Scopri quali sono i bonus che si possono ancora utilizzare!

Bonus, bonus e ancora bonus. I bonus rappresentano un argomento che è sempre al centro dell'attenzione. Alcuni di essi si possono ancora richiedere o utilizzare. Il tempo rimasto però è breve e per molti non è prevista una proroga o un rinnovo. In quest'articolo vedremo quali sono!

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Sono tantissimi i bonus che sono stati creati. Sono tutti diversi tra loro ma hanno sicuramente un obiettivo in comune: quello di aiutare i cittadini a sostenere una determinata spesa anche in vista di un cambiamento.

Un esempio? Il bonus TV che è molto utile per l'acquisto di un nuovo decoder che sarà in grado di supportare quelli che saranno i nuovi standard trasmissivi DVBT-2/HEVC oppure il bonus condizionatori per via della necessità di creare nuovi impianti più efficienti e più sostenibili però particolarmente costosi.

Alcuni di essi sono stati accolti positivamente come il bonus 18 app che da diversi anni continua ad essere richiesto e utilizzato dai giovani per finanziare la loro cultura personale. Altri invece sono stati circondanti da forti polemiche come il bonus terme, attaccato fortemente da Codacons.

In quest'articolo parleremo di alcuni bonus per i quali è ancora possibile fare richiesta oppure di bonus che, nonostante sia scaduto il termine entro il quale presentare la domanda, sono ancora utilizzabili grazie ad una proroga come ad esempio il bonus vacanze. 

Iniziamo parlando del bonus acqua potabile, bonus molto importante in un'ottica di sostenibilità ambientale. 

Bonus acqua potabile: cos'è importante sapere 

Uno dei bonus che è ancora possibile richiedere è il bonus acqua potabile. Il Governo ha scelto di creare il bonus acqua potabile per ridurre lo spreco di acqua e l'utilizzo delle bottigliette di plastica. 

La plastica costituisce un enorme problema per la sostenibilità ambientale e il bonus acqua potabile è una delle iniziative che sono state messe in atto per poterlo affrontare. Uno degli obiettivi principali di questa detrazione è infatti la tutela ambientale. 

Il bonus prevede un credito di imposta del 50% delle spese effettuate tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l'acquisto e l'installazione di sistemi di:

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare

Gli importi messi a disposizione si dividono in due categorie a seconda di chi richiede il bonus. Scrive infatti un articolo di quifinanza.it:

"C’è un tetto massimo della spesa su cui calcolare il bonus: 1.000 euro per ogni abitazione e 5 mila euro per immobili adibiti ad attività commerciale o istituzionale per chi esercita attività d’impresa, arti e professioni e per gli enti non commerciali".

Al fine di poter beneficiare di questa tipologia di bonus è necessario mandare tutte le informazioni in merito ai lavori svolti sul sito di Enea.

Il bonus acqua potabile sarà cumulabile con il bonus idrico il quale però non è ancora disponibile. 

Scopriamo adesso un altro bonus che è ancora possibile richiedere! 

Bonus PC: fino al 1 ottobre 2021!

Il bonus PC è stato creato dal Governo Conte nel mese di novembre dell’anno 2020. Il bonus è volto a sostenere le famiglie in condizioni economiche disagiate nell’acquisto di un nuovo dispositivo che può essere o un PC o un tablet e di una linea internet.

L’importo del bonus è di 500 euro: esso viene erogato tramite sconto direttamente nella fattura della linea internet.  

Molto importante ricordare che il termine ultimo per richiedere il bonus PC è il 1 ottobre 2021

Per poter beneficiare del bonus PC sono state stabilite alcune condizioni. In particolare, i nuclei famigliari devono possedere i seguenti requisiti:

  • non devono possedere già una linea internet in fibra ottica 
  • l’ISEE, aggiornato al 2021, deve essere inferiore ai 20mila euro

Si può richiedere il bonus PC presso un operatore che ha scelto di aderire all’iniziativa come ad esempio TIM, che ha messo a disposizione delle offerte interessanti a seconda delle esigenze dei clienti. 

Vediamo adesso un altro bonus per il quale è ancora possibile fare la richiesta!

Bonus condizionatori: fino al 31 dicembre 2021

Il bonus condizionatori è un bonus che consente di risparmiare nell’acquisto e nell’installazione di un nuovo condizionatore.

L’obiettivo è principalmente quello di ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento in generale acquistando un modello A++ oppure A+++ che è sicuramente più efficiente e ad emissione ridotta.

Il valore del bonus condizionatori può essere del 50% oppure del 65% a seconda della tipologia di lavoro che si desidera svolgere. 

Ecco qui di seguito quali sono le categorie che possono usufruire di questo tipo di agevolazione:

  • persone fisiche
  • Partita Iva
  • condomini
  • istituti autonomi per le case popolari
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa

Per poter richiedere il bonus condizionatori è importante sapere che non ci sono limiti di ISEE. Per riuscire ad ottenerlo bisogna fare domanda per via telematica sul sito di Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori. 

Ricordatevi che si può usufruire del bonus condizionatori fino al 31 dicembre 2021. 

Vediamo adesso un altro bonus che ormai non è più possibile richiedere ma che è ancora utilizzabile se lo avete richiesto entro il giorno 31 dicembre 2020!

Bonus vacanze: utilizzabile fino al 31 dicembre 2021

Se ancora non siete in possesso del bonus vacanze, dovete sapere che purtroppo non è più possibile fare richiesta poiché il termine ultimo era il 31 dicembre 2020. Tuttavia, se lo avete richiesto entro questa data e non lo avete ancora utilizzato, dovete sapere che il suo utilizzo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021!

Il bonus vacanze lo possono richiedere tutti i nuclei famigliari il cui ISEE non supera il valore di 40mila euro. Ecco qui di seguito quali sono gli importi che sono stati messi a disposizione a seconda del numero di membri del nucleo famigliare:

  • 500 euro per un nucleo famigliare composto da tre o più persone
  • 300 euro per un nucleo famigliare composto da due persone 
  • 150 euro per un nucleo famigliare composto da una persona

Si può presentare la domanda per il bonus per via telematica tramite queste tre risorse: SPIDCIE 3.0 (ovvero la Carta d’Identità Elettronica) oppure con l'app IO.

Il bonus vacanze possiede un codice associato ad un QR code. Sia il codice che il QR code verranno esibiti insieme al codice fiscale all’albergatore della struttura in cui il nucleo famigliare ha scelto di trascorrere le proprie vacanze. 

Solo un membro del nucleo famigliare può beneficiare del bonus e deve essere speso interamente in una volta e presso un’unica struttura turistica aderente. 

Lo sconto si divide in due tipologie di percentuali: l’80% dello sconto viene applicato immediatamente una volta portato a termine il pagamento presso la struttura turistica che è stata scelta. 

Ciò che resta dello sconto, ovvero il 20%, potrà essere scaricato come detrazione di imposta al momento della dichiarazione dei redditi. Il 20% di sconto spetta naturalmente alla persona che ha effettuato il pagamento presso una struttura turistica aderente. 

Si può usare il bonus vacanze anche su Booking. La detrazione può essere applicata solamente presso le strutture turistiche che hanno aderito al bonus vacanze. 

Vediamo adesso altri due bonus per i quali è ancora possibile fare domanda! 

Bonus TV - Decoder e Bonus rottamazione TV: fino al 31 dicembre 2022 

Il bonus TV è un bonus disponibile fino al 31 dicembre 2022 fino al termine della disponibilità. Si tratta di un’agevolazione economica dal valore massimo di 50 euro che consente di acquistare TV e decoder che saranno compatibili in futuro con DVBT-2/HEVC.

Possono richiedere il bonus tutte le famiglie il cui ISEE non supera i 20mila euro. Al fine di poterlo ottenere è necessario compilare la domanda apposita. È molto importante ricordare che non tutti i dispositivi possono beneficiare del bonus ma solo alcuni. 

Eventualmente è possibile anche richiedere il bonus rottamazione TV, che consente di rottamare il proprio apparecchio televisivo solamente nel caso in cui sia stato comprato prima del 22 dicembre 2018. La richiesta deve essere effettuata entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Per poterlo richiedere non ci sono limiti di ISEE. 

Per poter beneficiare del bonus rottamazione TV è necessario che il nucleo famigliare sia residente in Italia e deve essere in regola con il pagamento del canone. 

Il bonus si può usare in un'unica volta e su un solo apparecchio televisivo. 

I cittadini di età superiore ai 75 anni sono esonerati dal pagamento del canone. 

Vediamo adesso un altro bonus che è ancora possibile richiedere!

Bonus facciate: fino al 31 dicembre 2021

Il bonus facciate è un bonus introdotto dalla legge di bilancio 2020 che ha come obiettivo quello di riqualificare l'aspetto esteriore degli edifici delle città.

Il bonus consente di beneficiare di un rimborso del 90% sulle spese effettuate tra il 2020 e il 2021 senza limiti di spesa e di sconto. 

Le categorie che possono richiedere il bonus facciate sono le seguenti: 

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni 
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono un'attività commerciale 
  • le società semplici 
  • le associazioni tra professionisti 
  • le persone che conseguono reddito d'impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)

Si può usare il bonus facciate se sono stati realizzati dei lavori di restauro su edifici esistenti e situati nelle zone A e B. Le zone di cui stiamo parlando sono indicate dal decreto ministeriale n. 1444/1968. I lavori di restauro sono da effettuare in queste due zone o in altre ad esse assimilabili secondo la normativa regionale e secondo i regolamenti edilizi comunali.

Ecco qui di seguito quali sono le tipologie di lavori per le quali è possibile applicare il bonus:

  • svecchiamento della facciata esterna dell’edificio (rientrano nel bonus anche i lavori di pulizia della facciata, di tinteggiatura, i lavori su balconi, ornamenti e fregi)
  • lavori su grondaie, pluviali, cornici, parapetti (rientrano nel bonus anche le spese di smaltimento di materiale, l'Iva, l’imposta di bollo e i diritti che sono stati pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico). 

Molto importante tenere presente che all'interno del bonus facciate sono comprese anche i soldi spesi per comprare i materiali necessari per svolgere i lavori di ristrutturazione.