Bonus Affitto 2021, un altro mese per richiedere fino 1.200 euro

Tra le numerose buone notizie della settimana, come ad esempio l’anticipo dell’erogazione del reddito di Cittadinanza da parte dell’istituto nazionale per la Previdenza Sociale, v’è anche la proroga di uno dei bonus previsti dalla Legge di Bilancio 2021, il bonus affitti 2021.

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Tra le numerose buone notizie della settimana, come ad esempio l’anticipo dell’erogazione del RdC Reddito di Cittadinanza da parte dell’istituto nazionale per la Previdenza Sociale, v’è anche la proroga di uno dei bonus previsti dalla Legge di Bilancio 2021, il bonus per gli affitti.

Il bonus affitti 2021 si poteva, infatti, richiedere entro il 6 settembre 2021, compilando un apposito modulo e inoltrando la richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate. Ora, la stessa agenzia ha dato a disposizione dei locatori un altro mese di tempo, e la scadenza è stata prorogata al 6 ottobre 2021

Scopriamo insieme tutto quel che è necessario sapere per poter presentare la domanda per ottenere il bonus entro il 6 ottobre e tutte le novità introdotte da poco. Intanto ecco un video sul bonus per gli affitti di Pensioni & Aggiornamenti:

Bonus Affitto 2021, una nuova scadenza per quest’anno

Il termine iniziale, per poter presentare la domanda del bonus affitto 2021, era il 6 settembre 2021. L’Agenzia delle Entrate, però, ha deciso di introdurre una proroga proprio per la presentazione della domanda di tale contributo a fondo perduto.

Il termine ultimo, infatti, è il 6 ottobre 2021; fino a questa data, tutti coloro che hanno ridotto ai propri locatari il canone di locazione, potranno richiedere fino a 1.200 € allo Stato. 

La scadenza per poter far domanda del sussidio è stata prorogata per permettere a un più elevato numero di contribuenti di usufruirne. Il periodo di tempo per poter far richiesta del bonus affitti 2021 coincideva proprio con il periodo estivo, dallo scorso 6 luglio all’appena passato 6 settembre.

Proprio per questo, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito la nuova proroga al 6 ottobre 2021. In ogni caso, la proroga per far domanda del bonus affitto 2021 non è l’unica novità. 

Proprio l’Agenzia delle Entrate ha stabilito anche i campi specifici delle dichiarazioni dei redditi riguardanti i periodi d'imposta che erano in corso in data 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 utili per il calcolo del valore dei risultati economici d’esercizio. 

Questi, infatti, danno o non danno diritto all’elargizione del contributo perequativo inserito nel decreto 25 maggio 2021, Sostegni bis.

Più precisamente, il contributo perequativo, inserito all’interno del secondo decreto sostegni elaborato dal Governo Draghi, spetta unicamente quando si verifica un netto peggioramento di una determinata % del risultato economico d’esercizio, in riferimento al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto al medesimo al 31 dicembre 2019.

Con quest’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, direttamente connesso alla proroga del bonus affitto 2021, sono indicati i campi specifici per la dichiarazione di quei redditi necessari per determinare il valora dei risultati economici d'esercizio.

Si spiega che il contributo a fondo perduto verrà elargito solamente se sarà presente un peggioramento del risultato economico d’esercizio in riferimento al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, in relazione al medesimo periodo in corso nell’anno 2019.

Il peggioramento dovrà essere pari o maggiore ad una percentuale che verrà definita con un decreto del MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze.

In seguito, con un ulteriore provvedimento verranno approvati sia il modello che le istruzioni, oltre che verranno definite le modalità e le scadenze per la presentazione dell’istanza per far sì che sia riconosciuto il contributo a fondo perduto perequativo del bonus affitti.

Il bonus affitto 2021: la Legge di Bilancio 2021

Ricordiamo che il bonus affitto 2021 è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2021, o Legge 30 dicembre 2020. Di questo sussidio si parla direttamente all’Art. 1 comma 381.

Si tratta di una misura inserita tra i tanti sostegni alle famiglie e ai cittadini, a seguito dello scoppio della pandemia di Coronavirus. Il bonus ha un duplice scopo:

  • aiutare i proprietari degli immobili a non perdere rate del canone di locazione;
  • aiutare i locatari a pagare il canone mensilmente

A seguito dello scoppio della pandemia, infatti, numerose famiglie italiane hanno risentito della crisi economica e si sono trovate in difficoltà tali da non riuscire a rispettare i tempi per i versamenti del canone di locazione.

Con il bonus affitti 2021, il proprietario dell’immobile, o locatore, applicherà uno sconto sull’importo, agevolando i propri inquilini, dall’altro lato però, lo Stato restituirà al locatore un importo pari al 50% della somma scontata ai locatari. 

Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste questo Bonus Affitto 2021, come è possibile richiederlo prima della nuova scadenza, che ricordiamo essere il 6 ottobre 2021 e quali sono gli importi.

Bonus affitto 2021, scopriamo più nel dettaglio in cosa consiste

Nella legge 30 dicembre 2020, numero 178, è stato inserito questo nuovo bonus relativo agli affitti, che interessa tre principali soggetti: il proprietario dell’immobile o locatore, l’inquilino o locatario e lo Stato. 

Con bonus affitti 2021, ci riferiamo a quel contributo a fondo perduto indirizzato ai locatori che intendono diminuire la quota erogata mensilmente dal locatario per il canone di locazione. Questo contributo a fondo perduto è pari al 50% dell’importo sottratto e potrà avere un valore massimo di 1.200 euro.

Il bonus, infatti, non è destinato agli inquilini, che pagano l’affitto, ma ai locatori che decidono di applicare una riduzione del canone mensile. Lo Stato, per i locatori che decideranno di effettuare lo sconto, restituirà un contributo fino a un massimo di 100 euro mensili, 1.200 euro all’anno.

Se da un lato i locatari potranno risparmiare fino a un massimo di 2.400 euro in un anno di canone, dall’altra i locatori potranno riottenere metà dello sconto applicato.

I fondi per il bonus affitti 2021, la Legge di Bilancio e il Decreto Ristori

100 milioni di euro è la somma che il Governo ha investito per questo sostegno. 50 milioni sono stati disposti dal Governo Conte bis, con il Decreto Ristori, che devono essere sommati ai 50 milioni disposti con la legge di Bilancio 2021.

Questi 100 milioni di euro saranno utilizzati proprio per rifinanziare, mediante un contributo a fondo perduto, il 50% degli importi ridotti ai locatari, da parte dei locatori.

Ecco un piccolo esempio sul funzionamento del bonus per gli affitti:

il proprietario dell’immobile affitta il suo immobile a 600 euro al mese, questo applica uno sconto di 200 euro al mese sul canone di locazione, canone pagato dal locatario. In questo Caso, lo Stato andrebbe a rimborsare 100 euro sui 200 euro di sconto applicato. 

In questo modo, il locatario risparmierà 2.400 euro sul canone di locazione, ma il locatore ne riacquisterà 1.200 euro dallo Stato.

Come possiamo leggere nella Legge 178 del 30 dicembre 2020:

“un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore.”

Ecco quali sono i requisiti del bonus affitti 2021 che devono essere rispettati 

Come per tutti i bonus, anche per quello relativo agli affitti, occorre rispettare determinati requisiti. Vediamo ora insieme tutti i requisiti che servono per poter far richiesta del bonus affitti 2021 all’Agenzia delle Entrate.

Prima di tutto occorre che la locazione dell’immobile sia in atto dal 29 ottobre 2020 o prima. Non verranno considerate le locazioni successive a questa data. 

In secondo luogo, occorrerà che l’immobile si trovi in una specifica zona, chiamata ad alta tensione abitativa. Con Zona ad alta tensione abitativa intendiamo i capoluoghi di provincia e zone vicine, ma anche grandi comuni. 

Potrete verificare se l’area in cui si trova il vostro immobile sia un’area ad alta tensione abitativa premendo questo link

Passiamo poi alla destinazione dell’immobile. Infatti, secondo quanto stabilito dalla legge, potranno ottenere il bonus affitti 2021 solamente i locatori che hanno un immobile che è utilizzato dai locatari come abitazione principale.

Secondo il MEF, il ministero dell'economia e delle finanze, l’abitazione principale non è altro che l’unità immobiliare dove il soggetto passivo e tutti i membri di quel preciso nucleo familiare risiedono anagraficamente e vi dimorano in maniera abituale.

Infine, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che potranno ottenere il bonus affitti 2021, sia i locatori persone fisiche che si trovano in possesso di una Partita Iva, sia chi ne è sprovvisto. 

Il contratto di locazione, inoltre, dovrà essere stato modificato, con una diminuzione rispetto al normale pagamento, a partire dal 25 ottobre 2020 e per tutto il 2021, o per parte dell’anno. 

Questo importo modificato, e scontato, del canone di locazione, dovrà essere riferito mediante un modello denominato RLI all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il giorno 31 dicembre 2021.

In poche parole, il Bonus Affitti 2021

Per farla breve, avrete un altro mese di tempo per poter richiedere il bonus affitti 2021. Ricordiamo che potrà essere richiesto unicamente dal locatore e non dal locatario, e solo in presenza di determinati requisiti:

  • immobile situato in area ad alta tensione abitativa
  • immobile usato dal locatario come abitazione principale
  • canone di locazione attivo da ottobre 2020

se vorrete far domanda all’Agenzia delle Entrate per ottenere il bonus, lo Stato vi pagherà il 50% dello sconto effettuato al vostro inquilino, fino ad un massimo di 1.200 euro in un anno.