Bonus 200 euro per tutti i lavoratori, ISEE basso: ok Draghi!

Nuovo bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati con ISEE basso, sotto i 35 mila euro contro il caro vita: a chi spetta, come ottenerlo, quando arriva.

È in arrivo un nuovo bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati con ISEE basso, sotto i 35 mila euro: il Governo guidato da Draghi ha annunciato i nuovi aiuti contro il caro bollette e tutti i rincari sui carburanti e sulla spesa alimentare nella conferenza stampa di lunedì sera.

È stato approvato – senza il voto del Movimento 5 stelle – il nuovo decreto aiuti di maggio 2022 che vale 14 miliardi di euro contro il caro vita e il caro prezzi. La novità più interessane è proprio questo nuovo bonus 200 euro per tutti, lavoratori o pensionati, con un ISEE basso. Come funziona?

Il nuovo bonus 200 euro sarà pagato direttamente nella busta paga dei lavoratori, oppure nel cedolino pensione per i pensionati, ma non arriverà prima di alcuni mesi. 

A chi spetta, come funziona e come richiedere il nuovo bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nuova agevolazione introdotta da Draghi per circa 28 milioni di italiani.

Nuovo bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati: ok Draghi!

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto aiuti di maggio, nel quale sono stati inseriti la proroga del Superbonus per le villette al 30 settembre 2022, un nuovo bonus elettrico per le famiglie con ISEE fino a 15 mila euro, nuovi aiuti per le imprese e anche per le famiglie. Sono state semplificate anche le regole per l’accesso ai bonus energie rinnovabili, come quello che permette di installare pannelli fotovoltaici.

In particolare, il premier Mario Draghi ha confermato l’impegno del Governo nell’introduzione di un nuovo bonus 200 euro per tutti, ovvero un

importante provvedimento di sostegno al reddito di 28 milioni di italiani, pensionati e lavoratori con un reddito fino a 35 mila euro.

Di che cosa si tratta? Questa nuova agevolazione aiuterà le famiglie dei lavoratori e i pensionati a sostenere tutte le spese e i rincari dell’ultimo periodo: non solo sulle bollette, ma anche sui carburanti e sui generi alimentari. 

Non appena annunciato il nuovo bonus 200 euro per tutti, solo con ISEE basso, gli italiani hanno cominciato a chiedersi che cosa fosse questa nuova misura. Scopriamo – guadando questo video – a chi spetta, come funziona, come richiedere e quando arriva il bonus 200 euro per tutti.

Bonus 200 euro per tutti i lavoratori: come funziona?

Il nuovo bonus 200 euro per i lavoratori e i pensionati è un’agevolazione erogata una tantum, ovvero una sola volta e in un’unica soluzione, da parte del datore di lavoro o dall’INPS per fronteggiare tutti gli aumenti sul costo della vita che gli italiani hanno dovuto affrontare soprattutto nell’ultimo periodo. Andrà a sommarsi a tutti gli altri aiuti previsti per le famiglie.

Con un’inflazione che ha superato ormai il 6%, il premier Draghi ha voluto introdurre aiuti straordinari per quella che ha definito una “situazione temporanea”.

Inoltre, il Presidente del Consiglio ha voluto “difendere il potere di acquisto delle famiglie” introducendo un nuovo bonus 200 euro per i lavoratori e i pensionati con ISEE basso che somiglia molto all’aiuto previsto dal Governo tedesco nelle ultime settimane.

Ma a chi spetta il nuovo bonus 200 euro e quali sono i requisiti? Vediamo i dettagli!

Bonus 200 euro per tutti, ISEE basso: quali sono i requisiti?

Stando alle prime anticipazioni – fornite dallo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi nell’ultima conferenza stampa dopo l’approvazione del decreto aiuti – il nuovo bonus 200 euro spetta a tutti i lavoratori e i pensionati che possiedono un ISEE basso, ovvero sotto i 35 mila euro.

La soglia dei 35 mila euro di reddito non è stata scelta a caso: infatti, proprio il ceto medio-basso è stato duramente penalizzato dalla riforma fiscale, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di ottenere il bonus Renzi in busta paga. Per tale motivo, il Governo tende la mano a una grande fetta di popolazione.

Un aiuto straordinario per una situazione che si spera possa essere davvero temporanea, così come l’ha definita lo stesso Draghi. 

Non ci sono distinzioni di alcun genere: il bonus 200 euro spetterà sia ai lavoratori dipendenti sia ai lavoratori autonomi, e persino ai pensionati. Non vi sarà alcuna differenza.

Si stima che possano beneficiare di questo sostegno almeno 28 milioni di italiani con redditi medio-bassi.

Bonus 200 euro per tutti i lavoratori: come richiederlo?

Il nuovo bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati avrà un costo notevole per lo Stato: quasi la metà delle risorse stanziate per il nuovo decreto saranno impiegate per il finanziamento di questo nuovo aiuto (6 miliardi di euro), destinato a circa 28 milioni di italiani.

Nonostante questo, tutti gli aventi diritto al bonus 200 euro potranno ottenere il beneficio: non è necessario presentare alcuna domanda, non esistono piattaforme né moduli. Il bonus 200 euro è automatico, ma come verrà erogato?

Per i lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 35 mila euro il bonus 200 euro verrà corrisposto – in modo anticipato – direttamente nella busta paga da parte del datore di lavoro (che potrà poi recuperare tali somme “al primo pagamento utile”, ha chiarito il premier Draghi). In merito ai lavoratori autonomi, invece, non sono state fornite indicazioni sulle modalità di erogazione del beneficio.

Per i pensionati, infine, “non è molto difficile capire come sarà riconosciuto”: sarà l’INPS a inserire i 200 euro nel cedolino mensile dei beneficiari.

Bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati: quando arriva?

A questo punto, risulta normale chiedersi: quando arriva il bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati? A rispondere a questa domanda è stato il titolare del Ministero dell’Economia, Daniele Franco, che ha parlato di “tempi tecnici”.

Con tutta probabilità, e secondo quanto anticipato dai vertici di Palazzo Chigi, il bonus 200 euro verrà pagato nel mese di luglio per i pensionati – così come la famosa “quattordicesima mensilità” – mentre potrebbe essere erogato tra giugno e luglio nelle buste paga dei lavoratori dipendenti.

Nessuna indicazione di nuovo, nemmeno sulle tempistiche di arrivo, per quanto riguarda i lavoratori autonomi.

Dl aiuti maggio: tutte le misure approvate

All’interno del decreto aiuti di maggio 2022 il Governo ha inserito una serie di agevolazioni e sostegni sia per le famiglie sia per le imprese: il gettito complessivo è di 14 miliardi di euro, la maggior parte dei quali sarà utilizzata per erogare il bonus 200 euro per i lavoratori e i pensionati.

Ma non solo. È stata finalmente approvata anche la tanto attesa proroga del Superbonus per le villette: la nuova scadenza per lo svolgimento di almeno il 30% dei lavori è slittata al 30 settembre 2022. 

E ancora: per quanto riguarda il taglio delle accise, il Governo ha deciso di estendere lo sconto di 30 centesimi sui prezzi di benzina, diesel e Gpl fino all’8 luglio 2022. Confermato anche il bonus benzina, che però rimanere un privilegio per pochi lavoratori.

Esteso ulteriormente il bonus bollette: se con il decreto Energia il tetto ISEE era salite da 8 mila a 12 mila euro, grazie all’ultimo provvedimento il Governo ha innalzato a 14-15 mila euro il limite reddituale per ottenere lo sconto automatico e retroattivo sulle bollette. E sempre per le famiglie, sono stati stanziati ulteriori 100 milioni di euro per il sostegno sugli affitti, oltre a 200 milioni di euro di nuovi aiuti per le imprese.

Sarà più semplice installare pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile, e i prezzi delle materie prime risulteranno calmierati. Un provvedimento ricco e doveroso in una situazione di incertezza e crisi economica. 

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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