Bonus collaboratori sportivi: ora il ritorno è possibile!

Non sembrava esserci nessuna possibilità, e invece il bonus collaboratori sportivi può tornare per la speranza di migliaia di persone. Vediamo le novità!

Il bonus collaboratori sportivi può tornare!

La situazione dei lavoratori che operano nell’ambito dello sport è sotto gli occhi di tutti, da quando l’emergenza epidemiologica si è propagata, e sono state introdotte le restrizioni, il settore sportivo ha subito un grande contraccolpo.

Gli aiuti sono stati pochi e non sempre adeguati a dire il vero, almeno secondo i professionisti del settore che si sono sentiti spesso trascurati dal Governo.

Bisogna considerare che il mondo dello sport, in Italia, è composto da centinaia di migliaia di professionisti che ci operano, e per molti rappresenta la fonte primaria di reddito.

Appare chiaro dunque quanto sia fondamentale elargire un sostegno reale che consenta a tutti di non cadere a picco in questo momento difficile, ma fino a qui l’attenzione non sembrava direzionata verso gli sportivi.

Ora però sembra che qualcosa stia cambiando, e che ci sia nuovamente la possibilità di ottenere nuovi aiuti nel corso del 2022.

Andiamo dunque a vedere tutto ciò che c’è da sapere a proposito di questo bonus, mettendo in luce la situazione attuale.

Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di Nico Valentini – NVproject, nel quale vengono spiegate alcune cose molto interessanti inerenti alla tematica.

Bonus collaboratori sportivi: che cos’è?

Prima di avviare qualunque discussione è necessario andare a fare chiarezza su che cosa sia il bonus collaboratori sportivi.

Parliamo di una misura di sostegno, destinata ai professionisti che operano nel mondo dello sport, erogata per aiutarli economicamente in questo difficile periodo pandemico.

La misura veniva erogata una tantum e non aveva carattere continuativo, il denaro spettante veniva calcolato in base ad alcuni criteri e l’erogazioni sono state gestite da Sport e Salute, così come la gestione delle domande.

Nonostante non sia tra i bonus più famosi è stato molto utilizzato dagli sportivi, sono infatti più di 190 mila ad averne beneficiato ma, nonostante questo, non è stato per nulla esente da critiche.

Tra incongruenze INPS, ritardi nei pagamenti e poca chiarezza, il bonus collaboratori sportivi è stato spesso criticato dai cittadini che hanno richiesto a gran voce un aiuto più concreto.

A dire la verità, non ci sono alternative di nessun genere o tipo, e i collaboratori sportivi sono stati un po’ abbandonati a loro stessi.

Questa situazione ha provocato gravi danni al settore che tuttora fatica a ripartire in modo normale.

Sono molte le attività che hanno chiuso definitivamente e molte altre che invece viaggiano sul limbo, a metà tra il sopravvivere e lo sprofondare.

È arrivato dunque il momento di tornare a pensare anche allo sport, e sembra che ci sia finalmente la possibilità di farlo.

Bonus collaboratori sportivi: Ristori Ter, novità di gennaio

Abbiamo dunque visto che cos’è il bonus collaboratori sportivi e abbiamo capito quanto importante sia per tutti gli addetti che operano in questo settore, andiamo a vedere perché diciamo che un ritorno ora è possibile.

Il tutto ha inizio il 20 gennaio 2022, giorno in cui il Consiglio dei Ministri ha ricevuto il Ristori Ter, attraverso il quale il Governo può varare nuovi provvedimenti e nuove misure.

Inizialmente, a dire la verità, il mondo dello sport non è stato nemmeno menzionato, e dunque ci eravamo rassegnati a darvi cattive notizie.

Qualche giorno dopo, però, il vento è cambiato e le voci che circolano sono molto positive, infatti, così come ci saranno provvedimenti a sostegno dello spettacolo è molto probabile che ci saranno anche per lo sport.

Non c’è nulla ancora di certo, ma la probabile è concreta ed esiste, Draghi e la sua squadra dovranno riunirsi e sicuramente ne discuteranno.

È molto probabile però che la misura possa rientrare sotto un’altra forma, non sappiamo dire al momento a chi spetterà ma nel caso ritornasse ci si può aspettare comunque che mantenga alcuni paletti.

Parliamo ad esempio della riduzione o cessazione dell’attività a causa delle restrizioni o fasce d’importi riferite a quanto ricevuto gli anni precedenti.

Staremo a vedere che cosa accadrà, ma dopo mesi di silenzio siamo felici finalmente perché nell’aria filtra ottimismo!

Bonus collaboratori sportivi: altri ristori in arrivo

La situazione è la seguente: entro fine gennaio il piano Ristori Ter deve venire approvato dalle istituzioni, questo almeno salvo imprevisti.

Quest’ultimi, in realtà, sono proprio dietro l’angolo dato che al vaglio c’è ancora l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, e la questione sta occupando ovviamente la maggior parte del tempo agli addetti ai lavori.

In buona sostanza, però, a breve la manovra dovrà essere approvata, e quando accadrà entreranno in gioco molte misure di sostegno in favore dei cittadini.

Queste si concentreranno principalmente sui settori che continuano a subire perdite economiche per via dell’emergenza epidemiologica.

Parliamo ad esempio di discoteche e sale da ballo, del mondo dello spettacolo e del cinema e in questo contesto dovrebbe rientrare, finalmente anche lo sport.

Dunque i prossimi giorni saranno cruciali per il bonus collaboratori sportivi che può tornare in gioco con forza nella vita dei cittadini, che pregustano già un nuovo sostegno.

Questi aiuti, in generale, saranno a fondo perduto e forfettari, dunque non dovrebbero esserci sorprese sulle modalità d’erogazione e via dicendo.

Bonus collaboratori sportivi: perché è così importante

Non di rado ci capita di sentir parlare del mondo dello sport come un accessorio, una cosa facoltativa che le persone possono fare come no.

Ma in un momento storico come questo, nel quale la sedentarietà è quasi obbligata per via delle chiusure forzate, non acquisisce ancora una volta un ruolo di maggior rilievo?

La salute è strettamente legata allo stile di vita, e l’attività sportiva è assolutamente fondamentale e consigliata da tutti i medici del mondo.

Di conseguenza, quello dello sport è un settore che non può collassare su se stesso, ma necessita di essere spinto affinché possa rimanere a galla.

Inoltre, non possiamo non considerare il fatto che ci sono centinaia di migliaia di professionisti che operano, e spesso vivono, proprio di questo.

È un settore a cui dunque va garantita la stessa attenzione di tutti gli altri senza sottovalutarlo in modo superficiale, e speriamo che il Governo dia risposte concrete in tal senso.

L’attesa perpetrata in questi mesi è stata condizionata da un silenzio assordante, perdonate l’ossimoro ma la mancanza di comunicazioni è stato molto chiaro al fine di spiegarci quali fossero le intenzioni in merito.

Siamo ben consci che la carne al fuoco sia molta, forse troppa, per via della pandemia, siamo anche consapevoli che tra restrizioni, green pass e vaccini lo Stato ha avuto un bel da fare.

Quello che però ci rende perplessi è il bisogno d’informazioni dei cittadini e la puntuale assenza di esse, motivo per cui molti professionisti dello sport non sono molto di buon umore, se così si può dire.

Staremo dunque a vedere i prossimi giorni se riusciranno a placare gli animi o se, ancora una volta, ci troveremo di fronte a un nuovo enorme, e quanto mai sentito, silenzio.

Bonus collaboratori sportivi: le regole dello sport col Covid-19

Di recente il Governo ha dettato le linee guida che regolano il mondo dello sport, in tutte le sue forme e sfaccettature.

Per svolgere l’attività sportiva di gruppo, ad esempio, è diventato obbligatorio il vaccino che bisogna autenticare attraverso il green pass.

Resta possibile utilizzare gli spogliatoi a patto che si mantengano le giuste norme di convivenza al chiuso, con l’utilizzo degli appositi dispositivi di sicurezza e mantenendo le distanze.

L’accesso agli stadi permette l’ingresso fino a 5.000 persone, ovviamente tutte munite di green pass con obbligo d’indossare la mascherina.

Nel mondo del calcio, e non solo, la ripresa dei campionati dilettantistici è stata posticipata con le tempistiche decise da Regione a Regione.

Le regole ci sono e per il momento consentono lo svolgimento dell’attività sportiva, questo fatto salvo di un nuovo peggioramento della pandemia, possibilità in cui ovviamente nessuno spera.

Bonus collaboratori sportivi e la crisi del settore

Il settore dello sport è molto particolare, è costituito da associazioni sportive, da società o da singoli cittadini che con sforzo e impegno costruiscono la propria attività.

Quando si pensa allo sport si è portati a pensare alle grosse società, la verità invece è che per la maggior parte si parla di piccole realtà che creano pochi, se non zero, profitti.

Le restrizioni, se pur comprensibili e talvolta obbligate, hanno provocato grossi danni economici a tutti loro, le iscrizioni sono calate sia per la paura del contagio sia perché semplicemente non è lo stesso modo di vivere l’attività sportiva.

Meno iscritti spesso equivale anche a meno sponsor, e questi sono un elemento fondamentale per moltissime associazioni sportive ad esempio.

Tutto questo è ovviamente frutto di una piaga che non ha precedenti nella società contemporanea, e la gestione è ovviamente molto complicata.

Bisogna però riuscire a contrastare questa situazione per evitare il completo collasso del settore, e per farlo è necessario aiutare chi ci opera dentro.

È per questo che speriamo in una netta presa di posizione da parte degli organi competenti che viri verso la direzione dei cittadini, sostenendoli in questo periodo.

Bonus collaboratori sportivi: quando arriva la decisione

Dopo aver effettuato una disamina sull’attuale situazione del bonus collaboratori sportivi andiamo a vedere quando potrebbe arrivare la decisione.

Il piano Ristori Ter è già messo al vaglio, e si sta discutendo di tutti i suoi punti presenti e quelli invece che mancano.

Se non ci fosse l’elezione imminente del Presidente della Repubblica i tempi sarebbero molto più celeri, entro fine gennaio si sarebbe dovuto approvare la manovra.

Verosimilmente possiamo dire che, nel caso in cui la scadenza fissata non venisse rispettata, questa potrebbe traslare di qualche giorno e potremmo avere la manovra definitiva nei primi giorni di febbraio.

Staremo dunque a vedere quanto veloce sarà il Governo, continuando a sperare di vedere questo bonus anche nel 2022.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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