Bonus bebè: quando arriva il pagamento maggio 2022 e ultime!

Bonus bebè maggio 2022: quando verrà pagato? In questo articolo ci occuperemo delle date di pagamento dell'Assegno di Natalità di maggio 2022 da parte dell’INPS, oltre che delle ultime news che riguardano la misura. News che si riferiscono alla possibilità di richiedere la misura anche durante l’anno corrente.

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Bonus bebè maggio 2022: quando verrà pagato dall’INPS? Ecco le date previste per l’accredito dell’Assegno di Natalità di questo mese.

Anche se il bonus bebè è stato ormai definitivamente eliminato dall’elenco delle agevolazioni statali per le famiglie, esistono ancora numerose famiglie italiane che lo percepiscono. E che, in alcuni casi particolari, lo percepiranno fino alla fine del 2022.

Il Governo ha infatti concesso la possibilità di continuare a percepire l’Assegno di Natalità mensile nel caso in cui vengano rispettati determinati requisiti.

Ma c’è di più: in alcuni casi è ancora possibile presentare la richiesta per il bonus bebè, ovviamente nel rispetto dei requisiti richiesti.

In questo articolo ci occuperemo dunque delle date di pagamento del bonus bebè di maggio 2022 da parte dell’INPS, oltre che delle ultime news che riguardano la misura.

News che si riferiscono alla possibilità di richiedere la misura anche durante l’anno corrente.

Prima di cominciare con la nostra analisi, consigliamo ai lettori interessati la visione del contenuto YouTube di Come Faccio A, che si è occupato del bonus in questione.

Bonus bebè maggio 2022: le date dell’accredito

Iniziamo subito con l’analisi delle date previste per il pagamento del bonus bebè da parte dell’INPS per quanto riguarda l’accredito di maggio 2022.

Lo anticipiamo subito: come molti percettori dell’Assegno di Natalità sapranno già, gli accrediti di questa misura non seguono un calendario unico per tutti.

Infatti, le dato di pagamento per il bonus bebè variano a seconda del richiedente. Dunque, le date che analizzeremo sono solo indicative: l’accredito potrebbe arrivare qualche giorno prima o anche qualche giorno in ritardo rispetto alle date analizzate.

Generalmente i pagamenti del bonus partono dagli ultimi giorni del mese precedente: per questo mese, quindi, alcuni nuclei familiari hanno ricevuto l’accredito.

Tuttavia, viste le festività delle ultime settimane, a partire dalla Pasqua, passando poi per la Festa della Liberazione e dalla Festa dei Lavoratori, le lavorazioni potrebbero aver subito ritardi.

Salvo questi imprevisti, l’accredito dovrebbe avvenire, come ogni mese, tra il 10 ed il 18 maggio 2022 (anche una recente notizia di TheItalianTimes.it ha confermato tali date).

C’è però un dettaglio da considerare: l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha tempo fino a fine mese per concludere le lavorazioni degli accrediti.

Dunque, come già detto, è possibile che le date indicate subiscano ritardi di qualche giorno.

Come verificare il pagamento bonus bebè di maggio 2022?

Dato che non esiste una data stabilita per tutti e che, ogni mese, l’accredito potrebbe avvenire in date differenti, c’è un modo per verificare la data di pagamento del bonus bebè di maggio 2022 da parte dell’INPS?

Ovviamente si, esistono infatti vari modi per verificare se l’accredito è stato già disposto o meno.

Innanzitutto, è possibile sfruttare i servizi telematici del sito ufficiale INPS. Dopo aver effettuato regolarmente la propria autenticazione, nella sezione Prestazioni e Servizi e facendo poi click su Pagamenti, è possibile verificare se il bonus bebè è già in stato di lavorazione.

Anche se, in questo caso, non è possibile verificare la data esatta dell’accredito, sapremo se il pagamento è già stato disposto o meno.

E c’è poi un secondo metodo per poter verificare l’effettiva data di pagamento del bonus bebè di maggio 2022.

Metodo che prevede di contattare telefonicamente il numero verde del Contact Center INPS, ossia 803 164 (06 164 164 da cellulare). In questo secondo caso, se il pagamento è già stato lavorato, la data esatta di erogazione potrà essere comunicata dall’operatore.

Il Contact Center INPS va contattato tempestivamente anche nel caso in cui, entro fine mese, non si riceva il pagamento di maggio 2022 per il bonus bebè.

Infatti, qualora vi sia stata per qualche motivo una sospensione dell’Assegno di Natalità, è possibile verificarla contattando un operatore telefonicamente.

Bonus bebè maggio 2022: importi primo e secondo figlio

Per quanto riguarda gli importi del bonus bebè di maggio 2022, non sono ovviamente previste modifiche.

L’Assegno di Natalità viene infatti erogato secondo cifre fisse, che dipendono strettamente dall’ISEE familiare presentato in sede di domanda.

Infatti, anche se è vero che il bonus è erogato anche senza ISEE, la presentazione di un reddito non alto permette di ottenere importi mensili maggiori.

La cifra minima, ossia un Assegno di Natalità di 80 euro mensili, spetta ai redditi alti superiori ai 40.000 euro ogni anno o senza presentazione dell’ISEE familiare.

Il bonus bebè di importo intermedio, invece, ossia pari a 120 euro al mese, viene concesso a coloro che hanno presentato un reddito tra 40.000 euro ed i 7.000 euro in sede di domanda.

Infine, la cifra massima che è pari a 160 euro mensili spetta solamente a chi ha presentato un ISEE inferiore ai 7.000 euro l’anno.

Ricordiamo che il bonus bebè spetta anche in caso di più figli. 

Per figli successivi al primo, gli importi vengono maggiorati del 20%. Rispettivamente, si parla di 96, 144 e 192 euro al mese per figli successivi al primo, in base al reddito familiare presentato.

Bonus bebè maggio 2022: ultime news e possibili richiedenti

Abbiamo anticipato in apertura che ci sono alcune news che riguardano il bonus bebè 2022. Novità che riguardano soprattutto i possibili richiedenti, che potranno fruire del bonus anche per l’anno corrente.

La misura, come sappiamo, è già stata ufficialmente soppressa, in favore del nuovo Assegno Unico universale per tutte le famiglie.

Ma ci sono ancora due casi in cui il bonus bebè può essere ancora richiesto nel 2022.

Iniziamo dal primo: si tratta di tutte quelle famiglie interessate da eventi di nascita o adozione avvenuti entro la data del 31 dicembre 2021.

In questo particolare caso, qualora non si sia presentata ancora domanda, è possibile farlo. Tuttavia, purtroppo, non si potrà ottenere in questo caso l’Assegno di Natalità per dodici mesi, ma solo per le restanti mensilità 2022.

Infatti, la domanda doveva essere presentata entro 90 giorni dall’evento di nascita per non perdere le mensilità arretrate, e dal 31 dicembre ad oggi sono passati ben più di 90 giorni.

Tuttavia, le mensilità fino a fine anno possono ancora essere richieste. Si riceverà cioè il bonus bebè fino a quando il bambino non avrà compiuto un anno di vita. 

Nel caso di adozione o affido preadottivo, invece, si potrà contare sulla misura per tutto il primo anno, a partire dalla data di inserimento del piccolo nella nuova famiglia.

Bonus bebè 2022: novità dalla Corte Costituzionale

C’è infine un secondo caso, molto particolare, che da diritto ad accedere al bonus bebè per il corrente anno 2022.

Si tratta del caso in cui una famiglia proveniente da Paese non comunitario abbia dovuto fare i conti con il respingimento della domanda per ottenere il bonus bebè.

In merito a questo particolare caso si è infatti espressa la Corte Costituzionale lo scorso 4 marzo, con la sentenza n. 54.

Sentenza che ha stabilito che anche i residenti in Italia provenienti da Paesi non comunitari hanno diritto a percepire il proprio Assegno di Natalità.

Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei requisiti previsti. Primo fra tutti, che la nascita (o l’adozione) sia avvenuta entro la data prestabilita dalla normativa, ossia il 31 dicembre scorso.

In secondo luogo, la famiglia richiedente proveniente da Paese non facente parte dell’UE deve essere residente di lunga data, con annesso permesso di soggiorno.

Rispettati questi requisiti, le famiglie provenienti da Paesi non comunitari hanno pieno diritto di richiedere il riesame della domanda, per poter percepire le quote di bonus bebè spettanti e non ancora erogate.