Bonus 1.000 euro ISEE basso o alto: nuovi aiuti per le famiglie!

Nuovi bonus 1.000 euro per le famiglie con ISEE basso o alto: Draghi conferma gli aiuti per i figli, per la ristrutturazione della casa o per il lavoro. Ultime!

Si stente spesso parlare di bonus 1.000 euro con ISEE basso o alto: si tratta di nuovi aiuti per le famiglie? Draghi ha confermato almeno quattro bonus 1.000 euro per le famiglie che possiedono un ISEE basso o alto, oppure per tutte le persone a prescindere dalle proprie disponibilità reddituali o patrimoniali.

Per esempio, se sei un genitore con figli a carico dai 5 anni ai 18 anni, e possiedi un ISEE basso, potresti aver diritto a un nuovo bonus 1.000 euro confermato da Draghi per 2022. 

Oppure, se hai intenzione di ristrutturare la tua abitazione, hai a disposizione dei bonus casa con o senza ISEE che ti permettono di rinnovare il bagno e la cucina, oppure di riqualificare il giardino o il terrazzo risparmiando notevolmente sui costi. Si tratta sempre di bonus da 1.000 euro per tutti: come ottenerli?

Ecco una guida completa a tutti i bonus 1.000 euro da richiedere con ISEE basso o alto, oppure a prescindere dal proprio reddito: e tu quale puoi ottenere? Scoprilo adesso!

Bonus 1.000€ ISEE basso o alto: quali aiuti richiedere?

Bonus 1.000 euro con ISEE basso o alto: che cosa significa? Esistono delle agevolazioni che tutte le famiglie possono richiedere in virtù delle proprie condizioni economiche di difficoltà, oppure altri aiuti che si possono ottenere a prescindere dal proprio reddito o dal proprio patrimonio.

Come abbiamo ricordato nella nostra introduzione, esistono almeno quattro bonus 1.000 euro con ISEE basso o alto che le famiglie possono richiedere nel 2022 per i propri figli, per la ristrutturazione della casa, oppure per le proprie condizioni di salute. Quali sono e come funzionano?

Partiamo dal bonus musica, un’agevolazione di cui si è parlato a lungo nell’ultimo periodo, ma che non spetta a tutte le famiglie senza condizioni. Infatti, il bonus 1.000 euro con ISEE basso spetta a tutti i genitori con figli a carico dai 5 ai 18 anni purché soddisfino alcune condizioni.

Draghi regala 1.000 euro di detrazione sulle spese relative all’iscrizione a percorsi di insegnamento che hanno a che fare con l’ambito musicale. Questo è l’obiettivo del bonus musica 2022.

E ancora: bonus 1.000 euro con ISEE basso o alto – o meglio senza ISEE – anche per i due bonus casa 2022. Il bonus rubinetti permette di rinnovare il bagno e la cucina anche a costo zero, mentre il bonus verde consente di riqualificare il giardino godendo di una detrazione fiscale interessante.

Infine, esiste anche un bonus 1.000 euro per i lavoratori fragili: INPS in questo caso non ha ancora specificato i dettagli sui requisiti e sulle modalità di effettuazione della domanda, nonostante il beneficio sia stato inserito dell’ultima Legge di Bilancio 2022.

Scendiamo nel dettaglio e scopriamo uno ad uno tutti questi bonus 1.000 euro con ISEE basso o alto per le famiglie. Quale puoi richiedere?

Bonus 1.000€ ISEE basso per i figli da 5 a 18 anni: come funziona?

Nuovo bonus 1.000 euro per le famiglie con ISEE basso: che cos’è? Non stiamo parlando dell’assegno unico e universale, anche se spesso si possono ottenere anche 1.000 euro dall’INPS grazie alle numerose maggiorazioni. Stiamo parlando, invece, del bonus musica, una nuova agevolazione per le famiglie con figli a carico fino a 18 anni.

Il bonus 1.000 euro con ISEE basso è stato introdotto dall’ultima Legge di Bilancio 2022 per tutti i genitori che hanno figli a carico dai 5 ai 18 anni, purché siano interessati a intraprendere una carriera musicale. Che cosa significa?

Il bonus spetta unicamente ai genitori che hanno deciso di iscrivere i propri figli al conservatorio, a corsi di musica, canto, corsi per imparare a suonare uno strumento musicale, oppure hanno effettuato l’iscrizione presso istituti di alta formazione artistica, musicale o coreutica (AFAM). 

Non solo: tra i requisiti che permettono di accedere al bonus musica da 1.000 euro c’è anche un limite ISEE: le famiglie devono possedere un reddito complessivo inferiore a 36.000 euro.

La detrazione prevista sulle spese di iscrizione a tali corsi – purché siano state effettuate con metodi tracciabili – è pari al 19%, da inserire nella dichiarazione dei redditi di fine anno.

Bonus 1.000€ ISEE basso o alto per rinnovare bagno e cucina!

Un altro bonus 1.000 euro senza ISEE confermato dalla Legge di Bilancio 2022 per tutto l’anno e prorogato addirittura al 2023 è il bonus idrico o bonus rubinetti. In che cosa consiste?

Se stai programmando dei lavori in casa, oltre al Superbonus 110% e a tutti gli altri bonus edilizi, hai a disposizione un’agevolazione che ti permette di ottenere un rimborso fino al 100% delle soste sostenute. Il bonus idrico, infatti, consiste nell’effettuazione di un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate pari a 1.000 euro a fronte delle spese sostenute per rinnovare il bagno o la cucina.

Tra le spese ammesse rientrano moltissimi apparecchi che favoriscono il risparmio idrico, che è l’obiettivo ultimo di questa agevolazione. Potrai comprare – pagando con metodi tracciabili e conservando le ricevute o fatture – colonne o soffioni doccia, rubinetti o miscelatori per la cucina o il bagno, vasi sanitari in ceramica.

Per richiedere il bonus 1.000 euro senza ISEE, ovvero il rimborso relativo alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021 hai ancora tempo: dovrai compilare l’apposito modulo disponibile sulla piattaforma bonus idrico, e inoltrare anche le ricevute con tutte le specifiche tecniche su portata e quantità d’acqua.

Per tutti gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2022, invece, dovrai attendere ancora qualche mese prima di poter ottenere il bonus da 1.000 euro senza ISEE.

Bonus 1.800€ ISEE basso o alto per il tuo giardino!

E arriviamo ora a un’altra agevolazione per la casa: grazie al bonus verde – o bonus giardino – hai a disposizione non 1.000 euro, bensì 1.800 euro di rimborso per le spese sostenute per la riqualificazione del giardino, anche se condominiale.

In questo caso, la spesa massima che puoi effettuare è pari a 5.000 euro, mentre la detrazione prevista è calcolata al 36%, ovvero fino a un massimo di 1.800 euro appunto. Per quali spese?

Il bonus verde ti permette di installare dele recinzioni nel tuo giardino, oppure installare nuovi impianti di irrigazione. Potrai decidere di riqualificare o bonificare delle aree, oppure recuperare giardini di interesse storico. Infine, potrai anche creare coperture a verde o giardini pensili.

Il bonus verde da 1.800 euro senza ISEE è stato confermato fino al 2024.

Bonus 1.000€ ISEE basso o alto per i lavoratori fragili

Infine, esiste anche un ultimo bonus 1.000 euro senza ISEE che spetta ai lavoratori fragili che rispettano alcune condizioni fissate dall’INPS.

In realtà, questa agevolazione non si può ancora richiedere, in quanto mancano ancora le indicazioni operative dell’Istituto in merito a requisiti, modalità di presentazione delle domande e criteri di erogazione del beneficio. Tuttavia, possiamo già delineare alcuni dettagli sulla misura.

Il bonus 1.000 euro per i lavoratori fragili spetta unicamente a tutti quei soggetti che – nel corso del periodo di pandemia – per motivi di salute hanno dovuto allontanarsi dal luogo di lavoro e rimanere a casa. Questi lavoratori hanno ottenuto per un certo periodo l’indennità di malattia INPS, ma la fruizione del beneficio è temporanea. 

Dunque, per tutti i lavoratori fragili che hanno terminato i giorni di fruizione dell’indennità INPS di malattia, è prevista l’erogazione di un bonus 1.000 euro una tantum. Non ci sono limiti reddituali o patrimoniali: tutti possono richiedere il beneficio a prescindere dal proprio ISEE.

Eventuali altri requisiti saranno chiariti dall’INPS in un successivo provvedimento.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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