Bonus 3.500 euro per figli all’Università: come richiederli ora!

Tasse da pagare, acquisto di materiale, mensa, trasporto e, per i fuori sede, anche l’affitto. Quanto costano i figli all'Università! Ecco i bonus 3.500 euro!

Chi ha figli iscritti all’Università, lo sa bene: tasse da pagare, acquisto di materiale, mensa, trasporto e per i fuori sede, anche l’affitto.

Le spese da affrontare nel quotidiano sono davvero tante! E alla luce del rincaro dei prezzi delle bollette, dell’inflazione al 6,2% e del carovita, che si mangia 100€ al mese di stipendio, le famiglie hanno bisogno di una mano, e non solo quelle con figli piccoli!

Infatti anche i maggiorenni, soprattutto se universitari, sono comunque fiscalmente a carico dei genitori.

In questo articolo allora, abbiamo raccolto una serie di agevolazioni fiscali e bonus universitari, fornendo tutte le informazioni riguardanti i requisiti necessari e le modalità per ottenere fino a 3.500€ all’anno.

Ecco tutti i dettagli.

Bonus 3.500€ per universitari: un assegno mensile tra 25€ e 85€ fino a 21 anni

I principali contributi e aiuti previsti per i ragazzi maggiorenni studenti riguardano il pagamento delle tasse universitarie, la mensa e il trasporto, le detrazioni fiscali per l’affitto e gli importi in denaro, previsti dallo Stato, per affrontare le spese vive giornaliere.

Tutti i genitori sanno bene che la novità più importante di quest’anno, in ambito di welfare familiare, è rappresentata dall’ assegno unico e universale 2022. La regola vuole che sia erogato fino alla maggiore età ma forse non tutti sanno invece che è possibile, in alcuni casi, continuare a percepire il contributo, fino ai 21 anni di età.

Uno dei requisiti che dà diritto a percepire l’assegno mensile fino al ventunesimo anno sta proprio nel fatto che il figlio sia universitario oppure tirocinante.

Se però per i minorenni, il valore dell’assegno oscilla tra 75 euro a 50 euro al mese, il contributo si abbassa per i maggiorenni ed è compreso tra 85 euro a 25 euro, fino a 21 anni. 

L’oscillazione del contributo dipende dal valore dell’Isee, che dunque è importante presentare, in maniera tale da stabilire con precisione il valore spettante.

Ricordiamo che, essendo maggiorenne, il figlio universitario può comunque richiedere in maniera autonoma l’erogazione a proprio favore, direttamente all’Inps e farlo accreditare sul proprio conto corrente o al massimo su una prepagata con iban.

Bonus 3.500€ studenti universitari: agevolazioni mensa e trasporti

Come la maggior parte delle agevolazioni previste dal Governo, il parametro di riferimento che rimane fondamentale, per avanzare qualsiasi tipo di richiesta, resta sempre l’Isee.

In particolare, per ciò che concerne i bonus universitari, è direttamente l’Ateneo, o al massimo la Regione di appartenenza, a gestire i  vari contributi.

Il primo passo, per poter ottenere fino a 3.500€ di bonus, è dunque quello di avere a disposizione un’attestazione Isee 2022 aggiornata e in corso di validità. 

In secondo luogo, è bene recarsi presso la segreteria universitaria, per conoscere le informazioni relative al proprio Ateneo. Ad esempio, per ciò che riguarda la mensa, i bandi vengono pubblicati a livello regionale, e ognuno di essi riporta ovviamente delle date specifiche di scadenza, entro la quale presentare la propria domanda. 

Ciò che possiamo fare in questa sede però, è il calcolo in media di quanto ammonta il bonus mensa universitaria, nell’arco di un anno.

Il valore del bonus universitari, per ciò che concerne la mensa, è di 3-4 euro circa a pasto, in media 80 euro al mese per un pasto completo.

Oltre alla mensa, rientra nel bonus 3.500€ per studenti universitari, anche il contributo per i trasporti, valido sia per studenti fuori sede che non.

Ne hanno diritto studenti e lavoratori fino a 35.000e di Isee. La richiesta di rimborso va inviata online entro dicembre 2022.

Bonus 3.500€ per figli all’Università: chi ha diritto all’esenzione dal pagamento delle tasse

Veniamo alla retta da pagare, per frequentare l’Università. Questo punto è fondamentale, non solo per la regolarità dell’anno accademico: infatti, solo chi è in linea con i pagamenti delle tasse, può accedere ai bonus universitari!

Ebbene, anche il pagamento delle tasse universitarie avviene in base al valore dell’Isee.

C’è però anche una componente di merito, da prendere in considerazione. Infatti, non si paga la prima retta se lo studente ha avuto un voto di diploma pari a 100.

In seguito, è possibile mantenere l’esenzione, ma continuando a rispettare i requisiti di merito. È bene informarsi in segreteria, per quanto riguarda le borse di studio.

Il requisito del merito non è l’unico possibile. Infatti, per ciò che riguarda il limite reddituale, si ha diritto all’esonero dal pagamento delle tasse universitarie nel momento in cui lo studente e la sua famiglia hanno ISEE inferiore a 20.000 euro.

Queste categorie di persone infatti rientrano nella cosiddetta no tax area.

Per continuare il nostro calcolo, riguardante il bonus 3.500€ universitari che è possibile percepire nell’arco dell’anno, in favore di un figlio universitario, il valore delle tasse, secondo una media su scala nazionale, ammonta a:

  • 541,30€ per la prima fascia, ovvero con Isee al massimo fino a 6000 euro 
  • 583,78€ per Isee fino a 10.000 euro 
  • 899,76 euro fino a 20.000 
  • 1240,38 euro fino a 30.000 
  • 2193,39 euro per la fascia massima.

Bonus 3.500€ universitari: sconti e convenzioni per l’acquisto di prodotti e servizi

Si chiama carta giovani nazionali e spetta di diritto a tutti i maggiorenni, fino a un massimo di 35 anni.

Anche gli studenti universitari quindi possono usufruirne.

Si utilizza tramite l’App Io e dà accesso a tutta una serie di sconti e di agevolazioni per acquistare prodotti o servizi che appartengono al circuito delle attività convenzionate.

Di che tipo di offerte si tratta? Di vario genere, ad esempio promozioni per manifestazioni sportive, iniziative culturali e di intrattenimento.

Ma non solo. Un aspetto interessante della carta giovani è che permette l’accesso agevolato anche ad attività di orientamento professionale, importante per uno studente universitario che deve affacciarsi al mondo del lavoro e potrebbe compiere passi falsi, in grado di rallentarne la carriera.

Figli all’Università: un bonus da 500€ per tutti i maggiorenni

La buona notizia è che il bonus cultura è un bonus senza Isee.

Infatti, lo Stato prevede un contributo di 500 euro per tutti i neo-maggiorenni, nella fattispecie per il 2022, ciò riguarda tutti coloro che sono nati nel 2003.

Attenzione alla data di scadenza, dal momento che è possibile richiedere l’importo di 500€ entro il 31 agosto 2022, accedendo al sito 18App (non è possibile attivare la carta da smartphone).

Grazie al bonus cultura, è possibile acquistare prodotti e servizi in ambito culturale, come biglietti di cinema o teatro, libri, cd e dvd, o iscriversi a un corso musicale o teatrale oppure di lingua straniera, abbonamenti a riviste e quotidiani online e a contenuti digitali in genere.

Bonus 3.500€ per gli universitari: fino a 500€ sul contratto di affitto

Dedicato ai fuori sede, il bonus affitto giovani, previsto per il 2022, è un aiuto per tutti coloro che devono necessariamente affittare una stanza, per poter frequentare l’Università in un’altra città.

Spetta a tutti i giovani, di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti.

Si tratta di un’agevolazione fiscale pari al 20% del canone di affitto. La detrazione può ammontare al massimo a 2 mila euro complessivi, quindi riferiti ai quattro anni previsti dal contratto di locazione (quindi 500€ nell’arco di un anno).

Il limite Isee richiesto è di 15.500 euro annui.

La novità di quest’anno, rispetto alle disposizioni precedenti, è che lo sconto vale anche se si affitta una sola stanza (come avviene per gli studenti universitari) e non per forza l’intero appartamento.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate