Bonus pc e tablet: cos'è e fino a quando puoi richiederlo!

Manca poco alla scadenza del Bonus Pc indetto dal governo per aiutare milioni di famiglie italiane e favorire la digitalizzazione. Se non avete la possibilità di acquistare un computer e avere una buona connessione internet ma rientrate nell'Isee inferiore a 20mila euro, potete richiederlo! Qui vi spiego come fare.

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Ogni giorno che passa, l’evoluzione tecnologica ci porta verso un nuovo futuro fatto di digitalizzazione ed innovazione.

La società di cui oggi facciamo parte, viene definita “dell’informazione” proprio perchè, in seguito all’avvento di internet e alla diffusione dei dispositivi elettronici, è stata in grado di elaborare e trasmettere le informazioni ad una velocità elevata e a costi dimezzati.

La vita quotidiana prima della pandemia, si divideva tra l’ambiente domestico e quello lavorativo in maniera netta mentre.

Ora ad un anno e più dall’emergenza, la maggior parte di noi si trova ad aggregare le due parti quasi inconsapevolmente.

Come il computer ha cambiato la nostra vita

La tecnologia informatica ha preso il sopravvento e il computer, che già da tempo veniva considerato uno degli strumenti più utili in termini di informatica, ora ha acquisito un ruolo fondamentale per lo svolgimento di tante altre attività.

Basti pensare ai numerosi vantaggi e alle comodità che ha portato nel nostro modo di affrontare il nostro percorso formativo e lavorativo.

Nelle scuole è diventato il mezzo di comunicazione più efficace, sopratutto con la didattica a distanza.

Ha garantito lo svolgimento delle normali procedure previste dall’istruzione altrimenti fatte in presenza.

Nelle aziende è diventato parte integrante del processo produttivo, sostituendo parzialmente la componente umana e migliorando tutto ciò che ha a che vedere con la memorizzazione e la gestione di grandi quantità di dati.

Nel contesto lavorativo, ha capovolto la percezione che avevamo del suo utilizzo.

Se prima veniva utilizzato per svolgere dei progetti o delle presentazioni seduti in ufficio, ora influenza la riuscita del nostro compito in toto.

Seduti in cucina, con una tazza di caffè e una percezione del tempo differente, comprendiamo che il computer non è più un accessorio bensì il collegamento con il mondo esterno.

Irrinunciabile sotto ogni punto di vista.

Computer: quali sono i vantaggi?

L’Information Technology ha portato grandi benefici nella vita delle persone e il computer rende lo svolgimento dei nostri compiti più veloce, efficiente ed affidabile.

Non a caso, come spiega imparailpc.it:

“ il computer è uno strumento che serve a tutto e grazie all’utilizzo della rete in internet è possibile fare quello che molti anni fa sembrava impossibile da realizzare come ad esempio mandare un semplice messaggio di posta che prima avveniva su un foglio di carta e che adesso avviene in buona parte in maniera telematica”

ed è vero.

Se prima si utilizzavano supporti cartacei, ora l’utilizzo della carta è arginato quasi del tutto.

Un bene per l’ambiente visto che produrla e consumarla porta ad un inquinamento maggiore rispetto all’uso del computer.

Il nostro modo di comunicare è reso più fluente, la ricerca delle informazioni più efficace e le condizioni di lavoro risentono positivamente di queste migliorie.

Pc o tablet: metà famiglie italiane non ce l'hanno!

Evolutosi nel tempo e avendo conquistato sempre di più la massa, soprattutto nell’era contemporanea, il computer si classifica come il bene più acquistato degli ultimi anni ma ciò non lo rende ancora lo strumento più diffuso nelle famiglie italiane.

Come spiega agi.it:

“ un terzo delle famiglie italiane non ha computer o tablet in casa [...] la percentuale di famiglie senza computer supera il 41,0% nel Mezzogiorno ed è circa il 30,0% nelle altre aree del Paese”

e ciò che spaventa ancora di più è che alla maggior parte di queste persone manca proprio la base dell’informatica.

Tutto ciò non è legato ad uno scarso interesse della materia, bensì dal costo eccessivo o dalla mancanza di tempo nel seguire i corsi formativi.

Al fine di sopperire ad almeno una delle due cose, il governo ha dato il via ad un bonus che potrà agevolare queste famiglie in difficoltà, consentendogli di avere sia un computer sia una rete di connessione adeguata.

Bonus Pc: cos'é e a chi spetta

Partito il 9 novembre 2020, il Bonus Pc costituisce un vero e proprio aiuto messo a disposizione di milioni di famiglie italiane.

Queste, per cause annesse alla pandemia o per motivi di insufficienza economica, non hanno ancora la possibilità di acquistare un computer/tablet e usufruire di una valida rete di connessione .

Si tratta di un’agevolazione, quindi, che permette l’acquisto di un dispositivo elettronico e al contempo, incentiva la digitalizzazione in quelle zone d’Italia che altrimenti rimarrebbero ferme “alla preistoria”.

Come dice i-dome.com:

“lo scopo di questa iniziativa è quello di aiutare le famiglie che, in difficoltà dopo la pandemia, vogliono migliorare i livelli di connessione nelle abitazioni, facendo un passo decisivo verso la digitalizzazione”

Al fine di risolvere il problema, il governo ha stanziato la bellezza di 204 milioni di euro per mettere a disposizione un voucher di 500 euro destinato a quelle famiglie che hanno un reddito Isee inferiore ai 20 mila euro.

La durata di questo sconto vale per un’anno, senza vincoli ne costi di disattivazione in caso di recesso (entro la scadenza dei 12 mesi).

È possibile accedervi solo per uno dei membri del nucleo familiare nella stessa abitazione.

In caso abitiate in zone raggiungibili da più operatori potrete chiedere il passaggio alla banda ultralarga al fornitore che risulti essere più conveniente.

La cosa importante è che la velocità di connessione sia pari a quella del contratto precedente se non migliore.

A tal ragione, i-dome.com spiega che:

“il bonus è strettamente collegato alla decisione di passare ad una connessione a banda ultralarga: coloro che decideranno di migliorare la propria connesssione Internet di casa potranno farlo sia con il vecchio operatore sia con un nuovo gestore, a patto che si arrivi a una banda larga di 30 Mbits/s o superiore.”

Bonus Pc: come funziona?

Per beneficiare del bonus nella sua interità è necessario stipulare un contratto con l’operatore telefonico di vostra scelta, prima di poter utilizzarlo nell’acquisto di computer e tablet.

Una volta fatto questo, sarà possibile utilizzare la parte restante del bonus per l’acquisto del vostro dispositivo elettronico.

Computer o tablet vi verranno forniti successivamente dallo stesso provider con cui collaborerete.

Non potrete ,quindi, scegliere il dispositivo di sana pianta.

Inoltre, altroconsumo.it conferma quanto detto nel manuale operativo del Piano Voucher:

“ il Ministero ha chiarito che questi dispositivi non sono in comodato d’uso ma vengono pagati dall’utente con una parte del valore del voucher per tutta la durata del contratto di connettività al termine del quale questi dispositivi rimangono di proprietà dell’utente.”

In caso di recesso dal contratto e passaggio ad un altro operatore, potrete tenere il computer/tablet cambiando soltanto il servizio di connettività.

Bonus Pc: le responsabilità dei provider

Se voi avete dei requisiti ai quali sottostare per ottenere il Bonus Pc da 500 euro, anche gli operatori hanno delle responsabilità e dei compiti da assolvere nei confronti di tale procedura.

Innanzitutto devono:

  • garantire che i contratti decadano allo scadere della durata dell’offerta (salvo adesione a offerte di rinnovo),
  • promorre offerte di rinnovo 45 giorni prima della data di scadenza del contratto, con condizioni uguali o migliori rispetto a quelle del contratto in corso, valide per tutto l’anno successivo.

Se realmente interessati a partecipare a questa iniziativa non solo sono tenuti ad iscriversi presso l’ apposita piattaforma gestita da Infratel Italia, bensì offrire determinate garanzie al consumatore come:

  • rendere riconoscibili le offerte grazie al voucher,
  • rendere trasparenti i costi coperti dal contributo,
  • esplicitare i costi a carico dell’utente.

Nel momento in cui avviene la stipulazione del contratto, agendadigitale.eu spiega che:

“ L’operatore telefonico deve erogare all’utente il bonus come sconto sul canone o sull’eventuale costo di attivazione, fornine il router, fornire il computer o il tablet per le famiglie della prima fascia.”

Bonus Pc: come fare richiesta

Come avrete ben inteso, il Bonus Pc viene erogato dalla società governitiva Infratel Italia, controllata interamente dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il voucher infatti, non verrà dato direttamente in mano all’utente ma andrà richiesto all’operatore di telefonia in fase di sottoscrizione del contratto internet.

La procedura per ottenerlo in sé è molto semplice.

Basta contattare l’operatore telefonico scelto e presentare la richiesta munendosi di copia della carta d’identità e autocertificazione che dichiari il valore dell’Isee.

Inutile dirvi che verranno fatti controlli per verificare tutti i vostri requisiti, lo sapete benissimo!

Per quanto riguarda i soggetti che possono sfruttare di questa occasione, vi sono altre due tipoligie che potrebbero avere successo:

  • chi non ha alcuna connessione purché sottoscriva un contratto di fornitura per una connessione con velocità di almeno 30 Mbit/s e 15 Mbit/s in upload,
  • chi ha già una connessione più lenta purche sottoscriva una connessione con velocità di almeno 30 Mbit/s in download e 15 Mbit/s in upload

Una volta ottenuto il dispositivo elettronico, tutto ciò che vi resta da fare è verificare che la connessione raggiunga almeno la velocità minima prevista.

Potrete utilizzare lo speed test Ookla per i primi 30 giorni dall’avvio della misura e successivamente, avvalersi del test “Misura Internet” di Agcom.

Bonus Pc: scadenza ad Ottobre, affrettati!

La scadenza per presentare la richiesta è il prossimo Ottobre.

Dovrete caricarvi le gambe in spalla e affrettarvi se volete sfruttare quest’agevolazione e migliorare la vostra connessione domestica.

Essendo un bonus che rientra nella grande varietà di tanti altri bonus indetti dallo Stato, non credo ci saranno tante altre occasioni in cui richiederlo.

Bonus Pc: pro e contro 

Anche su questo argomento ci sono delle opinioni contrarie, e visto le modalità di fruizione del bonus non posso che accodarmi.

Se da un lato è giusto dire che il Bonus Pc è l’agevolazione che in tanti aspettavano di ricevere e che può, almeno in parte, risolvere il problema della mancanza di computer, dall’altro mi lascia un pò perplessa.

Il governo ha messo a disposizione uno sconto ma alle sue condizioni.

L’utente è reso protagonista della sceltasolo in parte.

Non può scegliere il dispositivo di preferenza e di conseguenza, non viene favorita nemmeno la sana competizione di prezzi tra concorrenti.

Si obbliga l’utente a scegliere il dispositivo offerto dall’operatore che a volte costa molto di più rispetto agli stessi prodotti disponibili sul mercato.

In questo modo si continua a dare cibo all’ aumento del digital divide.

Una parte d’Italia resterà sempre esclusa dal progetto della banda ultralarga e alla fine, il Bonus Pc si rivelerà l’ennesima idea destinata ad essere accantonata nel breve periodo.