Bonus bici senza ISEE: 750 euro da subito + 60 euro al mese. Ultime!

Nuovo bonus bici senza ISEE: puoi ottenere un rimborso fino a 750 euro + 60 euro al mese per sempre. Scopri subito i nuovi incentivi biciclette e invia la domanda!

È partito il bonus bici 2022 senza ISEE per tutti: i nuovi incentivi per l’acquisto di biciclette o monopattini elettrici si possono prenotare fino al 13 maggio 2022. Non solo: il bonus mobilità di cui tutti parlano riguarda anche l’acquisto di abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico, e i servizi di car sharing o mobilità in condivisione. Ma esistono anche altri bonus bici senza ISEE di cui nessuno parla…

Mentre con il bonus mobilità hai diritto a un rimborso di 750 euro sulle spese sostenute per l’acquisto di un mezzo sostenibile, con gli altri incentivi per le biciclette puoi guadagnare fino a 60 euro al giorno da spendere nei negozi della tua città. Non serve l’ISEE: più pedali e più guadagni!

Dall’Italia all’Europa le iniziative attive sono molteplici: come funziona il programma “Bicification”, e come si possono ottenere fino a 60 euro al giorno per sempre? 

Scopriamo nel dettaglio quali sono i bonus mobilità in Italia e in Europa, come funzionano gli incentivi biciclette elettriche e come ottenere un rimborso fino a 750 euro, più 60 euro al mese per sempre.

Bonus bici senza ISEE: come funziona il bonus mobilità?

Bonus bici senza ISEE al via, dopo due anni di stop: dal 13 aprile 2022 al 13 maggio 2022 è possibile prenotare gli incentivi sull’acquisto di mezzi sostenibili (non solo bicilette!). Di che cosa si tratta? 

È partito il nuovo bonus mobilità 2022, un’agevolazione che permette di ottenere un rimborso fino a 750 euro senza ISEE a tutti i cittadini che hanno acquistato una bicicletta o un monopattino elettrico, ma anche un abbonamento ai mezzi pubblici, e ancora hanno fruito dei servizi di sharing. 

Il Governo ha deciso di premiare questi comportamenti sostenibili “regalando” un rimborso di 750 euro a tutti coloro che tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020 hanno acquistato uno dei mezzi sostenibili sopra citati. Più che un regalo, potremmo chiamarlo un premio, anche se non ci sarà nessuna sorpresa.

Non ci sarà nessun legame al bonus bici 2020: i nuovi incentivi riguardano l’erogazione di un credito di imposta e non di un buono da utilizzare per l’acquisto di mezzi sostenibili.

Il bonus bici senza ISEE è stato finanziato con un fondo da 5 milioni di euro ed è destinato a tutti i cittadini che non sono riusciti a ottenere il bonus bici 2020, uno sconto del 60% sul mezzo acquistato.

Cerchiamo di capire come funziona il bonus mobilità 2022 per l’acquisto di biciclette e monopattini elettrici guadando questo breve video, disponibile anche su Youtube: a chi spetta il bonus bici, come funziona, e come ottenere un rimborso di 750 euro. 

Chiariremo poi tutti gli incentivi per le biciclette attivi in Italia e in Europa: ognuno di noi può guadagnare 60 euro al mese per sempre. Resta in forma e mettiti in sella!

Bonus bici senza ISEE: 750€ di rimborso sa subito! A chi?

I requisiti da soddisfare per poter ottenere il bonus bici senza ISEE non sono pochi, e limitano fortemente la platea di beneficiari che ha diritto al rimborso. Infatti, pur essendo un bonus senza limiti di reddito, il bonus mobilità si rivolge soltanto ai cittadini che hanno già effettuato un acquisto.

Il rimborso di 750 euro del bonus bici senza ISEE spetta, infatti, a tutti coloro che tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020 hanno acquistato una bicicletta elettrica a pedalata assistita o tradizionale, un monopattino (o altri mezzi quali hoverboard o monoruota), un abbonamento ai mezzi pubblici, oppure hanno fruito di servizi di mobilità in condivisione.

Non sono ammessi rimborsi per acquisti effettuati al di fuori dell’orizzonte temporale sopra riportato, e nemmeno buoni sconto per acquisti futuri. Per godere del rimborso fino a 750 euro, inoltre, è necessario aver rottamato – contestualmente all’acquisto – un veicolo di categoria M1.

Il bonus mobilità spetta a tutti i cittadini, a prescindere dalle proprie disponibilità economiche: per questo si parla di bonus bici senza ISEE.

Il bonus mobilità verrà erogato al 100%, ovvero con un rimborso fino a 750 euro, solo nel caso in cui le domande pervenute rientrino nel limite di spesa. In caso contrario, occorrerà proporzionare le risorse al numero delle domande raccolte.

Bonus bici, 750€ senza ISEE: come richiederlo?

Per richiedere il bonus bici senza ISEE, che permette di ottenere un rimborso fino a 750 euro per tutti, è necessario presentare l’apposita domanda entro il 13 maggio 2022 attraverso l’apposita piattaforma a disposizione sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Trascorsi cinque giorni dalla presentazione della domanda – non vi sarà nessun click day – il sistema rilascerà una ricevuta di accoglimento o di rigetto dell’istanza.

Il bonus 750 euro per le biciclette e i monopattini elettrici (e non solo!) può essere fruito solo come credito di imposta da inserire nella dichiarazione dei redditi 2022.

Dopo dieci giorni (circa) dalla chiusura delle domande, l’Agenzia delle Entrate renderà noti gli importi dei rimborsi. 

Bonus bici senza ISEE: nuovi incentivi per chi pedala!

Ma gli incentivi per le biciclette continuano. Oltre al bonus mobilità 2022, esistono moltissime altre occasioni per guadagnare sfruttando i mezzi sostenibili.

Infatti, in Italia e in Europa sono state lanciate nuove iniziative di risparmio che permettono di guadagnare fino a 50-60 euro al mese pedalando. L’utilizzo della bicicletta, infatti, permette non solo di guadagnare denaro, ma anche di migliorare l’umore e rimanere in forma.

Non solo: l’utilizzo della bicicletta per spostarsi in città, oltre a far risparmiare carburante (in un periodo di forti rincari su benzina e diesel) può anche aiutare a svincolarsi dal traffico e raggiungere il posto di lavoro o la scuola con rapidità.

L’avvio della bella stagione, infine, ci invita a fare più sport e movimento: perché non cominciare ad andare in bicicletta per guadagnare voucher da spendere nei negozi della tua città? Oppure solo per godersi la bella stagione e per prepararsi all’inizio dell’estate.

Ecco quali sono le iniziative, le agevolazioni e gli incentivi bicicletta attivi in questo momento in Italia e in Europa!

Bonus bici, con “Bike to work” guadagni 50 euro al mese per sempre: come funziona?

Il progetto “Bike to work” è stato lanciato dall’Amministrazione comunale della città di Parma, e permette a tutti i cittadini di guadagnare denaro pedalando: “più si pedala e più si guadagna”, questo è lo slogan.

A lanciare l’iniziativa è stato proprio un avviso ufficiale pubblicato sul sito web del Comune di Parma:

Incentivare l’utilizzo della bici negli spostamenti casa – lavoro (Bike to Work). È questo l’obiettivo delle misure che l’Amministrazione ha previsto (mettendo ndr.) a disposizione quasi 148 mila euro di incentivi per scoraggiare l’utilizzo di mezzi inquinanti e avvalersi delle due ruote.  

Via libera all’utilizzo delle biciclette per recarsi in ufficio, gli incentivi per i lavoratori sono moltissimi:

  • in base al numero di chilometri percorsi nel tragitto casa-lavoro si possono ottenere fino a 50 euro al mese;
  • l’utilizzo dei servizi di bike-sharing viene agevolato da bonus e incentivi per i lavoratori che scelgono la bicicletta per spostarsi da casa al lavoro;
  • l’abbonamento annuale al deposito biciclette è offerto a un prezzo scontato per tutti i lavoratori che scelgono questo mezzo per recarsi in ufficio.

Per presentare la propria domanda di adesione c’è tempo fino al 31 luglio 2023, ma le singole aziende possono avviare le iniziative solo a partire dal decimo giorno del mese successivo alla loro adesione.

Le richieste si raccolgono direttamente di persona, presso il Comune di Parma; oppure inviando un email PEC al seguente indirizzo: comunediparma@postemailcertificata.it.

Bicification, incentivi europei per chi pedala: tutti i dettagli!

Un’altra iniziativa altrettanto importante è quella che hanno lanciato alcuni Stati dell’Unione Europea: il progetto ha preso il nome di “Bicification”. In che cosa consiste?

Moltissime città europee hanno aderito all’iniziativa che permette di ridurre il numero di veicoli circolante, in favore dell’utilizzo delle biciclette. Bicification è un’iniziativa che “paga” i cittadini che scelgono un mezzo sostenibile – la bicicletta appunto – per spostarsi in città. 

Ogni chilometro percorso dà diritto a un voucher in denaro da spendere presso i negozi della propria città. Per quanto riguarda i calcoli e gli importi, questa è la tabella di riferimento:

  • 25 centesimi al chilometro per i tragitti casa-lavoro o casa-scuola;
  • 7 centesimi al chilometro per l’utilizzo della bici bel tempo libero;
  • Tetto massimo di 30 euro al mese.

Al momento il progetto riguarda solo una piccola parte ci città – come per esempio, Tallinn in Estonia, Istanbul in Turchia e Braga in Portogallo. In totale sono coinvolti almeno 1.500 cittadini, ma l’obiettivo è quello di raggiungere almeno 100.000 cittadini aderenti in oltre 90 città diverse nei prossimi cinque anni.

Pin Bike, l’iniziativa italiana per guadagnare pedalando

Un progetto molto simile all’iniziativa europea è Pin Bike, il servizio che ti permette di guadagnare pedalando in moltissime città italiane. Nel corso del 2020 soprattutto, questa agevolazione ha spopolato anche in Italia, ma come funzionava?

Ogni città metteva a disposizione degli incentivi per l’utilizzo delle biciclette, “pagando” i cittadini per ogni chilometro percorso in sella alla due ruote. Grazie a un piccolo dispositivo – chiamato appunto Pin Bike – veniva tenuto il conto del chilometraggio per poi convertire il percorso in denaro.

Come spiega il sito web ufficiale di Pin Bike:

il sistema tecnologico è attivo nei Comuni di Bari, Foggia, Pescara, Bergamo e negli 11 Comuni del Patto della zona Ovest nell’Area Metropolitana di Torino.

Il tariffario da applicare ai chilometri percorsi è il seguente:

  • 20/25 centesimi al chilometro per i tratti casa-lavoro o casa-scuola;
  • 4 centesimi al chilometro per i percorsi del tempo libero nell’area urbana.

Grazie a questa iniziativa sono stati raggiunti risultati promettenti: ogni persona che ha aderito agli incentivi è arrivata a percorrere una media di 7 chilometri al giorno!

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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