Bonus bici 2022 confermato! Ma cambiano i requisiti!

Riconfermato il bonus bici 2022 anche quest'anno! Puoi avere fino a 750 euro per una nuova bicicletta o monopattino! Ma con nuovi requisiti per tutti!

Bonus bici 2022 torna anche quest’anno!

E’ stato riconfermato dal Governo Draghi il bonus mobilità per tutti coloro che vogliono acquistare una bicicletta o un monopattino. O addirittura accedere a servizi di mobilità elettrica in sharing, purché ecosostenibili.

Eravamo rimasti a quello disposto nel 2021, sempre per bici o mobilità elettrica, ma per diversi mesi non s’è saputo più nulla delle sorti di questo incentivo.

Fortunatamente il Governo e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno deciso di rifinanziare il fondo di riferimento per questi bonus, anche se, per il nuovo anno, non hanno potuto non cambiare alcuni requisiti d’accesso. Tranquillo, non servirà l’attestazione ISEE per questo bonus.

La novità di questo anno è infatti nella tipologia di rimborso che potrai richiedere come compensazione all’acquisto. Potrai richiedere un credito d’imposta del valore massimo di 750 euro per l’acquisto o per ammortizzare i costi dei servizi.

Per saperne di più ti suggerisco il video de Le autoguide per TUTTI, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Però il gioco vale la candela, visto che si parla comunque di mezzi che, ironia della sorte, stanno diventando sempre più convenienti con l’attuale aumento del costo dei carburanti.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo in cosa consiste questo bonus e cosa cambia per quest’anno coi nuovi requisiti.

Bonus bici 2022: come funziona il bonus mobilità?

Nel 2021 questo bonus mobilità funzionava come rimborso sulla spesa relativa all’acquisto di una nuova bici o un nuovo monopattino, anche elettrico, oppure per accedere ai servizi di mobilità elettrica in condivisione (es. car/bike sharing).

Il bonus bici 2022 è sempre questo, ma non più nella formula del rimborso spese, ma nel credito di imposta.

Per credito d’imposta si intende qualsiasi credito di restituzione nei confronti dello Stato, o di un ente pubblico con potestà tributaria-impositiva.

In pratica lo Stato è debitore nei tuoi confronti e provvedere a ridurti le spese fiscali mettendo questo credito tra le detrazioni spettanti sull’imposta lorda.

Nel caso di questo bonus, si potrà avere diritto a questo bonus ma solo accontentandosi di un credito di 750 euro, che riguardi sempre l’acquisto o la copertura di un mezzo o di un servizio di mobilità a basso impatto ambientale, come i soli servizi di trasporto pubblico.

Come per il bonus PC, anche questo buono è determinante per lo sviluppo del nostro paese, specie per la continuità delle politiche green promosse dall’Unione Europea e dal Governo Draghi.

Però quando si passa da un anno all’altro i requisiti d’accesso per certi buoni o agevolazioni varie cambiano radicalmente. Ed è il caso di questo bonus.

Bonus bici 2022: quali sono i requisiti?

Per accedere al bonus bici 2022 è necessario avere una serie di requisiti, prima non previsti nella versione del 2021.

Per il credito d’imposta, infatti, il soggetto deve aver provveduto ad acquistare uno dei seguenti prodotti tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre 2022:

  • biciclette,
  • monopattini elettrici,
  • e-bike (cioè le bicilette elettriche, a pedalata assistita…),
  • abbonamenti al trasporto pubblico,
  • servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Nel caso in cui si voglia provvedere all’acquisto di un mezzo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 grammi al chilometro, si dovrà provvedere alla rottamazione di un mezzo appartenente alla categoria M1 previsto nella categoria di quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della Legge n. 145 del 2018).

Per inciso, la categoria M1 è quella degli autoveicoli con otto posti a sedere, più il conducente. Da non confondere con quelli con massa superiore a cinque tonnellate, cioè la M2.

Questo è il punto più delicato, perché, come abbiamo visto con la rottamazione disposta per gli ecobonus auto 2022, l’intestazione dell’auto può essere determinante.

Bonus bicicletta 2022: ecco come si ottiene con la rottamazione!

La rottamazione è basilare per chi vuole richiedere col bonus bici 2022 l’acquisto di un mezzo, anche usato.

L’abbiamo visto anche con gli incentivi auto che, oltre alla rottamazione, il veicolo smaltito deve avere ulteriori requisiti. In questo caso però sarà necessario l’intestazione del mezzo. Si richiede che il mezzo sia intestato da almeno un anno:

  • allo stesso soggetto intestatario del veicolo in acquisto;
  • ad uno dei familiari conviventi.

Per quest’ultimo deve essere segnalato come convivente anagrafico alla data di acquisto del veicolo.

Il Governo Draghi sta spingendo molto sullo smaltimento di prodotti o mezzi non più compatibili con le attuali politiche green, quali auto con alte emissioni di anidride carbonica o dispositivi obsoleti con le attuali frequenze radio-televisive.

Semmai la problematica per questo bonus è che non potrai richiederlo, come per la quasi totalità dei buoni, prezzo siti adibiti dai Ministeri o da aziende in terze parti, come Invitalia.

Per richiederlo dovrai fare istanza presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus bici 2022: come richiederlo presso l’Agenzia delle Entrate

Per la richiesta presso l’Agenzia delle Entrate il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto tutto l’iter per provvedere all’inoltro della domanda.

In via telematica, dovrai presentare la richiesta del bonus bici 2022 attraverso il portale adibito dell’ADE. Questo sarà previsto solo se si provvederà all’inoltro entro i tempi stabiliti dal bando, cioè tra il 13 aprile e il 13 maggio 2022.

In questa finestra temporale avrai modo di inviare una nuova istanza in sostituzione della precedente, o provvedere alla rinuncia integrale del credito d’imposta. Entro cinque giorni dalla richiesta, nella tua Area Riservata troverai una ricevuta comprovante la presa in caro o il diniego, con tanto di motivazioni.

Ricordati che per accedere alla tua area riservata serviranno uno dei seguenti strumenti per l’identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Sono tutti strumenti che saranno necessari in futuro anche per le più piccole cose relative alla Pubblica Amministrazione o ai servizi di erogazione fiscale o assistenziale.

In questo caso però potrai provvedere anche tramite un soggetto intermediario incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.

Quando esce il bonus bici 2022?

Per il bonus bici 2022 potrai richiederlo dal 13 aprile 2022, e avrai tempo fino al 13 maggio per presentare domanda presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Sempre come comunicazione, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad informarti, tramite provvedimento ad hoc, della percentuale del credito d’imposta spettante.

Ricordiamo che il credito d’imposta sarà erogato solo se, alla chiusura dei bandi, sarà possibile erogare il bonus per tutte le domande ricevute, nel rispetto del fondo da 5 milioni di euro disposto dalle autorità, come segnalato dal Sole24Ore.

Essendo un credito d’imposta, siamo nell’ambito delle agevolazioni fiscali. Non si parla di soldi liquidi, ma di una riduzione del prelievo fiscale che ti verrà fatto al momento della dichiarazione dei Redditi.

Potrai usufruirlo non oltre il periodo d’imposta 2022, e non potrai sperare in un’agevolazione superiore a 750 euro, cioè il 100% della copertura fiscale ammessa dal bando MEF.

La soluzione dell’agevolazione fiscale è ormai sempre più disposta dal Governo, così da evitare continui versamenti di denaro o crediti liquidi. Per lo Stato però significa comunque in una riduzione delle entrate erariali, come sta succedendo col taglio delle accise. Però nel lungo periodo può funzionare, specie per il settore green.

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