La pandemia da Covid-19 non solo ha generato problemi di salute ed economici ma anche stress psicologici tanto che secondo alcuni studi insonnia, ansia, depressione, comportamento suicidiario, consumo di alcol ed altri disturbi mentali hanno colpito diverse persone.
Proprio per questo, nel Milleproroghe approvato il 17 febbraio, è stato inserito un bonus tutto speciale dedicato a chi necessita di un supporto psicologico.
Il bonus psicologo è di 600 euro, che si potrà usare per sostenere i costi di 12 sedute da non meno di 50 euro ciascuna.
La tutela della salute mentale è stata anche posta come punto di attenzione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dopo l’emergenza pandemica, ora c’è l’emergenza sociale che passa anche attraverso il disagio psicologico. I problemi di stress, ansia, depressione sono risultati come i nuovi nemici da combattere e che però, nello stesso tempo, si stanno dimostrando molto diversi dagli stessi disturbi che si possono riconoscere in condizioni convenzionali.
Il disagio psicologico non solo passa dallo stress derivante dalla gestione del presente, ma soprattutto dalle difficoltà a costruire il futuro.
La perdita di familiari, la perdita di lavoro o anche la compromissione delle proprio capacità economiche, stanno determinando in diverse persone un eccessivo stress per come gestire il futuro. Per aiutare tutte le persone che si trovano in questa condizione, che deve essere preliminarmente accertata da un medico specialista, arriva in soccorso il bonus da 600 euro.
Bonus stress-Covid da 600 euro: in cosa consiste
Il bonus da 600 euro è un incentivo economico messo nel decreto Milleproroghe approvato nella notte tra il 16 e 17 febbraio e che ora deve essere tradotto in pratica dal ministero della Salute. Il bonus, chiamato, bonus psicologo è destinato a che rileva dei disagi psicologici derivanti dallo stress patito dalle conseguenze del Covid.
Molti studi hanno rilevato che in questi due anni di pandemia, ed in particolar dopo il primo lockdown del marzo 2022, molte persone hanno avvertito problemi di salute mentale anche molto preoccupanti.
Per aiutare chi si trova in simili condizioni, è pronto un bonus economico di 600 euro per gestire insieme ad un medico specialista della branca della salute mentale, i problemi da stress, ansia, depressione, problemi con alcol o problemi con il sonno.
A proporre questo aiuto, che era stato inizialmente eliminato, è stato il deputato del PD Filippo Sensi il quale aveva lanciato una petizione raccogliendo più di quattrocento mila firme. Un numero immenso a dimostrazione che il problema esiste e che molte persone, sia giovani che adulti, uomini e donne hanno bisogno di un aiuto medico.
Bonus 600 euro per stress da Covid: cosa dicono i numeri
Molti sono stati gli studi condotti per analizzare gli impatti del Covid e delle sue conseguenze sullo stato di benessere mentale delle persone. Ma questi studi hanno preso in considerazione diverse variabili ed adottate diverse metodologie. Per questo motivi diventa difficile confrontarli. Ma è possibile comunque trarre alcune conseguenze.
Uno di questi studi è quello condotto nel giugno 2022 dal Registro Nazionale Gemelli che aveva come obiettivo quello di studiare gli impatti delle conseguenze del Covid sulla vita quotidiana con particolare attenzione alla sfera psico- emotiva.
Quello che è emerso è che ansia, depressione e stress sono risultati maggiori rispetto ad una situazione convenzionale pre-Covid. Questi stessi stati sono stati rilevati in misura maggiore nei giovani, nelle persone che avevano un familiare colpito da Covid, oppure con difficoltà economiche.
Un altro studio pubblicato online sulla rivista Frontiers in Psychiatry, ha invece dimostrato che il disagio psicologico era molto più alto nelle donne di età inferiore ai 50 anni oppure in chi non riconosceva se fosse stato o meno contagiato.
Bonus stress Covid 600 euro: come funziona
Il bonus per aiutare le persone che presentano disturbi psicologici derivanti dagli esiti infausti sociali ed economici della pandemia da Covid, entrerà a pieno regime non appena il ministero della Salute emanerà il decreto attuativo. Come previsto dal Milleproroghe, il ministero ha tempo 30 giorni per emanare questo decreto.
Tuttavia possiamo già individuare le caratteristiche di come funzionerà il bonus psicologo.
La crescita di situazioni di stress, ansia, depressione, istinti suicida ed in generale disturbi mentali legati alla pandemia, hanno spinto, dopo tanta attesa, il Parlamento a varare il bonus da 600 euro.
Potranno quindi usare questo bonus tutti coloro che si trovano in questa situazione. Secondo David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, in Italia un terzo della popolazione maggiorenne soffre di disturbi psicologici dovuti agli effetti della pandemia.
Il dato diventa ancora più allarmante, se si considera la popolazione di minorenni. In questa fascia, uno su due soffre di disagio psicologico.
Se nella popolazione adulta le difficoltà economiche hanno influito maggiormente sullo stato di stress, nella fascia dei minorenni il problema è stato associato ai periodi di didattica a distanza e all’interruzione dei rapporti sociali.
Per poter usare il bonus da 600 euro, ci si deve rivolgere a medici specialisti come psicologi, psichiatri e psicoterapeuti che sono iscritti ai relativi albi.
Bonus stress-Covid: anche con ISEE alto
Anche se dai dati sopra riportati una gran fetta della popolazione sia adulta che di minorenni, mostra disagi afferenti la salute mentale per le conseguenze del Covid, non tutti possono accedere al bonus da 600 euro.
Va subito chiarito che il bonus non è erogato in un’unica soluzione, ma in frazioni di 50 euro per far fronte alle spese di dodici sedute presso i medici specialisti.
Altro aspetto da tenere in conto è che, anche se non c’è un limite all’età, c’è invee un limite della condizione reddituale.
Per poter beneficiare del bonus da 600 euro per rivolgersi ad un psicologo si deve essere in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro. Anche se l’ISEE è piuttosto alto, tuttavia ne saranno esclusi diversi nuclei familiari.
Infine, si deve anche rispettare il vincolo della scelta del medico cui rivolgersi. Infatti si potrà fare richiesta di sedute di aiuto psicologico solo presso psicoterapeuti privati iscritti all’albo e se la tariffa minima della singola seduta sia intorno ai 50 euro.
Bonus 600 euro per stress-Covid: gli esclusi
La misura fortemente voluta dagli italiani con una petizione di quattrocentomila firme non potrà però esaudire tutti.
I primi ad essere esclusi sono coloro che hanno un ISEE superiore a 50.000 euro.
Poi, considerando che il bonus da 600 euro potrà essere speso solo da psicoterapeuti privati, sono esclusi tutti coloro che sono già in cura presso strutture pubbliche.
Infine, considerando l’esiguo stanziamento di soli 10 milioni di euro, e considerando che il bonus è di 600 euro, a poter beneficiare potranno essere solo 16.000 persone. Un numero troppo basso rispetto a quanti effettivamente ne hanno bisogno, Ma almeno è un primo passo.
Monitoreremo se il fondo sarà ampliato, oppure se la misura sarà inclusa in futuri decreti.