Bonus condizionatori 2022: ora lo sconto è al 65%! Ecco come

Ora il bonus condizionatori 2022 può garantire una detrazione fiscale al 65%! Ma solo in alcuni casi! Ecco come fare per avere lo sconto

Il bonus condizionatori 2022 ora passa al 65%!

Questo bonus per l’acquisto di dispositivi di refrigerio e di climatizzazione domestica ricorda molto il bonus mobili: entro un certo massimale di spesa, hai diritto ad una generosa detrazione.

Generalmente questo bonus prevede una detrazione fiscale al 50%, ma solo in alcuni casi la percentuale aumenta di ben 15 punti percentuali.

Questa condizionalità però non si può estendere per tutti gli acquisti, o per tutti i lavori, ma solo in alcuni specifici casi.

Vedremo meglio nel corso dell’articolo in quali circostanze puoi avere il 50%, e in quali altri casi puoi avere il 65%. Ricordiamo inoltre che, come accumulo, potrebbe incorrere in alcune problematiche, specie a seguito delle ultime disposizioni in materia di proroga e scadenze previste per bonus quali Superbonus e Sismabonus.

Bonus condizionatori 2022: ecco come funziona lo sconto al 50%!

Il bonus condizionatori 2022 è uno sconto fiscale previsto in genere al 50% sulle spese relative ad un nuovo condizionatore per la propria dimora.

Si tratta di un dispositivo che è sempre molto richiesto durante il periodo estivo, specie in pieno luglio e agosto, quando le temperature raggiungono una media nazionale di 30-35 gradi.

Il Governo Draghi ha voluto renderlo disponibile anche per il 2022, ma solo tramite l’opzione della detrazione fiscale. Come detto all’inizio, il bonus condizionatori 2022 ricorda molto il bonus mobili, e non a caso. Entrambi non prevedono altre opzioni all’infuori della detrazione fiscale.

Come richiedente dovrai provvedere a segnarlo nella tua Dichiarazione dei Redditi, sia nel caso del Modello 730 sia nel caso del Modello Redditi, ovvero quello previsto per chi autonomamente provvede al versamento dei contributi.

Per farlo dovrai accedere alla tua area riservata, e valutare se il pre-compilato dell’Agenzia delle Entrate presenta tutti i dati fiscali corretti. Altrimenti dovrai richiedere un consulto presso il Centro di Assistenza Fiscale della tua zona.

Avrai pertanto solo detrazioni fiscali, al massimo un credito d’imposta che potrai utilizzare in futuro solo per la riduzione del prelievo fiscale che subirai a fine anno.

Va detto che il bonus condizionatori 2022 non è previsto per tutti gli acquisti. Vedremo ora per quali dispositivi potrai richiedere questa detrazione.

Bonus condizionatori 2022: ecco quali si possono detrarre!

Il bonus condizionatori 2022 è previsto per l’acquisto di alcune tipologie di “condizionatori”. Sono ammessi alla detrazione dispositivi come il climatizzatore a basso consumo energetico, così come il deumidificatore d’aria, e anche la termopompa, o anche conosciuta come pompa di calore

Sono ammessi comunque tutti i dispositivi che appartengano alla classe energetica A+.

Questi sono disponibili generalmente se si richiede il bonus condizionatori 2022 in concomitanza con alcuni lavori di ristrutturazione. Tali lavori dovranno essere effettuati l’anno precedente rispetto all’acquisto del condizionatore.

Sono interventi che, a differenza del bonus mobili, non sono vincolati in questo caso. Anche perché l’Agenzia delle Entrate per questo bonus garantisce una serie di accumuli, cioè di integrazioni in concomitanza con altri bonus edilizi.

Riprendendo il già citato bonus mobili, puoi richiedere il bonus condizionatori 2022 con questo specifico bonus, così come il bonus elettrodomestici. Però dovrai mantenerti in linea con la percentuale di detrazione già prevista per questi ultimi bonus, cioè il 50%.

Se invece vuoi optare per una percentuale più alta, tipo quella al 65%, dovrai richiedere l’accumulo con un altro bonus.

Bonus condizionatori 2022: ecco come averlo al 65%! Occhio ai requisiti e ai lavori richiesti

Per avere il bonus condizionatori 2022 con il 65% di detrazione fiscale, dovrai richiedere l’accumulo con un altro bonus edilizio.

Abbiamo già visto con diversi articoli, in particolare su quello del Sismabonus, come sia possibile passare ad altre percentuali di detrazione se si opta per l’accumulo con altre agevolazioni.

In questo caso, dovrai richiedere l’accumulo con l’Ecobonus, ovvero con il bonus edilizio previsto per chi ha avviato una serie di interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

In questo caso, per accedere alla detrazione al 65%, dovrai aver provveduto a lavori relativi all’Ecobonus. Puoi trovare tutte le informazioni su questa guida.

Oltre a ciò, come segnalato da ticonsiglio.com, dovrai aver acquistato un condizionatore non più di classe energetica A+, ma di classe energetica A+++.

Altro requisito imprescindibile per ottenere la detrazione al 65% è quella della sostituzione. In caso di sostituzione di un vecchio condizionare, è richiesto l’acquisto di un climatizzatore con pompa di calore.

Questo dispositivo non dovrà essere utilizzato solo per l’estate, ma anche per l’inverno. Altrimenti non potrai avere l’accumulo con l’Ecobonus. Potrai comunque richiedere l’integrazione con altri bonus, come il Superbonus 110%. Ma potrebbe non convenirti.

Bonus condizionatori 2022: puoi richiederlo anche con Superbonus 110%! Ecco come

Il bonus condizionatori 2022 è disponibile anche con l’accumulo del Superbonus 110%, ma in questo caso ci si dovrà comunque limitare alla sola detrazione fiscale, anche se il Superbonus 110% permette come ulteriori opzioni la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Potrai ottenere la detrazione solo se l’acquisto rientra tra i cosiddetti “interventi trainanti” previsti dal bonus 110%, e quindi in linea con l’efficientamento energetico.

Per interventi trainanti si intendono tutti quei lavori che siano da “traino” ad altri interventi, ovvero sviluppino un rapporto di interdipendenza tra i lavori.

Nel nostro caso, sono contemplati tutti i seguenti lavori:

  • lavori di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali; 
  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistenti. 

Non si potrà accedere a questo accumulo col Superbonus se le spese sostenute per il bonus condizionatori 2022 non rientrano nel periodo dei lavori, cioè tra la data di inizio e di fine realizzazione degli interventi trainanti. 

Teoricamente, accedendo al bonus 110%, si potrà avere modo di compensare, con il 10% di credito, alle spese non coperte dalla detrazione del bonus. E si parla di un’agevolazione con un massimale di spesa fino a 96.000 euro (o anche di più, visto l’aumento del 20% con il nuovo prezzario DEI).

Però, come abbiamo già spiegato nell’articolo sul Superbonus 110%, potrebbe non convenire più a causa delle ultime disposizioni della proroga. Anche perché pure il nostro bonus ha una scadenza, anche se non imminente.

Bonus condizionatori 2022: ecco quando scade!

Il bonus condizionatori 2022 sarà disponibile per tutti quanti i richiedenti fino al 31 dicembre 2022. Però, ricordiamo, non potrai beneficiarlo come voucher o contributo economico, ma solo come detrazione.

Dovrai denunciarlo sul tuo Modello 730/Redditi, e dovrai indicare le spese sostenute, relative ad acquisti, trasporto e installazione. 

Come detrazione dovrai presentare tutti i pagamenti solo in formato “tracciabile”, quindi attraverso scontrini, fatture, bonifici postali e bancari, o anche solo tramite estratto conto.

Essendo previsto nel proprio Modello 730/Redditi, avrai tempo fino al 30 settembre 2022 per la compilazione, o per la modifica del pre-compilato, disponibile dal 23 maggio sulla tua area riservata.

Per accedervi basterà utilizzare uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale, quali SPID, CIE, CNS.

Inoltre, se hai provveduto all’acquisto o alla sostituzione del condizionatore, dovrai fare comunicazione all’ENEA, entro e non oltre novanta giorni dalla fine dei lavori.

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