Bonus baby sitter anche nel 2022? Ultime novità dall’INPS!

Molti stanno richiedendo ill bonus baby sitter anche per il 2022. Ma si può davvero fare domanda? Vediamo insieme le ultime novità!

In arrivo il bonus baby sitter 2022?

In molti lo stanno richiedendo, e non a torto. Si parla di un nuovo supporto economico disponibile per chi non può provvedere anche alle più piccole spese domestiche.

E’ uno dei tanti strumenti assistenziali che il Governo Draghi aveva disposto come incentivo alla natalità e alla formazione di nuove famiglie, almeno fino al 2021

Per quest’anno la situazione è totalmente diversa. 

Ovviamente, come ogni bonus governativo che si rispetti, prevede una serie di requisiti per poter avere questo rimborso, così come una serie di limitazioni d’accesso, in modo da garantire il bonus alle famiglie più bisognose.

Purtroppo, tra Covid e crisi economica, il potere d’acquisto e gli stessi risparmi degli italiani sono diventati sempre più fragili, e provvedere alle spese più urgenti sempre più difficile.

Scopo di questo articolo sarà non solo quello di specificare i requisiti d’accesso e la categoria familiare a cui spetta il bonus, ma anche di valutare ulteriori alternative, dal momento che, come bonus, non è più accessibile stand-alone, cioè separatamente, ma solo grazie all’Assegno unico Universale.

Bonus baby sitter 2022: INPS fa chiarezza! Ecco che fine ha fatto!

Il bonus baby sitter era un voucher disponibile soltanto a chi, durante l’emergenza da Covid-19, ha dovuto provvedere alla cura e alla gestione dei propri figli a causa della chiusura anticipata delle scuole e dei servizi correlati (asili nidi, materne…).

Per molti ha significato il dover conciliare la propria vita lavorativa con quella familiare contemporaneamente, e in maniera immediata. Non pochi hanno avuto difficoltà a gestire questa situazione, soprattutto da un punto di vista economico.

Perciò, col decreto Cura Italia del 2020, l’allora Governo Conte II ha voluto garantire, oltre al congedo straordinario, anche questo voucher, così da provvedere a pagare un’eventuale servizio di baby-sitting, in caso di mancanza di liquidità.

Purtroppo questo bonus è stato disponibile fino a quando l’attuale Governo Draghi ha disposto la proroga fino ad aprile 2021. In molti lo stanno richiedendo per via non tanto della pandemia da Covid, attualmente in fase di remissione, ma per via della crisi economica, aggravata non solo dall’aumento dei prezzi, ma anche dal caro bollette e dal caro carburante.

L’attuale Governo ha già previsto per questi ultimi rincari due bonus specifici, cioè il bonus bollette e il bonus benzina da 200 euro, ma non spettano a tutti, e bene o male non sono sufficienti per tutte le spese domestiche.

Bonus baby sitter 2022: a cosa serve questo buono? E quanto costa un servizio di baby-sitting?

Il bonus baby sitter 2022 funziona come un voucher digitale, erogato dall’INPS, e può essere utilizzato per pagare un servizio domestico di baby-sitting, ovviamente seguendo tutte le disposizioni previste per l’accesso.

Questo bonus si compone di una serie di voucher telematici del valore di 10 euro cadauno, con cui potrai pagare la tariffa oraria del servizio richiesto.

Ovviamente questo servizio di baby-sitting dovrà essere in qualche modo certificato, attraverso un contratto di lavoro regolare, altrimenti non si potrà beneficiare di questo bonus.

Teoricamente potresti anche affidare i tuoi figli ad un proprio parente, o addirittura ai propri nonni, come suggerisce soldioggi.it, ma difficilmente potrai avere l’erogazione del bonus, dal momento che in questo caso avresti come baby sitter non un professionista, ma un congiunto.

Inoltre, col rischio del Covid, sempre come suggerisce l’articolo sopracitato, conviene evitare quanto più possibile un potenziale rischio di contagio a persone di una certa età. Inoltre, sempre per essere in regola con i requisiti INPS, dovrai assumere il tuo congiunto, e stipulargli un contratto di assunzione.

Va detto che, da un punto di vista economico, può essere conveniente, dal momento che in genere il costo orario di un servizio di baby-sitting può arrivare anche a 8,30 euro all’ora, secondo Donne.it.

E questo potrebbe ridurre la copertura del voucher, prevista fino a 600 euro, erogabili in un’unica soluzione. L’importo massimo disposto dall’INPS è confermato anche da Speedy News Italia, nel suo video Youtube.

Bonus baby sitter 2022: a chi spetta il voucher dell’INPS?

Il bonus baby sitter 2022 è previsto solo a delle specifiche categorie lavorative, ma in pratica riguarda quasi tutti.

Si va dai normali lavoratori dipendenti, fino ai collaboratori (ovvero ai lavoratori con contratto da co.co.co), purché iscritti alla Gestione Separata INPS, fino ad arrivare ai lavoratori autonomi e ai lavoratori presso strutture sanitarie.

Non possono purtroppo accedere a questa misura i lavoratori presso aziende o enti pubblici (esclusi i sanitari, che possono lavorare in strutture pubbliche o private ma convenzionate).

Ma qui bisogna fare una precisazione in merito all’importo finale. Come abbiamo detto poco sopra, l’importo massimo del bonus baby sitter 2022 si aggira sui 600 euro.

In realtà questa cifra è quella prevista per tutti i lavoratori sopracitati, meno che per i lavoratori presso strutture sanitarie. Per questi ultimi il bonus arriva fino a 1.000 euro.

Come mai questo aumento del 65% per i sanitari? E’ uno dei tanti “premi” che l’allora Governo Conte ha voluto elargire a questo settore lavorativo, specie per i servizi garantiti durante l’emergenza pandemica e la crisi sanitaria di marzo-maggio 2020. Infatti nel Decreto Cura Italia c’erano tutta una serie di agevolazioni e bonus per questa categoria.

Bonus baby sitter 2022: come vengono erogati i voucher INPS? 

L’erogazione di questi voucher INPS da 600 euro è solo attraverso il sito ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Si può accedere solo ed esclusivamente tramite accesso online, utilizzando uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Se avessi richiesto il bonus baby sitter entro il 30 aprile 2021, avresti avuto modo di utilizzare il PIN INPS, l’opzione personalizzata dell’Istituto, un po’ alla stregua di quello dell’Agenzia delle Entrate.

Si può richiedere il bonus anche attraverso il call center, utilizzando uno dei seguenti numeri:

  • 803.164 (numero verde gratuito)
  • 06.164.164 (numero a pagamento se dal cellulare).

Altrimenti puoi richiederlo presso un ufficio del tuo patronato locale, presente in tutti i comuni a medio-alta densità abitativa, o anche nei capoluoghi provinciali/regionali.

Troverai l’erogazione all’interno della pagina Libretto Famiglia, col quale potrai accedere ai voucher telematici, di valore unitario pari a 10 euro.

Bonus baby sitter 2022 non più disponibile? In arrivo Assegno Unico INPS

Come detto precedentemente, l’INPS non ha confermato alcun bonus baby sitter per il 2022, anche se non rimane del tutto sprovvista nel campo degli aiuti alle famiglie.

Da questo mese infatti sono partite le prime erogazioni dell’Assegno Unico Universale, uno strumento che sta avendo un grande successo tra le famiglie italiane e non. Entro fine anno sarà il principale strumento assistenziale per tutti, anche perché molti bonus non verranno rinnovati, e lasceranno il posto all’Assegno Unico 2022.

In parte è stato il destino di questo bonus. Non era un buono strutturale, come il Bonus Cultura, ma era un voucher creato ad hoc per venire incontro ad una situazione emergenziale, come quella delle scuole chiuse a causa dei lockdown, zone rosse o eventuali focolai.

Sebbene l’attuale situazione epidemiologica sia decisamente migliore rispetto all’anno scorso, in molti si ritrovano con meno soldi rispetto ad un anno fa. E un voucher di 600 euro può sempre fare la differenza.

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