Si torna a parlare di bollette di energia elettrica, gas e acqua e di bonus confermati per il 2022. Fortunatamente non si tratta solo di cattive notizie: oltre ai nuovi rincari in arrivo nei primi quattro mesi del nuovo anno, infatti, il Governo ha confermato il bonus sociale sulle bollette anche per il 2022.
In tal modo, oltre 3 milioni di famiglie italiane potranno ottenere degli sconti sulle bollette di luce, acqua e gas in modo da gelare gli aumenti. La misura avrà bisogno di un finanziamento pari ad almeno 2,4 miliardi di euro per tutto il 2022. Ma sarà necessario possedere alcuni requisiti per poter ottenere il bonus sociale sulle bollette, ovvero uno sconto variabile da 128 a 177 euro all’anno (per la luce).
Vediamo allora cos’è, come funziona e a chi spetta il bonus bollette 2022: lo sconto, a partire dal 1° luglio 2021, viene riconosciuto in automatico. Ma come si può richiedere e quanto permette di risparmiare?
Scopriremo anche, in fondo all’articolo, quali sono le città italiane dove le bollette sono più care e quali, invece, sono stati registrati rincari molto ridotti. La tua città in che posizione si trova in classifica?
Bonus bollette 2022: ecco lo sconto su luce, acqua e gas!
Il bonus sociale sulle bollette di energia elettrica, acqua e gas è stato confermato per tutto il 2021. Che cosa significa? Più di 3 milioni di nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica, o che soffrono di disagio fisico, avranno diritto a opportuni sconti sui costi della bolletta relativamente a luce, acqua e gas.
Infatti, il bonus bollette è un’agevolazione che spetta a particolari categorie di soggetti e permette di ottenere uno sconto da 128 euro a 177 euro a famiglia da fruire direttamente in bolletta. L’importo del bonus va definito in base all’ISEE, alla composizione del nucleo familiare e alla zona di residenza.
La notizia di rinnovo del bonus sociale sulle bollette è stata accolta con entusiasmo da tutti i beneficiari di questo bonus che sin dall’ultimo trimestre 2021 hanno potuto godere dell’azzeramento dei rincari sulla bolletta.
Anche per il prossimo anno, infatti, i costi di luce, acqua e gas sono destinati ad aumentare e purtroppo non sarà una bella notizia.
Bonus bollette 2022: 2,4 miliardi di risorse, ma occhio ai rincari!
Secondo le stime dell'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente (Arera), saranno necessari almeno 2,4 miliardi di euro per sostenere il bonus bollette nel 2022. Come riporta proprio il sito web di Arera, le spese saranno così suddivise:
1,9 miliardi di euro per il settore energetico (1 miliardo per l'energia elettrica e 900 milioni per il gas) e 480 milioni per il settore ambientale (180 milioni per l'idrico e 300 milioni per i rifiuti).
Me nei primi quattro mesi del 2022, purtroppo, non mancheranno nemmeno nuovi rincari. Abbiamo già assistito all’aumento di circa il 30% sul costo dell’energia elettrica e del gas nell’ultimo trimestre del 2021 (a partire dal 1° ottobre), ma anche il nuovo anno non riserva nulla di positivo.
Un piccolo spiraglio in fondo al tunnel di rincari, però, c’è. Lo conferma anche Arera – in un articolo del Sole 24 Ore –, spiegando come in questi giorni le quotazioni
vedono prezzi medi attorno ai 170 euro per megawattora per tutto il periodo invernale, per poi scendere intorno ai 110 euro per megawattora a partire dal mese di aprile 2022.
A partire dalla primavera, forse, potremmo iniziare a vedere una lenta discesa dei prezzi delle materie prime. Ma si tratta ancora di previsioni, non di certezze.
Bonus bollette e nuovi rincari: gli interventi del Governo
Di fronte a questi nuovi rincari – a partire dal mese di ottobre – il Governo è subito intervenuto per limitare il peso delle bollette sulle spalle delle famiglie. In particolare, è stato potenziato il bonus sociale per luce, acqua e gas, oltre alla previsione di sterilizzazione dei prezzi per un ammontare complessivo di 450 milioni di euro.
Per quanto riguarda il bonus bollette, nel 2021 è stato reso accessibile anche ai percettori del reddito di cittadinanza e alle famiglie con un ISEE inferiore a 8.265 euro all’anno. Sono almeno 3 milioni le persone che fruiscono degli sconti in bolletta per l’energia elettrica, e almeno 2,5 milioni le famiglie che fruiscono del bonus sociale sul gas.
Anche a Legge di Bilancio ha stanziato 2 miliardi di euro di risorse per congelare nuovi possibili rincari, potenziando – nell’eventualità – il bonus bollette, oppure limitando l’impatto degli aumenti per il ceto medio.
Nel frattempo, è possibile mettere in pratica alcuni comportamenti e trucchi per risparmiare sul costo dell’energia elettrica. Scoprili leggendo il nostro articolo dedicato.
Bonus bollette 2022: quanto si risparmia? Ecco gli importi
Sfruttando il bonus luce e gas anche nel 2022 le famiglie possono congelare gli aumenti e fruire di sconti da 128 euro a 177 euro per ogni nucleo familiare. Ma quanto si risparmia davvero?
Esistono importi variabili al variare di diversi fattori: non solo il reddito complessivo familiare, ma soprattutto il numero di componenti all’interno dello stesso nucleo familiare e la zona di residenza della famiglia stessa.
Vediamo brevemente quali sono gli importi per il bonus sociale sull’energia elettrica. Una famiglia composta da massimo due componenti ha diritto a 128 euro di sconto sulla bolletta, mentre una famiglia composta da 3 o 4 componenti avrà diritto a 151 euro di bonus, infine una famiglia composta da più di 4 persone potrà godere di uno sconto in bolletta pari a 177 euro.
Passiamo ora agli importi del bonus sociale sul gas, i quali variano non solo al variare del numero di componenti della famiglia, ma anche in base alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas e alla zona climatica di riferimento.
Per un nucleo familiare composto da un massimo di 4 componenti è prevista l’erogazione di un bonus pari a 67 euro nella zona A – B, mentre lo sconto sale a 170 euro nella zona F, sempre per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento. Una famiglia composta da più di 4 persone, invece, risparmierà 93 euro se risiede nella zona climatica A - B, mentre potrà godere di sconti fino a 245 euro se si trova nella zona F.
Bonus bollette 2022: a chi spetta? Ecco i requisiti!
Bisogna però definire quali siano i requisiti che permettono a un nucleo familiare di richiedere e ottenere il bonus bollette 2022. Esistono, infatti, dei limiti reddituali e non solo da soddisfare per poter ottenere sconti fino a 177 euro sulla bolletta elettrica.
Anzitutto, ricordiamo che almeno uno dei componenti del nucleo familiare richiedente deve essere intestatario di una fornitura di energia elettrica e/o gas e/o idrica per uso domestico o condominiale. Ciascuna famiglia, inoltre, potrà richiedere un solo bonus del tris di aiuti (acqua, gas, luce) all’anno.
È altresì necessario trovarsi in condizioni di disagio fisico per poter fruire del bonus, ovvero avere la necessità di utilizzare la corrente elettrica per alimentare degli strumenti medici che permettono di rimanere in vita.
In alternativa, si può beneficiare del bonus sociale anche per disagio economico, ovvero ne hanno diritto tutti i nuclei familiari con un reddito inferiore a 8.275 euro all’anno. In caso di famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, è possibile ottenere il bonus a fronte di un ISEE inferiore a 20 mila euro.
Possono ottenere il bonus su luce e gas anche i percettori del reddito o della pensione di cittadinanza.
Bonus bollette: come richiedere lo sconto
Non è più necessario presentare la domanda per poter fruire del bonus sociale sulle bollette di luce, acqua e gas. Dal 1° luglio 2021, infatti, il bonus bollette viene riconosciuto in automatico alla compilazione dell’ISEE a tutti i nuclei familiari che ne hanno diritto.
La mossa si è resa necessaria in quanto moltissime famiglie potenziali beneficiarie del bonus non hanno mai richiesto l’agevolazione in passato. Pertanto, per agevolare i redditi bassi è stato introdotto questo automatismo.
Per tutte le famiglie interessate al bonus, quindi, basterà presentare la propria Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), utile ai fini del calcolo dell’ISEE e attendere le verifiche di Arera.
Fa eccezione il bonus bollette legato al disagio fisico, per il quale è richiesta la presentazione di un’apposita documentazione attestante il proprio stato di salute e le proprie condizioni. Si può sfruttare il servizio dei CAF o dei Comuni per inoltrare la domanda.
Come viene erogato il bonus bollette?
Il bonus bollette non viene sempre erogato tramite bonifico bancario o postale. Per quanto riguarda il bonus elettrico, infatti, l’importo spettante viene riconosciuto direttamente sulla bolletta nel caso in cui la fornitura elettrica sia intestata almeno a un componente del nucleo familiare in possesso di tutti i requisiti sopra elencati.
Nel caso di fornitura condominiale, invece, il bonus bollette sull’energia elettrica viene riconosciuto una sola volta l’anno alla famiglia che ne ha diritto.
Il bonus idrico viene corrisposto tramite assegno circolare intestato al richiedente del beneficio.
Per il bonus sul gas, infine, viene effettuato un bonifico domiciliato alla persona che ha effettuato la richiesta: sarà possibile ritirarlo presso le Poste dopo la ricezione di un apposito avviso.
Bollette: le città più caro e quelle più convenienti
Quali sono le città italiane dove le bollette si pagano di più e quali, invece, sono più convenienti? In risposta a questo quesito, l’Unione Nazionale Consumatori ha pubblicato una graduatoria interessante. Dove si trova la tua città?
Al primo posto tra le città più care per quanto riguarda la luce e il gas c’è Verona (con un aumento del +37,5%), seguita da Bologna (+36,4%) e da Forlì-Cesena (+34,5%). Nella top ten della classifica, comunque, rientrano quasi tutte città situate nel Nord Italia (Bolzano, Avellino, Trento, Lodi, Pordenone, Varese e Vicenza).
Per quanto riguarda, invece, la città italiana dove sono stati registrati i rincari minori, il primato va a Cagliari (+18,5%), seguita da Sassari (+18,6%). In Sardegna, quindi, le bollette sembrano essere le meno care rispetto alle altre Regioni d’Italia.