Bonus casalinghe 2022: INPS paga 500 euro a tutte le donne!

INPS ha chiarito i requisiti per accedere al bonus casalinghe 2022: l'assegno da 500 euro spetta sia alle donne sia agli uomini di età compresa tra i 16 e i 65 anni. Se hai più di 67 anni, invece, hai diritto a un sussidio mensile. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'assegno per le casalinghe e i casalinghi: come funziona, come spenderlo e come richiederlo.

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Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al bonus casalinghe 2022 per donne e uomini (anche vedovi) dediti alla cura della casa e all’assistenza delle persone che hanno necessità di cure a livello domestico. L’INPS ha aggiornato le informazioni sul bonus casalinghe da 500 euro specificando i requisiti, i beneficiari e le modalità per la presentazione della domanda.

Ci sono importanti novità anche per quanto riguarda l’assegno per i casalinghi e le casalinghe dai 16 anni fino a 65 anni: a differenza della prima agevolazione, questa seconda opportunità permette di partecipare a corsi di formazione professionale gratuiti

Non c’è nessun limite di genere all’erogazione del contributo, mentre occorre soddisfare alcuni limiti ISEE per ottenere i 500 euro.

Cerchiamo di capire in che cosa consiste questo nuovo bonus casalinghe (e casalinghi) da 500 euro al mese: INPS ci spiega tutte le informazioni necessarie per presentare la domanda. Come si possono spendere i 500 euro del bonus casalinghe 2022? Ecco i dettagli.

Bonus casalinghe (e casalinghi) 2022: ok INPS, 500€ a tutte le donne!

L’articolo 22 del decreto di Agosto aveva previsto l’istituzione di un Fondo per la formazione professionale delle casalinghe e dei casalinghi: la successiva legge numero 126 del 13 ottobre 2020, ha dato poi attuazione al fondo con un ammontare di risorse pari a 3 miliardi di euro.

Non si fa che parlare di questo assegno da 500 euro per le casalinghe e i casalinghi, ma di che cosa si tratta in realtà? Facciamo chiarezza.

Il nuovo bonus casalinghe 2022 erogato dall’INPS consiste in un assegno da 500 euro al mese destinato a tutte le persone (donne e uomini) che sono dediti ogni giorno alla cura della casa, alle faccende domestiche, ma anche all’assistenza di un familiare o di una persona che ha bisogno di aiuto.

Diversamente da quanto si possa pensare, però, il bonus casalinghe 2022 non permette di ottenere un assegno in denaro, ma piuttosto dà la possibilità a tutti i beneficiari di ricevere un contributo da spendere in corsi di formazione professionale nei più vari ambiti: sociale, tecnologico, della sicurezza…

Il portale dell’INPS è stato aggiornato con tutte le novità riguardanti il bonus casalinghe 2022: come funziona, a chi spetta, quali sono gli importi e come presentare la domanda. 

Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere sul nuovo assegno per le casalinghe e i casalinghi in questo brevissimo video (disponibile anche su Youtube). 

Bonus casalinghe 2022 INPS: come funziona? 

Il bonus casalinghe 2022 viene corrisposto da parte dell’INPS sottoforma di assegno pari a 500 euro al mese, per gli uomini o le donne che si occupano della casa. Attenzione però: non si tratta di una somma di denaro tangibile da spendere per il proprio shopping o per sostenere le spese domestiche. 

Non c’è nulla di concreto, ma piuttosto la possibilità di ottenere formazione professionale per i soggetti beneficiari. I bonus casalinghe annunciati, infatti, serviranno agli enti per poter elargire dei corsi gratuiti da offrire ai destinatari ultimi della misura.

Infatti, a tutti i casalinghi e le casalinghe, ovvero alle donne e agli uomini – tra i 16 e i 65 anni – che si dedicano alla cura della casa e all’assistenza dei familiari con eventuali problemi e disabilità, viene data la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro e di accrescere le proprie competenze professionali. Tutto questo avviene tramite lo svolgimento di corsi di formazione dalla durata di un massimo di 12 mesi.

Le lezioni e i corsi si terranno esclusivamente in forma digitale, e a distanza, e permetteranno alle donne e agli uomini disoccupati, di accrescere la propria formazione per poter avvicinarsi al mondo del lavoro.

Dunque non si parla di un benefit personale, ma piuttosto di un bonus sociale, destinato alle categorie più fragili ed escluse dal mondo del lavoro. Attenzione ai requisiti: non tutti possono ottenere l‘opportunità di partecipare ai corsi!

Bonus casalinghe 2022: a chi spetta? INPS chiarisce i requisiti

Per presentare la domanda del bonus casalinghe 2022 non è sufficiente essere uomini o donne dediti alla cura della casa, della famiglia e all’assistenza delle eventuali persone che necessitano di sostegno a livello domestico.

Occorre anche rientrare in determinati parametri reddituali, al di sopra dei quali non è prevista l’erogazione dell’assegno.

L’assegno casalinghe 2022 spetta a tutti gli uomini e le donne dediti alla cura della casa, con un’età compresa tra i 16 e i 65 anni, anche se non sono stati versati contributi previdenziali. Possono richiederlo sia coloro che possiedono la cittadinanza italiana, ma anche chi ha un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo.

Non solo: tutti i casalinghi e le casalinghe che intendono ricevere il bonus a loro dedicato dovranno essere regolarmente iscritti all’assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici.

L’assicurazione INAIL contro gli infortuni a livello domestico prevede il versamento di un premio annuale pari a 24 euro, solo se si possiede un reddito non superiore a 4.648,11 euro all’anno, e un ISEE familiare non superiore a 9.296,22 euro all’anno.

Bonus casalinghe 2022: come spendere i 500€?

Torniamo ora al bonus casalinghe INPS 2022 erogato sottoforma di voucher da spendere per la frequenza di corsi di aggiornamento e formazione professionale. 

Come abbiamo detto precedentemente, questo bonus – che non verrà elargito in denaro – spetta a tutte le donne e gli uomini dediti alla cura della casa o all’assistenza di un familiare purché abbiano un’età compresa tra 16 e 65 anni, non siano titolari di reddito, e siano impegnati a tempo pieno nella cura della casa e della famiglia.

Grazie a questa opportunità è possibile frequentare dei corsi di aggiornamento o accrescimento professionale della durata massima di 12 mesi, completamente a distanza. Quali sono gli argomenti?

Bonus casalinghe 2022: quali sono i corsi?

La scelta del corso sarà fondamentale per potersi avvicinare al mondo del lavoro, ma quali sono i corsi ai quali le casalinghe e i casalinghi possono partecipare? Non c’è ancora un elenco ben definito dei corsi e degli enti erogatori, ma ben presto arriveranno aggiornamenti da parte del Ministero per la Pari Opportunità.

Possiamo già dare qualche anticipazione – sulla base delle indicazioni del Ministero stesso – su quali potrebbero essere gli ambiti e i settori affrontati nel corso delle lezioni. La scelta è davvero difficile: tutti i corsi forniscono conoscente interessanti e complete.

Gli ambiti tra i quali spaziano i corsi vanno dal digitale alla sicurezza: si potranno scegliere corsi volti alla conoscenza dei motori di ricerca, la verifica delle fake news, l’archiviazione dei file in cloud, la creazione di contenuti (che si tratti di scrittura, elementi multimediali, immagini, file audio).

E ancora: ci saranno dei corsi dedicati alla sicurezza e alla protezione dei propri dati, oppure delle lezioni dedicate alla conoscenza e all’utilizzo dei social network, delle e-mail, delle chat e di tutte quelle applicazioni di messaggistica istantanea. 

Si potranno seguire dei corsi per imparare ad utilizzare il computer, per riuscire a comprendere come installare o disinstallare applicazioni, e per verificare la propria connessione ad Internet.

Infine, alcune lezioni saranno volte alla conoscenza di tutti i servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione attraverso l’applicazione IO, oltre ai servizi comunali, alla conoscenza e all’utilizzo dei siti web dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate, e dell’INAIL.

Bonus casalinghe 2022: come richiederlo?

Dopo la prima apertura delle domande, fino al 31 marzo 2022, destinata unicamente agli enti erogatori dei corsi, il Ministero delle Pari Opportunità è riuscito a raccogliere tutte le richieste e i progetti degli enti stessi per quanto riguarda l’organizzazione dei corsi che saranno poi messi a disposizione delle casalinghe donne e dei casalinghi uomini.

Successivamente, quindi, il Ministero aprirà la possibilità di richiedere il beneficio e di ottenere i 500 euro a tutti i casalinghi e le casalinghe da spendere per l’iscrizione ai corsi. 

Una volta stilata la lista dei corsi disponibili per la formazione, si potrà scegliere quello preferito ed effettuare l’iscrizione. Maggiori dettagli potrebbero essere forniti nelle prossime settimane.

Bonus casalinghe 2022 e vedove: in che cosa consiste?

Quando si parla di bonus casalinghe 2022 si potrebbe fare riferimento anche a un’altra agevolazione, diversa dalla precedente, che spetta invece alle donne e agli uomini (anche vedovi) con un’età superiore a 67 anni.

In questo caso, infatti, l’assegno di 500 euro (una sorta di assegno sociale) viene erogato in denaro e permette alle donne prive di reddito che non hanno accesso alla pensione di ottenere un sussidio mensile da parte dell’INPS.

In questo senso, però ci sono dei particolari requisiti reddituali da rispettare per ottenere i 500 euro. 

INPS ha fissato due limiti ISEE per l’accesso al bonus casalinghe 2022: per tutte le donne e gli uomini che vivono da soli, il reddito non deve superare i 6.085,30 euro all’anno; mentre per le persone coniugate, il limite ISEE sale a 12.170,60 euro. In quest’ultimo caso, però, l’importo del bonus potrebbe essere erogato in forma ridotta.

Per richiedere l’assegno casalinghe 2022 fino a 500 euro, le donne e gli uomini possono presentare la propria domanda direttamente sul sito web dell’INPS, autenticandosi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Bonus casalinghe 2022: qual è l’importo dell’assegno?

Quando si parla di bonus casalinghe 2022 si fa riferimento a un assegno di 500 euro al mese per sempre, ma qual è l’importo reale del beneficio?

Come ha stabilito INPS, per il 2022 il bonus casalinghe non può superare la somma di 468,10 euro al mese. Non è necessario disporre dei contributi necessari per avere diritto a questa agevolazione, ma è importante rispettare i limiti reddituali e ISEE che abbiamo riportato nel paragrafo precedente.

A tale cifra, inoltre, va poi sommata la quota derivante dall’assicurazione obbligatoria INAIL: si parte da un minimo di 106,02 euro (per invalidità al 16%) per poi arrivare un massimo d 1.293 euro (con invalidità al 100%).