Bonus 1.000 euro al mese per famiglie numerose! Bonifico Inps

L’Inps prevede un’entrata mensile di circa un migliaio di euro in favore delle famiglie più numerose. Un bonus 1.000€ che permette di sostenere economicamente il nucleo familiare con Isee basso, con accredito diretto sul conto corrente. Pertanto, chi vede allargarsi la famiglia, può presentare domanda. Ecco il calcolo degli importi spettanti e come richiederli subito!

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L’Inps prevede un’entrata mensile di circa un migliaio di euro in favore delle famiglie più numerose. Un bonus 1.000€ che permette di sostenere economicamente il nucleo familiare con Isee basso, con accredito diretto sul conto corrente.

Pertanto, chi vede allargarsi la famiglia con più figli minori a carico, può presentare domanda per ottenere questo bonifico mensile da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.

Vediamo subito come è possibile arrivare a questo calcolo, riportando un esempio pratico, in riferimento a un Isee basso e alla presenza nel nucleo familiare di almeno quattro figli minori.

Bonus 1.000€ al mese, con l’assegno unico per il quarto figlio

Ormai tutti sanno cos’è l’assegno unico e quali sono gli importi che prevede, in favore delle famiglie con figli a carico.

Si tratta di una misura “democratica” perché in realtà spetta a tutti in maniera universale, anche solo con un figlio e anche senza presentare l’Isee.

Il punto è che però gli importi degli assegni mensili, comunque sia, variano, in base alla soglia dell’attestazione Isee, se si decide di presentarla (e, sottolineiamo pure che, se il proprio reddito Isee è basso, conviene assolutamente farlo!).

L’ipotesi che qui prendiamo in considerazione, riguarda proprio la soglia più bassa che l’Inps prende in considerazione per erogare l’assegno unico e universale, vale a dire inferiore a 15.000 euro. 

Ipotizziamo dunque che la famiglia abbia quattro figli e un Isee non superiore a 15.000 euro. Quali sono gli aiuti previsti?

L’assegno unico prevede, in base a questi parametri, 175€ a figlio. Quindi, moltiplicando l’Importo per quattro figli, si ottiene la somma di 700€.

A partire dal terzo figlio in poi, l’assegno unico, come si legge su ilpatronato.it prevede

Le maggiorazioni per figli successivi al secondo sono pari a 85 euro mensili nel caso si disponga di un indicatore ISEE uguale o minore di 15.000 euro.

Quindi, aggiungiamo altri 85€ al mese, sia per il terzo che per il quarto figlio. Si tratta di 170€, che sommati ai 700€ precedenti, raggiungono un totale di 870€.

Ma c’è di più. Infatti, l’Inps prevede non solo le maggiorazioni per le famiglie numerose ma anche un singolo bonus specifico per il quarto figlio. Si tratta di 100€ aggiuntivi al mese, che nel nostro caso portano il totale dell'assegno a 970€. In sostanza, come già riportato fin dal titolo del nostro articolo, un vero e proprio bonus 1.000€ da prevedere come entrata mensile.

Per un totale di circa 12.000€ all’anno!

Inoltre, se sono entrambi i genitori a lavorare, allora si prevedono ulteriori maggiorazioni, che portano dunque perfino a superare la soglia dei mille euro mensili di contributo Inps per famiglie numerose.

Totale agevolazione mensile: 1.090€.

L’articolo 4 comma 8 del Decreto legislativo numero 230/2021 riconosce una maggiorazione corrispondente a 30 euro mensili per ciascun figlio minore, nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro. I 30 euro mensili spettano per chi ha un ISEE pari o inferiore a 15 mila euro.

Bonus 1.000€ famiglie numerose: i requisiti per ottenerlo subito

Vale la pena soffermarsi un attimo sul fatto che, prima dell’introduzione dell’assegno unico e universale dal 1°marzo 2022, i contributi per i figli rientravano nell’ambito degli assegni al nucleo familiare (i cosiddetti ANF), che come ricordiamo, spettavano in realtà soltanto ai figli dei lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato.

Da questo punto di vista dunque, l’assegno unico rappresenta una “rivoluzione” nell’ambito del welfare familiare italiano, perché invece spetta a tutti di diritto.

Beneficiano del contributo economico previsto dall’assegno unico 2022, sia i lavoratori dipendenti che gli autonomi, quindi titolari di partita Iva, nonché i disoccupati, gli incapienti e i percettori di reddito di cittadinanza.

Dunque l’unico requisito di base da rispettare è quello di essere residenti sul territorio nazionale.

L’assegno spetta già a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento della maggiore età del figlio. In alcuni casi, ancora fino ai ventuno anni di età, ma soltanto se il figlio è iscritto all’università, a un corso di formazione o svolge attività di tirocinio.

Bonus 1.000€ famiglie numerose: gli importi dell’assegno unico e le maggiorazioni

Per quanto concerne i requisiti Isee, abbiamo già avuto modo di sottolineare che la fascia minima prevista per le agevolazioni più consistenti arriva fino a 15 mila euro. Oltre 40 mila euro all’anno, il contributo dell’assegno unico, per ogni figlio, è di 50 euro mensili.

Risulta evidente che, tra 15.000€ e 40.000€ di Isee, gli importi vanno calcolati in base al proprio reddito Isee e quindi risultano variabili, compresi tra un massimo di 175€ e un minimo, per l’appunto, di 50€.

Ma come abbiamo avuto modo di illustrare per ciò che concerne il bonus 1.000€ per famiglie numerose, questi importi vanno ad aumentare, in base alle maggiorazioni che l’Inps prevede nello specifico per ogni nucleo familiare.

Terzo e quarto figlio ricevono maggiorazioni rispetto ai due fratelli maggiori. I genitori che lavorano entrambi hanno diritto ad altri introiti supplementari, cos’ come le mamme under 21 e le famiglie con figli disabili.

Il quarto figlio riceve una maggiorazione forfettaria pari a 100€ al mese, che quindi ammontano a 1.200€ all’anno.

Bonus 1.000€ famiglia numerosa: quali aiuti richiedere oltre l’assegno unico

Abbiamo visto dunque come, genitori che lavorano entrambi e hanno quattro figli, con un Isee di 15.000€ all’anno, hanno diritto a un bonus di oltre 1.000€ al mese, per crescerli.

L’assegno unico però non è il solo contributo che è possibile ottenere per la famiglia.

Per quanto l’entrata in vigore di tale aiuto abbia inglobato tutta una serie di bonus previsti fino al 2021 in favore delle famiglie, è ancora possibile cumulare altri benefici, come ad esempio il bonus asilo nido e i contributi economici statali per i figli con disabilità.

Vale la pena ricordare inoltre che tutti questi bonus sono compatibili anche con il reddito di cittadinanza.

Inoltre, il Family Act di recente approvazione, ha introdotto anche i rimborsi per le spese scolastiche, per un massimo di 400€ a figlio, fino alla conclusione delle scuole superiori.

Previsti anche bonus spesa in molteplici città, detrazioni fiscali per i figli universitari.

E infine, per chi ha figli iscritti alle scuole di musica o canto, è possibile ottenere un altro bonus 1.000€, in forma di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.

Bonus famiglia con Isee basso, inferiore a 15.000€: ecco quali spettano di diritto

L’assegno unico è senza dubbio più sostanzioso per chi presenta una soglia di reddito Isee bassa, però si tratta comunque di un’agevolazione rivolta a tutti, che quindi è richiedibile anche senza Isee.

Ci sono invece altre misure attive, in favore dei titolari di Isee basso, che solo questi ultimi hanno diritto a richiedere.

Ecco una breve panoramica riassuntiva.

Bonus sociale per lo sconto diretto in bolletta delle utenze domestiche, oggi riconosciuto (fino alla fine del 2022), a tutti coloro che presentano un Isee inferiore a 12 mila euro.

Agevolazioni bolletta telefonica. In questo caso, l’Isee non può superare gli 8.112,23 euro, avendo diritto a uno sconto del 50% sulle bollette.

Bonus asilo nido, che per chi presenta un Isee al di sotto di 15 mila euro ammonta a 3.000e all’anno.

Agevolazioni fiscali, pari a 50€ una tantum, per l’acquisto di lenti a contatto oppure di occhiali da vista.

Infine, bonus giornali e riviste, del valore di 100€ e agevolazioni sull’affitto.