Bonus animali domestici 2022: 550 euro, ma solo come detrazione!

Il bonus animali domestici 2022 permette di avere sì 550 euro ma come detrazioni! E non solo! Ecco la verità

Il bonus animali domestici 2022 è sì di 550 euro!

Ma non come contributo effettivo, come un qualsiasi Bonus Terme o Bonus TV. In molti stanno equivocando la natura di questo bonus per cani e gatti, e pensano che sia in realtà del denaro contante o un voucher.

Purtroppo non è così. Si tratta di un bonus che permette di ammortizzare le spese presso il veterinario o presso cliniche specialistiche, ma solo da un punto di vista fiscale, e non creditizio.

Il Governo Draghi ha valutato nel corso dei mesi di aumentare il numero di bonus che hanno come obiettivo quello di ridurre gli oneri fiscali a tutti i contribuenti beneficiari, e al tempo stesso stimolare gli acquisti e la fruizione di beni e servizi vari.

Questo è il caso del bonus animali domestici, che ti permette, entro una certa soglia, di poter richiedere una detrazione fiscale presso l’Agenzia delle Entrate. Ovviamente non basta il solo Modello 730, ma anche altri requisiti, come la tipologia di animali domestici ammessi e le spese ammesse nella detrazione.

Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, assieme al modo con cui richiedere questo bonus cani e gatti.

Bonus animali domestici 2022: 550 euro ma solo in detrazione! Ecco la verità

Il bonus animali domestici 2022 è una detrazione che puoi richiedere se sei proprietario di cani, gatti e altri animali che puoi addomesticare e che hai registrato regolarmente presso gli enti istituzionali adibiti.

In molti parlano di un contributo, come di un bonus monetario, al pari dei voucher previsti col Bonus Cultura o il Bonus Terme. In realtà il Governo Draghi sta limitando il più possibile questi contributi, salvo casi urgenti come l’ormai famoso bonus 200 euro per dipendenti e pensionati.

Il bonus animali domestici è solo una detrazione prevista per alcune specifiche spese veterinarie o specialistiche, ed è garantita solo per chi ha modo di compilare un Modello 730, cioè la Dichiarazione dei Redditi.

L’unico vantaggio che hai da quest’anno è la possibilità, riconfermata, di non dover presentare un’eventuale attestazione ISEE in corso di validità. Inoltre hai l’opportunità di avere una detrazione più corposa, del valore di 550 euro.

Prima del suo rinnovo per mezzo della Manovra di Bilancio 2022, la detrazione era bloccata a 500 euro.

Purtroppo vale anche quest’anno il limite di franchigia da superare per poter beneficiare di questo benefit fiscale. Anche Come Faccio A, nel suo video Youtube, ha specificato questo punto abbastanza delicato. 

Bonus animali domestici 2022 senza ISEE! Sì, ma serve il Modello 730! Ecco come richiederlo

Il bonus animali domestici 2022 non prevede l’ISEE in corso di validità, con grande sollievo per tutti i contribuenti.

Di contro serve il Modello 730, o in alternativa il Modello Redditi (ex Unico). Ricordiamo che quest’ultimo è previsto esclusivamente per chi ha a suo carico gli oneri fiscali, da versare per mezzo del modello F24. Mentre per la stragrande maggioranza dei casi serve il Modello 730.

Il mese di maggio è il mese ideale per richiederlo. Basterà prendere un appuntamento presso un Centro di Assistenza Fiscale, o presso il patronato locale, e presentare alcuni documenti. In generale a quasi tutti vengono chiesti i seguenti documenti, ma può cambiare a seconda della tipologia di lavoratore o percettore di redditi.

Per questo bonus non è prevista alcuna scadenza, se non quella “normativa” del 31 dicembre 2022. Non essendo una misura strutturale, come il Bonus Cultura, spetterà al MEF ogni anno rinnovarla per mezzo della Legge di Bilancio.

Per il Modello 730 però avrai tempo entro il 30 settembre, così potrai evitare di incorrere in grossi guai con l’Agenzia delle Entrate.

Ovviamente non basterà la consegna del Modello 730 per avere accesso alla detrazione. Servirà anche la compilazione di alcune notule, a cui bisognerà fare riferimento solo se avrai provveduto a certe tipologie di spese.

Bonus animali domestici 2022: puoi richiederlo solo per le seguenti spese!

Il bonus animali domestici 2022 è previsto principalmente per tutte le spese che hanno a che fare con la salute dell’animale a te intestato.

Le spese in questione vanno dalle classiche cure veterinarie fino alle analisi di laboratorio. A queste si aggiungono anche spese più specifiche, come eventuali costi relativi a interventi chirurgici o terapeutici, così come l’acquisto e la somministrazione di medicinali.

Sono spese che, in sede fiscale, godono con questo bonus di un taglio del 19%. Se v’hai fatto caso però in molti usano come cifra del contributo la quota di 80 euro. Ma, se si fa due calcoli, il 19% di 550 euro è 104,5 euro.

E’ vero, o meglio lo sarebbe se il Governo Draghi avesse tolto dal bonus animali domestici il limite di franchigia minimo per far scattare le detrazioni in generale.

Come anche nel caso del bonus occhiali da vista, il bonus cani e gatti prevede la detrazione solo se l’insieme delle spese supera la franchigia minima di 129,11 euro.

Teoricamente, per avere 80 euro di detrazione fiscale, dovrai spendere sempre 550 euro, ma di questi solo 420,89 euro godranno della detrazione.

Le spese dovranno essere trascritte nelle righe:

  • E8, E9, E10 della Sezione I nel caso del Modello 730, con codice 29;
  • RP8 a RP13 nel caso del Modello Redditi, con codice 29.

E questo se sei in regola anche con i tuoi animali domestici.

Bonus animali domestici 2022: ecco per quali cani e gatti puoi richiedere la detrazione fiscale!

Come avrai intuito dal titolo, il bonus animali domestici 2022 è proprio per tutti gli animali che possono essere addomesticati e che godono di tutte le cure e le protezioni necessarie, anche a livello burocratico.

Si parla infatti di animali quali cani, gatti o anche di altre specie, purché detenuti per compagnia, pertanto intestati ad un “padrone” che ne tuteli la loro incolumità.

In questo caso, per accedere alla detrazione servirà un’attestazione relativa all’iscrizione del cane presso l’anagrafe canina. Oltre a ciò servirà il documento in cui è attestato l’inserimento del microchip all’interno del cane intestato.

Se invece si parla di gatti, basterà solo la fattura relativa al microchip, senza necessità di avere l’attestazione relativa all’Anagrafe Nazionale Felina.

Non si potrà avere il bonus animali domestici nel caso in cui questi animali siano tenuti dal proprietario per diversi scopi, quali l’allevamento o la macellazione

Invece si potrà beneficiare del bonus cani e gatti nel caso in cui vengano detenuti per la pratica sportiva. Ovviamente dovrà essere in regola con permessi e vaccinazioni varie, e limitato a competizioni autorizzate.

Ricordiamo che in caso di animali detenuti illegalmente, cioè senza microchip, iscrizione anagrafica (se prevista) o per motivi quali combattimenti non autorizzati, non solo si perde l’accesso al bonus, ma di ottiene invece una denuncia, che può culminare nella reclusione fino a 3 anni e ad una multa fino a 160 mila euro, come previsto dall’art. 554 quinquies del Codice Penale.

Bonus animali domestici: ci sono in arrivo altre agevolazioni per il 2022?

Attualmente, oltre al bonus animali domestici 2022, non sono previste ulteriori agevolazioni per chi detiene cani, gatti o altri animali. 

Addirittura prima era disponibile un contributo da 900 euro, ma si tratta di un bonus previsto nel 2015, per combattere il randagismo che stava montando in diverse zone dell’Italia, come al tempo denunciava questo articolo di Altoadige.it.

Ad oggi non è più possibile richiedere questo genere di contributo, ma solo la nostra detrazione, e solo se provvedi a trascrivere le spese sopracitate sul tuo Modello 730 o Modello Redditi.

L’importante è provvedere a compilarlo entro e non oltre il 30 settembre 2022.

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