Bonus benzina: Draghi toglie accise e IVA! Come richiederlo?

Leggi l'articolo e scopri tutto ciò che riguarda il Bonus Benzina ed, in particolare, tutte le novità e come richiedere questo sussidio introdotto dal Draghi!

Scopri tutto ciò che riguarda il bonus benzina, il quale prevede che siano tolte accise e IVA, ed, in particolare, tutte le ultime novità e come fare per richiederlo!

In questa guida vedremo: come si calcolano prezzo della benzina e IVA? Come funzionano le detrazioni IVA? Qual è il prezzo della benzina in Italia? Quali accise si pagano? Quanto pesano sul prezzo della benzina? Quali sono le conseguenze del caro benzina in Italia? Quanto pagheranno in più gli italiani?

E ancora: Quali sono le novità decise dal Governo Draghi? Come funziona, a chi spetta e come richiedere il bonus benzina? E molto altro!

Qua sotto potrete trovare un breve video, che è stato realizzato ed è stato pubblicato dal canale YouTube di “Produciamo Naturalmente”, nel quale viene spiegata, in una maniera estremamente appassionata, divertente e puntuale, la possibilità di riempire il carburatore della propria auto diesel con l’olio di semi.

E’ davvero possibile? Vedete questo video e potrete scoprirlo da voi…

Come si calcola il prezzo della benzina?

Il primo passo che ci appresteremo ad effettuare all’interno di questa breve guida, sarà quello di andare a parlare, inizialmente, di che cosa bisogna fare per poter calcolare il prezzo della benzina.

Nello specifico, il costo del carburante varia in base alle oscillazioni dei mercati di riferimento ed è composto da due componenti estremamente importanti, dalle quali scaturisce il prezzo finale, ossia:

  • Le accise;
  • L’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA).

Come si calcola l’IVA sul prezzo della benzina?

Dopo aver parlato, inizialmente, di come si calcola il prezzo della benzina, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l’appunto, che cosa bisogna fare per poter calcolare il costo dell’IVA all’interno di quello totale, che viene sostenuto per acquistare il carburante.

Nello specifico, l’IVA sul prezzo della benzina, ad oggi, risulta pari al 22% e va a pesare, insieme alle accise:

  • Per il 64,5% sul costo della benzina;
  • Per il 61% sul costo del diesel.

Come funzionano le detrazioni dell’IVA sul prezzo della benzina?

Dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter calcolare il costo dell’IVA all’interno di quello totale, che viene sostenuto per acquistare il carburante, passiamo adesso a vedere, invece, come funzionano le detrazioni dell’IVA sul prezzo della benzina.

Nello specifico, l’art. 19 bis 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 ha inserito una detrazione dell’IVA pari al 40% per quelle attività economiche che acquistano il carburante.

Questa detrazione dell’IVA sale al 100% nel caso in cui la benzina che viene acquistata sia relativa ad un’auto, che viene utilizzata, in maniera esclusiva, per la propria attività d’impresa.

Qual è il prezzo della benzina che c’è attualmente in Italia?

Dopo aver parlato di come funzionano le detrazioni dell’IVA sul prezzo della benzina, passiamo adesso a vedere, invece, qual è il costo del carburante che bisogna sostenere in Italia, in questo preciso momento.

Nello specifico, ecco quali sono le medie che ci sono attualmente nel nostro Paese, in merito e relativamente al prezzo della benzina e del diesel:

  • Il costo della benzina è pari a 2,30 euro per litro;
  • Il costo del diesel è pari a 2,18 euro per litro.

Bonus benzina: ecco le 19 accise che si pagano in Italia!

Dopo aver parlato di qual è il prezzo della benzina che c’è attualmente in Italia, passiamo adesso a vedere, invece, le 19 accise che bisogna obbligatoriamente pagare nel nostro Paese per poter acquistare del carburante.

Nello specifico, ecco la lista completa delle 19 diverse tipologie di accisa che vengono attualmente pagate in Italia e che vanno ad influire sul prezzo finale della benzina:

  • Accisa pari a 0,000981 euro per finanziare la Guerra d’Etiopia del 1935-1936;
  • Accisa pari a 0,00723 euro per finanziare la Crisi di Suez del 1953;
  • Accisa pari a 0,00516 euro per finanziare la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
  • Accisa pari a 0,00516 euro per finanziare la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966;
  • Accisa pari a 0,00516 euro per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto del Belice nel 1068;
  • Accisa pari a 0,0511 euro per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto nel Friuli del 1976;
  • Accisa pari a 0,0387 euro per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto in Irpinia del 1980;
  • Accisa pari a 0,106 euro per finanziare la missione ONU in Libano del 1982-1983;
  • Accisa pari a 0,0114 euro per finanziare la missione ONU in Bosnia del 1996;
  • Accisa pari a 0,02 euro per finanziare il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
  • Accisa pari a 0,005 euro per finanziare l’acquisto di autobus ecologici del 2005;
  • Accisa pari a 0,0051 euro per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila del 2009;
  • Accisa pari a 0,0071 euro per finanziare la cultura nel 2011;
  • Accisa pari a 0,04 euro per finanziare la crisi della Libia del 2011;
  • Accisa pari a 0,0089 euro per finanziare la ricostruzione dopo l’alluvione in Liguria e Toscana nel 2011;
  • Accisa pari a 0,082 euro per finanziare il Decreto Salva Italia nel 2011;
  • Accisa pari a 0,024 euro per finanziare la ricostruzione dopo il terremoto nell’Emilia del 2012;
  • Accisa pari a 0,005 euro per finanziare il bonus gestori nel 2014;
  • Accisa pari a 0,0024 euro per finanziare il Decreto Fare nel 2014.

Bonus benzina: quanto pesano le accise sul prezzo finale?

Dopo aver parlato di quali sono le 19 accise che bisogna obbligatoriamente pagare in Italia per poter acquistare del carburante, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, invece, quanto pesano queste accise sul prezzo finale che bisogna sostenere per acquistare la benzina.

Nello specifico, le accise pesano per il 55% sul costo del carburante e vanno ad aumentare di:

  • 0,7284 euro per litro il prezzo della benzina;
  • 0,6174 euro per litro il prezzo del diesel.

Quanto costerebbe la benzina senza le tasse?

Dopo aver parlato di quanto pesano le accise sul prezzo finale che bisogna sostenere per acquistare la benzina, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l’appunto, quanto costerebbe il carburante senza le tasse.

Nello specifico, il prezzo della benzina sarebbe pari a 0,87 euro per litro.

Quali sono le conseguenze del caro benzina in Italia?

Dopo aver parlato di quanto costerebbe il carburante senza le accise, passiamo adesso a vedere, invece, quali sono le conseguenze del caro benzina in Italia.

Nello specifico, chi pagherà lo scotto di questa situazione saranno sicuramente i cittadini italiani e, maggiormente, i camionisti e i pescatori, che hanno subito denunciato la situazione.

Caro benzina: quanto pagheranno in più le famiglie italiane?

Dopo aver parlato di quali sono le conseguenze del caro benzina in Italia, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l’appunto, quanto pagheranno in più le famiglie italiane, a causa si questi aumenti dei prezzi del carburante.

Nello specifico, gli italiani pagheranno mediamente:

  • 1.750 euro in più per la benzina;
  • 1.560 euro in più per il diesel.

Caro benzina: cresce l’ipotesi di una speculazione! Ecco perché e cosa succede

Dopo aver parlato di quanto pagheranno in più le famiglie italiane, a causa si questi aumenti dei prezzi della benzina, passiamo adesso a vedere, invece, la questione che riguarda l’ipotesi di una possibile speculazione, la quale ha portato a questi aumenti rapidi ed ingiustificati dei costi del carburante.

Nello specifico, anche in Parlamento è stata discussa l’ipotesi di questa speculazione, dal momento che l’acquisto del carburante, che ora viene pagato più di 2 euro per litro, è stato eseguito prima dello scoppio della guerra in Ucraina e perciò immotivato.

Bonus benzina: ecco tutte le novità decise dal Governo Draghi!

Dopo aver parlato della questione che riguarda l’ipotesi di una possibile speculazione, la quale ha portato a questi aumenti rapidi ed ingiustificati dei prezzi della benzina, passiamo adesso a vedere, invece, tutto quello che riguarda il bonus benzina ed, in particolare, tutte le novità che sono state introdotte dal Governo Draghi.

Nello specifico, la volontà del governo è quella di intervenire per contenere il prezzo del carburante, andando a toccare le accise e l’IVA.

Bonus benzina: come funziona?

Dopo aver parlato di tutte le novità che sono state introdotte dal Governo Draghi, passiamo adesso a vedere, invece, come funziona il bonus benzina.

Nello specifico, questo bonus viene concesso alle famiglie più bisognose, in base alla dichiarazione ISEE, e prevede:

  • La sterilizzazione dell’IVA;
  • Il taglio delle accise.

Bonus benzina: la sterilizzazione dell’IVA!

Dopo aver parlato di come funziona il bonus benzina, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l’appunto, la questione che riguarda la sterilizzazione dell’IVA.

Nello specifico, sterilizzare l’IVA significa andare ad agire sulle clausole di salvaguardia per interrompere gli aumenti dell’imposta.

Bonus benzina: ci sarà il ritorno dell’accisa mobile?

Dopo aver parlato della sterilizzazione dell’IVA, passiamo adesso a vedere, invece, la questione che riguarda il possibile ritorno dell’accisa mobile.

Nello specifico, questa ipotesi viene richiesta dai gestori delle pompe di benzina.

Bonus benzina: taglio delle accise!

Dopo aver parlato del possibile ritorno dell’accisa mobile, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, invece, la questione che riguarda il taglio delle accise.

Nello specifico, si sta discutendo in Parlamento della possibilità di tagliare le accise per scontare notevolmente il prezzo della benzina per le famiglie italiane.

Bonus benzina: a chi spetta?

Dopo aver parlato della questione che riguarda il taglio delle accise, passiamo adesso a vedere, invece, a chi spetta il bonus benzina.

Nello specifico, questo sussidio spetterà alle famiglie che possiedono un reddito ISEE non superiore a 8.000 euro (20.000 euro nel caso di famiglie con 4 figli a carico) e alle categorie da proteggere, come gli autotrasportatori.

Bonus benzina: come richiederlo?

Prima di andare a terminare questo breve articolo e dopo aver mostrato a chi spetta il bonus benzina, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere, per l’appunto che cosa bisogna fare per poter richiedere questa particolare tipologia di incentivo economico, che è stato promosso dal Governo Draghi.

Nello specifico, per sapere come richiedere il bonus benzina occorrerà attendere il provvedimento ufficiale del governo.

Come funziona il bonus benzina proposto dalla Francia?

Ed infine, prima di andare a concludere questa breve guida, dopo aver parlato di che cosa bisogna fare per poter richiedere il bonus benzina, passiamo adesso a vedere, invece, come funziona questa particolare tipologia di incentivo economico, nella variante che è stata proposta ed approvata in Francia.

Nello specifico, la Francia ha stabilito un bonus di 100 euro per i cittadini che percepiscono meno di 2.000 euro al mese.

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