Arriva un bonus 445 euro per i nuovi nati, Isee basso. Ultime!

Il bonus 445€ mensile è quello previsto oggi dal Governo, per aiutare i nuclei familiari con basso reddito, con due contributi economici distinti. Ecco cosa spetta a questi genitori, nel momento in cui la famiglia si allarga, e un nuovo figlio è in arrivo. L'aiuto va a chi ha il reddito basso ma non solo. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti da rispettare e le modalità per ottenere subito questi sostegni economici.

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Quando si tratta di figli in arrivo, i soldi non bastano mai! Il bonus 445€ mensile è quello previsto oggi dal Governo, per aiutare i nuclei familiari con basso reddito, con due contributi economici distinti.

Si tratta infatti di due bonus distinti, uno da 175€ e l’altro da 270€, che spettano a chi ha un Isee inferiore a 15.000€.

Ecco cosa spetta a questi genitori, nel momento in cui la famiglia si allarga, i requisiti da rispettare e le modalità per ottenere subito i sostegni economici.

Bonus 445€ in arrivo per i nuovi nati 2022: in cosa consiste 

Il contributo mira ad aiutare i genitori a basso reddito, che devono provvedere al sostentamento del nuovo arrivato, in particolar modo se lavorano entrambi, quindi hanno necessità di affidare il bambino a una struttura privata, come l’asilo nido, per il suo accudimento, durante le ore lavorative.

Ecco allora che lo Stato ha previsto un assegno mensile pari a 175€, in accredito diretto sul conto corrente del genitore richiedente, che arriva dall’Inps. Il secondo aiuto invece prevede un rimborso, pari a 270€ al mese, per le spese sostenute dal nucleo familiare per il pagamento delle rette dell’asilo nido.

Come analizzeremo nel dettaglio nei paragrafi a seguire infatti, si tratta degli importi previsti per chi ha un Isee inferiore a 15.000€.

Attenzione! Ciò non vuol dire che solo chi rientra in tale fascia di reddito può percepire questo genere di contributo. Si tratta infatti delle cifre massime previste mensilmente ma i bonus vanno anche a chi ha un reddito più elevato, anche se la somma spettante man mano diminuisce.

Non si tratta di bonus una tantum cioè erogati una volta sola. Infatti, l’assegno Inps spetta ogni mese, fino al compimento della maggiore età del figlio. Per ciò che concerne il bonus nido invece, è possibile richiederlo fino ai tre anni del bambino. Al momento è confermato fino a dicembre 2022 e quindi si tratta di una misura a se stante, che non è stata inglobata all’interno dell’assegno unico.

Bonus 445€: chi sono i beneficiari della misura attiva per il 2022

Veniamo ora a individuare, con precisione, chi sono i beneficiari di questi contributi approvati dal Governo e già attualmente in vigore.

Ne hanno diritto tutte le coppie che hanno deciso di allargare la famiglia. Per ciò che riguarda l’assegno mensile Inps per i figli, è possibile farne richiesta già a partire dal settimo mese di gravidanza.

Il bonus per il rimborso delle quote mensili dell’asilo nido invece, si richiede a seguito dell’iscrizione del bambino presso tale struttura privata. L’accesso è consentito a partire dai tre mesi di vita.

Chi dunque si trova in questa situazione familiare, può contare su un contributo pari a 445€ mensili.

Hanno diritto a tale bonus tutti i genitori, che si tratti di lavoratori dipendenti oppure titolari di partita Iva, di disoccupati o percettori di sussidi statali, come il reddito di cittadinanza.

Veniamo ora a quelli che sono i requisiti e le condizioni in cui rientrare, soprattutto per ciò che riguarda il reddito.

Requisiti e condizioni per ottenere il bonus 445€ per i nuovi nati 2022

Il requisito di base principale per accedere a questo bonus 445€ cumulativo è quello reddituale.

Infatti, per poter ottenere il massimo dell’importo previsto dalla misura, è necessario avere un Isee inferiore a 15.000€.

Per ciò che riguarda l’assegno unico, chi ancora non ha richiesto l’attestazione Isee ha tempo per presentare la propria domanda fino al 30 giugno, così da non perdere gli arretrati.

Infatti, a partire dal 1° luglio 2022, per il figlio in questione sarà possibile comunque ottenere il contributo mensile ma soltanto a partire dal mese in cui si è presentata la domanda, senza più alcuna possibilità di richiedere le mensilità passate, di marzo, aprile e maggio 2022.

Anche per il bonus nido 2022 occorre presentare l’attestazione Isee. In questo caso, le tempistiche sono differenti. Infatti, è possibile presentare la propria domanda fino al 31 dicembre, così da ricevere il rimborso su quanto versato nel corso dell’anno. 

Bonus 445€ in arrivo: come fare domanda

In entrambi i casi presi in esame, quindi sia per ciò che concerne l’assegno unico e universale per i figli che per il bonus asilo nido, l’ente a cui inoltrare la propria domanda è l’Inps.

La procedura da seguire ormai è nota. Infatti, è possibile accedere alla propria area personale grazie allo Spid oppure altre credenziali di identità digitale, così da espletare l’iter in totale autonomia.

Chi invece preferisce ricevere un aiuto, può rivolgersi ad un patronato o Caf ad esempio oppure delegare il proprio commercialista di fiducia.

La documentazione da avere a portata di mano non è molta. Si tratta essenzialmente dell’attestazione Isee, generalità anagrafiche e un codice Iban relativo al conto corrente su cui si desidera ricevere il denaro.

Una volta inoltrata la richiesta, di norma si prevedono 30 giorni di tempo per vedersi accreditare le prime somme relative all’assegno unico.

Per ciò che concerne il bonus per il rimborso delle quote del nido, c’è tempo fino al 31 dicembre per inoltrare la richiesta.

Tutti i bonus previsti al di sotto dei 15 mila euro, oltre al bonus 445€

Quelli appena presentati, non sono gli unici bonus che spettano a una famiglia con Isee al di sotto dei 15.000€.

La logica governativa prevede che i principali bonus, a oggi disponibili, vadano tutti a favore di chi ha un basso reddito. Oggi prendiamo in considerazione un nucleo familiare che ha un Isee inferiore 15.000€ (o al massimo risulti uguale), per renderci conto di cosa è possibile ottenere dallo Stato.

Ecco qui a seguire un elenco aggiornato di tutte le varie tipologie di agevolazioni a cui è possibile accedere, al di sotto di questo limite reddituale.

La maggior parte sono in favore delle famiglie con figli ma sono previsti bonus anche per single o comunque coppie che non hanno figli.

reddito di cittadinanza, agevolazioni mutuo prima casa per giovani under 36, social card, e diversi bonus, come bonus occhiali da vista e lenti a contatto, bonus cellulari e Internet, bonus abbonamento giornali e riviste, bonus luce e gas.

Al di là di assegno unico e bonus nido, c’è un altro importante contributo economico che spetta alle mamme disoccupate a basso reddito: si tratta del cosiddetto assegno di maternità comunale.

Non è dunque un bonus erogato a livello nazionale, bensì gestito localmente. Si presenta la domanda direttamente all’ufficio competente del proprio comune di residenza. Il contributo ammonta a 355 euro al mese per cinque mesi e si richiede entro il sesto mese di vita del bambino.

Chi, per quest’anno 2022, ha registrato un Isee davvero molto basso (di poco più di 7mila euro annui), ecco che ha diritto a un contributo bimestrale di 80 euro. Si tratta della cosiddetta carta acquisti, grazie alla quale è possibile ad esempio comprare medicine, fare la spesa oppure pagare una bolletta.

Ma non è tutto, sul fronte delle novità per quest’anno. Infatti, il Governo ha previsto anche un rimborso di 60€ per tutti coloro che devono sottoscrivere un abbonamento per i trasporti pubblici, che si tratti di motivi di studio oppure di pendolarismo per lavoro. In questo caso, hanno diritto al bonus 60€ una tantum tutti coloro che hanno un Isee fino a 35 mila euro.

L’altro bonus in arrivo per l’estate ammonta invece a 200€. Anche in questo caso, si tratta di una somma da erogare una tantum, per contrastare l’aumento dei prezzi conseguente a quello dell’inflazione. Arriverà per tutti, lavoratori o no, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza.