Hai già pensato a quali bonus richiedere nel 2022? Nonostante Draghi abbia cancellato almeno 5 bonus, anche per il prossimo anno la scelta è ampia e varia: dai bonus famiglia ai bonus casa, dai bonus per i giovani ai bonus per le Partite Iva, fino ai bonus da richiedere senza ISEE per tutti.
L’approvazione della Manovra 2022 ha sbloccato tantissimi nuovi bonus e ha confermato altrettante misure per i cittadini: pensi di conoscerle tutte?
Ecco una mappa completa dei bonus 2022 previsti dal Governo: da gennaio si parte con l’assegno unico per i figli fino a 21 anni, ma sono confermati anche il bonus asilo nido e il bonus genitori separati. Per i giovani sono in arrivo tante novità sull’affitto, sul mutuo prima casa, sulle assunzioni. Confermati il bonus cultura e il bonus docenti 2022.
I bonus edilizi 2022 cambiano: tra nuove detrazioni, requisiti e beneficiari, la ristrutturazione della casa continuerà ad essere conveniente. Confermata anche la proroga del bonus bagno fino al 2023.
Torna anche l’indennità di disoccupazione Naspi e DIS-COLL nel 2022, così come saranno disponibili i bonus per le Partite Iva: bonus bancomat, ISCRO e molto altro. Infine, ci saranno non poche novità relativamente al bonus tv, al bonus patente e alla lotteria degli scontrini (nel 2022 è prevista l’estrazione da 5 milioni di euro!).
Ecco il calendario completo dei bonus 2022, le relative scadenze e i requisiti per richiederli: quali sono le novità e quali le conferme? E tu quali bonus puoi richiedere dal 1° gennaio 2022?
Assegno unico e universale per i figli da gennaio 2022
Ad ognuno il suo bonus! A partire dal mese di gennaio 2022 sono in arrivo tantissime agevolazioni per le famiglie con figli a carico. Per esempio, dal 1° gennaio 2022 si può richiedere l’assegno universale per i figli fino a 21 anni, che va a sostituire – dal mese di marzo 2022 – le detrazioni per gli autonomi e gli assegni familiari per i dipendenti.
L’assegno universale spetta a partire dalla fine del settimo mese di gravidanza e fino ai 18 anni di età ai genitori, mentre dai 18 ai 21 anni viene erogato direttamente al ragazzo se inserito in un percorso lavorativo o scolastico, oppure se sta svolgendo il servizio militare.
A differenza dell’assegno ponte, tutte le famiglie potranno richiedere l’assegno universale a prescindere dalla propria occupazione lavorativa e dal proprio reddito. È previsto, infatti, un meccanismo che assegna un bonus maggiore ai redditi più bassi (la soglia è fissata a 15 mila euro) e un bonus inferiore a quelli più alti (sopra i 40 mila euro). Si può anche richiedere l’assegno unico e universale senza ISEE, ma si ha diritto – in tal caso – all’importo minore previsto dalla normativa.
L’INPS ha messo a disposizione dei cittadini un simulatore degli importi che ogni famiglia può utilizzare per capire quanto spetta di bonus per i figli. Gli importi variano da un minimo di 50 euro al mese fino a un massimo di 175 euro al mese per il primo e il secondo figlio.
Ricorda che la domanda dell’assegno universale è obbligatoria per poterlo ottenere da marzo 2022. Tutte le richieste inoltrate entro giugno 2022 daranno diritto anche agli arretrati da marzo, mentre quelle presentate oltre il suddetto termine permetteranno di ottenere il bonus a partire dal mese successivo a quello di richiesta.
Bonus famiglia 2022 compatibili con l’assegno unico
L’assegno universale andrà a modificare i bonus famiglia 2022, ma ciò non significa che li annullerà completamente. Nonostante siano almeno 4 i bonus famiglia cancellati da gennaio 2022, esistono anche delle misure compatibili con l’assegno universale che si possono ottenere congiuntamente.
Questo è il caso del bonus asilo nido, una misura destinata alle famiglie per i primi tre anni del bambino. L’obiettivo è quello di sostenere la famiglia nelle spese di iscrizione all’asilo nido, garantendo loro un assegno annuale fino a 3.000 euro.
Con un messaggio pubblicato sui social, INPS ha comunicato quanto segue:
INPS ricorda che, nell’ambito degli interventi in favore delle #famiglie, rimane confermato il #BonusNido.
Un’altra novità in arrivo nel 2022 è il bonus genitori separati, approvato negli ultimi mesi del 2021, e destinato a quelle famiglie monogenitoriali con figli a carico. L’assegno avrà un importo pari a 800 euro e spetterà al genitore che ha subito dei cali di lavoro (sospensione, riduzione o cessazione delle attività) a causa della pandemia di Covid-19. Ulteriori dettagli saranno forniti nel successivo decreto attuativo della misura.
Anche il reddito di cittadinanza è una misura compatibile con l’assegno unico 2022: i percettori del sussidio grillino, infatti, non dovranno presentare alcuna domanda per ottenere il nuovo bonus per i figli. INPS riconosce d’ufficio l’assegno a tutti i nuclei beneficiari. Per continuare a percepire il reddito di cittadinanza, per, è opportuno ricordarsi di aggiornare l’ISEE entro il 31 gennaio 2022.
Bonus per i giovani 2022: cultura, affitti, mutuo e altro!
La Manovra 2022 volge lo sguardo anche ai più giovani e introduce per loro moltissimi bonus da richiedere nel corso dell’anno. Per esempio, il bonus cultura è stato reso strutturale a partire dal 2022 per tutti i diciottenni: per richiederlo occorre effettuare l’accesso sul sito di 18App tramite SPID.
I 500 euro del bonus cultura si potranno spendere per libri, cd, biglietti per teatri, concerti, spettacoli, corsi di lingua, abbonamenti ai quotidiani e molto altro, sia in negozi fisici sia negli store online. Confermato anche il bonus docenti per il 2022.
Sempre per i giovani dai 20 ai 31 anni è in arrivo una novità: grazie al bonus affitti 2022, si potranno risparmiare fino a 2 mila euro sul canone di locazione di un immobile. La Legge di Bilancio prevede un rimborso del 20% sul canone di locazione di un immobile per tutti i giovani con un reddito non superiore a 15.493,71 euro, ma solo per i primi quattro anni di contratto.
E se invece una coppia è in procinto di acquistare una nuova abitazione, il Governo ha previsto – fino al 31 dicembre 2022 – la possibilità di godere della garanzia statale all’80% sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa (fino a 250 mila euro). Per accedere a questa misura è necessario avere meno di 36 anni e possedere un reddito inferiore a 40 mila euro.
Infine, è previsto anche un nuovo bonus assunzioni per i giovani, o meglio per le imprese che assumeranno giovani con contratto di apprendistato di primo livello. Per queste realtà il Governo ha previsto uno sgravio contributivo al 100%.
Bonus edilizi e bonus casa 2022: novità e cambiamenti
Il Superbonus 110% è stato confermato fino al 2025 con un meccanismo di décalage sulla detrazione prevista per lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria effettuati su edifici già posti in essere. Per tutto il 2022 e 2023 è prevista una detrazione al 110%, per il 2024 si scende al 70% e per il 2025 si scende ulteriormente al 65%.
Cambiano anche numerosi bonus per la ristrutturazione della casa: mentre proprio il bonus ristrutturazione e l’Ecobonus sono stati confermati fino al 2024 senza alcuna modifica, il bonus facciate e il bonus mobili cambiano nei prossimi anni.
La percentuale di detrazione del bonus facciate a partire dal 1° gennaio 2022 scende al 60%, mentre la spesa massima effettuabile per accedere al bonus mobili scende a 10 mila euro nel 2022 e a 5 mila euro nel 2023 e 2024.
Confermato anche il bonus verde fino al 2024: per la sistemazione di giardini e terrazzi si può ottenere una detrazione del 36% su una spesa massima di 5 mila euro.
Il bonus bagno è stato prorogato fino al 2023. Confermata la richiesta dei 1.000 euro senza ISEE dal mese di gennaio 2022, ma solo per le spese effettuate entro il 31/12. Si potrà usufruire del bonus rubinetti anche nei prossimi anni.
Tra le novità in arrivo nel 2022, infine, c’è il bonus barriere architettoniche, ovvero una detrazione al 75% per l’installazione di ascensori o montacarichi.
Bonus Partita Iva 2022: quali si possono richiedere?
Per quanto riguarda, invece, le misure per i lavoratori, nel 2022 dovremmo dimenticare moltissime misure e contributi a fondo perduto introdotti a causa del lockdown. Nonostante questo, sono stati confermati alcuni bonus per le Partite Iva: il bonus bancomat fino a 480 euro e l’indennità ISCRO per gli autonomi.
Il bonus bancomat è una misura destinata a tutti i lavoratori autonomi, titolari di Partita Iva, che decideranno di acquistare, noleggiare e utilizzare un dispositivo POS per accettare i pagamenti elettronici. Il contributo massimo è pari a 320 euro, al quale si va ad aggiungere un ulteriore credito di imposta fino a 160 euro nel caso di acquisto o noleggio di un POS collegato al proprio registratore di cassa, in gradi di trasmettere gli scontrini all’Agenzia delle Entrate.
L’indennità ISCRO per i lavoratori autonomi, detta anche cassa integrazione ISCRO, consiste in un bonus una tantum pari a 800 euro da richiedere entro il 31 ottobre di ogni anno. La misura è stata finanziata per tre anni a partire dal 2021, ma si può richiedere una sola volta nell’arco del triennio.
Bonus 2022 per tutti! Tv, patente, lotteria degli scontrini
Oltre a tutti i bonus 2022 sin qui riportati, esistono anche ulteriori misure che si possono richiedere dal 1° gennaio. In particolare, proseguono i due bonus tv introdotti dal Governo nel 2019 e nel 2021.
Il primo bonus tv e decoder è riservato alle famiglie che si trovano in difficoltà economica e possiedono un reddito inferiore a 20 mila euro. Grazie a questa misura, questi nuclei familiari hanno diritto a uno sconto di 30 euro sull’acquisto di un televisore nuovo o di un decoder in grado di ricevere i segnali del nuovo digitale terrestre.
Il bonus rottamazione tv, invece, è rivolto a tutte le famiglie e consente di ottenere uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) sull’acquisto di un nuovo apparecchio, rottamando il precedente.
Il bonus rottamazione tv senza ISEE e il bonus tv e decoder si possono richiedere direttamente in negozio. I tre requisiti da soddisfare per avere lo sconto sono i seguenti: risiedere in Italia, pagare regolarmente il Canone TV, possedere un reddito inferiore a 20 mila euro (per il bonus decoder) oppure rottamare il vecchio apparecchio (per il bonus senza ISEE).
Un’altra novità in arrivo nel 2022 è il bonus patente, riservato ai giovani di età inferiore ai 35 anni, privi di occupazione. Per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro, il Governo offre un bonus pari a 1.000 euro per il conseguimento della patente di guida per i camion (ovvero la CQC).
Il contributo viene erogato soltanto dopo il sostenimento delle spese di scuola guida e solo dopo aver ottenuto il titolo e le relative abilitazioni. Per ricevere il rimborso, inoltre, è necessario ottenere un contratto come autotrasportatore di durata minima pari a 6 mesi.
Infine, anche nel 2022 è possibile partecipare alla lotteria degli scontrini, il gioco fiscale a premi che consente di partecipare a numerose estrazioni settimanali, mensili o a quella annuale per vincere ricchi premi in denaro.
Per partecipare è necessario richiedere il Codice Lotteria e mostrarlo dopo ogni acquisto effettuato con metodi di pagamento tracciabili. Ogni euro di spesa dà diritto a un biglietto: nel 2022 è prevista l’estrazione annuale di un premio pari a 5 milioni di euro.