Bonus barriere architettoniche 2022: come funziona?

Addio alle barriere architettoniche che precludono l'accesso a determinati luoghi pubblici o privati: grazie al nuovo bonus barriere architettoniche anche le persone con ridotta capacità motoria potranno accedere ovunque e senza alcun limite! Il bonus permette di ottenere una detrazione del 75% per una serie di lavori ed entro un certo limite di spesa: ecco una guida completa.

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Una delle tante novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 è proprio il bonus barriere architettoniche che si pone come obiettivo quello di cancellare le differenze e rendere accessibili a tutti i luoghi pubblici e privati. All’interno dei pacchetti dei bonus edilizi, quindi, rientra anche questo importante intervento.

Presentato in Senato da Fiaba onlus e Recert, associazione revisori condominiali certificati, è stato proposto proprio in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Insieme alla Disability Card, già presentata dal presidente dell’INPS Pasquale Tridico, il bonus barriere architettoniche 2022 proverà a cancellare le disuguaglianze.

Ma come funziona il bonus barriere architettoniche 2022? A chi spetta, quanto si può detrarre, qual è la spesa massima e per quali interventi si può sfruttare. La guida completa al nuovo bonus in Manovra 2022.

Bonus barriere architettoniche 2022: cos’è?

Spunta un nuovo bonus nella Legge di Bilancio 2022: il bonus barriere architettoniche. Il testo è stato approvato dal Senato della Repubblica ed è ormai passato al vaglio della Camera. Per divenire effettivo dovrà ottenere l’approvazione di entrambi i rami del Parlamento entro il 31 dicembre 2021.

Il bonus barriere architettoniche – articolo 9 bis della Legge di Bilancio 2022 – è una novità che verrà inserita nel pacchetto dei bonus edilizi, ma che non consiste nel semplice bonus ascensori, già previsto dal Superbonus 110%.

Dicasi barriera architettonica – dalla definizione di Wikipedia:

qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi, specialmente per le persone con limitata capacità motoria. 

È possibile sfruttare la detrazione del bonus barriere architettoniche per realizzare tutti gli interventi che non rientrano tra le spese agevolabili nel Superbonus 110%, purché siano volte alla rimozione di almeno l’80% delle barriere stesse.

Bonus barriere architettoniche 2022: come funziona?

Come funziona il bonus barriere architettoniche 2022? Stando a quanto riportato nel testo della Manovra – non ancora ufficiale – pare che il bonus permetta di ottenere una detrazione fino al 75% per gli interventi volti a ridurre i limiti di accesso di particolari luoghi a persone con ridotta capacità motoria.

Dunque, per rimuovere questi limiti è stato introdotta un’agevolazione che prescinde dal Superbonus 110% e permette di ottenere una detrazione minore sulle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

La detrazione va inserita e recuperata nella dichiarazione dei redditi con la suddivisione in cinque quote annuali di pari importo. Oltre alla detrazione, comunque, si potrà scegliere se optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

È possibile realizzare interventi sia su singole unità immobiliari, sia su parti comuni dei condomini, ma al variare del luogo di effettuazione dei lavori cambia il tetto massimo di spesa. Vediamo quali sono le spese massime consentite e i beneficiari della misura.

Bonus barriere architettoniche 2022: a chi spetta?

Tutti i contribuenti potranno richiedere il bonus barriere architettoniche 2022, purché gli interventi vengano realizzati su edifici già esistenti e siano volti appunto all’eliminazione dei vincoli di accesso per le persone con ridotta capacità motoria.

Il comma 4 dell’articolo 9 bis, inoltre, prevede l’estensione dell’agevolazione non solo agli edifici privati e residenziali, ma anche alle società sportive, alle strutture ricettive, alle sale culturali, ai cinema, e ai teatri privati.

I limiti di spesa sono stati differenziati per ciascun edificio, considerando una spesa più elevata per le case unifamiliari e le singole unità inserite in un contesto di più edifici. Queste ultime godranno di un tetto massimo di 50 mila euro di spesa, sulla quale applicare una detrazione fiscale del 75%.

Per quanto riguarda, invece, i condomini con meno di otto unità complessive, la spesa massima sostenibile per rientrare della detrazione del 75% prevista dal bonus barriere architettoniche 2022 è pari a 40 mila euro. 

Gli edifici composti da più di otto unità, infine, avranno a disposizione un tetto massimo di spesa pari a 30 mila euro.

Bonus barriere architettoniche 2022: quali sono gli interventi ammessi?

Non sono ancora stati messi in chiaro tutti i lavori che possono rientrare nella detrazione al 75% prevista dal bonus barriere architettoniche, tuttavia è già possibile fornire alcune anticipazioni.

Per esempio, si possono realizzare – entro i limiti di spesa sopra previsti – interventi di sostituzione o una nuova installazione di impianti funzionali sia su singole unità residenziali, sia su parti comuni degli edifici. In quest’ultimo caso, però, è necessario eliminare almeno l’80% della barriera architettonica.

A commentare l’inserimento del nuovo bonus all’interno della Manovra 2022 è stata proprio la vice presidente nazionale Fiaba, Federica De Pasquale, al Sole 24 Ore:

l'emendamento può segnare un passaggio culturale importantissimo considerando che attualmente le barriere possono abbattersi con il bonus ristrutturazioni al 50% o con il 110% ma solo come intervento trainato. 

Superbonus 110% per l’eliminazione delle barriere architettoniche: quando è possibile?

Come abbiamo anticipato nei paragrafi precedenti e all’inizio dell’articolo, anche il Superbonus 110% permette di ottenere delle agevolazioni in seguito alla realizzazione di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone che presentano delle difficoltà motorie. 

Come chiarisce dettagliatamente l’Agenzia delle Entrate, per poter ottenere le detrazioni del Superbonus

è necessario che questi lavori siano eseguiti congiuntamente a interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti (cosiddetti interventi trainanti).

In tali situazioni, dunque, la percentuale agevolabile è pari al 110%, da fruire in dichiarazione dei redditi e da ripartire in quote annuali di pari importo.

Tutti gli aiuti per i disabili in arrivo nel 2022

Oltre al bonus barriere architettoniche che è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022, è in arrivo dal prossimo anno anche la Disability Card, ovvero una sorta di Carta di Identità che permetterà a tutte le persone che soffrono di particolari disturbi di avere sempre con sé tutta la documentazione necessaria per ricevere sconti e agevolazioni a loro riservate.

In tal modo si potranno eliminare diversi faldoni che spesso complicano e rallentano le procedure. Per conoscere i dettagli puoi leggere i nostri articoli dedicati.

Inoltre, nella Manovra 2022 sono stati messi a disposizione 300 milioni di euro per l’istituzione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza. Quest’ultimo permetterà non solo di fornire assistenza domiciliare alle persone in difficoltà, ma anche di aiutare le famiglie nell’assistenza gestionale, legale e amministrativa.

Con i fondi messi a disposizione dal Governo si andranno anche a implementare i servizi alla persona e a migliorare i trasporti scolastici pubblici per le persone che soffrono di difficoltà motoria. Diversi aiuti sono previsti anche per lo sport e per la cultura (turismo) di questi soggetti.

Infine, per quanto riguarda i nuclei familiari con disabili a carico, rimane ferma la possibilità di richiedere l’assegno unico e universale 2022 con opportune maggiorazioni, oppure il reddito di cittadinanza con gli opportuni accorgimenti sul calcolo degli importi.