Bonus bici: ecco come avere da 50 a 300 euro grazie alle e-bike!

Bonus bici 2022: oltre agli incentivi statali, moltissime iniziative attualmente attive. Ecco come ottenere da 50 a 300 euro pedalando o con monopattino.

Bonus bici 2022: oltre agli incentivi statali per la mobilità sostenibile, moltissime le iniziative attualmente attive per guadagnare dall’acquisto e/o dall’utilizzo di biciclette ed e-bike.

Purtroppo, almeno per l’anno corrente, chi si aspettava un bonus da parte del Governo che finanziasse l’acquisto di bici e monopattini elettrici sarà rimasto molto deluso.

Infatti, purtroppo, dopo una lunga attesa per la riattivazione del bonus bici e monopattini con una configurazione simile a quella del 2020, l’agevolazione non è stata più confermata.

Come molti sapranno, al suo posto è arrivato il bonus mobilità, un set di aiuti legato alla mobilità sostenibile, ma retroattivo.

E che non consente di ottenere sconti sull’acquisto di bici e monopattini, come nella configurazione del 2020.

Dobbiamo dunque rassegnarci a dire addio al bonus bici propriamente detto? Per fortuna no.

Sono infatti attualmente attive tutta una serie di iniziative regionali legate all’utilizzo, ma anche all’acquisto, di bici e mezzi sostenibili (elettrici e non).

Bonus bici: domande entro il 31 maggio in questi Comuni!

La prima iniziativa che consente di ottenere, anche nel 2022, un bonus bici (elettriche e non), viene chiamata Bike to work, ed è attualmente attiva nei Comuni di Cesena e Cesenatico.

Come è possibile intendere dal nome stesso dell’iniziativa, il bonus bici verrà concesso a coloro che decideranno di utilizzare un mezzo sostenibile come la bicicletta per recarsi sul posto di lavoro.

In altre parole, chi deciderà di utilizzare un mezzo a due ruote sostenibile quale la bici per andare al lavoro, verrà premiato con un incentivo.

Incentivo che viene calcolato in base ai chilometri effettivamente percorsi dall’utente che parteciperà all’iniziativa.

Non sarà necessario possedere una bici o un monopattino elettrico di proprietà, dato che a Bike to Work può partecipare anche chi noleggia tali mezzi tramite servizi di sharing.

In questo particolare caso, viene previsto il taglio dell’abbonamento del servizio di sharing stesso quale agevolazione per aver scelto un mezzo sostenibile.

Purtroppo, questo bonus bici regionale può essere fruito solamente se l’azienda presso cui si lavora presenterà domanda di partecipazione.

L’azienda ha tempo fino al 31 maggio 2022 per richiedere la partecipazione al progetto.

Bonus bici Bike to Work: regole e importi mensili

Dunque, gli utenti interessati potranno partecipare a Bike to Work e ottenere il bonus bici del Comune di Cesena solamente previo invio della domanda di partecipazione da parte dell’azienda presso cui lavora.

Nel rispetto di quest’unico requisito, potranno avere accesso agli incentivi tutti i cittadini maggiorenni che si recheranno al lavoro con bici e monopattini. Mezzi che, come già anticipato, possono essere sia di proprietà che affittati in abbonamento tramite i servizi di sharing.

Ai cittadini con mezzo di proprietà verrà garantito un bonus bici su base mensile calcolato sui chilometri effettivamente percorsi. Tuttavia, tali chilometri verranno considerati validi solamente se facenti parte del percorso casa-lavoro.

In questo primo caso, l’utente interessato dovrà prima di tutto comunicare alla propria azienda l’interesse alla partecipazione al bonus bici Bike to Work.

Dovrà poi scaricare l’app ufficiale Wecity ed inserire l’apposito codice legato all’iniziativa bonus bici di Cesena, ossia il codice BTWCESENA2022.

I partecipanti potranno ottenere 20 centesimi per chilometro, con delle limitazioni. Il tetto massimo del bonus Bike to Work è infatti pari a 50 euro al mese.

Inoltre, potranno ottenere il proprio bonus bici mensile solamente coloro che riusciranno ad accumulare almeno 10 euro nel mese di riferimento.

Il calcolo dei chilometri effettivamente percorsi verrà effettuato direttamente dall’app Wecity.

Nel caso in cui il cittadino interessato al bonus bici in questione non possieda un mezzo elettrico di proprietà, potrà partecipare alla seconda opportunità garantita dall’iniziativa. Ci riferiamo alla possibilità di prendere in affitto una bici o un monopattino elettrico con riduzione dell’importo mensile.

Per partecipare al bonus bici 2022 di Cesena per la parte relativa ai servizi di bike sharing, è sufficiente compilare la domanda ufficiale online.

Se la domanda verrà accolta, questo bonus bici legato ai servizi di sharing consentirà di ottenere un’agevolazione pari al 50% del prezzo mensile di affitto del mezzo.

Bonus bici attivo anche nel resto dell’Emilia-Romagna

Ma quelli di Cesena e Cesenatico non sono gli unici Comuni dell’Emilia-Romagna in cui il bonus bici è attualmente attivo.

L’iniziativa Bike to Work è infatti valida a livello regionale, e l’app ufficiale Wecity è valida per ogni Comune aderente al progetto.

In alcuni Comuni, comunque, le regole previste sono differenti.

Per fare un esempio, il bonus bici Bike to Work attualmente attivo a Modena conferisce un bonus bici di entità inferiore rispetto a quello concesso a Cesena.

Infatti, verranno calcolati 15 centesimi per chilometro percorso, anche in questo caso sul tragitto casa-lavoro e ritorno. Il limite massimo, in questo caso, è pari a 30 euro cumulabili in un mese solare.

Bonus bici 2022: agevolazione per l’acquisto di bici e monopattini

Ma cambiamo tipologia di agevolazione e passiamo ad un bonus bici 2022 differente, legato agli acquisti di mezzi sostenibili.

C’è infatti più di una Regione italiana che ha deciso di promuovere l’utilizzo di mezzi green attivando dei progetti che agevolino le spese per dotarsi di una bici o, in alternativa, di un’e-bike o un monopattino elettrico.

Una di queste Regioni è l’Abruzzo, che da qualche anno concede dei contributi finalizzati all’acquisto di mezzi poco inquinanti.

Per poter ottenere il bonus bici della Regione Abruzzo, bisogna acquistare un mezzo di mobilità sostenibile tra:

  • bicicletta;
  • bici a pedalata assistita;
  • altro mezzo green “a ingombro ridotto”.

I mezzi acquistati dovranno essere necessariamente nuovi (non è ammesso l’acquisto di veicoli di seconda mano). In più, potranno essere agevolati solamente gli acquisti presso esercenti fisici.

Il bonus bici in questione verrà finanziato grazie ad un fondo regionale da 300.000 euro e si configurerà come un finanziamento a fondo perduto.

Potranno richiedere il bonus bici abruzzese tutti i cittadini privati (e non le imprese), che abbiano regolare residenza nei Comuni dell’Abruzzo aderenti all’iniziativa. Potranno comunque ottenere l’agevolazione esclusivamente i residenti maggiorenni.

Per verificare i Comuni abruzzesi in cui l’iniziativa è attualmente disponibile, basta consultare il sito ufficiale della Regione Abruzzo, nella specifica sezione dedicata al bonus.

Bonus bici per l’acquisto: importi e invio delle domande

Il bonus bici analizzato al paragrafo precedente concederà a coloro che acquisteranno uno dei modelli idonei fino al 50% delle spese da sostenere.

Inoltre, è stato fissato un importo massimo ottenibile da ciascun richiedente, ossia 300 euro totali.

Il regolamento del bonus bici da 300 euro concesso dalla Regione Abruzzo prevede un limite fissato ad una unica richiesta per ogni famiglia. 

Potrà cioè essere acquistato un unico mezzo da uno dei componenti del medesimo nucleo familiare.

Inoltre, in caso di fondi insufficienti, verrà data precedenza a coloro che hanno inviato la domanda per primi, secondo un ordine cronologico.

La domanda per ricevere il bonus bici va inviata online mediante la piattaforma ufficiale della Regione Abruzzo. Piattaforma alla quale si potrà accedere solamente tramite previa autenticazione a mezzo di SPID.

In sede di domanda verrà richiesta una prova, fattura o scontrino, dell’effettivo acquisto di un mezzo ammesso al bonus bici.

Per quanto riguarda la scadenza del bonus bici abruzzese, infine, questa è stata posticipata. L’iniziativa avrebbe dovuto concludersi nel 2021, ma continuerà. Lo ha di recente confermato l’assessore alla Mobilità dell’Aquila Carla Mannetti.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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