Bonus 400 euro no ISEE, ultime notizie INPS: a tutte le donne!

Bonus 400 euro richiedibile fin da subito. Arrivano importanti notizie dall’INPS per tutte le donne beneficiarie del contributo no ISEE voluto dal Governo Draghi per tamponare una particolare situazione di disagio avvertita da una ristretta cerchia di cittadine italiane. Ecco come avere l’aiuto economico e tutte le ultime novità dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

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Bonus 400 euro richiedibile fin da subito. Arrivano importanti notizie dall’INPS per tutte le donne beneficiarie del contributo no ISEE voluto dal Governo Draghi per tamponare una particolare situazione di disagio avvertita da una ristretta cerchia di cittadine italiane. Scopriamo insieme come avere l’aiuto economico e le ultime novità dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Nella lunga lista di agevolazioni pensate dal Governo Draghi per venire incontro alla popolazione italiana sempre più stretta nella morsa della crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 e portata avanti dalla guerra Russia Ucraina, c’è posto per un particolare contributo riservato alla fascia della popolazione italiana di sesso femminile. 

Stiamo parlando di sussidio al reddito gestito ed erogato dall’INPS, accessibile senza che sia necessario rispettare una determinata soglie ISEE, superata la quale le donne non potrebbero essere ammesse al contributo. 

Per essere più chiari, il Bonus 400 euro riservato a tutte le donne è no ISEE! Cosa significa? 

L’accesso al contributo non è vincolato alla presentazione di alcuna certificazione ISEE invece necessaria per accedere a quota parte dei contributi attualmente in circolazione.

Assodata la non utilità del modello ISEE, vediamo subito a chi spetta il Bonus 400 euro erogato dall’INPS ma da richiedere al proprio comune di residenza. Sarà l’ente locale, infatti, a raccogliere le domande presentate dalle donne interessate alla misura.

Analizziamo, quindi, quali sono i requisiti da possedere per beneficiare del Bonus 400 euro, le sue peculiarità e le tutte le ultime novità da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il 2022.

Bonus 400 euro, a tutte le donne e senza ISEE: in cosa consiste il Reddito di Libertà? Ultime INPS

Prima ancora di vedere come richiedere il Bonus 400 euro dedicato a tutte le donne, cerchiamo di dare una definizione del contributo erogato dall’INPS. 

In verità, non si tratta di una misura nuova di zecca. Il Reddito di Libertà, questo è il nome del contributo no ISEE pensato per le donne, si sostanzia in una sorta di assegno mensile da corrispondere alle beneficiarie che hanno bisogno di raggiungere un’indipendenza economica per superare una delicata situazione personale. Quale?

Le vittime di violenza troppo spesso fanno fatica ad allontanarsi dal proprio aggressore proprio per mancanza di un sostegno che potrebbe garantire loro l’autonomia economica necessaria per badare da sole alla propria vita e a quella di eventuali figli. Questo è un dato di fatto.

E il Bonus 400 euro no ISEE si muove proprio in questa direzione: attraverso l’erogazione dell’assegno mensile INPS si cerca di incentivare l’indipendenza economica delle donne vittime di violenza così da spingere le stesse a denunciare il proprio aguzzino.

Non è un caso, dunque, che il Bonus 400 euro sia stato introdotto nel periodo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, quando il numero delle violenze domestiche è cresciuto sensibilmente a causa dei continui lockdown e delle chiusure periodiche.

La sua nascita si deve, appunto, al decreto Legge numero 34 del 2020, meglio conosciuto come Decreto Rilancio.

Bonus 400 euro, no ISEE ma non a tutte le donne: ecco i requisiti INPS

Naturalmente, come avviene per altri contributi gestiti ed erogati dall’INPS, l’accesso alla misura è riservato ad una ridotta platea di beneficiarie. Nonostante il Reddito di Libertà sia stato introdotto per tendere una mano a tutte le donne vittime di violenza, non tutte potranno contare sul Bonus 400 euro erogato mensilmente dall’INPS.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha difatti reso noto i requisiti da rispettare per beneficiare dell’aiuto economico, grazie alla circolare numero 166/2021.

Le informazioni contenute nel documento INPS sono chiare: il Reddito di Libertà rientra nella lista dei contributi no ISEE, e come tale nessuna certificazione è necessaria per godere del Bonus 400 euro.

Il requisito fondamentale per ricevere l’accredito del contributo è unico: soltanto le donne, con o senza figli, vittime di violenza domestica potranno presentare domanda per accedere al sussidio INPS.

La stessa dovrà essere corredata dalla certificazione attestante la frequentazione di un centro antiviolenza riconosciuto a livello regionale.

A conti fatti, solo le donne che dimostrano di essere seguite da un centro regionale possono accedere al Bonus 400 euro no ISEE erogato dall’INPS.

Fortunatamente, non si ravvisano incompatibilità con altre misure di sostegno sempre garantite dall’INPS. Ad esempio, tutte le donne percettrici del Reddito di Cittadinanza o di altri sussidi legati ad un eventuale stato di disoccupazione potranno usufruire del Bonus 400 euro no ISEE.

Bonus 400 euro, no ISEE a tutte le donne dall’INPS: quali novità 2022

Come anticipato in apertura di articolo, il Bonus 400 euro no ISEE rivolto esclusivamente alle donne vittime di violenza è stato oggetto di importanti novità nel 2022.

La più importante riguarda il rafforzamento del Fondo per le donne vittime di violenza appositamente pensato dal Governo a copertura dell’intera misura. 

In altre parole, il Fondo INPS viene rifinanziato nell’anno corrente con 3 milioni di risorse aggiuntive, senza che questo modifichi l’importo spettante a ciascuna donna beneficiaria. 

Cosa significa? Il fondo viene incrementato di un più corposo finanziamento per estendere la misura a quante più donne possibili, ma il Bonus loro corrisposto sarà sempre di 400 euro.

Altra novità arriva dai Comuni a cui è stata data la possibilità (da marzo 2022) di ampliare il Fondo con altri stanziamenti locali in modo da assicurare la presenza di risorse nel caso in cui i 3 milioni messi a disposizione dell’INPS dovessero non bastare.

Bonus 400 euro no ISEE dall’INPS, a tutte le donne nel 2022: come presentare la domanda

Visti requisiti e condizioni da soddisfare per accedere al Bonus 400 euro no ISEE, vediamo subito come presentare domanda per beneficiare del contributo mensile. 

Non è un caso se in apertura di articolo abbiamo accennato ad una sorta di cooperazione tra i Comuni e l’INPS

Gli enti locali si occuperanno infatti dell’accoglimento delle domande presentate da parte delle donne interessate al sussidio, all’INPS spetta invece l’accredito dei 400 euro mensili sul conto delle beneficiarie.

Sarà compito della donna recarsi presso gli uffici del proprio Comune di residenza per consegnare la domanda. Alla stessa, come dicevamo, non va allegata alcuna certificazione ISEE ma solo il documento attestante l’iscrizione delle donne ad un centro antiviolenza riconosciuto a livello regionale.

Lo stesso centro presterà assistenza alla donna nella compilazione della domanda INPS per il Bonus 400 euro senza ISEE. I professionisti del centro dovranno, poi, inserire tutte le informazioni loro richieste sul percorso di cura intrapreso dalla propria cliente.

E’ richiesta anche la firma del modulo da parte del responsabile e dell’assistente sociale del centro antiviolenza. Solo in questo caso la domanda per il Bonus 400 euro potrà considerarsi valida.

Una volta superati tali step, la domanda va presentata al Comune di residenza incaricato di effettuare tutti i controlli del caso circa la rispondenza della donna ai requisiti fissati dall’INPS per accedere al contributo.

Fatto questo, la donna dovrà autenticarsi al portale INPS tramite Comune, servendosi delle credenziali di accesso alla piattaforma: SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Alla domanda per il Bonus 400 euro no ISEE va allegata una copia del documento di riconoscimento. Da indicare anche l’IBAN su cui si desidera ricevere l’accredito.

Bonus 400 euro, a tutte le donne senza ISEE: ultime notizie sugli accrediti

Come appena visto, l’accredito mensile dei 400 euro avverrà sull’IBAN indicato in sede di domanda. Stando alle ultime notizie, si potrà fornire anche il numero di conto corrente, oppure esprimere l’interesse a ricevere l’accredito su una carta prepagata.

Il Bonus 400 euro verrà erogato a tutte le donne per un totale d 12 mensilità, per un ammontare complessivo di 4.800 euro.

Una volta ricevuto l’accredito, il Bonus 400 euro no ISEE non potrà essere richiesto una seconda volta