Bonus condizionatori 2022, come funziona: 4 modi per averlo!

Con il bonus condizionatori nel 2022 puoi sostituire o acquistare un nuovo condizionatore beneficiando delle detrazioni fiscali messe in campo dal governo. Ci sono ben quattro strade per risparmiare sulle spese. Ognuna di queste prevede diversi requisiti e limiti. Vediamo come fare.

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Con il bonus condizionatori, nel 2022 puoi sostituire o acquistare un nuovo condizionatore beneficiando delle detrazioni fiscali messe in campo dal governo, alcune delle quali già attive dallo scorso anno e poi prorogate anche per quest’anno dalla Legge di Bilancio

Insomma, non esiste un vero e proprio bonus condizionatori, ma la misura fa parte di alcune delle agevolazioni edilizie le cui schede informative possono essere trovate sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Stiamo, infatti, parlando di bonus che non implicano un rimborso accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, bensì di detrazioni. Gli importi, dunque, andranno indicati nella dichiarazione dei redditi e, in questo modo, si otterrà un risparmio sulle spese sostenute. 

Trattandosi di diverse misure, è chiaro che anche la percentuale di detrazione ottenibile cambierà a seconda che si decida di cambiare il condizionatore sfruttando il bonus ristrutturazione (e bonus mobili), l’Ecobonus o il Superbonus 110%. 

Per ognuna di queste detrazioni, inoltre, ci sono diversi requisiti e limiti, soprattutto per quanto riguarda la natura degli interventi che permettono di ottenere il risparmio sulle spese per l’acquisto del condizionatore. Molte di queste agevolazioni, infatti, possono essere fruite nel caso si siano effettuati dei lavori in casa, ma esistono anche casi in cui è possibile ottenere uno sconto sull’acquisto o sostituzione del condizionatore anche senza ristrutturazione.

Vediamo, allora, tutti i modi per ottenere il bonus condizionatori nel 2022 e quali sono le condizioni per ognuna delle detrazioni oggi disponibili. Infine, vediamo anche come ottenere il rimborso sulle spese effettuate e quali comunicazioni inviare per essere certi di beneficiare delle agevolazioni.

Bonus condizionatori 2022: 4 modi per risparmiare sull’acquisto del condizionatore

Nell’ottica di mettere in campo incentivi che portino verso la sostenibilità ambientale, ma anche al miglioramento dell’edilizia, il governo ha messo in campo una serie di misure tramite le quali i cittadini possono ottenere un risparmio sulle spese sostenute per interventi edilizi e per la casa. 

Misure che possono essere in qualche modo “spacchettate” a seconda delle esigenze del beneficiario. È per questo motivo che si parla di bonus condizionatori, cioè la possibilità, nel 2022, di risparmiare sulle spese per la sostituzione o l’acquisto di un nuovo condizionatore. 

Una panoramica su questa possibilità la fornisce Ventigradi, in un video in cui vengono elencati tutti i modi per poter ottenere il bonus condizionatori e le diverse detrazioni possibili: 

Sappiamo, infatti, che pur non esistendo un vero e proprio bonus appositamente pensato per l’acquisto dei condizionatori, ci sono 4 tipi di detrazione che permettono di sostituirlo con uno a risparmio energetico. Stiamo parlando di: 

Bonus ristrutturazioni; bonus mobili; Ecobonus; Superbonus 110%.

Non esistono limiti ISEE, ma per ognuna di queste agevolazioni è bene porre l’attenzione sui requisiti e sulle tipologie di intervento che permettono di ottenere la detrazione sull’acquisto o sostituzione del condizionatore. 

Come ottenere il bonus condizionatori 2022 con detrazione al 50%

Cominciamo a inquadrare una delle possibilità per beneficiare del bonus condizionatori nel 2022 nell’ambito del bonus ristrutturazione. 

Come indica il nome stesso dell’agevolazione, per ottenere la detrazione, che in questo caso è del 50% per un importo massimo di 96.000 euro, è necessario che il beneficiario abbia effettuato ristrutturazioni o lavori in casa, oppure che la sostituzione del condizionatore rientri tra gli interventi di manutenzione straordinaria. 

In quest’ultimo caso, infatti, è possibile procedere con l’acquisto del nuovo condizionatore beneficiando di una detrazione del 50% anche senza ristrutturazione (bonus mobili ed elettrodomestici). Infatti, se l’intervento è incluso tra quelli di manutenzione straordinaria, non c’è bisogno di aver effettuato i lavori per avere accesso alla detrazione. La detrazione vale anche nel caso di lavori effettuati l’anno precedente rispetto all’acquisto del condizionatore.

Per usufruire della detrazione del 50% è necessario acquistare un condizionatore di classe energetica almeno A+. Non c’è, invece, alcun obbligo sull’abilitazione al riscaldamento invernale. 

Come ottenere il bonus condizionatori 2022 con la detrazione al 65%

Diversi, invece, sono i requisiti qualora si voglia ottenere il bonus condizionatori tramite un’altra agevolazione: l’Ecobonus. Stiamo facendo riferimento alla misura introdotta per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e che permette di ottenere una detrazione del 65%. 

In questo caso, a differenza del bonus ristrutturazione/mobili, non c’è bisogno di ristrutturazione e la classe energetica del nuovo apparecchio da installare deve essere più alta: 

da A+, per beneficiare del bonus condizionatore con l’ecobonus, è necessario che il nuovo apparecchio sia di classe energetica A+++. 

Altra differenza, poi, è che in questo caso il vecchio condizionatore deve essere sostituito con un climatizzatore con pompa di calore che possa essere utilizzato sia per la climatizzazione estiva che invernale. 

Come ottenere il bonus condizionatori 2022 con il Superbonus 110%

C’è, infine, la possibilità di beneficiare del bonus condizionatori nell’ambito del Superbonus 110%. In questo caso, il beneficio non è espressamente previsto, ma il beneficiario può comunque ottenere l’agevolazione sull’acquisto del condizionatore se questo rientra tra gli interventi trainanti di efficientamento energetico. 

In questo caso, quindi, la sostituzione del condizionatore deve avvenire nell’ambito degli interventi trainanti del Superbonus, cioè: 

lavori di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali; sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistenti. 

Dunque, perché la sostituzione o l’acquisto del condizionatore sia effettuato congiuntamente agli interventi trainanti ammessi per il Superbonus, è necessario che le date delle spese sostenute rientrino nel periodo dei lavori, cioè compreso tra la data di inizio e di fine della realizzazione degli interventi trainanti. 

Bonus condizionatori 2022: come richiederlo e come effettuare i pagamenti

Come abbiamo visto, si può beneficiare del bonus condizionatori tramite le diverse agevolazioni e detrazioni in vigore quest’anno. Proprio perché si tratta di detrazioni, il bonus deve essere richiesto tramite dichiarazione dei redditi, indicando le spese sostenute per gli acquisti in cui vengono comprese anche quelle per il trasporto e l’installazione. 

Perché si possa beneficiare del bonus, è fondamentale effettuare tutti i pagamenti attraverso strumenti di pagamento tracciabile, quindi conservando la documentazione atta a certificare le spese come fatture o ricevute dei bonifici. 

In ultimo, è bene ricordare che, qualora l’acquisto o la sostituzione del condizionatore avvenga nel contesto di interventi per il risparmio energetico, è fondamentale inviare l’apposita comunicazione all’Enea. Questa deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori (di efficientamento energetico, di ristrutturazione ecc.) collegandosi al sito dell’Enea. 

A seconda dell’agevolazione scelta per ottenere lo sconto sull’acquisto o sostituzione del condizionatore, potrai recuperare parte delle spese in diverse quote annuali (per esempio, per la detrazione del 50% si tratta di 10 quote di egual importo).