Bonus tende da sole: 30.000 euro senza ISEE. Come funziona?

Bonus tende da sole 2021: è possibile acquistare le schermature solari, tapparelle, pergole o altre coperture fisse, interne o esterne con lo sconto al 50%. Sfruttando l'ecobonus si può recuperare metà dell'importo speso. Fino a 30.000 euro, con diverse opzioni: detrazione IRPEF in 10 anni a rate, sconto diretto in fattura con cessione del credito d'imposta. Ecco come fare per ottenere il contributo statale e quali sono i modelli di tende da installare per richiedere il bonus.

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Il bonus per l'acquisto o la sostituzione delle tende da sole da applicare a balconi, terrazzi e spazi esterni della casa. Per usufruire di questo sconto detrazione non occorre ristrutturare l'immobile, basta rispettare alcune condizioni fondamentali che riguardano gli accessori da scegliere e da installare.

Ma nel caso si abbia una ristrutturazione da effettuare, sfruttando il superbonus 110%, gli stessi acquisti si potranno inserire nei lavori trainati a costo zero. Quindi doppia opportunità sconto al 50% o completamente gratuito a seconda dell'intervento che si intende fare.

Anche questo bonus tende da sole e zanzariere come tutti gli Ecobonus previsti dal governo non è soggetto a limiti di reddito ISEE. Tutti i benefici fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili infatti, possono essere ottenuti dai contribuenti che abbiano sufficiente capienza IRPEF, così da recuperare l'importo come sconto dalle imposte sulla dichiarazione dei redditi.

In alternativa si può anche scegliere la cessione del credito o lo sconto direttamente in fattura. Ecco come funziona, e come fare per sfruttare l'agevolazione ed ottenere il bonus per sostituire tende da sole pagando la metà

Bonus tende da sole 2021: come funziona la detrazione

L'Ecobonus consiste in una serie di agevolazioni fiscali, introdotte dal governo per permettere una maggiore riqualificazione energetica degli immobili ed edifici già esistenti. Ci sono vari tipi di percentuale di sconto da poter richiedere, in base all'intervento che si deve effettuare.

In particolare il bonus per l'installazione delle tende da sole o anche pergolati, può essere concesso perchè compreso nell'Ecobonus per le schermature solari. Per questo non occorre effettuare alcuna ristrutturazione ma può essere utilizzato esclusivamente per l'acquisto o la sostituzione delle tende a copertura parziale o totale degli spazi esterni di casa.

Il bonus tende da sole può inoltre essere inserito in altri interventi più importanti come il superbonus al 110% e il sismabonus. In questi casi l'installazione dei componenti aggiuntivi sarà completamente gratuita quando si possono sfruttare altri lavori detti trainanti.

Analizziamo però più nel dettaglio il bonus al 50%: consiste in uno sconto che viene concesso a titolo di detrazione fiscale sulle spese sostenute. Gli importi risparmiati vengono poi restituiti ai contribuenti come credito irpef quindi scalati dalle imposte annuali da pagare in seguito alla presentazione del modello 730 o unico redditi.

Ad esempio se si spendono 5000 euro per sostituzione delle vecchie tende da sole o per installare un pergolato ombreggiante in giardino, si potranno recuperare 2500 euro. E verranno rimborsati in 10 anni nella misura di 250 euro l'anno.

Oltre a questo, per avere lo sconto più velocemente si può cedere il credito ai negozianti che offrono il servizio, quindi anche direttamente all'installatore che poi recupererà il credito di imposta e quindi effettuerà lo sconto diretto nella fattura per gli articoli acquistati.

Bonus tende da sole: a chi spetta e per quali immobili

Il bonus tende da sole è utilizzabile dai contribuenti residenti o non residenti usufruttuari dell'immobile oggetto dell'agevolazione. In genere persone fisiche o associazioni che godono dell'utilizzo dell'immobile stesso. Quindi sia proprietari che inquilini.

Sono compresi anche i titolari di impresa che potranno poi sfruttare tale bonus come sconto sull'IRES. Per questi ultimi sono valide le installazioni di tende da sole anche per gli immobili ad uso dell'attività come ad esempio ristoranti ed alberghi.

Sono escluse le imprese edili e quelle che operano nel campo delle ristrutturazioni edilizie, e i titolari di immobili che non sono i reali utilizzatori. Ad esempio non è concesso lo sconto fiscale bonus tende da sole per chi effettua attività di compravendita o affitto di beni immobiliari

La casa nella quale installare i componenti da acquistare con il bonus deve essere già esistente e non in costruzione, oltre a questo, l'ecobonus al 50% non è cumulabile con altre detrazioni fiscali dello stesso tipo per altri interventi strutturali

Gli immobili ad uso residenziale devono essere già dotati di un impianto di riscaldamento, e devono già risultare iscritti al registro catastale, e può essere fornita a prova della reale esistenza, il pagamento di una o più tasse previste per il possesso di beni di questo tipo come ad esempio IMU ed ICI o altri tributi locali sulle proprietà immobiliari.

La cifra ammissibile per il bonus tende da sole nel 2021 è di 60.000 euro. Con il massimo di spesa su singolo componente di 250 euro al Mq. L'importo è compreso di altri servizi quali potrebbero essere trasporto, montaggio e manodopera, oltre ad una eventuale consulenza riguardante la fattibilità della richiesta. 

Una opportunità da cogliere al volo, sfruttabile solo  fino al 31 dicembre 2021. Il prossimo anno infatti, la stessa agevolazione sarà ridotta ed accorpata insieme agli altri sconti fiscali per gli spazi esterni e portata quindi al 36%.  

Bonus tende da sole: quali modelli rientrano nello sconto

Acquistare le tende da sole o pergolati esterni da giardino ombreggianti con lo sconto del 50% è semplice se si rispettano determinate caratteristiche che gli accessori da installare devono necessariamente avere. 

Possono essere acquistati con il bonus sconto al 50% tutti i modelli di tende oscuranti, tapparelle, persiane e zanzariere, anche a sostituzione di altri modelli precedentemente installati, ma non sono comprese le sostituzioni di componenti delle stesse tende. 

Come prima cosa è fondamentale che tutte le tende siano fisse. Non possono essere acquistati infatti modelli che siano smontabili e posizionabili in altri ambienti successivamente alla posa in opera.  Importante poi è soprattutto il posizionamento. Vanno messe a protezione ed ombreggiatura di superfici in vetro. Finestre, Porte esterne e vetrate. Indifferente se solo esternamente o anche internamente

Poi dovranno essere dotate di meccanismo che le renda mobili, in modo da poter sfruttare all'occasione anche la luce solare. No alle tende e schermature fisse, decisamente ammesse quelle a rullo e coperture regolabili. 

Tutti i modelli devono essere contraddistinti dal marchio di conformità europeo CE.

Per usufruire del bonus tende da sole, la copertura o schermatura solare deve rispondere anche a requisiti energetici come previsto dalla legge di riferimento. Infine è importante anche fare attenzione al lato di orientamento. Non sono infatti ammissibili schermature o tende installate a nord, nord-est e nord-ovest, tranne quando si tratti di persiane o tapparelle.

Per tutte le informazioni ovviamente è possibile rivolgersi direttamente ai rivenditori prima dell'acquisto facendo presente che si intende sfruttare il bonus tende da sole, in modo tale da essere consigliati sui giusti modelli da prendere in considerazione. Anche l'eventuale consulenza, quando a pagamento può essere inserita in fattura e scontata al pari del prezzo dei componenti. 

Che documenti servono per il bonus tende da sole

Quando si utilizza l'ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica bisogna sempre fare attenzione ai documenti da presentare, conservare e alle modalità di pagamento. In particolare per il bonus tende da sole 2021, vanno prodotti principalmente:

la scheda che descrive l'intervento, da compilare direttamente previa registrazione sul sito ENEA, e il bonifico parlante con i dati di chi sfrutta la detrazione e quelli del rivenditore. Entro 90 giorni dall'installazione. 

La scheda della descrizione dell'intervento può essere compilata anche in autonomia da chi utilizza il bonus, oppure è possibile farsi assistere dai servizi dedicati ai clienti che offrono molte aziende specializzate nei bonus casa.  In quanto al bonifico di pagamento, va inserita la legge di riferimento nella causale, e completato con i dati fiscali dell'utilizzatore del bonus, dell'installatore e dell'immobile oggetto di intervento di riqualificazione. 

Tutti i documenti vanno conservati per i successivi 10 anni. La fattura, la scheda tecnica delle tende da sole o delle schermature solari, la ricevuta di pagamento e i documenti originali che sono stati inviati all'ENEA.

L'agenzia delle entrate, soprattutto quando si utilizza il bonus tende da sole in modalità detrazione fiscale, potrà facilmente richiedere la documentazione in seguito a controlli preventivi effettuati dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi

Bonus tende da sole: come avere lo sconto in fattura

Spesso chi deve effettuare i lavori in casa e vuole sfruttare le agevolazioni fiscali previste dal governo si chiede quale sia l'opzione migliore per risparmiare. Se non si vuole inserire il bonus tende da sole nella dichiarazione dei redditi e recuperare l'importo scontato dall'IRPEF da pagare infatti c'è la possibilità di utilizzare l'altro canale per avere una monetizzazione più immediata: la cessione del credito di imposta.

Molti Italiani avranno già ampiamente usato questa opzione soprattutto sfruttando il bonus vacanze. Allo stesso modo funziona l'ecobonus al 50% . In questo caso l'acquirente che acquista la schermatura solare o tenda da sole sarà denominato "cedente", e dunque il vero utilizzatore del credito sarà la ditta che vende l'apparecchiatura ed effettua i lavori. L'impresa potrà poi recuperare l'importo per compensare gli altri oneri fiscali dovuti all'agenzia delle entrate.

Quindi dopo aver prodotto l'opportuna certificazione effettuerà lo sconto del 50% direttamente all'atto del pagamento. Questo si intende appunto per "sconto in fattura" per il quale infatti bisogna presentare la stessa documentazione che è necessaria anche ad ottenere la detrazione fiscale IRPEF o IRES.

Quale delle due conviene utilizzare dunque è a discrezione del contribuente. Infatti la scelta della detrazione dipende anche dalle spese fiscali e dalla capienza IRPEF che ogni anno ci si trova a dover pagare.

Spesso lo sconto in fattura potrebbe sembrare spesso la migliore opzione, ma bisogna stare attenti ad eventuali costi nascosti e maggiorazioni di prezzo nel preventivo che spesso i rivenditori potrebbero inserire.

Prima di scegliere la modalità di utilizzo del bonus tende da sole, se non si è sicuri,  è bene sia consultarsi con il commercialista per la detrazione, che chiedere più di un preventivo prezzi prima di farsi applicare lo sconto in fattura dall'installatore per scegliere l'offerta più conveniente.