Bonus bollette 2022: Draghi lo rinnova, ma cambia ISEE!

Per il bonus bollette 2022 ora cambiano i requisiti ISEE! Ecco le ultime novità per luce e gas!

Bonus bollette 2022 stravolto!

A seguito del decreto taglia prezzi, il Governo Draghi ha disposto delle modifiche per diversi bonus relativi al settore dei carburanti. Oltre al famoso bonus benzina, anche questo bonus ha subìto dei cambiamenti drastici, in particolare per chi lo richiede per via di un disagio economico.

Questo bonus prevede infatti due tipologie: un contributo per la bolletta luce e gas, nel caso in cui il richiedente sia vittima di un disagio economico; un contributo per il consumo energetico dovuto ai macchinari di cui si è dipendenti a causa di un disagio fisico.

Proprio per la prima tipologia di richiedente è cambiato l’ISEE, cioè l‘attestazione del proprio indicatore della situazione economica equivalente. Questa modifica è stata fatta per aumentare la platea di riferimento per questo bonus, fortunatamente, dal momento che, causa crisi energetica e crisi internazionale, i prezzi del gas e della luce sono risaliti in maniera del tutto imprevedibile.

Anche RDC Channel nel suo video Youtube ha voluto precisare questo aspetto. Ti consiglio di darci un’occhiata.

Comunque, in attesa del nuovo rifinanziamento da parte del Governo Draghi, facciamo il punto della situazione, e vediamo insieme come fare per avere il bonus bollette col nuovo indicatore.

Come ottenere il bonus bollette 2022?

Il bonus bollette 2022 è un contributo garantito dal decreto taglia prezzi del Governo Draghi, il quale ha rifinanziato per diversi milioni di euro un rimborso spettante per chi:

  • è affetto da un disagio fisico;
  • è affetto da un disagio economico.

Per entrambi sono disposti dei requisiti diversi, cumulabili tra loro solo se vengono rispettati contemporaneamente.

In poche parole, se il soggetto è affetto da una patologia disabilitante e ha anche un ISEE basso, potrà richiederlo sia per la sola bolletta domestica di luce e gas, sia per ridurre il peso energetico dei propri macchinari medico-sanitari.

Come situazioni non sono così rare, specie in un periodo dove si registrano, solo per le utenze domestiche, aumenti di quasi il 100% rispetto all’anno precedente. Per non parlare dei consumi aziendali, sempre più in crisi anche con le attuali frizioni governative nei confronti dei partner russi, dai quali dipendiamo più del 20% per il rifornimento del gas metano.

Ovviamente per accedere a questo rimborso il richiedente, se sotto disagio fisico, dovrà avere già a disposizione un ISEE in corso di validità (cioè la versione 2022). E dovrà sperare di rientrare ora nel nuovo limite reddituale.

Bonus bollette 2022: quanto deve essere l’ISEE per il bonus luce e gas?

Se vuoi richiedere il bonus luce e gas, basterà avere già in dotazione un ISEE in corso di validità.

Ma non più a 8.265 euro, ma a 12.000 euro massimi.

Questo aumento del limite massimo d’accesso è la principale modifica voluta dal Governo Draghi. Con questo stratagemma ha allargato sensibilmente la platea di riferimento, dal momento che, secondo un’indagine ISTAT, oltre una persona su cinque dichiara un indicatore inferiore a 10.000 euro.

Attenzione, però. Sebbene il limite sia di 12.000 euro, per chi ha una famiglia numerosa (cioè con più di quattro soggetti a carico), il limite massimo è sempre di 20.000 euro.

Se non hai ancora provveduto a richiederlo, basterà andare al Centro di Assistenza Fiscale e presentare i seguenti documenti

  • Modello Redditi (o Certificazione Unica in caso di dipendenti o pensionati);
  • saldo e giacenza media al 31 dicembre 2020 di tutti i tuoi conti correnti;
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Vale anche come alternativa al CAF il patronato locale o lo sportello INPS del tuo comune, se disponibile.

Teoricamente non serve questo punto qualora tu sia beneficiario di un supporto assistenziale, come Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

Per accedere a questo bonus sociale vale anche l’essere titolari di uno dei due strumenti anti-povertà, anche se si parla di un requisito facoltativo.

Ha il vantaggio che l’INPS potrà utilizzare il Reddito di Cittadinanza già presentato a fini di rinnovo annuale, senza dover reinoltrarlo a tempo debito.

Ovviamente si può evitare questo punto se invece di richiederlo per disagio economico, lo si richieda per un disagio fisico.

Bonus bollette 2022: niente ISEE per disagio fisico!

A meno che tu non voglia chiedere un accumulo, il bonus bollette 2022 prevede l’attestazione ISEE soltanto nel caso in cui il richiedente ne faccia domanda per motivi legati ad un disagio economico.

Ricordiamo che tale requisito non è previsto nel caso del disagio fisico, cioè quando il richiedente ne fa domanda per compensare alle spese energetiche dovuto al consumo dei macchinari di cui è dipendente per il mantenimento delle sue funzioni vitali.

Si parla di macchinari medico-sanitari necessari per chi ha difficoltà respiratorie o motorie, e possono essere, oltre al ventilatore polmonare, anche carrozzine elettriche, sollevatori, dispositivi per l’emodialisi.

In questo caso basterà il certificato medico ASL, in cui è attestata la necessità di questi mezzi per un evidente stato di disabilità conclamato, più i dati relativi al consumo e il codice POD (Point of Delivery).

Bonus bollette 2022: quanto è il bonus luce e gas 2022?

Il bonus bollette 2022 prevede nel caso in cui lo si richieda con l’attestazione ISEE un contributo sulle bollette luce e gas che va da 134,10 euro a 192,60 euro.

Questa fascia di contributo è però disposta non tanto dalla quota reddituale presente sulla tua attestazione, ma dal DSU a cui è collegato, cioè alla Dichiarazione Sostitutiva Unica.

In essa, infatti, è presente la numerosità del tuo nucleo familiare, ed è questa che porterà a garantirti da una minima di 134 euro ad una massima di 192 euro. Se hai un nucleo familiare di uno o due soggetti, avrai la minima, mentre se hai un nucleo da più di quattro soggetti, avrai fino a 192 euro.

Questo criterio non è previsto per il bonus luce e gas per disagio fisico. In quest’ultimo caso sarà il consumo dei macchinari ad essere utilizzato come criterio. Se il tuo consumo è inferiore a 600 KWh, potrai avere fino a 43,20 euro di contributi. Se il consumo supera i 1.200 KWh, sale a 111,60 euro.

Se fai due conti, un eventuale accumulo porterebbe in casa fino a 300 euro di contributi. Non è moltissimo, specie per chi si ritrova con una bolletta che vale quanto o più del proprio canone d’affitto, però può fare la differenza.

Come richiedere il bonus bollette 2022?

Il bonus bollette 2022 si può richiedere in tre modalità:

  • presso un ufficio comunale adibito,
  • presso il CAF o patronato locale,
  • presso il sito ANCI.

Consigliamo la seconda scelta, in particolare per chi deve ancora fare l’ISEE 2022. Se invece lo si richiede per disagio fisico, basterà la certificazione Medica ASL e gli altri documenti disponibili al seguente link.

Potrai richiederlo dal 1 aprile 2022, con le attuali modifiche reddituali, ma la scadenza del 31 dicembre 2022 potrebbe venire anticipata qualora il primo fondo stanziato dal Governo, di 2,4 miliardi di euro, venga esaurito prima del tempo, e non rifinanziato.

Quest’ultima ipotesi si potrebbe anche scartare, dal momento che il Governo sta già disponendo delle nuove misure per le bollette energetiche dei prossimi mesi, oltre a valutare l’eventuale proroga del taglio delle accise.

Purtroppo la situazione non sta andando verso una risoluzione breve, in particolare a livello internazionale. Di recente, con i nuovi accordi in Algeria per le riforniture di gas, si sta cercando di evitare che la dipendenza energetica dalle fonti russe possa incrementare i costi nel lungo periodo, e portare sul lastrico famiglie e imprese.

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