Bonus condizionatori 2022: 4 alternative a costo zero!

Come funziona il bonus condizionatori 2022? Ecco come installare un dispositivo a costo zero sfruttando il Superbonus, l'Ecobonus oppure il bonus mobili!

Si apre la bella stagione: con l’inizio della primavera iniziano a scaldarsi le temperature e si rende necessario pianificare l’installazione di condizionatori nelle proprie abitazioni prima dell’arrivo del caldo estivo. I bonus casa 2022 confermati in Legge di Bilancio permettono di ottenere incentivi in tal senso.

Le alternative possibili per ottenere il bonus condizionatori 2022 sono almeno quattro, ognuna con diverse detrazioni disponibili: a partire dal bonus ristrutturazione, ma anche con il Superbonus 110% i costi saranno pari a zero, con l’Ecobonus hai diritto a una detrazione fino al 65%, oppure con il bonus mobili puoi ricevere una detrazione al 50%.

Non sempre la normativa del bonus condizionatori è chiara: ecco il motivo per cui è bene pianificare con attenzione gli interventi. Sei ancora in tempo per ottenere le detrazioni. Quali sono i requisiti e i limiti? Come si presenta la domanda?

Scegliere la migliore alternativa al bonus condizionatori 2022 ti permette di installare un impianto praticamente a costo zero! Ecco tutto quello che devi sapere.

Bonus condizionatori 2022: come funziona?

Il bonus condizionatori 2022 è un’agevolazione fiscale introdotta per la prima volta nel 2021 e confermata dalla Legge di Bilancio 2022 che permette a tutte le persone fisiche, ma anche ai liberi professionisti e ai condomini, di installare – o sostituire – un impianto di condizionamento efficiente a livello energetico, a prescindere dal fatto che siano in corso interventi di ristrutturazione.

L’obiettivo ultimo del bonus condizionatori è quello di migliorare la classe energetica dell’edificio e ridurre i consumi energetici: per questo motivo, occorrerà prevedere l’installazione di una pompa di calore o di un dispositivo ad alta efficienza energetica.

In questo video di Gratta la Notizia, disponibile anche su Youtube, riassumiamo tutto quello che c’è da sapere sul bonus condizionatori 2022: quali detrazioni spetta, quali interventi si possono effettuare, quali sono i requisiti e le scadenze da ricordare.

Bonus condizionatori 2022 con ristrutturazione

Il bonus condizionatori 2022 rientra nel pacchetto del bonus ristrutturazione 2022, ma si può ottenere anche sfruttando altre alternative. La scadenza del bonus casa è fissata al 31 dicembre 2024.

Grazie al bonus ristrutturazione, comunque, è possibile effettuare interventi di manutenzione godendo di una doppia detrazione in base alla tipologia di intervento effettuato:

  • detrazione fino al 50% su una spesa massima di 10 mila euro, anche senza ristrutturazione ma effettuando interventi di manutenzione ordinaria;
  • detrazione fino al 50% su un massimo di 96 mila euro di spesa, in questo caso in concomitanza con altri interventi di ristrutturazione ordinaria.

Molto spesso, però, le miglior alternative al bonus condizionatori 2022 sono offerte da altre agevolazioni: vediamole nel successivo paragrafo.

Bonus condizionatori 2022: le 3 alternative possibili

Oltre al bonus ristrutturazione, esistono altre 3 alternative possibili per l’installazione o la sostituzione di una pompa di calore o un impianto di condizionamento: in tutti i casi, però, è necessario migliorare la classe energetica dell’edificio.

Nel caso in cui si riescano a scalare due classi energetiche al rialzo rispetto a quella di partenza, e in concomitanza con l’effettuazione di altri interventi di lavoro trainanti, l’alternativa più conveniente è offerta dal Superbonus 110%. Il bonus condizionatori con questa opzione permette di installare un nuovo dispositivo praticamente a costo zero.

Altrettanto conveniente è scegliere di fruire del bonus condizionatori con l’Ecobonus, per ottenere una detrazione fino al 65%. Le condizioni di accesso e l’erogazione della detrazione, in questo secondo caso, sono più semplici e veloci.

Infine, è possibile anche fruire del bonus condizionatori sfruttando il bonus mobili ed elettrodomestici: in questo caso la detrazione massima è pari al 50% delle spese sostenute, anche senza necessità di ristrutturazione.

Bonus condizionatori 2022: installazione gratuita con Superbonus 110%

La migliore alternativa per l’installazione dei condizionatori è quella offerta dal Superbonus 110%: il bonus condizionatori rientra, infatti, tra i lavori trainanti e può essere svolto soltanto se accompagnato da opportuni lavori trainanti (per esempio, cappotto termico o isolamento termico delle superfici, sostituzione della caldaia con impianti a condensazione o centralizzati).

Il bonus condizionatori con il Superbonus 110% permette ai contribuenti di installare nuovi impianti praticamente a costo zero. Il tutto combinando perfettamente interventi trainanti e interventi trainati, ricordando la necessità di avanzare al rialzo almeno due classi energetiche.

In realtà, però, la detrazione prevista per i condizionatori non è del 110%, ma permette di usufruire della detrazione al 50% sui lavori edilizi, da recuperare in dieci anni.

Bonus condizionatori 2022 con l’Ecobonus: detrazione al 65%

Un’altra alternativa possibile per ottenere il bonus condizionatori 2022 è quella di scegliere l’Ecobonus, con detrazioni fino al 65% senza necessità di ristrutturazione. Anche in questo caso, come per il Superbonus 110%, però, sarà necessario avanzare di almeno due classi energetiche.

Occorre specificare che per usufruire della detrazione Ecobonus al 65% è necessario effettuare interventi di sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione con un nuovo dispositivo più efficiente. In caso contrario, la detrazione scende al 50%.

In ogni caso, non esistono importi detraibili fissi: la determinazione degli stessi dipende dalla tipologia dell’intervento e dal contributo del dispositivo in termini energetici. Il limite massimo di importo detraibile è fissato a 46.154 euro, da ripartire in 10 rate annuali di uguale importo.

Il bonus condizionatori con l’Ecobonus assume una connotazione particolare e necessità di alcuni dettagli. Per esempio, il climatizzatore installato deve avere una pompa di calore utilizzabile sia per il riscaldamento in inverno sia per il raffrescamento estivo, oltre ad essere ad alta efficienza energetica.

Bonus condizionatori 2022 con il bonus mobili: detrazione al 50%

Infine, l’ultima possibilità che permette di ottenere il bonus condizionatori 2022 è lo sfruttamento delle detrazioni previste dal bonus mobili ed elettrodomestici. In questo caso occorre rispettare anche tutte le altre condizioni previste per il bonus mobili.

Il bonus mobili ed elettrodomestici permette di riarredare la propria abitazione godendo di un rimborso Irpef sulle spese sostenute. Si possono acquistare scrivanie, sedie, tavoli, letti, divani, poltrone, ma anche elettrodomestici quali lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice, forno… Tra le spese agevolabili rientra anche la pompa di calore.

Il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato fino al 2024, ma con alcuni limiti: per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2022, si potranno ottenere detrazioni al 50% fino a un massimo di 10 mila euro di spesa (rispetto ai 16 mila previsti nel 2021). A partire dal 2023 e per tutto il 2024, invece, la detrazione ammessa rimarrà al 50% ma il limite di spesa sarà abbassato a 5 mila euro.

Per poter ottenere la detrazione è necessario che i pagamenti per l’acquisto della pompa di calore siano stati effettuati con mezzi tracciabili e opportunamente documentati. La detrazione andrà recuperata in quote annuali di pari importo.

Bonus condizionatori 2022: con o senza ISEE? I requisiti!

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus condizionatori 2022? È necessario presentare l’ISEE?

Il bonus condizionatori, come abbiamo accennato all’inizio, si rivolge a tutti i contribuenti: persone fisiche, liberi professionisti o condomini. Possono richiederlo anche le società di persone o di capitali, gli esercenti di arti o professioni, gli enti pubblici o privati, gli istituti autonomi per le case popolari.

Non solo: il bonus condizionatori spetta tanto ai proprietari di un immobile quanto ai titolari di un diritto reale o di godimento su di esso: dunque, via libera anche alla richiesta da parte di locatari o comodatari, con consenso del proprietario dell’abitazione.

In taluni casi, la richiesta può essere effettuata anche dal familiare convivente, dal coniuge separato, o dal componente dell’unione civile del proprietario dell’immobile oggetto di intervento.

Non è necessario presentare l’ISEE per ottenere le detrazioni: i bonus casa, e dunque anche il bonus condizionatori, sono tutti bonus senza ISEE. Tuttavia, in alcuni casi si rende necessaria la presentazione di autorizzazioni comunali o documentazione attestante l’effettuazione dei lavori.

La detrazione prevista dal bonus condizonatori si può applicare sia per gli interventi di installazione ex novo di impianti di climatizzazione ad alta efficienza energetica, sia per la sostituzione dei vecchi dispositivi con climatizzatori a minor consumo energetico. Il bonus condizionatori 2022 si applica anche all’installazione di pompe di calore o deumidificatori ad aria.

Bonus condizionatori 2022: come richiederlo?

C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per richiedere il bonus condizionatori 2022 con detrazione al 50% e al 65%. Per quanto riguarda invece le altre alternative, il riferimento è alla scadenza dei singoli incentivi. Chi ha effettuato interventi di ristrutturazione dovrà comunicare ad ENEA il termine dei lavori entro i 90 giorni successivi (attraverso l’apposito modulo).

Per inoltrare la propria richiesta è possibile scegliere diverse alternative. La più semplice è quella di inserimento delle detrazioni all’interno del modello unico o 730: in tal modo la detrazione si ottiene in 10 quote annuali di pari importo.

Esistono poi le alternative di sconto in fattura o cessione del credito: mentre la prima viene applicata direttamente dalla ditta che ha effettuato i lavori (in questo caso occorre pagare con bonifico postale o bancario, o con bonifico parlante), la cessione del credito si può effettuare solo verso intermediari autorizzati, per un massimo di tre volte.

Usufruendo delle agevolazioni legate al Superbonus 110%, infine, è necessario seguire l’iter previsto dall’Agenzia delle Entrate.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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