Bonus animali domestici, fino a 1.000 euro per adottare un cane!

Come funziona il bonus animali domestici per adottare un cane? Il Comune paga fino a 1.000 euro a famiglia per le adozioni: come richiederli? I requisiti.

Nuovi bonus animali domestici da richiedere al proprio Comune: se la tua famiglia ha deciso di adottare un cane abbandonato o randagio ospitato presso un canile autorizzato, può ottenere fino a 1.000 euro per quattro anni per contribuire al sostegno e alla cura del cucciolo adottato. 

Soprattutto in estate, quando il numero di cani abbandonati è in aumento, l’adozione di questi cuccioli è ancora più importante. Per incentivarla e sostenere le famiglie nelle spese relative alla cura di un animale domestico, esistono dei bonus e dei sussidi comunali erogati per le adozioni.

Non solo: esiste anche una detrazione per animali domestici fino a 550 euro a famiglia, utile per recuperare una parte delle spese sostenute per la cura, le visite dal veterinario e altre spese connesse.

Quali sono i bonus animali domestici che si possono richiedere per adottare un cane? Ecco come ottenere fino a 1.000 euro per accogliere un cucciolo randagio o abbandonato in famiglia.

Bonus animali: adotta un cane e ricevi fino a 1.000 euro!

Adottare un cane o un altro animale domestico è il sogno di moltissime famiglie: grazie ad alcune iniziative comunali, è possibile adottare un cane e ottenere un bonus animali fino a 1.000 euro per sostenerlo. Come fare?

La novità riguarda solo alcuni territori e Comuni italiani e permette ai cittadini di adottare un cane presso un canile dove si trovano dei randagi o dei cuccioli che sono stati abbandonati dalla loro precedente famiglia. Anche in vista dell’arrivo dell’estate e delle vacanze, molti cani potrebbero finire per strada. Per assicurare loro le cure necessarie e l’amore che meritano, ogni famiglia può decidere di adottare un cane e ottenere un bonus da 400 euro a 1.000 euro, senza ISEE e senza condizioni.

Non solo: anche per il 2022 è stato confermato il bonus animali domestici, un contributo che può arrivare fino a 550 euro per ogni famiglia. Si può ottenere, in tal caso, una detrazione fiscale – da inserire nella dichiarazione dei redditi – sulle spese sostenute per la cura del proprio amico peloso.

Vediamo quindi quali sono i bonus animali domestici che si possono richiedere: a chi spettano, come funzionano e come si possono ottenere.

Bonus animali per adottare un cane: come funziona?

Che cos’è e come funziona il bonus animali fino a 1.000 euro a famiglia? Anzitutto, il contributo spetta in misura variabile in base all’età del cucciolo, oppure in base all’annualità di adozione, o alla sua presenza presso il canile: si parte da un minimo di 200 euro e si arriva fino a un massimo di 1.000 euro.

Ciascun Comune ha messo a disposizione dei siti web sui quali è possibile vedere le foto dei cani da adottare: in questo modo, ogni famiglia può decidere quale razza canina scegliere e contattare direttamente il canile.

Un’iniziativa davvero importante per tutti gli animali in cerca di una nuova casa, di coccole, di cure: in una parola, in cerca di una famiglia che possa dare loro la giusta accoglienza, il giusto rifugio e tutto quello di cui hanno bisogno.

Adottando un cane tra quelli disponibili sui siti web si può ottenere in aggiunta anche un bonus animali fino a 1.000 euro senza ISEE. 

Bonus animali per adottare un cane: quali sono le iniziative attive?

Ci sono due diverse iniziative per adottare un cane in famiglia e ricevere un bonus fino a 1.000 euro: quali?

La prima riguarda alcuni comuni toscani, in provincia di Firenze. Il comunicato ufficiale è stato pubblicato dall’Unione montana dei Comuni del Mugello:

“Chi sceglierà di adottare un cane di cui l’Unione è responsabile – si legge nella nota – potrà usufruire di un contributo” da un minimo di 200 euro e fino a un massimo di 400 euro.

Allo stesso modo anche l’amministrazione comunale di Gragnano, in provincia di Napoli, ha approvato un bonus animali fino a 1.000 euro destinato a tutti i cittadini che intendono adottare un cane randagio o abbandonato.

Bonus animali per adottare un cane – Comune di Gragnano

Il Comune di Gragnano, in provincia di Napoli, ha messo a disposizione un bonus animali fino a 1.000 euro a famiglia per adottare un cane presente presso i canili di riferimento, trovato abbandonato oppure randagio per strada. Come fare per averlo?

Sul sito web Comune sono riportate tutte le informazioni riguardo le adozioni, compresi anche i moduli da compilare per la richiesta. Ogni famiglia ha a disposizione molte immagini di cani che possono essere adottati: la scelta spetta alla famiglia stessa.

Per poter procedere all’adozione, però, occorre possedere alcuni requisiti: in primis, avere compiuto almeno 18 anni, ma anche essere in grado di garantire un elevato standard di vita al cane o al cucciolo adottato. Occorre disporre di uno spazio adeguato alla razza e alla taglia dell’animale, oltre ad avere le disponibilità economiche per garantirne la cura e la crescita.

Non bisogna aver avuto precedenti penali, denunce, condanne di alcun tipo. Infine, è bene essere disponibili a un successivo controllo dell’ufficio comunale preposto a tal fine per verificare le condizioni di vita dell’animale.

Bonus animali per adottare un cane: gli importi

Quali sono gli importi del bonus animali per adottare un cane nel Comune di Gragnano? 

Per il primo anno viene riconosciuto un bonus pari a 400 euro, per il secondo anno un bonus pari a 300 euro, per il terzo anno un bonus pari a 200 euro, e per il quarto anno un bonus pari a 100 euro. 

Il contributo previsto viene riconosciuto per un periodo di 4 anni. In totale, quindi, si possono ottenere fino a 1.000 euro di bonus per adottare un cane.

Bonus animali per adottare un cane – Comuni del Mugello

Scendiamo più nel dettaglio e vediamo come fare per adottare un cane e ottenere il bonus animali fino a 400 euro previsto dai Comuni del Mugello. Attualmente il bando è scaduto, ma potrebbe essere riaperto in futuro.

L’adozione è aperta sia alle famiglie (dunque ai privati), sia alle associazioni o agli enti: ognuno deve però dimostrare di possedere tutti i requisiti necessari per garantire le cure e il sostegno dovuto al cane. 

Grazie al bonus animali, tutti i cittadini che hanno adottato un cane hanno potuto ottenute un contributo variabile come dal seguente schema:

  • 200 euro per le adozioni di cani di età inferiore a un anno;
  • 300 euro per le adozioni di cani di età compresa tra uno e tre anni, presenti nel canile da almeno 180 giorni;
  • 400 euro per le adozioni di cani arrivati presso il canile da almeno tre anni.

Il contributo economico aveva una durata pari a tre anni.

La domanda si poteva presentare direttamente tramite e-mail all’indirizzo Pec uc-mugello@postacert.toscana.it, ovvero tramite raccomandata, oppure direttamente presso la sede comunale. La scadenza era fissata a gennaio 2022.

Bonus animali domestici fino a 550 euro per tutti: come richiederlo?

Oltre ai bonus animali per l’adozione di un cane disponibile in alcuni Comuni, esistono anche altre detrazioni fiscali che si possono richiedere per i propri amici a quattro zampe (non solo cani).

Per esempio, il bonus animali domestici (che spetta sia per i cani o i gatti, sia per i criceti e altri animali da compagnia) che consiste in una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi relativa alle spese sostenute per la cura del proprio cucciolo. 

Si possono detrarre le spese veterinarie, i medicinali prescritti, oppure le analisi effettuate in laboratorio. La detrazione spetta nella misura del 19% per l’importo eccedente i 129,11 euro (ovvero su una spesa massima di 550 euro): tutto ciò equivale a circa 80 euro.

Per richiedere il bonus animali domestici non è richiesto l’ISEE, ma la richiesta deve pervenire dal tutore legale dell’animale stesso.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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