Bollo auto: se sei “green” non lo paghi per 3 o 5 anni!

Bollo auto, esenzioni da 3 a 5 anni per chi ha fatto una scelta green acquistando un'auto elettrica o ibrida. Tutte le sanzioni per ritardatari del 2022.

In questi anni in cui l’emergenza Covid-19 a sconvolto le abitudini e le vite di milioni di persone, costantemente in stato di emergenza a partire dai primi mesi del 2020, il Governo più volte si è trovato a prorogare scadenze relative a tasse ed imposte.

Tra queste c’è il tanto odiato bollo auto, milioni gli italiani che anche nel 2022 si troveranno a doverlo pagare.

Molti i dubbi espressi dai cittadini riguardo la prima scadenza prevista per il 31 gennaio 2022, ci sarà una proroga?

Superata questa data si rischiano sanzioni ed interessi?

Molti gli automobilisti ed i motociclisti in attesa di chiarimenti a riguardo considerando anche il fatto che il rinnovo di patenti e fogli rosa hanno subito una proroga i 90 giorni con scadenza fissata per 29 giugno 2022. 

Questo fa pensare ad una proroga anche sulla tassa automobilistica, ma purtroppo non sarà così.

Il bollo auto infatti è una tassa Regionale e fino ad oggi non ci sono state nuove ordinanza riguardo un’estensione della scadenza riguardo il primo termine di pagamento del 31 marzo 2022.

L’imposta dovrà essere versata alle casse della regione in cui è registrato il veicolo.

Per tutti coloro che non pagheranno entro la data del 31 gennaio ci saranno sanzioni ed interessi. 

Se invece hai fatto una scelta “green” per 3 o 5 anni sarai esente dal pagamento della tassa.

Andiamo dunque a fare chiarezza per tutto ciò che riguarderà scadenze, esenzioni ed interessi legati ai pagamenti del bollo auto nel 2022 nelle 18 regioni italiane.

Per chi fosse interessato al tema di seguito un video pubblicato su canale You Tube Autoclassiche Heritage in cui vengono date indicazioni su come non pagare o pagare in forma ridotta il bollo auto per tutti i possessori di auto storiche.

Bollo auto: tutte le scadenze del 2022

Partiamo subito con il capitolo scadenze che interesserà tutti coloro che non hanno diritto ad alcuna esenzione del bollo auto e dovranno quindi pagare.

I possessori di veicoli e motocicli dovranno dunque effettuare il primo pagamento entro il 31 gennaio 2022, questo nel caso il bollo ha come data di scadenza il dicembre 2021.

In pratica il la regola è questa:

si avranno 30 giorni di tempo per pagare il bollo auto in scadenza nel mese precedente.

Esempio, dal primo al 30 aprile 2022 se la scadenza è il 31 marzo; dal primo al 31 maggio 2022 se il bollo va in scadenza il 30 aprile del mese precedente.

Ma c’è da fare una distinzione importante.

La regola sopra citata vale per tutte le automobili o i motocicli già in circolazione, cambia la regola invece per nuove immatricolazioni, in pratica:

per i veicoli di nuova immatricolazione in Italia, la scadenza è praticamente fissata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione del veicolo, che verrà posticipata entro la fine del mese successivo se la registrazione è avvenuta negli ultimi giorni del mese.

In sintesi i primi pagamenti del bollo auto 2022 dovranno avvenire entro il 31 gennaio per:

le scadenze del 31 dicembre;

per le auto o le moto acquistate ed immatricolate nel mese di gennaio.

Ebbene ricordare che si tratta di una tassa regionale, sono le singole regioni italiane ad occuparsi dell’intera gestione, avvalendosi del servizio dell’Agenzia delle entrate.

Tutte le sanzioni ed i rischi per i ritardatari o i trasgressori del bollo auto

Quali sono i rischi per i ritardatari o i trasgressori del bollo auto?

Il mancato pagamento del tributo fino a qualche hanno fa faceva scattare una maggiorazione del 30%, ma le regole con la legge numero 157 del 25 dicembre 2019 sono cambiate diventando più permissive in che modo?

In pratica ci sarà tempo un anno (12 mesi ) per poter pagare la tassa oltre il mese di scadenza senza incorrere in nessuna sanzione o maggiorazione, questo nel caso non ci siano accertamenti in atto da parte di Regione o Agenzia delle entrate.

Superati i 12 mesi invece sono previsti interessi secondo il seguente schema:

  • maggiorazione del 4,29% calcolato sull’importo totale da dover pagare entro 2 anni calcolati a partire dal mese di scadenza del bollo;
  • maggiorazione del 5% calcolato sull’importo totale se si va oltre i 2 anni dalla scadenza.

Attenzione perchè per i trasgressori che superati i 3 anni dalla scadenza del bollo auto non effettuano il pagamento è prevista una vera e propria stangata e cioè:

cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), con conseguente ritiro della carta di circolazione e della targa del veicolo così come previsto dall’articolo 96 del Codice della Strada.

Bollo auto: le esenzioni per il 2022, chi non lo dovrà pagare?

Passiamo ora al capitolo esenzioni e cerchiamo di capire meglio chi non dovrà pagare il bollo auto nel 2022.

Poche le novità rispetto al 2021, confermate le agevolazioni per le auto con motorizzazioni “green”, ad emissioni zero o limitate.

Buone notizie infatti per i proprietari di veicoli ibridi o elettrici, chi ha fatto una scelta “green” non dovrà pagarlo per 3 o 5 anni.

Per i possessori di auto elettriche l’esenzione sarà la medesima in tutte le 18 regioni italiane, il bollo auto non dovrà essere pagato per 5 anni a partire dall’anno di immatricolazione del veicolo.

Superati i 5 anni inoltre le agevolazioni non sono finite, si tornerà infatti a pagare il bollo, ma con un importo decisamente ridotto.

Per quanto riguarda le auto a motorizzazione ibride gli ordinamenti cambiano da regione a regione.

I casi variano dai 3 anni massimo di esenzione in regioni come l’Abruzzo ad uno sconto sull’importo totale in regioni come l’Emilia Romagna. 

Saranno esenti dalla tassa anche cittadini disabili così come previsto della legge 104/1992

In questo caso il veicolo dovrà essere intestato al disabile che dovrà fare richiesta di esenzione esibendo la documentazione richiesta presso uno sportello Aci.

L’esenzione potrà essere sfruttata anche dal coniuge della persona disabile titolare di 104.

In ultimo, da segnalare anche un punto che riguarda una nicchia relativa alla Regione Lazio, non sono soggetti al pagamento le auto appartenenti alla Presidenza della repubblica, alla presidenza della regione Lazio, e per i veicoli destinati al soccorso.

Per tutte le altre informazioni in merito alle esenzioni il consigli o è quello di consultare il sito delle singole regioni di residenza.

Bollo auto 2022 tutti modi ed i luoghi per pagarlo

Con l’inizio del 2022 si torna a parlare di bollo auto, abbiamo visto scadenze, rischi in cui potrebbero incorrere sbadati o trasgressori ed infine le categorie che hanno diritto all’esenzione.

Andiamo quindi ad affrontare il capitolo finale relativo a come e dove pagare l’imposta.

Ricordiamo che il bollo auto è una tassa che fa riferimento alla proprietà di un veicolo che potrà essere un’automobile o un motociclo, e non all’utilizzo.

Il bollo è una tassa che va a finire nelle casse delle Regioni ed è elaborato dall’ACI che fornisce al proprietario la cifra esatta del tributo.

Potrà dunque essere pagato:

  • in tabaccherie e ricevitorie  Lottomatica e punti Sisal convenzionate;
  • presso un centro Aci (Automobile Club d’Italia);
  • presso uno sportello Atm abilitato;
  • presso Poste Italiane.

Se si preferisce il pagamento telematico invece le modalità sono tre:

  • attraverso l’internet banking del proprio istituto bancario;
  • attraverso l’app IO;
  • sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 il pagamento del bollo auto potrà essere verificato collegandosi al sito internet dell’Agenzia dell’Entrate oppure sul portale dell’Aci, la verifica potrà avvenire anche per i bolli degli anni precedenti.

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