Bonus 260 euro una tantum: una volta sola ma subito per tutti!

Ecco la manovra di #draghi per l’estate! Ultimi aggiornamenti su questi #bonus260€ una tantum, con Isee alto, quindi disponibili praticamente per tutti! Il #governo ha previsto due bonus da 60€ e da 200€, per dare una boccata di ossigeno alle famiglie, contro il carovita e l’inflazione ormai al 6,2%. Ecco la manovra di Draghi per l’estate, con questo contributo in arrivo per tutte le famiglie. Requisiti e come averli subito in accredito diretto sul conto corrente!

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Ultimi aggiornamenti su questi bonus 260€ una tantum, con Isee alto, quindi disponibili praticamente per tutti!

Si definisce una tantum, il bonus che viene erogato una volta soltanto. Attenzione dunque a non cadere nell’equivoco del “ogni tanto”, che invece significa per l’appunto che si può ricevere in più volte successive.

In questo caso, il Governo ha previsto due bonus da 60€ e da 200€, per dare una boccata di ossigeno alle famiglie, contro il carovita e l’inflazione ormai al 6,2%.

Basti pensare che il carovita è in grado di “mangiarsi” 100€ al mese di stipendio, come riporta questa fonte di Huffingtonpost.it.

Aumento carburante, rincari delle bollette e dei generi alimentari. Ecco la manovra di Draghi per l’estate, con questo contributo in arrivo per tutte le famiglie.

Bonus 260€ una tantum: 60€ contro il rincaro dei prezzi del carburante

In sostanza, si tratta di un contributo economico da utilizzare per il pagamento dell’abbonamento su mezzi pubblici, a livello locale e regionale, anche su linea ferroviaria.

La logica del provvedimento governativo va nella direzione di dare una mano a tutti coloro che, per assoluta necessità, devono prendere i mezzi pubblici per spostarsi da casa e raggiungere il luogo di lavoro o di studio (basti pensare agli studenti universitari, infatti il bonus si rivolge anche a loro).

Questi pendolari devono giocoforza sottoscrivere un abbonamento per utilizzare il trasporto pubblico, spesa che rischia di diventare gravosa, visto l’aumento dei prezzi del carburante.

I requisiti per accedere al contributo sono quello di essere studente o lavoratore e di avere per l’appunto, un abbonamento per il trasporto pubblico, a proprio nome.

Per ciò che riguarda i lavoratori (ma anche il nucleo familiare del figlio all’Università, se ancora fiscalmente a carico), l’Isee annuale deve essere al di sotto dei 35 mila euro.

L’aspetto positivo è che, pur trattandosi di un bonus una tantum, è nominativo e quindi possono ottenerlo più membri della famiglia, sempre nel rispetto del limite reddituale fissato.

Se ad esempio entrambi i genitori sono pendolari e il figlio è iscritto all’Università, allora tutti possono arrivare a coprire il 100% delle spese affrontate per il trasporto sui mezzi pubblici.

Bonus 260€ una tantum: 200€ è il nuovo bonus anti-inflazione approvato da Draghi

Via libera, da parte del Governo, dunque anche per ciò che concerne questo nuovo contributo economico, in arrivo a breve.

A differenza di quello appena presentato, contro il rincaro dei prezzi del carburante, questo bonus si pone come obiettivo quello di compensare la perdita di potere di acquisto derivata dall’inflazione galoppante  giunta al 6,2%. 

Una boccata d’ossigeno, per molti ma non per tutti. Infatti si tratta di una misura attiva soltanto per coloro che hanno un Isee al di sotto dei 35 mila euro ovvero circa 30 milioni di italiani.

A ogni modo, si tratta di un’ampia platea di beneficiari. Ne hanno diritto infatti pensionati, lavoratori, sia dipendenti che autonomi e liberi professionisti, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o altri sussidi statali.

L’unico requisito da rispettare è quello della soglia Isee massima fissata 35.000€, come per il bonus 60€ una tantum.

Anche nel caso di questo bonus 200€ Draghi, l’erogazione arriverà una volta soltanto. 

Piccoli contributi che però possono fare la differenza, nel budget mensile familiare, a maggior ragione d’estate (quando le spese inevitabilmente aumentano, anche quelle più futili) e soprattutto perché anche tale bonus è personale. Quindi se in famiglia c’è un lavoratore autonomo e un libero professionista, entrambi hanno diritto a ricevere il bonus.

Solo il nucleo familiare dove è presente chi percepisce il reddito di cittadinanza, i 200€ arrivano una volta sola, senza contemplare altri familiari.

Bonus 260€ una tantum: beneficiari e requisiti

Riassumendo, chi può beneficiare di questo cumulativo bonus 260€ una tantum?

In sostanza, si tratta di un bonus per tutti. Infatti l’Isee previsto per entrambi, è sufficientemente alto per interessare un’ampia platea di beneficiari.

Il limite reddituale è fissato a 35.000€ Isee annuo. 

Mentre per il bonus trasporti, i beneficiari sono studenti e lavoratori, per ciò che concerne il bonus anti-inflazione, non ci sono distinzioni, dal punto di vista sociale.

Ne avranno diritto tutti, con o senza occupazione, percettori di sussidi statali oppure pensionati.

Bonus 260€ una tantum: come fare domanda

Veniamo ora alle modalità per poter ottenere entrambi i contributi economici, cumulando il bonus 60€ per i trasporti e il bonus anti-inflazione da 200€, per un totale di 260€.

Per ciò che riguarda l’importo relativo al trasporto su mezzo pubblico, sottolineiamo che il contributo verrà erogato in forma di rimborso.

La piattaforma, che a breve sarà attiva, è creata da Sogei. Come si ottiene il bonus? In sostanza, si avrà la possibilità di inserire la propria domanda, per vedersi rimborsare la somma di 60€ relativa ad un abbonamento sottoscritto e già pagato.

Quindi è importante conservare la documentazione necessaria e seguire le istruzioni riportate nel modulo, per ricevere l’accredito della somma spettante.

A ogni modo, pur essendo attivata a breve, la misura resterà attiva fino a dicembre 2022.

Per quanto riguarda invece il bonus 200€ di recente approvato da Draghi, leggiamo nelel disposizioni pubblicate ufficialmente che il contributo arriverà, in forma di accredito, a luglio per i lavoratori con contratto di lavoro dipendente, direttamente tramite datore di lavoro.

Solo se ciò non dovesse verificarsi, a seguito di successive segnalazioni e denunce, allora sarà l’Inps a provvedere e quindi erogare direttamente il contributo, ma a questo punto nella busta paga di settembre.

Chi lavora in proprio e/o è titolare di partita Iva, invece dovrà presentare esplicita richiesta. 

Verosimilmente (il decreto attuativo arriverà a giugno, dopo la riunione di approvazione già fissata per il giorno 17), il lavoratori autonomi dovrebbero passare attraverso l’Agenzia delle Entrate mentre i liberi professionisti, tramite le rispettive casse previdenziali autonome.

Per tutti gli altri, come ad esempio chi riceve il reddito di cittadinanza, ci sarà un accredito aggiuntivo alla consueta ricarica di luglio, in automatico e senza inviare alcun tipo di richiesta.

Bonus 260€ per tutti: aiuti e agevolazioni per chi ha un Isee alto

Una boccata di ossigeno in vista dell’estate, come abbiamo appena avuto modo di evidenziare, soprattutto per chi solitamente invece è escluso da qualsiasi tipo di aiuto.

Infatti, è pur vero che per questi due bonus 260€ una tantum, il Governo ha previsto comunque un tetto Isee, però è alquanto elevato, motivo per cui possiamo affermare che si tratta di bonus per tutti, anche chi ha un reddito alto.

Al di là di questi due contributi, che si concretizzano in una vera e propria entrata in denaro, ci sono però altre agevolazioni che chi presenta un Isee alto ha diritto ad ottenere.

Ricordiamo, a titolo non esaustivo, ma per completezza di informazione, ad esempio l’imminente bonus psicologo da 600€, previsto fino a 50.000€ di Isee.

Il bonus asilo nido è disponibile per nuclei familiari con Isee fino a 40.000€.

Anche l’assegno unico e universale per i figli minori, è previsto, nella misura di 50€ a figlio al mese, fino a 40K di reddito isee annuale.

Infine, ricordiamo che tutte le agevolazioni per ristrutturare casa e migliorare il suo efficientamento energetico, come il Superbonus 110, non prevedono Isee e sono per tutti.