Bonus asilo nido 2022 INPS: guida alla domanda

Come funziona il bonus asilo nido 2022 fino a 3.000 euro e come si presenta la domanda all'INPS? Le istruzioni passo dopo passo nel video tutorial dell'INPS.

Il bonus asilo nido è stato confermato anche per il 2022: nonostante l’introduzione dell’assegno unico e universale per i figli – che ha cancellato molti bonus famiglia – il bonus nido e forme di supporto presso la propria abitazione per i bambini con gravi patologie sono ancora disponibili e si potranno richiedere per i propri figli.

INPS ha diffuso a tal fine un tutorial per la presentazione delle domande, che spiega passo dopo passo quali sono le procedure da seguire e quali documenti allegare all’istanza.

Di che cosa stiamo parlando? Se hai un bambino di età compresa tra 0 e 3 anni puoi richiedere all’INPS un sostegno, il bonus asilo nido 2022, erogato sottoforma di sussidio a cadenza mensile oppure una tantum, per le spese relative all’iscrizione presso un asilo nido, oppure per sostenere il sostegno domiciliare per tutti i bambini che soffrono di gravi patologie tali da non potergli permettere di frequentare la scuola.

Come funziona il bonus asilo nido 2022, a chi spetta e quali sono i requisiti per richiederlo? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus nido 2022, che permette di ottenere da 1.500 euro fino a 3.000 euro per il proprio figlio anche senza ISEE. Le domande si possono presentare dalla fine del mese di febbraio e fino al 31 dicembre 2022.

Bonus asilo nido confermato per il 2022!

Il bonus nido è stato introdotto a partire dal 2016 e inizialmente aveva un importi fissato a 1.000 euro per tutti i beneficiari. A partire dal 2019, invece, il sussidio è stato elevato fino a un massimo di 3.000 euro, ma l’importo viene definito sulla base dell’ISEE.

Il bonus asilo nido 2022, come spiega la scheda dedicata dell’INPS, consiste in un sussidio mensile o una tantum:

per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Per poter ottenere il beneficio, però, i genitori devono presentare l’apposita domanda entro i termini stabiliti dall’Istituto. Le erogazioni avverranno in ordine cronologico seguendo le date di presentazione delle domande, e nel limite di 553,8 milioni di euro previsti per il 2022.

A tal fine, INPS ha pubblicato un video tutorial per spiegare a tutte le famiglie come presentare la domanda per il bonus asilo nido 2022: a breve sarà disponibile il modulo da compilare online per richiedere il beneficio. Nel frattempo, nel video seguente sono riassunte tutte le cose da sapere sul bonus nido 2022: beneficiari, requisiti, compilazione della domanda, casi di decadenza, rimborso, funzionalità e numeri utili per ricevere assistenza.

Bonus asilo nido 2022: come funziona?

Il bonus asilo nido 2022, quindi, è una forma di sostegno alle famiglie con figli a carico di età non superiore a 3 anni che frequentano una scuola, oppure che sono seguiti direttamente da casa a causa di gravi patologie che non permettono di frequentare gli istituti.

INPS, infatti, eroga un doppio beneficio a seconda dei casi:

  • il bonus nido per tutti i bambini fino a 3 anni che frequentano la scuola, con erogazione mensile (nel limite di importo della retta stessa);
  • un bonus una tantum per i bambini con gravi patologie che non possono frequentare gli asili nido.

Il bonus viene erogato a tutti i genitori che ne fanno richiesta per un valore calcolato in base all’indicatore ISEE minorenni e nel limite massimo di 3.000 euro all’anno (che corrispondono a 272,72 euro per ogni mese). È possibile richiedere il bonus senza ISEE? Sì, ma in questi casi INPS applica l’importo inferiore previsto dalla normativa: fino a 1.500 euro all’anno (che sarebbero pari a 136,37 euro ogni mese).

Esistono anche dei casi di decadenza, ovvero di perdita dei requisiti per ottenere il beneficio: per esempio, in caso di decesso del genitore, perdita di cittadinanza, decadenza dall’esercizio di responsabilità genitoriale, affidamento del minore a terzi.

Quali sono i requisiti per richiedere e ottenere il beneficio? Scopriamoli tutti nel prossimo paragrafo!

Bonus asilo nido 2022: a chi spetta? I requisiti!

Uno dei requisiti fondamentali per poter richiedere il bonus asilo nido 2022 è sicuramente il fatto di aver iscritto il proprio figlio (nato, adottato o preso in affidamento) di età compresa tra 0 e 3 anni, presso un asilo nido pubblico o privato e aver pagato le rette scolastiche per un certo periodo (fino a un massimo di undici mesi). 

Il beneficio lo possono richiedere sia i genitori del bambino che hanno pagato la retta di frequenza scolastica, sia ai genitori adottivi o affidatari del piccolo. Inoltre, per quanto riguarda le forme di supporto domiciliare la richiesta va inoltrata dal genitore che convive con il bambino affetto da patologie tali da non permettergli di frequentare la scuola.

In entrambi i casi, però, il genitore richiedente deve possedere la cittadinanza italiana, europea, oppure un permesso di soggiorno di lungo periodo o in alternativa un permesso di lavoro di durata almeno semestrale, con residenza in Italia.

Bonus asilo nido 2022: è compatibile con l’assegno unico?

Si possono ottenere sia il bonus asilo nido sia l’assegno unico e universale a partire da marzo 2022? Le due misure sono cumulabili?

La domanda sorge spontanea dal momento in cui il nuovo bonus per i figli sembra aver spazzato via numerose agevolazioni per le famiglie. Pensiamo per esempio al premio alla nascita o al bonus bebè, che dal mese di marzo non si potranno più ottenere; oppure all’assegno temporaneo e agli assegni familiari, che andranno a decadere con l’entrata in vigore del nuovo assegno universale. 

Tuttavia, il bonus asilo nido è stato confermato anche per il 2022 e potrà quindi essere fruito insieme all’assegno unico e universale: le due misure sono tra loro compatibili.

Diversa è la questione delle detrazioni per i figli: nel caso di fruizione del bonus asilo nido 2022, non è possibile ottenere la detrazione fiscale per le stesse spese agevolate con la prima misura.

Nonostante questo, l’assegno unico non cancella le detrazioni fiscali: ne esistono di diverse tipologie che si potranno ancora richiedere (tutti i dettagli nel nostro approfondimento dedicato).

Bonus asilo nido 2022: importi. Quanto spetta?

Quali sono gli importi del bonus asilo nido 2022? Ci sono novità rispetto allo scorso anno? INPS ha confermato gli importi previsti per il 2021: vediamoli nel dettaglio.

L’entità del rimborso viene perimetrata in base all’ISEE minorenni, ma quest’ultimo non è obbligatorio per ottenere il bonus asilo nido. Alle famiglie che presentano la domanda senza allegare l’indicatore reddituale, comunque, viene erogato l’importo più basso previsto dalla tabella INPS.

Per i nuclei familiari con un reddito basso (sotto la soglia fissata a 25 mila euro) è prevista l’erogazione di un sussidio mensile pari a 272,82 euro, ovvero un bonus pari a 3.000 euro all’anno (o comunque non superiore all’ammontare delle rette scolastiche). Per le famiglie che richiederanno tutte le undici mensilità, l’ultima di queste verrà erogata per un importo massimo di 272,70 euro per non eccedere il budget annuale.

Per i nuclei familiari con reddito medio (ovvero ISEE tra 25.001 euro e 40.000 euro), invece, il bonus consiste in un sussidio mensile pari a 227,27 euro al mese, ovvero un massimo di 2.500 euro all’anno. Anche in questo caso, per la fruizione di tutte le undici mensilità verrà erogato un importo massimo di 227,20 all’ultimo mese per non eccedere il budget annuale.

Infine, per le famiglie che possiedono un reddito alto (oltre la soglia di 40 mila euro) e per i nuclei che non hanno presentato l’ISEE al momento della domanda, è prevista l’erogazione di un bonus mensile di 136,37 euro, ovvero fino a un massimo di 1.500 euro all’anno. L’ultima mensilità, per chi le ha richieste tutte e undici, verrà erogata nella soglia limite di 136,30 euro per non eccedere oltre il budget.

Gli accrediti possono avvenire su diverse piattaforme: tramite bonifico domiciliato, tramite accredito sul conto corrente bancario o postale, tramite libretto postale o carta prepagata IBAN, oppure tramite bonifico SEPA (extra Italia).

Bonus asilo nido 2022: domande da febbraio a dicembre

Come spiega chiaramente INPS nel tutorial sulla presentazione della domanda per il bonus asilo nido 2022, è possibile scegliere tra due canali per la presentazione della richiesta: il sito web dell’INPS, al quale accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS; oppure i Patronati.

I termini utili per la presentazione della domanda del bonus nido 2022 partono da fine febbraio e si estendono fino al 31 dicembre 2022. La fattura di pagamento delle rette scolastiche, invece, può essere presentata fino al 1° aprile 2023.

Nella compilazione della domanda andranno inserite una serie di informazioni e dati quali: nome e cognome del richiedente (che deve coincidere con colui che ha effettuato i pagamenti delle rette scolastiche), denominazione e Partita Iva dell’asilo nido pubblico o privato, codice fiscale del bambino, mese di riferimento, estremi e quietanza del pagamento.

Nel computo del totale agevolabile occorre inserire la retta, ma anche i pasti delle mensilità agevolabili e il bollo pagato. Per allegare la fattura è possibile sfruttare l’applicazione INPS Mobile, oppure direttamente tramite il sito web scegliendo “Allega documenti di spesa” e autocertificando l’importo della fattura stessa.

Nell’indicazione dei mesi di frequenza è possibile inserire fino a un massimo di 11 mensilità, che verranno corrisposte dall’INPS appunto su base mensile. I mesi di settembre e dicembre sono esclusi qualora il bambino compia ii 3 anni nel medesimo periodo.

Rimborso per supporto domiciliare 2022: come presentare la domanda

Per quanto concerne, invece, la domanda per il rimborso relativo al supporto domiciliare per tutti i bambini affetti da gravi patologie tali da non poter permettere di frequentare l’asilo nido, è prevista l’erogazione di un bonus una tantum.

Anche in questo caso, la richiesta si può presentare tramite i canali canonici (sito web dell’INPS oppure Patronati), allegando all’istanza la dichiarazione di impossibilità di frequentare l’asilo nido (rilasciata dal pediatra). Sussiste, in tal caso, l’obbligo di convivenza del genitore con il bambino per il quale si richiedere il beneficio.

Nel caso di richiesta del bonus per le forme di supporto domiciliare, l’erogazione avviene una tantum.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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