5 bonus 2021 in scadenza! Affitto, acqua, tv, mobili e figli

Capita anche questo. Presi da mille impegni o preoccupazioni, si rimanda il momento delle pratiche burocratiche e si rischia anche di lasciarsi sfuggire opportunità a cui invece si ha diritto. Qui di seguito presentiamo 5 bonus 2021 in scadenza a fine anno o comunque a breve, essendo fino ad esaurimento fondi.

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Capita anche questo. Presi da mille impegni o preoccupazioni, si rimanda il momento delle pratiche burocratiche e si rischia anche di lasciarsi sfuggire opportunità a cui invece si ha diritto. Qui di seguito presentiamo 5 bonus 2021 in scadenza a fine anno o comunque a breve, essendo fino ad esaurimento fondi.

Il primo della lista è il bonus affitti, perché la sua scadenza era prevista per un paio di giorni fa e invece è stato prorogato fino al 6 ottobre. Come si legge sul corriere.it

L’Agenzia delle Entrate ha deciso di rinviare la scadenza per consentire a un maggior numero di contribuenti di fruire dell’agevolazione, dato che l’intervallo temporale previsto per la presentazione dell’istanza coincideva con il periodo estivo.

A seguire, passiamo in rassegna il bonus acqua potabile, rimasto un po’ in sordina, ma che può risultare davvero utile anche per le aziende. Inoltre, per quanto riguarda il bonus tv, è bene attivarsi, se si desidera usufruirne, perché la scadenza è fissata per il 2022 ma i voucher verranno erogati solo fino ad esaurimento dei fondi.

Concluderemo con il bonus mobili o elettrodomestici per la propria abitazione e infine con il bonus figli ovvero l’ormai noto assegno unico, in scadenza a breve termine.

Ecco i dettagli.

Quali sono tutti i bonus 2021?

Veramente numerosi, voluti dall’attuale governo Draghi.

Da oltre un anno a questa parte, abbiamo assistito a una carrellata di bonus autorizzati dal Governo, per incentivare i cittadini a far circolare il denaro e smuovere l’economia.

Ma non solo. Il bonus rappresenta anche una boccata d’aria per tante categorie di lavoratori o di famiglie rimaste senza reddito. Abbiamo parlato, in questo articolo ad esempio dedicato al bonus ISCRO, anche di lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno visto ridursi in maniera drastica le proprie entrate, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

Il focus che la sottoscritta si prefigge di avere è proprio nella categoria risparmio e su tutte le possibilità disponibili di usufruire di bonus e agevolazioni, sussidi e aiuti statali. Ma non solo. La panoramica si estende anche alle opportunità di finanziamenti e investimenti, di gestione ottimale della finanza personale fino ai consigli per trovare lavoro o mettersi in proprio. Motivo per cui l’impegno quotidiano va nella direzione di mantenere un aggiornamento costante su tutte le novità e notizie dell’ultim’ora, grazie a contenuti editoriali curati e approfonditi.

In questo articolo, nella fattispecie, presentiamo dunque una piccola guida a 5 bonus 2021 che possono realmente aiutare le famiglie ma che scadono a breve. Alcuni di essi inoltre, presentano fondi limitati, per cui la tempestività della domanda è un fattore cruciale ai fini del suo accoglimento.

Bonus 2021 affitti

Proroga di un mese, scadenza al 6 ottobre.

Per chi: proprietari di casa che hanno ridotto il canone di locazione ai loro inquilini, a patto che per questi ultimi risulti come abitazione principale.

Si potrebbe essere portati a pensare che, essendo proprietari di casa, in automatico significa che si è ricchi. Se per tante persone in effetti gli acquisti in campo immobiliare rappresentano un investimento a scopo di lucro, per tante altre non è così. Non sono rari i casi in cui si riceve in eredità ad esempio la casa dei genitori, decidendo quindi di metterla in affitto. La somma riscossa mensilmente diventa allora la fonte principale di sostentamento economico.

La crisi economica legata a quella di emergenza pandemica ha purtroppo lasciato molte famiglie in difficoltà, da questo punto di vista. In molti si sono trovati di fronte a un bivio: fare la spesa e pagare le bollette oppure l’affitto di casa? E senza dubbio, non è risultata quest’ultima la scelta prioritaria, quando si è viene messi alle strette. 

Ecco allora che il governo ha stanziato un bonus che consente:

  • da una parte di andare incontro alle esigenze degli inquilini, che così hanno visto ridursi il canone di locazione per la loro abitazione
  • dall’altra, di integrare questa perdita economica ai locatori, permettendo loro di poter mantenere il ritorno economico della locazione nonché di coprire le spese, come ad esempio il pagamento dell’Imu.

Il requisito di base è che si tratti di locazioni non commerciali e con case situate in comuni ad alta densità abitativa. Entro e non oltre la data del 6 ottobre, è possibile avanzare la richiesta per il bonus affitti 2021 direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per saperne di più e capire come presentare la domanda per ottenere il bonus 2021 per gli affitti, si consiglia di visionare questo video realizzato da Pensioni & Aggiornamenti, che espone in maniera chiara le istruzioni necessarie al riguardo.

Bonus 2021 acqua potabile

Fino al 31 dicembre 2022.

Per chi: privati e aziende.

Questo bonus 2021 garantisce un credito d’imposta del 50% in base all’esborso effettuato, per poter acquistare e installare un impianto per la purificazione dell’acqua. 

il bonus acqua 2021 è disponibile anche per impianti aziendali. In pratica, per favorire il risparmio idrico e di plastica monouso, il Governo ha stanziato delle risorse per finanziare l’acquisto e l’installazione di impianti per la purificazione dell’acqua.

Infatti, questo tipo di intervento si può eseguire sia in casa propria, per un tetto massimo di rimborso spesa pari a mille euro, sia nella propria azienda. In quest’ultimo caso, la cifra massima che è possibile rimborsare al 50%, in fase di dichiarazione dei redditi, è pari a 5 mila euro.

Come fare per ottenerlo? È sufficiente contattare una delle ditte che si occupano di fornire alla clientela questa tipologia di servizio, acquistando quindi l'impianto da installare più consono alle proprie esigenze. In fase di vendita si procede poi col rilascio della fattura e si attua la procedura per ottenere il rimborso delle spese, tramite il meccanismo della detrazione fiscale.

Bonus 2021 Tv

Fino al 2022 ma è a esaurimento fondi.

Per chi: tutti, senza Isee

Chi è in possesso di un televisore acquistato prima dell’anno 2018, allora è interessato da questa notizia. Infatti, a partire dal prossimo mese, non sarà più possibile ricevere il segnale in chiaro per godersi i propri programmi tv, pertanto bisognerà passare alla tv in digitale.

Come si fa? Questo sarà possibile acquistando un nuovo apparecchio televisivo oppure, in alternativa, un nuovo decoder. Ebbene va tenuto in considerazione il fatto che tali spese sono a carico del cittadino, se continua a essere interessato a fruire della tv.

Il bonus tv 2021 allora contribuisce ad alleggerire il carico di spesa, donando 100 euro (in proporzione, si tratta di massimo il 20% sul prezzo di acquisto) a ciascuna famiglia, in cambio della rottamazione del vecchio televisore.

È pur vero che è possibile approfittare dell’iniziativa fino al prossimo anno ma, dal momento che le risorse di questo bonus 2021 non sono sufficienti per tutti, allora si esaudiranno le richieste in ordine di arrivo.

Cosa fare per ottenere un bonus tv del valore di 100 euro sull’acquisto? È indispensabile portare il vecchio televisore o decoder in discarica (o nei negozi che effettuano il servizio), così da ottenere un voucher da utilizzare per l’acquisto di nuove apparecchiature (anche online).

Bonus 2021 elettrodomestici e mobili 

Fino al 31 dicembre 2021

Per chi: privati cittadini.

Tale bonus 2021 incentiva tutti coloro che contribuiscono a migliorare l’efficienza della propria abitazione, ottimizzando quindi i consumi e salvaguardando il pianeta. Non è necessario eseguire lavori di ristrutturazione, per poterlo ottenere.

È sufficiente infatti prevedere questa spesa di manutenzione straordinaria, per aver diritto al bonus ovvero a una detrazione fiscale, in fase di dichiarazione dei redditi, che oscilla tra il 50% e il 65%, a seconda del tipo di intervento e di efficienza energetica raggiunta.

Anche in questo caso si tratta di un rimborso che avviene in forma di credito d’imposta, fino al 65% di quanto speso, da portare in detrazione in fase di dichiarazione dei redditi.

Bonus 2021 figli

Fino al 31 dicembre 2021

Per chi: genitori con figli under 21 a carico.

Si tratta del tanto atteso assegno unico per tutte le famiglie italiane. In verità c’è da sottolineare il fatto che le domande inoltrate da parte dei cittadini non sono state numerose, in base alle stime degli aventi diritto. Si può ipotizzare che il mese di agosto, con Caf o commercialisti in ferie, abbia un po’ rallentato il flusso delle richieste. Inoltre sono in tanti ad aver ricevuto solo in questi giorni l'attestazione Isee necessaria per la domanda, visto l’intasamento dei Caf prima della pausa estiva.

L’assegno è universale proprio perché si rivolge a lavoratori autonomi, liberi professionisti e dipendenti, sia del settore pubblico che privato. Inoltre anche gli incapienti e i percettori del reddito di cittadinanza potranno beneficiarne.

La domanda scade il 31 dicembre, per quanto concerne i titolari di partita Iva e i disoccupati. Chi invece beneficia del reddito di cittadinanza, non dovrà presentare alcuna domanda e si vedrà accreditare le integrazioni degli importi (a ciò che già attualmente percepiscono come assegni familiari), direttamente sulla ricarica di settembre.

A partire dal mese di gennaio 2022, anche i dipendenti statali e quelli del settore privato potranno iniziare a inviare le loro richieste, in quanto non godranno più degli assegni familiari ora in busta paga né di altri contributi come il bonus bebè, mamma domani oppure il bonus nido.

È importante sottolineare che, nonostante la scadenza a dicembre, soltanto coloro che effettueranno la richiesta entro il 30 settembre, allora potranno ricevere l’accredito anche delle mensilità precedenti, relative ai mesi di luglio e agosto. La retroattività non sarà più disponibile a partire dal mese di ottobre (in tal caso si potrà percepire solo quanto spettante relativamente a quel mese.

Per presentare la domanda è necessario munirsi di attestazione Isee in corso di validità, codice fiscale e Iban da inserire nell’apposito form online.