Bonus bollette, svolta in busta paga per questi fortunati: 600 euro in regalo per luce e gas

Bonus bollette in busta paga. Grazie al Decreto Aiuti bis i lavoratori potranno ottenere 600 euro per le utenze di luce, gas e acqua. Ecco i fortunati

Bonus bollette sotto i riflettori. Il Decreto Aiuti bis, oltre ad introdurre un aumento in busta paga dell’importo dello stipendio dei lavoratori, conferma un pacchetto di misure a sostegno delle famiglie tra cui spicca un regalo di 600 euro per combattere il caro bollette luce e gas. Vediamo subito chi sono questi fortunati beneficiari del contributo e come funziona.

Tra gli innumerevoli punti del Decreto Aiuti bis, una buona parte di essi riguarda la messa a punto di aiuti economici appositamente pensati per combattere il caro bollette. Il Governo continua a venire incontro alle famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette di luce e gas, alle aziende fornitrici, invece, vengono messi dei paletti sugli extra profitti.

Le prime potranno contare su un ammontare di aiuti per circa 15 miliardi di euro attinti dallo Stato tassando gli extra profitti generati dalle compagnie energetiche grazie all’aumento dei prezzi del carburante (benzina, diesel, Gpl) e del petrolio. Le seconde, come appena detta, saranno interessate da una maggiore tassazione.

Tuttavia, mentre la notizia degli aumenti degli stipendi in busta paga legati allo sgravio contributivo del 2% messo nero su bianco nel Decreto Aiuti bis si è rapidamente diffusa, molti lavoratori sono del tutto ignari della ghiotta opportunità offerta dallo stesso provvedimento. 

E ancora una volta si tratta di un Bonus. Nello specifico, di un Bonus bollette di 600 euro, completamente esentasse, riconosciuto su volontà del datore di lavoro direttamente in busta paga. 

Vediamo subito in cosa consiste questo regalo in busta paga da 600 euro, quali requisiti occorre rispettare per beneficiarne e chi sono i fortunati che potranno godere dell’aumento in busta paga a titolo di Bonus bollette.

Ecco le novità e tutti gli ultimi aggiornamenti a riguardo.

Bonus bollette, 600 euro in regalo in busta paga: in cosa consiste e come funziona

Iniziamo subito la nostra disamina sul Bonus bollette luce e gas di 600 euro spiegando in cosa consiste in regalo in busta paga concesso ai lavoratori. 

E’ il decreto numero 115 datato 9 agosto 2022, art.12, a stabilire introduzione delle somme legate al rimborso totale o parziale delle spese per le utenze di luce, gas naturale e per il servizio idrico integrato tra i benefici riconosciuti alle aziende.

Più nei dettagli, il Bonus bollette riconosciuto ai dipendenti per le utenze relative alla fornitura di luce, gas e acqua rientra a pieno titolo nel pacchetto di benefici aziendali assoggettati ad agevolazione fiscale.

Fino a poco prima della svolta attuata dal Decreto Aiuti bis, l’art. 51, comma 3, del TUIR fissa a 258 euro all’anno il tetto massimo entro cui tali benefici sono esenti da tasse non solo per il datore di lavoro ma anche per i lavoratori.

Proprio questo tetto massimo di 258 euro è stato aumentato dal Decreto Aiuti bis a 600 euro all’anno. Una svolta, questa, che non interessa solo il Bonus bollette ma altri benefit aziendali, fatta eccezione del Bonus benzina. 

Entro il nuovo tetto massimo di 600 euro, dunque, qualunque beneficio aziendale è da considerarsi esentasse. 

Leggi anche: Caro bollette, ecco i 5 nuovi bonus per le famiglie confermati dal decreto aiuti bis

Bonus bollette, svolta in busta paga per questi fortunati: 600€ in regalo per luce e gas

Come anticipato in apertura di articolo, pochi sono a conoscenza di una ghiotta misura introdotta dal Decreto Aiuti bis: il Bonus bollette in busta paga fino a 600 euro. 

Prima di capire chi sono questi fortunati beneficiari del contributo inserito nel provvedimento, occorre fare una premessa: il Bonus bollette in busta paga non va assolutamente confuso con il Bonus bollette messo in campo dal Governo per alleggerire i costi delle utenze di luce e gas dei cittadini che versano in una situazione di evidente disagio economico o delle famiglie quantitativamente più numerose. 

In questo caso, il riferimento è al Bonus bollette ARERA. Il Bonus Bollette 600 euro in busta paga, invece, va a pesare esclusivamente sulle casse del datore di lavoro anche se completamente esentasse.

Chiarito il concetto, è di fondamentale importanza rispondere al quesito: chi sono i fortunati beneficiari che potranno ricevere il Bonus bollette da 600 euro come regalo sui costi di luce e gas direttamente in busta paga?

Fortunatamente, non si ravvisano particolari vincoli e condizioni da soddisfare: potranno beneficiare del Bonus bollette tutti i lavoratori se il datore di lavoro è disposto a concedere il beneficio.

Per essere più chiari, spetta allo stesso decidere se e a chi riconoscere in Bonus bollette luce e gas da 600 euro in busta paga. Un punto gioca a favore dei lavoratori: essendo il Bonus esentasse e deducibile per l’azienda, i datori di lavoro sarebbero incentivati alla sua concessione.

Bonus bollette 600 euro in busta paga: chi sono i lavoratori esclusi

Attenzione però a non fare confusione sui destinatari perché il Bonus bollette da 600 euro confermato dal Decreto Aiuti bis non è rivolto a tutte le aziende, ma solo a quelle appartenenti al settore privato. 

Cosa significa questo? Semplicemente che i lavoratori dipendenti pubblici non potranno ottenerlo come beneficio in busta paga. Il Bonus spetta, infatti, ai solo lavoratori con contratto subordinato.

Rapporti di lavoro diversi da questo, come stage e collaborazioni, non danno diritto al beneficio.

Allo stato attuale, sono queste le informazioni confermate sul Bonus bollette in busta paga. Per tutti i dettagli occorrerà sicuramente attendere la circolare dall’Agenzia delle Entrate.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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