Bonus collaboratori sportivi: quando arrivano i 3.600 euro? 

Il bonus collaboratori sportivi è in dirittura di arrivo. Come reso noto da Sport e Salute i bonifici relativi alle mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2021 sono stati emessi l’8 aprile. I beneficiari dovrebbero controllare il conto corrente perché tra qualche giorno, o anche qualche ora, riceveranno la somma, che ha un importo massimo di 3.600 euro

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Il Dl Sostegno, approvato dal governo Draghi il 19 marzo 2021 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 22 marzo, ha confermato il bonus collaboratori sportivi per il 2021. L’agevolazione assegna un contributo erogato in un’unica soluzione, per una cifra massima di 3.600 euro, allo scopo di coprire le perdite dovute ai mancati compensi del primo trimestre del 2021.

Quelli che hanno già richiesto il bonus nel 2020 dovrebbero aver ricevuto un’email da Sport e Salute S.p.A. giorni fa, che gli chiedeva di confermare la sussistenza dei requisiti per il contributo. 

Nello specifico l’invio delle e-mail di conferma è partita il 2 aprile, a quanto si apprende da un messaggio pubblicato sul sito web di Sport e Salute, che si occupa di gestire il bonus collaboratori sportivi.

Per chi ha confermato, i pagamenti per le mensilità 2021 sono stati emessi l’8 aprile e la somma dovrebbe arrivare a giorni, o a ore, sul conto corrente dei beneficiari. 

Per quelli che inve vogliono presentare domanda per il bonus collaboratori sportivi per la prima volta nel 2021, Sport e Salute ha confermato che per ora non è previsto l’invio di nuove domande.

Vediamo come quali sono gli importi e i requisiti di questo bonus per il 2021 e come assicurarci di ottenerlo.

Chi ha diritto al bonus collaboratori sportivi

Prima di tutto facciamo chiarezza su chi sono i collaboratori sportivi, quindi i soggetti che hanno diritto al bonus. 

Il sito Sport e Salute chiarisce che il contributo economico è indirizzato a quanti avevano dei contratti di collaborazione nel 2019, cioè prima del Covid-19, che sono cessati, sospesi o anche solo ridotti a causa della crisi pandemica. Nello specifico parliamo di eventuali contratti di collaborazione con:

  • CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano)
  • CIP (Comitato Italiano Paralimpico)
  • DSA (Discipline Sportive Associate)
  • FSN (Federazioni Sportive Nazionali)
  • EPS (Enti di Promozione Sportiva)
  • Altre Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, purché iscritte al registro CONI almeno dal 17 marzo 2017.

I soggetti che hanno un contratto di questo tipo possono usufruire di un regime fiscale agevolato, essendo classificati come “redditi diversi”. La normativa ovviamente prevede alcuni requisiti per servirsi dell’agevolazione fiscale, ad esempio che i compensi annuali non superino i 10.000 euro.

Il regime fiscale agevolato per i collaboratori sportivi è regolato dagli articoli n. 37 della legge 342/2000 e n. 90 della legge 289/2002. 

Quali sono gli importi del bonus collaboratori sportivi

Come si è detto, il bonus collaboratori sportivi 2021 è un contributo che lo Stato eroga per indennizzare i lavoratori delle perdite dei compensi di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno.

Gli importi del contributo sono stabiliti, secondo tre fasce, sulla base dei ricavi percepiti nel 2019:

  • per i compensi superiori ai 10.000 euro, la cifra erogata sarà di 3.600 euro;
  • tra 4.000 e 10.000 euro, si avrà diritto a 2.400 euro;
  • meno di 4.000 euro, la somma percepita sarà di 1.200 euro.

Ricordiamo che anche per il bonus collaboratori sportivi 2021 al fine di determinare la cifra spettante devono essere considerati i compensi del 2019 e non del 2020.

Quando arriva il bonifico del bonus collaboratori sportivi?

Per quanti hanno già beneficiato del contributo per le mensilità 2020 e hanno già effettuato allora la procedura di richiesta, l’erogazione della somma per le mensilità del 2021 sarà automatica, previa conferma della sussistenza dei requisiti.

Da 2 aprile 2021 Sport e Salute S.p.A. ha inviato infatti un’e-mail ai precedenti beneficiari in cui si chiedeva di confermare il possesso dei requisiti per il bonus anche nel 2021. I soggetti che hanno confermato, possono controllare il conto corrente, perché i bonifici sono partiti l’8 aprile e sono in arrivo a ore.

Quanti ancora non hanno confermato, purtroppo il termine ultimo di conferma è scaduto e, salvo nuove proroghe, non avranno diritto al bonus per le mensilità 2021.

La conferma online doveva essere fatta effettuando alcuni passaggi, prima di tutto cliccare sul link contenuto nel testo dell’email di conferma da cui si aveva accesso alla piattaforma del bonus.

Per l’accesso al portale del bonus collaboratori sportivi l’utente deve inviare un SMS al numero 339.9940875 con scritto il proprio codice fiscale, così da prenotare l’accesso sulla piattaforma digitale del bonus. Una volta fatto questo, si riceve un codice via sms utile ad effettuare l’accesso al portale tramite il link https://curaitalia.sportesalute.eu/accesso.

Per l’accesso, oltre al codice ottenuto via sms, è richiesto anche l’inserimento del codice fiscale e della Password scelta in fase di registrazione.

Ricordiamo che, in assenza di proroghe, il termine ultimo per la conferma dei requisiti è scaduto. Tuttavia, non è da escludere che, se dovessero rimanere alcuni fondi residui, il termine per la conferma venga prorogato e sia data la possibilità di inviare nuove domande. Perciò è consigliabile controllare periodicamente il sito di Sport e Salute alla pagina degli aggiornamenti. 

Altre novità per il mondo dello sport nel 2021

Il 2021 può essere definito un anno di scossoni per il mondo dell Sport dilettantistico e questo certo non per il bonus collaboratori sportivi, ma per la Riforma dello Sport approvata dal nuovo esecutivo governativo il 26 febbraio 2021.

La nuova Riforma porta due stravolgimenti al mondo dello sport: l’abolizione del vincolo sportivo e la definizione giuridica di lavoratori dello sport ai dilettanti.

Il vincolo sportivo obbliga i tesserati di squadra a giocare esclusivamente per quella società. L’abolizione del vincolo non ha grande impatto sullo sport professionistico, perché i professionisti sono vincolati a giocare in una determinata squadra dal contratto di lavoro stipulato. 

L’attribuzione dello status di lavoratori dello sport ai dilettanti implica per questi soggetti l’obbligo di versare i contributi previdenziali insieme l’opportunità di ricevere anche alcuni diritti prima negati.

La riforma non è stata bene accetta, perché come molti esperti hanno sottolineato lo sport dilettantistico si fonda sulle prestazioni gratuite e poche società saranno in grado di adeguarsi e sopravvivere ai tempi moderni. Soprattutto, spaventa la tempistica della Riforma che arriva in un momento in cui l'universo dilettantistico è già in crisi a causa delle conseguenze dell'emergenza epidemiologica.

La Riforma dello Sport è illiustrata nel dattaglio, dalla prospettiva degli sportivi, nel video YouTube di Ability Channel: