Bonus casalinghe 2022, bando online: come avere i contributi

Bonus casalinghe 2022 al via: dopo la pubblicazione del bando online da parte del Ministero per le Pari Opportunità, molte donne e uomini dediti alla cura della casa si stanno chiedendo come ottenere i contributi INPS. Ecco una guida semplice alla richiesta del bonus casalinghe, che non è un sussidio economico per tutti...novità!

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Ultime notizie sul bonus casalinghe 2022: è online il bando INPS per richiedere il contributo che spetta sia alle donne sia agli uomini che svolgono attività domestiche e cura della casa o della famiglia a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione. Come funziona?

Il bonus casalinghe 2022 non dà diritto a una rendita mensile o a un contributo sicuro per sempre, bensì permette di ottenere qualcosa di intangibile da utilizzare per frequentare corsi di formazione per determinate categorie di soggetti, utili per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.

Per poter ottenere il bonus casalinghe 2022 è necessario iscriversi ad almeno uno dei corsi erogati, scegliendo tra quelli presenti nella lista completa del Ministero per le Pari Opportunità. Ma attenzione ai requisiti: non tutti hanno diritto al bonus casalinghe e casalinghi!

Vediamo subito come funziona il bonus casalinghe 2022, a chi spetta e come si può richiedere: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus casalinghe 2022: online il bando. Come funziona?

A partire dal 18 maggio 2022 è possibile accedere al sito web dell’INPS per compilare la domanda di accesso al bonus casalinghe 2022, la nuova misura promossa dal ministero per le Pari Opportunità destinate alle donne e agli uomini che sono impegnati nella cura della casa, e non solo. Non stiamo parlando di un contributo economico in denaro, da 468 euro o da 500 euro, ma invece di un bonus casalinghe volto alla formazione dei singoli soggetti richiedenti.

Grazie alla pubblicazione del bando online da parte del Ministero per le Pari Opportunità – presieduto da Erika Stefani – si può finalmente richiedere il contributo per le donne e gli uomini dediti alla cura della famiglia e alle faccende domestiche.

Con una dotazione di 3 milioni di euro, infatti, il Governo ha istituito il Fondo per la formazione delle casalinghe e dei casalinghi, destinato:

a coloro che svolgono attività nell’ambito domestico, in via prioritaria delle donne, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, (…) iscritti all’assicurazione obbligatoria.

Cerchiamo di capire meglio come funziona il bonus casalinghe INPS 2022, come richiederlo e come sfruttarlo al meglio per entrare nel mondo del lavoro.

Bonus casalinghe 2022: 500 euro per sempre? Non esattamente…la verità!

Si torna a parlare di bonus casalinghe 2022 da 500 euro o 468 euro per sempre, i cui importi sono un’incognita e al tempo stesso anche il funzionamento non è ben chiaro. 

Questa nuova iniziativa promossa dal Ministero per le Pari Opportunità spetta a tutte le donne e gli uomini che si occupano della cura dell’ambiente domestico, dei familiari a carico, dei figli e della famiglia in generale.

Molti siti web hanno avanzato l’ipotesi di un bonus casalinghe 2022 da 500 euro, ma in realtà non esiste alcun contributo in denaro per queste categorie sociali. Piuttosto, il decreto di Agosto ha previsto la possibilità di svolgere dei corsi di formazione professionale a tutte le casalinghe e i casalinghi, in modo da avvicinare queste categorie sociali al mondo del lavoro.

La casalinga non deve essere una professione per tutta la vita: ognuno deve avere la possibilità di mettersi in gioco per entrare nel mondo del lavoro. Di qui la necessità di svolgere dei percorsi professionali per accrescere le competenze e le conoscenze di ognuno, per poi affacciarsi sul mercato del lavoro.

Certo è che per poter ottenere il bonus casalinghe 2022, e quindi avere l’occasione di partecipare a corsi organizzati da enti accreditati, occorre possedere alcuni requisiti, a partire dall’assicurazione obbligatoria presso l’INAIL.

Bonus casalinghe 2022: le condizioni per ottenerlo

Andiamo a vedere quali sono i requisiti da soddisfare per poter ottenere il bonus casalinghe 2022, da richiedere all’INPS attraverso l’apposito servizio.

Come anticipato, tutte le donne e gli uomini interessanti a questa agevolazione dovranno svolgere attività domestiche, prendersi cura della casa e della famiglia a tempo pieno, a titolo gratuito e senza svolgere altre professioni.

Inoltre, requisito essenziale è l’iscrizione all’assicurazione contro gli infortuni domestici dell’INAIL. Come funziona? La polizza assicurativa si prende cura e tutela tutti i casalinghi e le casalinghe dai 18 ai 67 anni contro gli eventuali incidenti domestici.

Il premio assicurativo è pari a 24 euro all’anno: questa assicurazione permette di ottenere un assegno una tantum in caso di invalidità permanente, oltre a una rendita mensile e un assegno in caso di assistenza continuativa di un familiare affetto da gravi menomazioni, in caso di morte.

Gli unici casi di esonero dalla sottoscrizione dell’assicurazione riguardano il reddito: 

  • sono esentati i soggetti che possiedono un reddito complessivo inferiore a 4.648,11 euro all’anno;
  • oppure i soggetti che inseriti nel contesto familiare possiedono un reddito non superiore a 9.296,22 euro all’anno.

Bonus casalinghe 2022: come inviare la domanda all’INPS

Come si può inviare la domanda per accedere al bonus casalinghe 2022? A differenza di altre agevolazioni, il contributo per la formazione di donne e uomini dediti alla cura della casa e della famiglia non deve essere richiesto né con ISEE né senza ISEE. 

Per partecipare all’iniziativa, quindi, basterà inviare la propria domanda di adesione al singolo corso erogato da un ente specifico: per fare questo, però, occorre attendere la lista di tutti i corsi disponibili da parte degli enti accreditati.

La raccolta delle richieste e dei programmi è terminata il 31 maggio 2022, ben presto dovrebbero arrivare nuove informazioni a riguardo. Sarà il Ministero per le Pari Opportunità a rendere noti tutti i corsi disponibili ai quali possono partecipare le casalinghe e i casalinghi di tutta Italia, a titolo gratuito.

Bonus casalinghe 2022: come spendere i contributi INPS

Come si possono spendere i contributi erogati alle casalinghe? Molto spesso si parla di 500 euro di bonus casalinghe per sempre, ma come abbiamo visto l’agevolazione in questione permette semplicemente di partecipare a corsi di formazione professionale utili per l’inserimento del mondo del lavoro.

Dunque, il contributo statale per casalinghe e casalinghi si può utilizzare esclusivamente per iscriversi a uno dei corsi di formazione accreditati dal Ministero per le Pari Opportunità. Quali sono i temi? 

In attesa della lista ufficiale, possiamo già anticipare quelli che saranno gli argomenti trattati dalla maggior parte dei corsi proposti dal Ministero: 

  • visualizzazione delle informazioni sui motori di ricerca, riconoscimento delle fake news;
  • utilizzo delle caselle di Posta Elettronica o dei social network;
  • creazione di contenuti digitali;
  • installazione di programmi sul pc o utilizzo del computer;
  • sfruttamento dei siti web istituzionali a scopo personale (per esempio il sito web dell’INPS o quello dell’Agenzia delle Entrate).

I corsi si potranno svolgere in modalità telematica direttamente da casa propria, con un numero massimo di partecipanti e un ente erogatore che terrà una serie di lezioni. È richiesta una partecipazione piuttosto elevata ai corsi, con la possibilità di avere un tutor a sostegno di casalinghe e casalinghi.

Bonus casalinghe over 67: come funziona?

Infine, esiste anche un ulteriore bonus casalinghe che spetta però solo a chi ha un’età anagrafico superiore a 67 anni: stiamo parlando dell’assegno sociale.

In questo caso possiamo parlare di un vero e proprio contributo in denaro: il bonus casalinghe in questione vale 468 euro al mese, e viene corrisposto per 13 mensilità direttamente dall’INPS.

Per ottenere l’importo pieno del bonus casalinghe, ovvero un assegno da 468 euro al mese, è necessario possedere un reddito familiare inferiore a 6.085,30 euro per il 2022. Se, invece, il reddito è compreso tra 6.085,30 euro e 2.170,60 euro si avrà diritto a un assegno ridotto.