Sei sicuro che il bonus biciclette è una scelta sostenibile?

Il bonus biciclette è un'iniziativa creata dal Governo al fine di permettere agli italiani di acquistare una bici in modo da finanziare la mobilità sostenibile. La bicicletta infatti riduce notevolmente l'impatto ambientale ed è meno dispendiosa. Attualmente non è più possibile richiedere il bonus bici. Tuttavia, in quest'articolo cercheremo di capire se ci saranno delle proroghe e se il bonus bici può rappresentare davvero una svolta per la sostenibilità ambientale!

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Il bonus biciclette, chiamato anche bonus mobilità, è un bonus che consente di ottenere un rimborso sull’acquisto di una bicicletta. Si tratta di una scelta importante, che consente ai cittadini italiani di poter acquistare un mezzo di trasporto a impatto ambientale quasi nullo e di contribuire così a finanziare la mobilità sostenibile e ridurre l'inquinamento. 

Secondo un articolo di quifinanza.it, tra i settori più inquinanti ci sono sicuramente i mezzi di trasporto. Fortunatamente, il nostro paese pare non rientrare nei 10 Stati più inquinati di Europa, ma non c’è tempo da perdere. Il bonus biciclette infatti è stato creato dal Ministero dell’Ambiente, delle infrastrutture e dei trasporti con l’obiettivo di finanziare la mobilità sostenibile.

Attualmente, a riscuotere particolare successo sono le cosiddette e-bike, delle biciclette sostenibili. Secondo un articolo di Ansa.it, nel 2020 c'è stato un boom di vendite di queste bici all'avanguardia, arrivando a vendere ben 280mila pezzi. 

Il bonus biciclette, al momento, non è più utilizzabile poiché che siamo ben oltre la scadenza per richiederlo. Tuttavia, il bonus verrà erogato anche negli anni successivi al 2021.

In quest’articolo vedremo dunque che cos’è il bonus, quali sono gli aggiornamenti ma soprattutto perché è un grande aiuto per il pianeta. 

Bonus biciclette: un riassunto

Il bonus biciclette è un bonus dal valore di 500 euro che consente di acquistare questi mezzi di trasporto sostenibili:

  • bici 
  • biciclette elettriche 
  • monopattini elettrici
  • hoverboard
  • segway 

Lo Stato italiano offre un rimborso del 60% della spesa alle persone che hanno effettuato l’acquisto nel periodo compreso tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020. 

Le persone che hanno effettuato questo tipo di spesa hanno potuto richiedere il rimborso tra il 14 gennaio ore 9:00 fino al 15 febbraio 2021. 

Il bonus biciclette è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in una città metropolitana italiana con un numero di abitanti superiore ai 50mila. Queste sono le città comprese nel bonus biciclette

  • Bari
  • Bologna
  • Cagliari
  • Catania
  • Firenze
  • Genova
  • Messina
  • Milano
  • Napoli
  • Palermo
  • Reggio Calabria
  • Roma Capitale
  • Torino
  • Venezia

Per poter richiedere il bonus è necessario scaricare l’applicazione specifica. Al momento non è possibile scaricarla, come precisato sul sito www.buonomobilita.it

Si può accedere all’applicazione digitando le proprie credenziali SPID sul sito dedicato al Ministero dell’Ambiente. Se non avete le credenziali SPID e desiderate ottenere maggiori informazioni potete consultare il sito spid.gov.it

Il bonus biciclette, dall’importo di 500 euro, è stato erogato in due fasi distinte. Nella fase 1, per gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino giorno in cui l’applicazione è stata resa disponibile, le persone hanno avuto la possibilità di comprare la bicicletta nel punto vendita scelto per poi ottenere il rimborso del 60%. Bisogna precisare si può usufruire del bonus biciclette in qualunque negozio. 

Una cosa molto importante da tenere a mente è di conservare la fattura indicante anche il proprio codice fiscale. Senza di esso infatti è impossibile beneficiare di quest’agevolazione.

Nella fase 2, la procedura è stata semplificata. Il cliente ha avuto la possibilità di pagare il 40% della spesa presso il punto vendita e il negoziante sarebbe stato rimborsato in un secondo momento. Per poter ottenere il bonus biciclette nella fase 2 è stato necessario registrarsi sulla piattaforma, indicare il mezzo da comprare per poi creare un buono da consegnare al negoziante insieme al saldo a proprio carico. 

Un'informazione molto importante da tenere a mente è che una volta creato il bonus, bisogna spenderlo entro 30 giorni altrimenti viene annullato. 

È stato possibile utilizzare il bonus biciclette anche su Amazon. Tutte le informazioni in merito all’utilizzo del bonus biciclette su Amazon le potete trovare cliccando qui

È evidente dunque che questo bonus offre un grande aiuto economico a coloro che vogliono acquistare un mezzo di trasporto sostenibile risparmiando notevolmente sul totale. Cerchiamo di capire se, alla luce di queste potenzialità, vi saranno delle proroghe. 

Bonus biciclette: verrà prorogato?

L’iniziativa del bonus biciclette è stata accolta con molto entusiasmo come dimostrano i dati riportati da un articolo di fiscomania.com:

“I 210 milioni iniziali di fondi per il bonus sono stati poi aumentati fino a 215 milioni, e il bonus ha coinvolto l’acquisto di 663,710 prodotti tra biciclette e monopattini”. 

Dal momento che i cittadini hanno apprezzato particolarmente questo tipo di agevolazione, si è deciso di ripetere l’iniziativa. La bozza della Legge del Bilancio infatti ha scelto di mettere a disposizione 20 milioni di euro all’anno, per gli anni 2021, 2022 e 2023. Questo valore però sarà soggetto ad un aumento: si parla infatti di 30 milioni di euro per gli anni 2024, 2025 e 2026.

Il Governo, con il Decreto Rilancio, ha scelto di promuovere quest’iniziativa per permettere ai cittadini di spostarsi velocemente tramite però dei mezzi di trasporto sostenibili, che hanno un impatto ambientale minimo o nullo.

Dal momento che i mezzi di trasporto beneficianti del bonus possono essere faticosi, il sito dedicato al bonus biciclette consiglia di approfittare di quest’agevolazione al fine di acquistare una bici elettrica. Al contrario della bicicletta normale, che funziona solo tramite la forza che applichiamo sui pedali, la bici elettrica può contare anche sulla forza di un motore elettrico, riuscendo così a spostarsi tranquillamente senza troppa fatica. 

In commercio è già disponibile inoltre la bici elettrica pieghevole, in grado di facilitare ancora di più il trasporto specie all’interno dei mezzi pubblici dove spesso può capitare che lo spazio a disposizione sia notevolmente ridotto a causa della grande affluenza di persone. 

Al momento non ci sono altre novità in merito al bonus biciclette perciò restiamo in attesa delle prossime date e dei futuri aggiornamenti. 

Il bonus biciclette, come abbiamo già anticipato, aiuta a promuovere la mobilità sostenibile. Vediamo di che si tratta. 

Bonus biciclette: che cos’è la mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile si riferisce sostanzialmente alle modalità di trasporto che hanno come obiettivo quello di ridurre notevolmente l’impatto ambientale. Le biciclette, sia quella classiche che quella elettriche, sono considerate dei mezzi di trasporto sostenibili. 

Le automobili infatti sono un problema per l'ambiente poiché, scrive energit.it:

"I gas di scarico delle auto contribuiscono, infatti, ad aumentare sensibilmente le emissioni inquinanti di anidride carbonica nell’atmosfera, aggravando il problema dell’effetto serra, che impedisce il disperdersi del calore e genera un pericoloso innalzamento della temperatura".

Il gas di scarico delle auto è un problema per il pianeta poiché produce smog. Lo smog è altamente nocivo non solo per la salute dell'uomo ma anche per la vita degli animali e per le piante. 

Il sito architetturaecosostenibile.it illustra quali sono i vantaggi notevoli che può offrire la bicicletta: uno dei vantaggi più importanti, insieme all’equilibrio ecologico, è sicuramente anche il risparmio energetico. 

Il bonus biciclette è dunque un valido alleato della sostenibilità ma non è l’unico. Vediamo adesso quali sono state altre iniziative simili gestite dalle singole regioni. 

Bonus biciclette: quali sono gli altri bonus creati dalle regioni italiane

Diverse regioni italiane hanno cercato di contribuire a promuovere la mobilità sostenibile creando loro stesse dei bonus o dei progetti simili a quello del bonus biciclette. In Emilia-Romagna è stato creato nell’anno 2020 il progetto “bike to work” per promuovere l’utilizzo della bicicletta. Anche l’Abruzzo ha creato un’iniziativa simile. Scrive così il sito della regione Abruzzo:

“Il contributo a fondo perduto fino al 50% del costo sostenuto è finalizzato all'acquisto di un solo mezzo per ciascun nucleo famigliare, per un massimo di euro 300,00”

Sul sito dedicato alla regione dell'Abruzzo è stato possibile richiedere questo bonus presentando la domanda sul portale dedicato dal 24 aprile al 29 aprile 2021. 

Anche il Piemonte si è mobilitato in questo senso, offrendo un bonus che poteva variare da un valore di 150 euro per l'acquisto di una comune bicicletta fino ad arrivare anche a 1000 euro per l'acquisto di una bicicletta cargo per il trasporto di persone a pedalata assistita. Se desiderate avere maggiori informazioni potete cliccare qui

La città di Foggia ha creato invece il progetto "Foggia in bici, più pedali, più guadagni". Per ogni chilometro percorso nel tragitto casa/scuola e casa/lavoro c'è la possibilità di guadagnare un importo dal valore di 0,25 euro a chilometro. Per tutti gli altri tragitti invece si guadagna 0,15 euro ogni chilometro percorso. Si creano dunque dei voucher con l'importo ottenuto che si può utilizzare presso i punti vendita che hanno aderito al progetto "Foggia in bici, più pedali, più guadagni". 

Sembra che anche a Milano il bonus biciclette abbia riscosso un certo successo. Cerchiamo di scoprire subito di che si tratta. 

Bonus biciclette: la situazione di Milano

A Milano c’è stato il boom delle biciclette, come scrive un articolo di Corriere. Moltissimi abitanti di Milano hanno approfittato alla notizia del bonus biciclette e questo ha comportato anche una maggiore diffusione delle piste ciclabili. A seguito della pandemia inoltre, molti italiani hanno preferito la bicicletta per evitare di utilizzare i mezzi pubblici, spesso molto affollati. 

A Milano dunque il bonus biciclette ha riscosso un notevole successo ma non è accaduta la stessa cosa ovunque.

A Cagliari purtroppo ad utilizzare la bicicletta è davvero un numero esiguo di persone. Questo è dovuto a diversi fattori: sia alla conformazione della città, la quale presenta numerose salite le quali rendono difficoltoso l'utilizzo di una comune bicicletta, sia per pigrizia. Inoltre, molti cittadini hanno l'abitudine di parcheggiare la macchina sulle piste ciclabili.