno sostenere nel corso del 2022 a causa del caro-energia.

Quanto si arriverà a spendere per le bollette nel 2022?

Bollette luce e gas: quando costano nel 2022?

Gli effetti del nuovo calo sulle bollette saranno visibili già dal prossimo 1° aprile, ma per le famiglie la spesa sarà comunque al di sopra della media. I prezzi del prossimo trimestre sono ancora piuttosto elevati rispetto a quelli medi registrati nell’anno scorrevole.

Basti pensare che nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022 – definito da Arera come anno scorrevole – le famiglie hanno speso ben 948 euro per le bollette dell’energia elettrica, ovvero circa l’83% in più rispetto ai prezzi medi applicati nel periodo corrispondente all’anno precedente (dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021).

Ancora peggio è la spesa relativa al gas per una famiglia tipo: sempre dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 sono stati spesi circa 1.652 euro sulle bollette, che equivalgono a un aumento del 71% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Bollette luce e gas: dal 1° aprile scatta il nuovo bonus sociale

Come abbiamo anticipato nei precedenti paragrafi, a partire dal 1° aprile non solo i prezzi delle bollette saranno più bassi, con un calo di circa il 10% sia per l’energia elettrica sia per il gas. Con l’inizio del secondo trimestre 2022 si apre anche il nuovo bonus sociale, esteso a tutti i nuclei familiari con un ISEE sott i 12 mila euro.

L’intento del Governo è quello di inglobare il maggior numero di nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica all’interno del bonus elettrico 2022, in modo da ridurre i costi in bolletta.

Dunque, con il bonus sociale esteso le famiglie potranno godere di sconti in bolletta applicati in automatico da Arera e senza la necessità di presentare alcuna domanda. Chi sono i fortunati che potranno ottenere il bonus bollette potenziato ed esteso dal 1° aprile 2022?

Vediamo i requisiti del bonus sociale nel prossimo paragrafo.

Bonus bollette luce e gas: a chi spetta dal 1° aprile?

Il bonus bollette luce e gas si rinnova e viene esteso a circa 5 milioni di famiglie: non solo chi possiede un reddito inferiore a 8.265 euro, ma tutti i nuclei familiari con ISEE fino a 12 mila euro. Questo è quanto previsto dal decreto Ucraina, o decreto Energia, unicamente per il periodo dal 1° aprile al 31 dicembre 2022.

Quindi, a chi spetta il bonus bollette luce e gas dal 1° aprile 2022?

Potranno ottenere gli sconti del bonus sociale potenziato:

  • tutte le famiglie che già beneficiano del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza;
  • le famiglie numerose (con quattro o più figli a carico) con un ISEE fino a 20 mila euro;
  • i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 12 mila euro (fino al 31 dicembre 2022);
  • i nuclei familiari al cui interno di trova una persona che soffre di disagio fisico.

Il bonus elettrico 2022 non andrà richiesto ad Arera – se non per i nuclei che soffrono di disagio fisico: a partire dal 1° luglio 2021, infatti, lo sconto viene applicato direttamente in bolletta a tutte le famiglie che ne hanno diritto. Per ottenerlo, quindi, basterò presentare la Dsu ai fini del calcolo ISEE.

Bollette luce e gas: come risparmiare in 3 mosse!

Riuscire a risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica e del gas non è impossibile, ma per farlo occorre conoscere alcuni dettagli. I comportamenti sostenibili sono importanti, ma da soli non permettono di abbattere i costi: occorre agire alla fonte, ovvero partendo dalla bolletta.

La prima mossa per risparmiare è quella di identificare i propri consumi e valutare le proprie esigenze: che cosa significa? È giusto sapere esattamente quali sono le voci che innalzano la propria spesa e a cosa fanno riferimento. Per esempio, per quanto riguarda l’elettricità andranno raccolti i dati della potenza elettrica desiderata e i relativi kWh consumati nelle diverse fasce orarie. 

È noto ormai a molti che la fascia oraria più conveniente per accendere la lavatrice o la lavastoviglie è la F2-F3, ovvero i giorni festivi dalle ore 19 e le 8 del mattino, mentre per i sabati è possibile sfruttare l’intera giornata. Meglio evitare di sfruttare i giorni della settimana (se e quando possibile), dal lunedì al venerdì, in quanto i prezzi sono più elevati.

La seconda mossa è quella di studiare la bolletta per conoscerne tutte le componenti: tra le varie voci (oneri di sistema, canone televisivo, costo delle materie prime…), solo una può cambiare, ed è quella relativa alla materia energia o gas naturale. È bene scegliere un’alternativa al mercato tutelato che permetta di abbattere questi costi.

Infine, la terza mossa per risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica e del gas è cercare l’offerta migliore. Escludendo le offerte dei call center (che nella maggior parte dei casi non sono facilmente analizzabili), esistono diversi siti web che permettono di confrontare diverse alternative per scegliere quella più conveniente.

Ma attenzione: spesso gli operatori offrono de prezzi fissi per un certo orizzonte temporale che non sempre risultano convenienti rispetto ad altre offerte. Nella situazione attuale, con un aumento dei prezzi vertiginoso, risulta più conveniente scegliere un’alternativa a prezzi variabili.

Infine, dopo il cambio dell’ora, sfruttare la luce solare è assolutamente la scelta ideale: considerando che si può godere della luce solare dalla mattina fino ad oltre le 19, è bene mantenere la casa ben illuminata con delle tende chiare e sfruttando le stanze con grandi finestre. In questo modo non avrete bisogno di accendere la luce e potrete risparmiare sui costi in bolletta.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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