Bonus affitto, pronti i 1200 euro. Domanda entro il 6 settembre

Mancano pochi giorni per poter presentare la domanda per accedere al bonus affitto. I diretti interessati avranno tempo fino al 6 settembre 2021. Poco meno di un mese ed i proprietari immobiliari potranno inviare tutte le pratiche per poter accedere al contributo a fondo perduto, che venne introdotto attraverso il Decreto Ristori.

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Mancano pochi giorni per poter presentare la domanda per accedere al bonus affitto. I diretti interessati avranno tempo fino al 6 settembre 2021. Poco meno di un mese ed i proprietari immobiliari potranno inviare tutte le pratiche per poter accedere al contributo a fondo perduto, che venne introdotto attraverso il Decreto Ristori. La misura, è bene ricordarlo in questa sede, è destinata a quanti abbiano ridotto il canone di affitto al proprio inquilino, che utilizza l'immobile come abitazione principale.

Dobbiamo, comunque, precisare quanto ha provveduto a ricordare l'Agenzia delle Entrate: il contributo spetta ai locatori che siano delle persone fisiche non titolari di partita Iva, ma anche a soggetti diversi che siano titolari di una partita Iva. La misura è stata pensata proprio per ridurre il canone di locazione all'inquilino, indipendentemente da chi sia il proprietario dell'immobile (persona fisica o società). Lo scopo è quello di rendere il pagamento dell'affitto più sostenibile, soprattutto alla luce della crisi economica innescata dalla pandemia e dai conseguenti lockdown. Ma proviamo a vedere come funziona il bonus affitto.

Bonus affitto: a quanto ammonta l'affitto!

A quanto ammonta il bonus affitto? L'importo che è destinato ad arrivare direttamente nelle tasche del proprietario dell'immobile è commisurato al valore della riduzione del canone di locazione. Ci preme ripeterlo e sottolinearlo: il bonus affitto si riferisce solo e soltanto agli immobili ad uso abitativo e si riferisce alle mensilità del 2021. Lo sconto del canone di locazione deve essere già stato accordato all'inquilino ed il tutto deve essere già stato comunicato all'Agenzia delle Entrate. Possono rientrare, tra gli accordi che beneficiano del contributo, anche quelli che verranno accordati entro il 31 dicembre 2021. Sostanzialmente il contributo corrisponde al 50% del valore dello sconto accordato all'inquilino, per un valore massimo di 1.200 euro annui per ogni locatore. Non importa che tipo di contratto sia stato sottoscritto: il bonus affito è valido per i contratti in regime ordinario che per quelli con cedolare secca.

Per richiedere il bonus affitto, il propriatario deve necessariamente avere affittato l'immobile come abitazione principale. Questo deve, inoltre, essere collocato in un comune considerato ad alta tensione abitativa, come ad esempio:

Rientrano tra i comuni ad alta tenzione abitativa anche quelli che confinano con quelli appena mensionati e gli altri comuni capoluogo di provincia. Sarà possibile, comunque, consultare l'elenco completo ed aggiornato dei comuni che rientrano nell'elenco direttamente sul sito del Ministero dei Trasporti.

Il bonus affitto, inoltre, viene riconosciuto esclusivamente per i contratti che siano stati rinegoziati prima del 29 ottobre 2020. Per riuscire ad ottenere il contributo è necessario che il contratto sia stato rinegoziato con una diminuzione del prezzo nel periodo comreso tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021.

Bonus affitto: come presentare la domanda!

Nel momento in cui il proprietario ha intenzione di accedere al bonus affitto deve necessariamente presentare la domanda all'Agenzia delle Entrate, tramite il sito web della stessa, accedendo all'area riservata con le proprie credenziali, tramite Spid o la carta d'identità elettronica. I termini sono stati aperti lo scorso 6 luglio e si chiuderanno definitivamente il 6 settembre 2021. E' necessario tenere sotto mano il codice fiscale, che dovrà essere inserito nel corso della compilazione della domanda e l'Iban dove farsi accreditare il bonus affitto. Sarà necessario fornire anche i dati del contratto di locazione: inizio e fine dello stesso e l'importo prima e dopo la rinegoziazione. Nel caso in cui si siano commessi degli errori è possibile inviare un'altra domanda corretta entro il 6 settembre 2021.

Il bonus affitto sarà erogato nel 2022. L'Agenzia delle Entrate provvederà ad elaborare le istanze che hanno ricevuto la presa in carico dopo il 31 dicemrbe 2021. Saranno i tecnici delle Entrate a totalizzare i contributi a fondo perduto rideterminati e, se tale importo complessivo sarà inferiore ai fondi stanziati, pari a 100 milioni di euro, fisserà la percentuale effettiva di erogazione in base al rapporto tra il totale dei contributi richiesti e i fondi stanziati.

Non solo bonus affitto!

Per aiutare gli inquilini in difficoltà non c'è solo il bonus affitto, ma è possibile accedere anche al bonus luce e gas 2021. Dobbiamo ricordare, però, che quanti abbiano già presentato la domanda per ricevere lo sconto direttamente in bolletta dovranno aspettare un po' di tempo per vederselo riconoscere, perché non è immediato. Dal momento in cui i diretti interessati presentano la domanda a quando gli sconti arrivano in bolletta ci vuole un po' di tempo, che viene utilizzato per la verifica dei requisiti.

Per controllare online lo stato di avanzamento della domanda di bonus luce e gas 2021, c’è il sito Internet Bonusenergia Anci. Con accesso all’area riservata Controlla on line la tua pratica inserendo il codice fiscale e le credenziali di accesso. Ovverosia, la User ID e la password rilasciate al momento della presentazione della domanda al comune o al CAF.