Bonus bici 2022: un mese di tempo per richiederlo! Come fare

Bonus bici 2022: c’è un mese di tempo per richiedere il bonus mobilità. Ecco come inviare domanda a partire dal 1 aprile e i moduli da compilare.

Bonus bici 2022: c’è ancora un mese di tempo per richiedere il bonus mobilità. 

Vale la pena togliere ogni dubbio e precisare che il meccanismo è ben diverso da quello che nel 2020 ha visto la partecipazione di molte persone al click day per acquistare biciclette, monopattini e altri mezzi eco-sostenibili

Stiamo parlando, infatti, di un credito d’imposta, del valore di massimo 750 euro, per coloro che hanno acquistato non solo biciclette, monopattini elettrici ed e-bike, ma anche abbonamenti per il trasporto pubblico o servizi di mobilità elettrica in sharing. 

Inoltre, si tratta di un bonus bici con rottamazione auto: per poter ottenere l’agevolazione è necessario aver rottamato un vecchio veicolo (categoria M1), avendo, quindi, prediletto un mezzo eco-sostenibile a un mezzo di trasporto maggiormente inquinante. 

L’iniziativa, promossa dal governo, ha infatti l’obiettivo di incentivare i cittadini a munirsi e di prediligere i mezzi di trasporto eco-sostenibili nell’ottica di cambiare le abitudini negli spostamenti, anche per i tratti casa-lavoro o casa-scuola o, comunque, incentivare verso tali mezzi di trasporto e rinunciare più volte a settimana all’utilizzo dell’auto o di altri mezzi inquinanti.

Le domande per ottenere il credito d’imposta potranno essere inviate, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, nel periodo che va dal 13 aprile al 13 maggio. C’è, dunque, un mese di tempo per richiedere il bonus mobilità. 

Vediamo come funziona, a chi spetta, come inviare domanda e dove trovare la modulistica necessaria e le istruzioni per la compilazione del modello di richiesta. 

Bonus bici come funziona: c’è ancora, ma solo per pochi e con più requisiti

Sono molte le persone che hanno sperato in un nuovo bonus bici acquistate nel 2021 o nel 2022 e che, sapendo del provvedimento dell’Agenzia delle Entrare diffuso a gennaio, hanno immaginato di trovarsi di fronte a un nuovo bonus mobilità, “modello” click day, come quello di due anni fa. 

Le cose, però, stanno in maniera diversa. Il bonus bici oggi disponibile, infatti, è in realtà riservato a una platea molto meno ampia e non ci sarà nessuna corsa a un click day per accaparrarsi il beneficio. In più, il bonus mobilità di quest’anno non riguarda bici acquistate nel 2021 e nemmeno gli acquisti compiuti quest’anno. 

Questo perché, come già accennato:

si tratta di un credito d’imposta, utilizzabile nella dichiarazione dei redditi, fino a 750 euro per coloro che tra agosto e dicembre 2020 hanno acquistato biciclette, biciclette elettriche, monopattini elettrici e altri mezzi o servizi di trasporto eco-sostenibile.

Insomma, nessun click day e requisiti più stringenti. Non un bonus bici per acquisti nel 2021 o nel 2022, ma per quelli effettuati nel 2020.

Vediamo, allora, chi è che può inviare istanza all’Agenzia delle Entrate e quali sono i requisiti che danno accesso al credito d’imposta fino a 750 euro.

Bonus bici a chi spetta: platea più ristretta nel 2022

Ma quali sono i requisiti e del bonus bici chi ne ha diritto?

In sostanza, si tratta, come già accennato, di coloro che hanno effettuato un acquisto di mezzi o servizi a emissioni CO2 comprese tra 0 e 110 g/km. Non parliamo solo di bici (muscolari o elettriche) e monopattini, perché l’acquisto vale anche per: 

e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, acquisto di servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile. 

I prodotti possono anche essere usati, l’importante è che l’acquisto di uno di questi prodotti o servizi sia avvenuto tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre dello stesso anno. 

Si tratta poi di un bonus bici con rottamazione auto, perché, altro requisito indispensabile per poter fruire del credito d’imposta, è  aver proceduto alla rottamazione di un veicolo di categoria M1(veicoli per il trasporto di persone da un massimo di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente). 

Il valore massimo della misura è di 750 euro, ma tutto dipenderà anche dalla mole di domande presentate. I fondi a disposizione, infatti, ammontano a 5 milioni di euro. L’Agenzia potrebbe, quindi, rimodulare la percentuale del credito di imposta per ciascun beneficiario. 

Bonus bici come richiederlo nel 2022: come inviare richiesta e compilare il modello di domanda

Il bonus bici potrà essere richiesto utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Sostanzialmente, il credito d’imposta può essere richiesto: 

in autonomia, collegandosi al sito dell’AdE (in questo caso sarà necessario essere in possesso di credenziali SPID) oppure richiedendo assistenza a soggetti intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni. 

Il modello da compilare per fare domanda è scaricabile dal sito web dell’Agenzia delle Entrate che, assieme al modulo in sé, mette a disposizione anche le istruzioni che guidano il beneficiario alla compilazione e il corretto inserimento dei dati richiesti. 

Tutto sommato, la compilazione non sembra complicata. Il richiedente dovrà inserire il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione, l’importo sostenuto per la spesa dei prodotti o servizi di trasporto sostenibile (che devono essere effettuati, lo ricordiamo, dal primo agosto 2020 al 31 dicembre 2020), l’ammontare del credito d’imposta e la firma. 

A 5 giorni di distanza dalla presentazione della domanda, l’Agenzia manderà l’esito della richiesta. Qualora questa dovesse essere accolta, al beneficiario verrebbe inviata una ricevuta che ne attesta la presa in carico. In caso contrario, invece, l’Agenzia comunica lo scarto della domanda, allegando però anche le motivazioni alla base delle quali non è stato possibile accettare la richiesta.

Lo stesso modello che il richiedente deve compilare per inviare la domanda, può, inoltre, essere utilizzato se il beneficiario, per qualsiasi motivo, intende presentare rinuncia al credito. Il modello contiene, infatti, un’apposita casella da sbarrare e, in questo caso, l’unico dato che va inseriti è il codice fiscale del beneficiario.

Bonus bici con rottamazione auto 2022, quando richiederlo: date e scadenze

 Le domande non possono ancora essere inviate all’Agenzia delle Entrate. Questo perché le richieste: 

possono essere inviate a partire dal 13 aprile al 13 maggio 2022.

Tali scadenze coincidono con il periodo in cui è anche possibile presentare rinuncia (come abbiamo visto nel precedente paragrafo) oppure inviare una nuova istanza che vada a sostituire quella precedentemente inviata. L’ultima richiesta presentata, infatti, sarà quella presa in considerazione e prenderà il posto di ogni altra domanda pervenuta all’Agenzia. 

Bonus bici con rottamazione auto 2022: come utilizzare il credito d’imposta 

Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente nella dichiarazione dei redditi e può essere fruito non oltre il periodo di imposta 2022. 

Come già detto, non è ancora possibile sapere le percentuali del credito d’imposta che spetteranno a ciascun richiedente, dal momento che l’Agenzia dovrà attendere di l’arrivo di tutte le richieste per determinarle. 

In ogni caso, tale informazione potrà essere resa nota entro 10 giorni dopo la scadenza del termine per l’invio delle domande che, come abbiamo visto, è fissata al 13 maggio 2022. 

Tutte le informazioni riguardanti il bonus mobilità possono essere consultate sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Oltre alle informazioni sul meccanismo e il funzionamento del bonus bici con rottamazione auto, infatti, consultando le singole sezioni si ha accesso anche alla modulistica necessaria per la presentazione dell’istanza e le istruzioni per la compilazione. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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