Per andare incontro alle famiglie virtuose negli anni precedenti, il ministro Giorgetti starebbe pensando ad una sorta di sconto sulle bollette a partire dal mese di Aprile, quando cioè verrebbero meno gli aiuti messi in campo finora.
Ecco allora nel dettaglio che cosa prevede la manovra, ma soprattutto chi saranno i fortunati cittadini ad avere accesso allo sconto in bolletta.
Bollette scontate ad Aprile: ecco chi ne ha diritto
Da qualche settimana, il ministro Giorgetti ha infatti rilasciato più di un intervento al riguardo, spiegando che, nel caso in cui la manovra fosse approvata, la bolletta sarebbe divisa in due parti.
L’80% (o il 70%) rifletterebbe infatti il prezzo dell’anno passato, mentre il restante 20% o 30% rispecchierebbe l’attuale prezzo di mercato. Questa misura è dedicata in particolare a chi ha sempre tenuto d’occhio i propri consumi, anche prima dell’emergenza energetica.
La scelta di Giorgetti sarebbe inoltre in perfetta linea con le indicazioni di Bruxelles, che ha fortemente scoraggiato gli interventi a pioggia (i vari bonus forniti dal governo), ma al contrario sta spingendo per misure selettive in campo energetico.
Si tratterebbe, inoltre, di un calco di quanto già accaduto in Germania, dove però i costi si sono rivelati molto alti. In effetti, secondo alcune stime, sarebbero necessari 99 miliardi di euro nei primi 18 mesi.
Bisogna anche ricordare come in Germania il riscaldamento a gas sia molto più diffuso che in Italia, e di come i prezzi potrebbero scendere nel caso in cui diminuissero quelli del gas, come sta avvenendo di recente.
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Famiglie e imprese: chi sono i cittadini che riceveranno lo sconto
La misura, quindi, non ha finora un tetto previsto di ISEE, anche se non è da escludere che qualche clausola in tal senso sia definita nelle prossime settimane. Finora, infatti, lo sconto delle bollette riguarderebbe sia singoli cittadini che imprese.
Giorgetti ha infatti dichiarato:
Stiamo anche lavorando a un meccanismo per il quale si paghi a un prezzo che ho definito “politico” i consumi in linea con i precedenti e con prezzi che seguono il mercato le eccedenze, per premiare i virtuosi e chi risparmia nei consumi.
Una manovra, dunque, che è ancora in fase di studio, tanto che non è nemmeno chiaro se il prezzo politico sarà riferito allo scorso anno, a due anni fa (quando il prezzo era nettamente inferiore, circa il 50% in meno) o a un valore intermedio.
In ogni caso, è evidente che il sostegno contro il caro bollette è una necessità sentita sia da cittadini che imprese: una famiglia media utilizza in fatti 1.400 metri cubi annui di gas, che nel corso del 2022 è costato 1.866 euro, con un aumento del 64,8% rispetto al 2021.
Lo stesso discorso è applicabile alle imprese: la Cgia di Mestre ha calcolato infatti un aumento nel 2022 di 91,5 miliardi di euro, per quanto riguarda i prezzi di gas e luce.
Se il ministro Giorgetti punta quindi ad attivare la misura dal 1 aprile 2023, è possibile che i dettagli saranno comunicati entro la prima metà del mese di marzo.
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