Bonus auto 2021, guida agli incentivi fino a 10.000 euro

Bonus auto 2021, incentivi statali con o senza rottamazione, bonus revisione e sconto del 40% per le famiglie con un reddito entro i 30.000 euro: queste solo le misure inserite nella Legge di Bilancio per quanto riguarda gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche, ibride, ma anche Euro 6 o a benzina. Vediamo come sfruttarli per acquistare un nuovo veicolo.

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Raggiunto l’accordo sugli incentivi auto 2021: nella Legge di Bilancio del 2021 sono confluiti fondi fino a 700 milioni di euro per finanziare i nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, veicolo elettrici, ibridi o plug-in, ma anche per la rottamazione dei veicoli con data di immatricolazione precedente al 2011. Di questi fondi, 120 milioni dovrebbero essere riservati all’acquisto di veicoli a batteria elettrici, mentre a questi si aggiungeranno i fondi già previsti dalla Legge di Bilancio 2019, portando il totale delle risorse a 490 milioni di euro.

Tra le novità di questo 2021 è stato introdotto anche uno sconto fino al 40% sul prezzo di listino per le auto nuove e ibride: l’agevolazione è riservata a coloro che possiedono un reddito inferiore ai 30 mila euro e che rispettino anche ulteriori condizioni.

E ancora: nuovo bonus per le revisioni, ma si tratta di un terno al lotto. A fronte di un aumento del costo della revisione di circa 10 euro, il Governo ha voluto mitigare l’effetto sugli automobilisti stanziando un fondo di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 2022 e 2023. Infine, sono state introdotte nuove classificazioni delle emissioni di CO2 e incentivi auto fino a 10.000 euro con rottamazione del veicolo precedente. 

Quali sono i requisiti per accedere a questi bonus e come si possono ottenere? Il Mise ha aperto le richieste per i concessionari il 18 gennaio 2021 e ha sbloccato un piano ambizioso che punta a far rinascere il mercato automobilistico italiano. 

Vediamo nel dettaglio quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 in merito ai nuovi incentivi auto 2021, ma anche lo sconto del 40% per le famiglie a basso reddito e il nuovo buono veicoli sicuri.

Incentivi auto 2021: le novità

I nuovi incentivi auto 2021 ricalcano per certi versi i bonus auto previsti per il 2020, ma con alcune importanti novità. Anche per il 2021 tutti coloro che decideranno di acquistare un nuovo veicolo di categoria M1, omologato come autovettura, potranno beneficiare di sconti e agevolazioni interessanti non soltanto con rottamazione del veicolo precedente.

I benefici non riguardano soltanto le auto elettriche o a basse emissioni, ma anche le auto a benzina, diesel, mild hybrid o full hybrid. Chiaramente l’Ecobonus è slegato dal reddito complessivo ISEE e può essere fruito da qualsiasi cliente.

Sul tavolo di sono altri 420 milioni di euro così ripartiti: 120 milioni di euro dedicati esclusivamente ad auto elettriche e ibride con emissioni comprese fra 0 e 60 g/km, 250 milioni di euro a disposizione per le auto ibride ed Euro 6 con emissioni comprese fra 61 e 135 g/km e infine i restanti 50 milioni di euro riservati all’acquisto di veicoli commerciali leggeri. 

I termini e le scadenze degli incentivi variano sulla base delle classi di emissione e si possono riassumere in due date in particolare:

  • Dal 1° gennaio 2021 fino al 30 giugno 2021 si possono godere degli incentivi per l’acquisto di auto nella fascia di emissioni compresa tra 61 e 135 g/km,
  • Dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021, invece, si potranno godere degli incentivi per le auto con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km.

L’auspicio, comunque, è che gli incentivi possano avere una durata temporale pari ad almeno 6 mesi in modo da consentire ai produttori di adottare le migliori strategie di vendita da un lato, e consentire al tempo stesso agli acquirenti di beneficiare di agevolazioni altrettanto interessanti.

Incentivi auto 2021: le tre fasce di emissione

Le emissioni massime di CO2 – che per il 2020 erano fissate a 110g/km – sono aumentati a 135 g/km (calcolate da quest’anno con il ciclo WLTP, che dal 1° gennaio 2021 sostituisce il vecchio ciclo di omologazione NEDC). Tuttavia, le classi di emissione di CO2 sono rimaste pressoché le medesime: l’unica eccezione riguarda l’accorpamento della fascia dai 61 g/km ai 135 g/km di emissioni di CO2 (che riguarda la classe di veicoli a un prezzo più abbordabile per i consumatori).

Le nuove fasce di emissione per il 2021, quindi, sono le seguenti:

  • Da 0 a 20 g/km di emissioni di CO2 (sostanzialmente si tratta di auto elettriche) - il bonus oscillerà tra 10.000 euro (8.000 euro + 2.000 euro per la rottamazione) e 6.000 euro nel caso in cui l’acquirente scelga l’opzione senza rottamazione;
  • Da 21 a 60 g/km di CO2 (in questo caso potrebbero essere auto ibride o plug-in) - l’Ecobonus sarà compreso, in questo caso, tra i 6.500 euro in caso di rottamazione del veicolo precedente, e i 3.500 euro qualora si scelga l’opzione di acquisto senza rottamazione;
  • Da 61 a 135 g/km di CO2 (rientrano in questa fascia una buona parte di auto benzina, diesel e ibride di piccole e medie dimensioni con prezzi decisamente abbordabili) - l’incentivo 2021 è pari a 3.500 euro. In questo caso è possibile soltanto scegliere l’opzione di acquisto con previa rottamazione dell’auto immatricolata con data precedente al 1° gennaio 2011.

Sono previste anche, per ciascuna fascia di emissioni, i rispettivi prezzi massimi della auto che si intendono acquistare: se per le prime due fasce di emissione (quella da 0 a 20 g/km e quella da 21 a 60 g/km) il prezzo massimo è pari a 50.000 euro, IVA esclusa; per l’ultima fascia (da 61 a 135 g/km) il prezzo massimo da fronteggiare non deve superare i 40.000 euro, IVA esclusa.

Ecotassa per scoraggiare l’acquisto di veicoli inquinanti

Se da un lato il Governo ha voluto introdurre un Ecobonus per i veicoli a basse emissioni di CO2, dall’altro lato l’Esecutivo ha ben pensato di introdurre anche una tassa per le auto che risultano più inquinanti delle altre in modo da scoraggiare i clienti ad acquistarle e perseguire l’obiettivo di sostenibilità ambientale.

Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 – in concomitanza all’ecobonus auto – ci sarà da pagare anche l’ecotassa per i veicoli inquinanti, i cui valori seguiranno questa tabella:

  • Emissioni di CO2 comprese tra 191 e 210 g/km – ecotassa di 1.100 euro;
  • Emissioni di CO2 comprese tra 211 e 240 g/km – ecotassa di 1.600 euro;
  • Emissioni di CO2 comprese tra 241 e 290 g/km – ecotassa di 2.000 euro;
  • Emissioni di CO2 oltre i 290 g/km – ecotassa di 2.500 euro.

Lo sconto per la rottamazione del vecchio veicolo

Con l’obiettivo di ridurre i veicoli vecchi e inquinanti in circolazione, il Governo ha voluto inserire tra i bonus auto anche un incentivo per la rottamazione dei veicoli precedenti.

In particolare, a fronte dell’acquisto di auto nuove di categoria M1, omologate come autovetture private e non commerciali, sono previsti i seguenti incentivi:

  • 10.000 euro per tutte le auto con emissioni di CO2 fino a 20 g/km;
  • 6.500 euro per tutte le auto con emissioni di CO2 fino a 60 g/km;
  • 3.500 euro per tutte le auto con emissioni di CO2 fino a 135 g/km.

Il prezzo massimo per l’acquisto di questi veicoli a pari a 50.000 euro, IVA esclusa (61.000 euro con IVA inclusa).

Sconto del 40% per i redditi inferiori ai 30.000 euro

Un’altra importante misura inserita nella Legge di Bilancio 2021 riguarda la possibilità di richiedere un bonus auto che concede uno sconto fino al 40% sul prezzo di listino di un’auto nuova elettrica o a basse emissioni di CO2.

Il bonus economico, però, è previsto solo per i nuclei familiari con un reddito complessivo ISEE inferiore ai 30.000 euro. Per poterlo richiedere, comunque, è necessario attendere il decreto attuativo dal Ministero di riferimento: se ne può parlare, forse, a partire dal mese di febbraio 2021.

Ulteriori requisiti per avere accesso a questo sconto sono:

  • L’acquisto di un’auto con potenza massima fino a 150 kW (204 CV),
  • Il prezzo massimo di 30.000 euro IVA, Ipt e messa su strada escluse (36.600 euro IVA inclusa),
  • Il possesso di un ISEE familiare inferiore a 30.000 euro.

Bonus revisione in Legge di Bilancio 2021

Infine, la Legge di Bilancio per il 2021 ha previsto anche un bonus per effettuare le revisioni della propria auto. Mentre la prima revisione di un veicolo nuovo va effettuata a decorso del quarto anno dalla prima immatricolazione, per tutti gli altri veicoli la revisione va effettuata ogni due anni.

A fronte di un aumento di circa 10 euro sul costo della revisione auto, il Governo ha previsto la possibilità – per pochi fortunati automobilisti – di richiedere il bonus revisione 2021.

Quest’agevolazione – chiamata anche buono veicoli sicuri – permette di fruire di 9,95 euro per una sola auto nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023 per fronteggiare l’aumento dei costi per la revisione. Inoltre, per finanziare questa novità sono stati stanziati 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Ecobonus, prenotazioni al via dal 18 gennaio 2021

Dalle ore 10 del 18 gennaio 2021 i concessionari possono accedere al portale dedicato dal Ministero dello Sviluppo Economico per effettuare le prenotazioni dei veicoli che andranno a beneficiare dell’Ecobonus auto 2021. A rendere noto l’avvio delle prenotazioni è stato proprio un comunicato stampa del Mise.

Il Mise ha tenuto a specificare che non si tratta di un click day come avvenuto per il bonus bici e che non occorre affrettarsi nella prenotazione. Il portale di acceso è disponibile al seguente indirizzo: ecobonus.mise.gov.it.

La procedura di registrazione si articola in due momenti ben distinti:

  • Dapprima i concessionari potranno accedere al portale – a partire appunto dalle ore 10 del 18 gennaio 2021 – per registrarsi, inserendo i propri dati identificativi;
  • In un secondo momento, invece, si apriranno le prenotazioni degli incentivi auto. Dal momento in cui verranno inseriti gli ordini e le prenotazioni si avrà tempo fino a 180 giorni per la consegna del veicolo stesso.

Sul sito messo a disposizione dal Mise, inoltre, sarà disponibile un contatore che renderà trasparente l’ammontare di risorse rimaste per finanziare i nuovi incentivi auto 2021.

Come richiedere gli incentivi auto 2021

Se dal lato del concessionario è necessaria l’iscrizione sull’apposito portale e l’inserimento degli ordini e delle prenotazioni dei clienti, dal lato dell’acquirente, invece, non occorrerà seguire alcuna procedura particolare. Infatti, qualora in possesso dei requisiti necessari per fruire dell’Ecobonus, sarà onere del concessionario informare il cliente sulle eventuali procedure burocratiche da seguire.