Bonus casalinghe 2022: INPS fa chiarezza sui 500 euro!

Per evitare ulteriori equivoci, l'INPS ha voluto far chiarezza in merito a questi 500 euro del bonus casalinghe 2022!

Bonus casalinghe 2022 da 500 euro?

In molti pensano che questo sia una specie di voucher o di credito, spettante a tutte le donne. In realtà la situazione è ben diversa.

Quello di cui parliamo è più un supporto lavorativo per tutte le donne e gli uomini che vogliono entrare nel mondo del lavoro, ora che la situazione economica si sta riequilibrando, almeno sul piano occupazionale.

I famosi 500 euro in realtà sono un assegno previsto dall’INPS ma solo se si hanno specifiche condizioni economiche o previdenziali. Lo stesso Istituto infatti ha voluto chiarire la natura equivoca di questo buono, che in molti pensano sia una specie di Reddito di base o di Reddito di Emergenza.

Non è esattamente così, per questo è meglio far chiarezza e precisare al meglio la natura di tutti questi benefici economici, o supporti per l’inserimento del lavoro, come in questo caso.

Oltre a ciò, bisogna specificare alcuni punti in merito anche a questo supporto lavorativo, e soprattutto a chi spetta di diritto, almeno sul piano economico.

Bonus casalinghe 2022: INPS fa chiarezza sulla natura di questo assegno!

Il bonus casalinghe 2022 è stato confuso di recente da un tipo di assegno disposto realmente dall’INPS, ma a certe condizioni specifiche.

Quello di cui si parla, cioè il buono da 500 euro per tutte le donne, è in realtà l’assegno sociale, o meglio la pensione sociale.

Spetta a tutti, casalinghe o vedove che siano, ma solo se non si ha raggiunto, all’età di sessantasette anni, la quota previdenziale necessaria per rientrare all’interno dei vincoli dell’attuale Legge Fornero, né tantomeno nei vincoli di Quote o Opzioni pensionistiche, es. Opzione Donna.

Ma in realtà l’assegno unico non è nemmeno una novità, dal momento che si parla di uno strumento assistenziale disponibile dagli anni Sessanta, come stabilito dall’allora legge 153/1969.

Solo negli anni Novanta è stato potenziato, con un’ulteriore norma, la 335/1995, che ha migliorato in particolare per le categorie fino ad allora non coperte dall’assegno.

Di recente l’importo stesso del supporto è stato aumentato, grazie alla perequazione, ma non si va oltre ai 500 euro sopra citati.

Per la precisione, questa specie di bonus casalinghe 2022 è di 468,10 euro, e questa è anche la massima. Nel caso in cui il reddito sia superiore o la composizione della famiglia anagrafica sia diversa da quella stabilita dalla norma, si può addirittura rischiare la sospensione.

Infatti, per questo assegno, sarà necessario avere:

  • se vedova, un reddito annuo di 6.085,30 euro;
  • se casalinga ancora coniugata, un reddito annuo di 12.170,60 euro.

In pratica una condizione economica vicina alla soglia di povertà assoluta. Una situazione in cui è difficile poter provvedere al pagamento di una cassa previdenziale.

Ma forse decisamente più “incalzante”, nel caso in cui si voglia cercare di migliorare la propria situazione economica, magari andando alla ricerca di un lavoro.

E questo è il caso del “vero” bonus casalinghe 2022, come Breaking News Italia ha voluto precisare sul suo video Youtube.

Bonus casalinghe 2022 INPS: ecco cos’è e come funziona in realtà!

Il bonus casalinghe 2022, al di fuori dell’assegno sociale INPS, è in realtà un supporto lavorativo, cioè un aiuto formativo e professionalizzante disposto per tutte o tutti coloro che si limitano a delle mansioni domestiche, e hanno avuto poche o nessuna esperienza lavorativa fino ad oggi.

Questo buono in realtà non è un credito o un’agevolazione fiscale, ma un’opportunità, disposta dal Ministero delle Pari Opportunità, sotto la guida del ministro Elena Bonetti.

A causa del grave crollo occupazione del 2020, con quasi un milione di posti di lavoro persi, in particolare tra le lavoratrici, il Ministro ha voluto potenziare i servizi di formazione e di supporto professionalizzante, in particolare per il mercato del lavoro digitale.

Si parla infatti di un bonus che va a migliorare i servizi, e non a dare soldi una tantum a chi fa lavori domestici occasionali o a tempo pieno.

I servizi in questione sono per esempio le associazioni o gli enti (pubblici o privati) che hanno dalla loro anni di esperienza nella formazione continua e professionalizzante, in particolare per soggetti di età non più giovanile.

Per questo il Ministero ha disposto un fondo che andrà a sostenere queste associazioni, a patto che provvedano a progettare e a consegnare dei piani di formazione in tono con gli obiettivi ministeriali.

Infatti questo bonus spetterà solo a chi provvederà a presentare dei progetti che hanno come obiettivo l’informatizzazione e la digitalizzazione del futuro personale di lavoro.

In pratica una specie di ABC sul mondo informatico e digitale, che, per quanto possa sembrare abbastanza esiguo come obiettivo formativo, in realtà è tutt’ora molto sentito a livello aziendale, oltre che a livello amministrativo.

Tutt’ora l’Italia ha un gap digitale e informatico molto marcato, in particolare tra le ultime generazioni. E con una Pubblica Amministrazione e un mercato del lavoro che richiedono sempre più da parte di utenti e lavori capacità digitali e informatiche, è inevitabile dover provvedere il prima possibile a riequilibrare questa situazione incresciosa.

Bonus casalinghe 2022: ma chi ha diritto al supporto lavorativo?

Il bonus casalinghe 2022, inteso come supporto all’inserimento del lavoro, spetta di diritto a tutti coloro che, causa Covid e crisi economica, si ritrovano a dover limitarsi alle faccende domestiche, a causa della perdita del lavoro e di un mercato del lavoro più esigente in fatto di competenze informatiche. 

O anche a persone che, vicine alla soglia della povertà assoluta, vogliono cercare un lavoro per poter riequilibrare la propria situazione reddituale.

Per loro non ci sono soldi o crediti, ma la possibilità di avere accesso a corsi formativi totalmente gratuiti, perché già sovvenzionati dal Ministero delle Pari Opportunità. Ovviamente se hanno provveduto a consegnare i piani di formazione relativi alle tematiche e/o obiettivi ministeriali.

Oltre alla semplice conoscenza informatica, saranno necessari corsi in cui verrà richiesto anche il saper riconoscere una fake news, o il saper creare contenuti digitali o accedere a vari strumenti di comunicazione digitale.

Più ovviamente tutte le norme relative alla netiquette, alla privacy, e all’uso di strumenti di identificazione digitale quali SPID, CIE e CNS.

Sono tutte tecnologie o aspetti digitali che difficilmente sono ben compresi da alcune fasce della popolazione, se poco avvezza alla tecnologia.

Se però si ha modo di avere garantita la pensione come casalinga, la questione cambia completamente.

Bonus INPS 2022: come si può prendere la pensione da casalinga?

Al di fuori del bonus casalinghe 2022 in realtà se sei un casalingo o una casalinga ci sarebbe da parte dell’INPS un fondo previdenziale a cui puoi rivolgerti per garantirti una pensione di vecchiaia.

Si chiama “Fondo casalinghe e casalinghi“, ed è rivolto a tutti coloro, come segnala l’INPS stessa:

“[…] che svolgono lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari.”

Per poter avere una pensione come casalinga/o sarà prima di tutto necessario aver versato tra i 16 e i 65 anni la propria quota contributiva annuale presso questo fondo.O chi se ne prende la responsabilità di garantirti una pensione di vecchiaia.

Altrimenti, in caso avverso, potrai richiedere solo l’assegno sociale, sempre se il reddito te lo permetta.

Se invece vuoi tentare l’opportunità del bonus casalinghe 2022, ricordati che dovrai iscriverti all’Assicurazione obbligatoria per il lavoro svolto in ambito domestico. E, come segnala lentepubblica.it, aver pagato la polizza assicurativa INAIL contro gli infortuni domestici.

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