Inps, Bonus Bebè 2022: ecco chi può ancora percepirlo!

Entra in vigore dal 1° gennaio 2022 l'Assegno Unico e Universale, che va a sostituire tutti i bonus famiglia erogati da Inps, tra cui il Bonus Mamma Domani e gli Anf, gli Assegni al Nucleo Familiare. C'è, però, ancora una possibilità per richiedere il Bonus bebè 2022. Ecco chi potrà percepirlo per tutto l'anno.

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Dal 1° gennaio 2022 ha preso piede il nuovo bonus per le famiglie approvato lo scorso anno, il 30 marzo 2021, in Senato: l’Assegno Unico e Universale

Con la sua entrata in vigore sono molti i bonus e gli aiuti alle famiglie che sono stati eliminati; tra questi, troviamo sicuramente il Bonus Mamma Domani, il premio alla nascita del valore di 800 euro, elargito a tutti i neo-genitori in un’unica soluzione dall’Inps, gli ANF, gli Assegni al Nucleo Familiare e le detrazioni per i figli a carico sotto i 21 anni.

Ma c’è anche un altro bonus che, con il nuovo anno, non trova applicazione: l’Assegno di Natalità. Nonostante anche questo bonus sia stato inglobato dall’Assegno Unico per tutti ci sono, alcuni cittadini che potranno ancora beneficiarne. 

Scopriamo insieme chi saranno i fortunati che avranno diritto, ancora per un anno, al Bonus Bebè 2022. 

Bonus Bebè 2022, come funziona e chi può ancora percepirlo

Il Bonus Bebè 2022 è un bonus che è destinato a tutte le famiglie che hanno appena dato alla luce un figlio, lo hanno adottato o preso in affidamento preadottivo. 

Viene corrisposto mensilmente dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, per tutto il primo anno dalla nascita, adozione o affidamento preadottivo. 

La domanda deve essere inoltrata direttamente all’Inps entro i 90 giorni dall’evento o dall’entrata in famiglia del figlio. Dopo i 90 giorni, Inps non corrisponde più gli arretrati, ma versa la prestazione solamente dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. 

Possono percepirlo sia le famiglie con redditi bassi, sia le famiglie con redditi elevati. Il Bonus Bebè 2022, infatti, viene elargito tenendo conto dell’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente

Per questo abbiamo tre differenti fasce di pagamento: per redditi bassi, per redditi elevati e per redditi medi.

Gli importo sono i seguenti:

  • Con un Isee fino a 7.000 € Inps versa alla famiglia 160 € al mese di Bonus Bebè 2022 per un intero anno;
  • Con Isee da 7.000,01 a 40.000 € Inps versa alla famiglia 120 € al mese di Bonus Bebè 2022 per un anno;
  • Con Isee superiore a 40.000 € Inps versa alla famiglia 80 € al mese per il Bonus Bebè 2022, per un anno.

Gli importi subiscono una maggiorazione del 20 per cento dal secondo figlio in poi. Avremo così importi mensili da 192.00 €, 144.00 €, 96.00 € al mese a, seconda dell’Isee, dal secondo figlio.

Bonus Bebè 2022, come fare domanda all’Inps

Per fare domanda all’Inps per ottenere il sussidio economico mensile, ci sono tre differenti modalità. Vediamole insieme. 

Innanzitutto, potrete richiedere il sostegno economico del Bonus Bebè 2022 accedendo ai Servizi Online per i Cittadini di Inps.

Per accedere al portale web riservato, però, occorre avere un’identità di tipo digitale, come lo SPID, la CIE o la CNS.

Lo SPID, acronimo per indicare il Sistema Pubblico di Identità Digitale, si può richiedere presso uno degli Identity Provider messi a disposizione dall’AgID l’Agenzia per l'Italia digitale.

Tra questi troviamo Poste Italiane, Aruba, Tim e molti altri che potranno rilasciarvi delle credenziali per creare la vostra identità digitale. Ricordiamo che, da novembre 2022, il riconoscimento presso Poste Italiane è a pagamento, alla cifra di 12.00€. 

CIE è l’acronimo per indicare la Carta d’identità in Formato Elettronico, che potrete richiedere sul sito del Ministero dell’Interno prenotando un appuntamento al vostro Comune di residenza. 

Dovrete recarvi nella data dell’appuntamento muniti del vecchio documento di identità, o la denuncia in caso di smarrimento, e una fototessera.

Infine, la CNS è la Carta Nazionale dei Servizi, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. SI legge, sul sito Inps:

“Per poterla utilizzare come Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è necessario recarsi presso un ufficio della Regione nella quale si risiede, dove verrà rilasciata una busta con il Personal Identification Number (PIN) per il suo utilizzo come CNS.”

Mediante una di queste credenziali potrete entrare nei servizi online Inps e selezionare la prestazione Bonus Bebè 2022 e procedere con l’invio della domanda. 

Potrete altresì telefonare al Contact Center di Inps gratuito da rete fissa e a pagamento da telefonia mobile, ai seguenti numeri: 803 164, 06 164 164, ma anche attraverso internet con Voip e Skype. In questo caso, sarà un operatore ad inviare una domanda per voi. 

Infine, potrete appoggiarvi ai servizi offerti dai Centri di Assistenza Fiscale e dai Patronati, prendendo un appuntamento presso una sede vicina al vostro comune e presentandovi con tutta la documentazione richiesta, come l’Isee. 

Bonus Bebè 2022, chi potrà richiederlo quest’anno

Come abbiamo detto poco fa, il Bonus Bebè 2022, come gli ANF e il Bonus Mamma Domani, sono stati assorbiti nel più grande Assegno Unico e Universale, approvato in Senato con, piena maggioranza dei voti, a fine marzo 2021.

Questo assegno, infatti, viene erogato mensilmente a tutte le famiglie italiane, con redditi Isee fino ai 50 mila euro, dall’ottavo mese di gravidanza al ventunesimo anno di età del ragazzo. 

È una misura studiata per contrastare la denatalità e per favorire la genitorialità. Con la pandemia di Covid-19, infatti, le nascite hanno toccato livelli mai visti dal dopoguerra. Durante gli Stati Generali della Natalità dello scorso maggio, infatti, si è parlato di un vero e proprio inverno demografico.

La Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ideatrice della misura, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

"Con l'assegno unico e universale introduciamo un sostegno strutturale e stabile per oltre 7 milioni di famiglie con figli. Non solo una riorganizzazione di misure ma un aumento di risorse da 6 miliardi: consideri che 4,6 milioni di famiglie avranno in media 1.600 euro all'anno in più rispetto a oggi.”

Quest’anno, però, alcune famiglie potranno ancora godere del sostegno Bonus Bebè 2022. Stiamo parlando di chi riuscirà ad averlo entro il 31 gennaio 2022, dunque, chi dal 1° gennaio si trova all’ottavo mese di gravidanza, ha appena dato alla luce, adottato o preso in affidamento preadottivo, un neonato.

Chi maturerà il diritto di ricevere il Bonus Bebè 2022 entro la fine del mese di gennaio, potrà goderne fino al termine della prestazione nel 2022

Insomma, ancora in molti potranno godere di questo sostegno Inps per i piccoli nuovi nati o i piccoli nuovi arrivati nella famiglia.

Come presentare la domanda dell’Assegno Unico all’Inps

La domanda per ottenere l’Assegno Unico e Universale, invece, potrà essere presentata all’Inps, secondo le medesime modalità del Bonus Bebè 2022, dunque, online, via Call Center o tramite Caf e Patronati, entro il 30 giugno 2022

Fino al 30 giugno, infatti, le famiglie potranno anche godere delle mensilità di marzo e seguenti (ricordiamo, infatti, che l’Assegno partirà a pieno regime da marzo 2022), mentre dopo questa data la misura spetterà dal mese in cui verrà presentata la domanda, senza arretrati.

Insomma, pare che l’Assegno Unico e universale non sarà molto differente dall’assegno unico temporaneo che ci ha accompagnati dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.

Il Temporaneo, però, era rivolto unicamente ai grandi esclusi dai sostegni Inps, come le Partite Iva, gli autonomi e gli incapienti. Ora, l’assegno universale sarà rivolto a tutte le famiglie italiane con figli con redditi da 0 a 50 mila euro. 

Per inoltrare la domanda telematica all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale per ottenere l’Assegno per i vostri figli, vi lascio un video del canale Youtube ufficiale di Inps, in cui viene spiegato passo per passo come procedere: