Bonus casa 2022: qual è il migliore da gestire in condominio

Ecco come funzionano tutti i bonus casa 2022 per risparmiare sulla ristrutturazione dell'immobile e l'acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici!

Ristrutturare costa! Prima di avviare i lavori in casa, dai un’occhiata all’elenco di tutti i nuovi bonus casa 2022 a disposizione per quest’anno! Proprio la Legge di Bilancio di fine anno ha confermato l’intenzione di mantenere la casa al centro delle azioni finanziarie, per permettere a tutti una ristrutturazione e l’efficientamento energetico di un immobile.

Come riporta tg24.sky.it, le agevolazioni confermate sono 

interventi di ristrutturazione o di isolamento termico, miglioramento sismico, oppure per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’acquisto di sistemi di filtraggio idrico, quindi superbonus 110%, ecobonus, sismabonus, bonus verde. Previsti anche bonus prima casa under 36 e affitti giovani under 31.

Questo sta a significare che, con qualche accorgimento, è possibile eseguire una serie di lavori, praticamente in maniera gratuita (o quasi). Per molti di questi interventi non è richiesto il reddito Isee e nel caso, ad esempio, del superbonus 110, si può ricorrere alla cessione del credito, senza dunque spendere un euro di tasca propria.

Abbiamo parlato più volte del Superbonus 110 in riferimento alle villette unifamiliari. Ma come gestire invece la situazione in condominio? Inoltre, non è sempre intuitivo scegliere il bonus giusto per ogni singolo intervento da effettuare. Ecco qualche consiglio!

Presentiamo nel dettaglio i vari bonus casa 2022 e tutte le agevolazioni presenti per la ristrutturazione della casa.

Bonus casa 2022: ultime notizie

Quelli per la casa sono lavori che di solito si tende a rimandare da un anno all’altro, in quanto costosi e non poco stressanti, dal momento che prevedono la presenza in casa di operai e tecnici installatori.

Ma se la necessità incombe e si ha urgenza di ristrutturare l’appartamento o la villetta, allora questo rappresenta l’anno giusto per darsi da fare. Tutte le principali detrazioni fiscali dello scorso anno sono ormai prorogate e in più è in arrivo un bonus sulle barriere architettoniche che rappresenta la novità nell’ambito dei bonus casa 2022.

Infatti si tratta di un nuovo bonus previsto per quest’anno, per

interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, spetta dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.

Per quanto riguarda il bonus facciate, l’aggiornamento per il 2022 riguarda la riduzione della percentuale di detrazione fiscale concessa, che dal 90% passa al 60%.

Ulteriore novità di cui tener conto, che senza dubbio tornerà utile a molte persone, riguarda le nuove scadenze fissate per i bonus casa 2022, allungate ora fino al 2024.

In particolare, questa novità riguarda il bonus ristrutturazione al 50%, il bonus mobili e l’ecobonus.

Paragrafo dopo paragrafo, illustriamo tutte le possibilità attualmente a disposizione di chi vuole ristrutturare la propria casa, fare il cappotto termico o magari sostituire le finestre, cambiare l’impianto di riscaldamento oppure abbellire la facciata.

Quali sono i bonus casa 2022

Procediamo dunque con una carrellata di quelli che sono i principali bonus per la ristrutturazione della casa, inclusa la possibilità di rinnovare mobili ed elettrodomestici e di effettuare gli interventi anche sulle parti esterne, come le facciate ad esempio o le aree verdi.

Ecco la lista aggiornata di tutti i bonus casa 2022:

Bonus barriere architettoniche. Partiamo con la novità presentata in apertura di articolo. Si tratta infatti di un nuovo bonus per la ristrutturazione casa, in vigore a partire dallo scorso 1° gennaio e valido fino alla fine del 2024. Il bonus prevede dei limiti di spesa ovvero 50 mila euro per le villette, 40 mila euro per piccoli condomini e 30 per gli edifici con oltre otto unità immobiliari.

Ecobonus e Sismabonus. Prorogato fino al 2024, l’Ecobonus rappresenta una parte dell’omnicomprensivo Superbonus 110, anch’esso ancora fruibile, stando ad alcuni specifici parametri e condizioni. A seconda dei lavori da eseguire, è possibile usufruire del credito d’imposta pari al 50% oppure al 65%.

Superbonus 110, una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle detrazioni fiscali, dal momento che è da ritenersi davvero “maxi”. Questa agevolazione “super” assorbe tutta una serie di lavori possibili, orientati a diverse finalità:

in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Il Superbonus scompare tra qualche mese, per quanto riguarda tutte le unità abitative indipendenti, come ad esempio i villini oppure i loft. Resta in vigore invece, relativamente ai condomini.

Bonus facciate. La novità per il 2022 è che la detrazione fiscale diminuisce, passando dal 90% al 60%. Il rifacimento della facciata è concesso per qualsiasi tipo di immobile e di categoria catastale, purché le superfici da ristrutturare non siano lisce o lucide. È possibile sfruttare il bonus facciate anche solo per abbellire la parte esterna, ad esempio con fregi, ornamenti ai balconi, cornicioni, parapetti e via di seguito.

Bonus verde. In proroga fino al 2024, permette la restituzione, in credito d’imposta, del 36% dei lavori effettuati per sistemare giardini ed aree verdi ma anche per realizzare pozzi ed impianti di irrigazione. In alcuni casi, il bonus è applicabile anche a balconi o terrazzi, purché gli interventi risultino di tipo permanente e solo in immobili residenziali.

Vediamo ora, a seguire nel prossimo paragrafo, in cosa consistono il bonus ristrutturazione al 50% e il bonus mobili 2022.

Bonus ristrutturazione 50% e bonus mobili fino al 2024

Devi ristrutturare casa? C’è tempo per organizzarsi: è arrivata la proroga del bonus ristrutturazione, fino al 2024. Il limite di spesa previsto, per ogni unità immobiliare, è pari a 96 mila euro. La detrazione Irpef applicabile resta vantaggiosa fino al 2024, dopodiché passerà al 36%, a partire dal 2025. A questo punto si abbasserà anche il limite dei costi ammissibili per ricevere l’agevolazione, raggiungendo la soglia di 48 mila euro.

L’altro bonus da sempre legato alla ristrutturazione dell’immobile è il bonus mobili. Anche in questo caso, la detrazione fiscale sull’Irpef è del 50%, per un massimo di spesa che ammonta a 10 mila euro (quindi il beneficio è di 5 mila euro).

Grazie al bonus mobili è possibile acquistare mobili per tutti gli ambienti della casa, dal tavolo con le sedie per la cucina, al letto, al divano per il salotto e via di seguito. Si possono cambiare anche gli elettrodomestici.

Anche in questo campo, ci sono delle novità. Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo intitolato Bonus Mobili 2022, senza ristrutturazione? A una condizione!

Infatti, come è risaputo, il bonus mobili si lega in maniera indissolubile al bonus ristrutturazione ovvero solo a seguito di interventi per ristrutturare la casa, è possibile anche usufruire del bonus per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici di classe A+.

Gli aspetti da evidenziare, a questo punto, sono due. Innanzitutto, è possibile usufruire del bonus mobili 2022 anche senza lavori di ristrutturazione nel corso di quest’anno, se c’è stato già un intervento in tal senso, nel 2021. 

Inoltre, il bonus è fruibile anche se si eseguono lavori di manutenzione, che siano ordinari oppure straordinari.

Lavori in condominio: come gestire i bonus casa 2022?

Nel momento in cui si tratta di fruire del Superbonus 110 oppure della ristrutturazione di una villetta unifamiliare, l’iter burocratico da seguire è più lineare, non fosse altro perché non bisogna chiedere il parere degli altri in assemblea.

Ma quando ci si trova in condominio? La gestione potrebbe complicarsi ed è bene aver chiaro quali sono i propri diritti e i lavori che è possibile autorizzare. 

Nella fattispecie, in riferimento alla ristrutturazione, gli interventi ammessi riguardano, anche in questo caso, la manutenzione ordinaria e straordinaria, così come la ristrutturazione edilizia delle parti in comune e il restauro/risanamento conservativo.

Quali sono le parti del condominio che hanno diritto ai bonus casa 2022 e per quale tipologia di intervento?

guardiole, appartamento del portiere, lavatoi…la tinteggiatura di pareti e soffitti, la sostituzione di pavimenti, di infissi esterni, il rifacimento di intonaci, la sostituzione di tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, fino alla riparazione o sostituzione di cancelli o portoni, delle grondaie e delle mura di cinta.

È importante precisare, a tal proposito, che il bonus mobili 2022, legato a tali lavori di ristrutturazione e quindi richiedibile, è vincolato però all’arredo esclusivamente di queste zone interessate dai lavori. Quindi nessun condomino può utilizzare il bonus mobili, per la propria quota spettante, per acquistare mobili a uso privato, all’interno della propria abitazione.

Tutti i bonus casa 2022: come scegliere quello giusto per il singolo intervento?

Tra tutte le possibilità a disposizione, dal momento che non è richiesto neppure l’Isee o altra tipologia di requisiti, il ventaglio di possibilità si ampia e può risultare complicato scegliere quale sia davvero il bonus ideale per le proprie necessità.

Facciamo un esempio. Nel momento in cui si ha l’esigenza di sostituire le finestre, si hanno a disposizione tre bonus casa 2022 ovvero

  • Superbonus
  • Ecobonus
  • Bonus per la ristrutturazione

Come orientarsi nella scelta? Se si è in condominio,e si prevedono lavori generalizzati su tutto l’edificio, allora vale la pena sfruttare la maxi detrazione del Superbonus 110%. Se invece così non è, e si procede con l’intervento in esclusiva sul proprio appartamento, può risultare conveniente sfruttare l’ecobonus.

Come il bonus ristrutturazione, anch’esso prevede il credito d’imposta al 50%.

Però, il bonus ristrutturazione ha un limite di spese ammissibili fissato a 96 mila euro. Se si ha bisogno di tutta la somma, allora conviene utilizzare l’Ecobonus, limitatamente alla sostituzione degli infissi.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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