Bonus 2021 senza ISEE, come ottenere fino a 8000 euro

Tra i bonus 2021 che possono essere richiesti senza alcun limite di reddito, ne esiste uno, che ancora oggi si può richiedere, e che consiste in un’agevolazione fino ad 8.000,00 euro nel caso in cui si acquistino mobili o elettrodomestici nuovi di fabbrica: stiamo parlando della misura che prende il nome ufficiale di bonus mobili ed elettrodomestici 2021. Analizziamo insieme il funzionamento di questa misura di sostegno, e come ottenere dunque un bonus 2021 senza ISEE.

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Tra i bonus 2021 senza ISEE ne esistono davvero tantissimi: pensiamo, ad esempio, al bonus TV nella sua nuova configurazione, solo per fare un esempio. 

E, tra i bonus 2021 che possono essere richiesti senza alcun limite di reddito, ne esiste uno, che ancora oggi si può richiedere, e che consiste in un’agevolazione fino ad 8.000,00 euro nel caso in cui si acquistino mobili o elettrodomestici nuovi di fabbrica: stiamo parlando della misura che prende il nome ufficiale di bonus mobili ed elettrodomestici 2021.

Questa particolare agevolazione, comunque, non è una nuova introduzione del 2021, ma era già attiva lo scorso anno ed è stata interessata da una proroga anche per l’anno corrente, grazie alla Legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021).

Grazie alla proroga del bonus mobili, anche chi non presenterà modello ISEE potrà fare domanda per ottenere l’agevolazione, ma attenzione: vi sono, ovviamente, dei requisiti che andranno rispettati

Analizziamo dunque insieme il funzionamento di questa misura di sostegno, e come ottenere dunque un bonus 2021 senza ISEE.

Bonus 2021 senza ISEE: come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici

Il bonus mobili ed elettrodomestici senza ISEE non è altro che un’agevolazione economica che è volta ad incentivare la spesa per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici nuovi di fabbrica.

Questo bonus 2021 senza ISEE, comunque, non si configurerà come uno sconto diretto sull’acquisto degli elettrodomestici e dei mobili che rientrino tra quelli ammessi; non si tratterà neppure di un premio in denaro: il bonus mobili ed elettrodomestici, infatti, verrà concesso ai beneficiari sottoforma di detrazione IRPEF.

La spesa massima che il cittadino potrà effettuare e sulla quale potrà richiedere questo bonus 2021 senza ISEE è pari a 16.000 euro e, su questi, verrà applicato un bonus pari al 50%. Per fare un esempio pratico, spendendo 16.000 in elettrodomestici e mobili nuovi, il percettore del bonus mobili ed elettrodomestici riceverà una detrazione IRPEF pari a 8.000 euro.

Se il tetto massimo pari a 16.000 euro dovesse essere superato, il bonus potrà comunque essere richiesto ma, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione verrà comunque calcolata su 16.000 euro, qualunque sia l’entità della spesa eccedente.

Rispetto al bonus mobili ed elettrodomestici dello scorso anno, la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto alcune novità in merito a questo bonus senza ISEE: nello specifico, nel 2020 la spesa massima sulla quale applicare il 50% era pari a 10.000 euro. Quest’anno, dunque, il bonus mobili ed elettrodomestici ha subito un sostanziale incremento.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021 senza ISEE: ulteriori specifiche della misura

Le motivazioni dietro la proroga (e dell’aumento) del bonus mobili ed elettrodomestici sono ben precise: come sappiamo, la pandemia di Covid-19 ha colpito duramente l’economia del nostro Paese, già in precedente crisi.

Il Governo ha dunque deciso di fornire agli italiani un incentivo che potesse aiutare il settore dell’arredamento, che rientra tra quelli più duramente colpiti dalla crisi. 

Altro settore in crisi è quello riguardante le ristrutturazioni immobiliari. È lecito chiedersi cosa c’entri col bonus mobili ed elettrodomestici il settore delle ristrutturazioni: lo scopriremo nel corso dei prossimi paragrafi.

Tornando alle specifiche di questo bonus 2021 senza ISEE, abbiamo già accennato che si configura come una detrazione IRPEF: i beneficiari otterranno, grazie al modello 730 o in sede di dichiarazione dei redditi, la propria detrazione spettante.

Non verrà concessa un’unica detrazione pari ad 8.000 euro: qualora il cittadino dovesse ottenere questa cifra massima, riceverà nei prossimi dieci anni una detrazione IRPEF pari ad 800 euro annuali.

L’importo totale del bonus mobili ed elettrodomestici, infatti, viene di norma suddiviso in dieci rate che vengono concesse al beneficiario con cadenza annuale.

Quando si può richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici 2021 senza ISEE?

Ovviamente, anche se non sono stati stabiliti dei limiti per quanto riguarda l’ISEE o il reddito del richiedente, esistono dei requisiti specifici stabiliti in sede di Legge di Bilancio 2021, che andranno rigorosamente rispettati per poter accedere a questo bonus 2021 senza ISEE.

Il bonus mobili ed elettrodomestici, infatti, riguarda soltanto l’acquisto effettuato per tutti quegli immobili che sono in ristrutturazione (o che lo sono stati in un passato recente). 

Oltre a questo requisito, che andremo ad analizzare tra pochissimo con maggiori dettagli, anche gli elettrodomestici che si intende comprare per arredare l’immobile ristrutturato devono possedere determinate caratteristiche, pena l’esclusione dal bonus mobili ed elettrodomestici.

È infatti necessario che gli elettrodomestici per i quali si richiede la detrazione siano di classe energetica A+; c’è una sola eccezione: il forno. I forni nuovi di fabbrica, infatti, possono essere anche di classe energetica A.

Oltre che per acquistare elettrodomestici e mobili, questo bonus 2021 senza ISEE riguarda anche le spese di illuminazione: sono infatti ammesse tutte le spese relative a conferire un buon grado di abitabilità all’appartamento o alla casa.

Come comunicato ufficialmente dall’Agenzia delle Entrate, poi,

“Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio”.

Per quanto riguarda, infine, i mobili, non vi sono delle limitazioni particolari. Ogni tipo di mobile acquistato, purché sia nuovo, può essere inserito tra le spese oggetto di detrazione.

Bonus senza ISEE 2021: mobili ed elettrodomestici non ammessi

Esistono, ovviamente, anche delle spese che non possono essere inserite in elenco per ottenere la detrazione prevista dal bonus mobili ed elettrodomestici.

Nello specifico, tra le spese non ammesse rientrano i complementi d’arredo, in quanto non necessari a rendere abitabile l’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non sono oggetto di bonus mobili ed elettrodomestici neanche i pavimenti, così come non possono essere inserite tra le spese quelle relativa all’acquisto di porte, finestre ed eventuali tendaggi.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021 senza ISEE: le limitazioni previste

Abbiamo più volte accennato alla ristrutturazione dell’immobile: questa si lega strettamente al diritto ad accedere al bonus mobili ed elettrodomestici 2021.

Ma non tutti i tipi di ristrutturazione sono idonei all’ottenimento del bonus: ci sono infatti dei particolari casi in cui non sarà possibile accedere a questo bonus 2021 senza ISEE.

L’immobile, infatti, dovrà essere oggetto di vari tipi di intervento di ristrutturazione per poter accedere alla misura, in particolare:

  • ristrutturazione ordinaria
  • ristrutturazione straordinaria
  • restauro
  • risanamento

Se la ristrutturazione in atto non rientrerà in una di queste quattro tipologie, non si avrà diritto al bonus mobili ed elettrodomestici.

Questo ci riporta ad un caso particolare, quello delle ristrutturazioni che hanno lo scopo di realizzare aree come posto auto o box auto: questo tipo di intervento non può essere fatto rientrare in nessuna delle tipologie di ristrutturazione che abbiamo analizzato, e dunque, in questo caso, non darà diritto ad accedere al bonus mobili ed elettrodomestici.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021 senza ISEE: la platea dei beneficiari

Oltre ai requisiti fino ad ora analizzati, per l’ottenimento di questo bonus 2021 senza ISEE esistono anche degli specifici documenti da presentare al momento della domanda.

Tra questi documenti, ovviamente, nessuno riguarderà la situazione economica del nucleo familiare richiedente, essendo il bonus mobili ed elettrodomestici totalmente indipendente dall’ISEE familiare.

I documenti necessari, in sede di domanda, sono nello specifico quelli che riguardano la ristrutturazione: è ovvio che sarà necessario attestare l’evento, e dunque saranno richiesti i documenti che riguardano l’inizio dei lavori (SCIA o CILA). In mancanza di documentazione ufficiale che permetta al cittadino di attestare l’inizio ufficiale dei lavori, è anche possibile fornire un’autocertificazione, con la quale si comunicherà l’inizio della ristrutturazione.

Specifichiamo, poi, che la ristrutturazione non dovrà essere necessariamente in atto: per il bonus mobili ed elettrodomestici 2021 sono ritenute valide anche le ristrutturazioni concluse, ma non oltre l’anno 2020.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: attenzione a questi documenti!

Per accedere regolarmente al bonus mobili ed elettrodomestici 2021, sarà necessario pagare i mobili e gli elettrodomestici per i quali si chiederà la detrazione esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili, ossia bonifico, finanziamento, carta di credito.

Altri metodi di pagamento non sono purtroppo accettati e, dunque, qualora il potenziale beneficiario dovesse scegliere un metodo di pagamento differente, il bonus non verrà concesso.

Da sottolineare, poi, che non tutti i cittadini riceveranno un bonus di 8.000 euro, ma che la cifra dipenderà da quanto si è deciso di spendere nell’acquisto di elettrodomestici e mobili nuovi: gli 800 euro annui spetteranno soltanto a coloro che avranno speso almeno 16.000 euro.

Cosa accadrà nel caso in cui si spenda meno di 16.000 euro?

L’importo totale del bonus sarà ovviamente inferiore (così come la detrazione annua): l’importo, anche in questo caso, verrà agevolmente calcolato, in quanto pari al 50% della spesa.

Un ultimo consiglio: questo bonus senza ISEE, come abbiamo visto, verrà corrisposto per un arco di tempo abbastanza lungo; per tale ragione è consigliabile provvedere a conservare la documentazione inerente la ristrutturazione, così come anche ricevute e ogni altra prova che attesti l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi di fabbrica.

Non sappiamo, infatti, se in futuro si renderanno necessari controlli da parte degli enti preposti per poter continuare a ricevere regolarmente la propria detrazione IRPEF.

Per altre informazioni sul bonus mobili ed elettrodomestici 2021, il canale YouTube Pausa Caffè ha realizzato un approfondimento, di cui consigliamo la visione: