Bonus 1000 euro a tutti per i rubinetti, ma scade a fine giugno!

Bonus 1.000 euro a tutti: pochissimi i requisiti da rispettare per averlo, ma scade a giugno 2022! Ecco come richiederlo ora per sostituire la tua vecchia rubinetteria. Il bonus rubinetti che andremo ad analizzare serve ad incentivare l’utilizzo di prodotti che hanno a che fare con scelte sostenibili. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

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Bonus 1.000 euro a tutti: pochissimi i requisiti da rispettare per averlo, ma scade a giugno! Ecco come richiederlo ora.

Tra le agevolazioni senza ISEE attive in questo momento, ne abbiamo alcune che possono essere richieste rispettando solo pochi requisiti.

Molte misure confermate dal Governo Draghi con la Manovra 2022, infatti, sono state potenziate con l’avvento della pandemia, per dare modo agli italiani di poter arrivare a fine mese in maniera più agevole.

Ma lo Stato italiano, negli ultimi anni, si è anche occupato di sostenibilità.

Il bonus rubinetti che andremo ad analizzare, infatti, serve proprio per incentivare l’utilizzo di prodotti che hanno a che fare con scelte sostenibili.

I cittadini nostrani che decideranno di sostituire i propri rubinetti con altri più green potranno infatti richiedere un bonus rubinetti da ben 1.000 euro totali.

In questo articolo analizzeremo tutte le caratteristiche di tale bonus, per comprendere se puoi richiederlo nel rispetto dei requisiti normativi previsti.

Bonus 1.000 euro per i rubinetti: come si configura

L’agevolazione in questione viene dunque chiamata bonus rubinetti (o anche col suo nome ufficiale, ossia bonus risparmio idrico) in quanto ha a che fare con la sostituzione di questa tipologia di prodotti.

In realtà, come vedrai in un apposito paragrafo, il bonus 1000 euro in questione consente di ottenere la cifra prevista anche per la sostituzione di altri sanitari.

Possiamo far rientrare il bonus 1.000 euro nell’ambito dei cosiddetti bonus casa: infatti, la misura viene concessa a coloro che si adoperano per la modifica di bagni e altre stanze dove i rubinetti possono essere installati.

Validi anche i prodotti da utilizzare in cucina o in lavanderia: se hai sostituito la rubinetteria in tale stanza, il bonus rubinetti sarà comunque accessibile.

Bonus rubinetti: 1.000 euro in forma di bonifico!

La particolarità di questo bonus 1.000 euro che puoi attualmente richiedere è che, a differenza di molte agevolazioni statali che sono attualmente attive, non verrà concesso come detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Se, infatti, hai diritto al bonus rubinetti, potrai ottenerlo direttamente in forma di bonifico al metodo di pagamento da te scelto.

Questo significa che, nel caso in cui tu riesca a rientrare nella platea dei fortunati beneficiari che hanno diritto al bonus, potrai ottenere un rimborso in denaro.

Un rimborso che, tra l’altro, verrà accreditato in unica soluzione, senza dover attendere diverse rate, come accade per la maggior parte dei bonus statali legati alle ristrutturazioni ed alla messa a nuovo degli immobili.

Bonus rubinetti da 1.000 euro: per quali spese

Tuttavia, per poter avere diritto al bonus 1.000 euro in questione dovrai rispettare i requisiti normativi e le direttive stabilite dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE).

Si tratta, per la maggior parte, di requisiti che hanno a che fare col risparmio di risorse idriche italiane.

Il bonus rubinetti viene infatti concesso agli italiani che hanno provveduto a disfarsi di vecchi prodotti sanitari ad alto spreco d’acqua.

Anche per questa ragione, per poter ottenere il bonus 1.000 euro dovrai necessariamente aver installato preventivamente una nuova rubinetteria che consenta il risparmio di risorse.

Saranno agevolabili le sostituzioni di vecchi rubinetti, di docce (soffioni e colonne), ma anche di vasi sanitari.

Il MITE ha inoltre stabilito degli specifici limiti in merito al flusso d’acqua che i prodotti devono erogare per far sì che si abbia diritto al bonus 1.000 euro.

Nello specifico, si parla di un massimo di sei litri di acqua per ogni minuto per quanto concerne i nuovi rubinetti. Ammesse anche le docce che erogano al massimo nove litri di acqua al minuto.

Concessa anche la sostituzione relativa a vasi sanitari il cui getto idrico sia compreso entro i sei litri d’acqua.

Per la richiesta, dovrà essere presentato un elenco spese sostenute: in elenco potrai inserire non soltanto le spese relative ai prodotti fino ad ora analizzati, ma anche tutte quelle accessorie.

In altre parole, anche le opere idrauliche e murarie necessarie alla sostituzione dei vecchi prodotti e all’installazione dei nuovi possono essere oggetto di bonus rubinetti.

Bonus 1.000 euro per i rubinetti: beneficiari ammessi

Abbiamo più volte anticipato che il bonus da 1.000 euro in questione può essere richiesto per sostituzioni già avvenute.

Cerchiamo dunque di capire quali sono gli ulteriori requisiti da rispettare per ottenere il bonus rubinetti.

C’è infatti un dettaglio specifico che dovrai considerare. Possono richiedere il bonifico da 1.000 euro solamente coloro che hanno già provveduto preventivamente alla sostituzione della vecchia rubinetteria.

Se hai sostituito i tuoi vecchi prodotti dal giorno 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021, avrai diritto al bonus rubinetti.

Se, invece, la sostituzione deve ancora avvenire o nel caso in cui tu abbia acquistato i nuovi prodotti nel 2022, non puoi ancora effettuare la tua richiesta.

Rispettato il requisito della sostituzione entro i termini normativi stabiliti dal MITE, comunque, non vengono richiesti particolari requisiti aggiuntivi.

Il bonus rubinetti è infatti un bonus al quale puoi accedere senza ISEE, anche se hai un reddito elevato.

Infine, puoi richiedere il bonifico da 1.000 euro anche se hai effettuato la sostituzione dei vecchi sanitari in un immobile che non è di tua proprietà.

Sono infatti ammessi alla richiesta del bonus 1.000 euro anche gli affittuari degli immobili. Il bonus rubinetti ti spetta infatti di diritto nel caso in cui tu ti sia fatto carico delle spese ammesse.

Bonus 1.000 euro per i rubinetti: procedura di domanda

Se sei in regola coi requisiti richiesti e hai sostituito i tuoi vecchi sanitari entro il 31 dicembre dello scorso anno, puoi già procedere con la richiesta del bonus 1.000 euro.

Anzi, dovrai affrettarti: il MITE accetterà richieste solo fino alla data del 30 giugno 2022.

Per poter ricevere il bonifico promesso dal bonus rubinetti, dovrai collegarti alla Piattaforma ufficiale del MITE, che sarà appunto disponibile fino alla fine di giugno.

La procedura per richiedere il bonus rubinetti si svolge completamente online: per questo, ti consigliamo di munirti di un metodo per autenticarti, a scelta tra CIE e SPID.

Ti verrà inoltre richiesto di compilare la tua anagrafica, codice fiscale incluso. In piattaforma dovrai anche inserire le schede prodotto dei sanitari installati.

Quest’ultimo passaggio è fondamentale per ottenere il bonus 1.000 euro: potrai in questo modo attestare che i nuovi prodotti siano ad effettivo risparmio idrico.

In ultimo, andranno inseriti il tuo codice IBAN dove ricevere il bonus e l’elenco delle spese ammesse sostenute. Spese che potrai attestare tramite le relative fatture, che servono anche ad attestare che i pagamenti sono avvenuti non oltre il 31 dicembre 2021.

Bonus 1.000 euro: che fine farà dopo il 30/06?

Lo abbiamo già ribadito più volte: il bonus 1.000 euro attualmente attivo è volto a finanziare le spese avvenute nel 2021.

Tuttavia, sappiamo anche che il Governo ha già dato la propria conferma per estendere il bonus rubinetti fino al 2023.

Questo significa che, molto probabilmente, a breve potrai richiedere la misura legata al risparmio d’acqua anche se hai effettuato le sostituzioni dei prodotti nel 2022.

Non abbiamo purtroppo altri dettagli in merito, ma una cosa è certa: sono stati stanziati 20 milioni di euro per il finanziamento della misura.

La sua estensione al 2023 è stata inoltre formalizzata con la Legge di Bilancio 2022.