Bonus cultura: come richiedere 500 euro entro agosto 2021!

La scadenza per chiedere il bonus cultura è agosto 2021, anche se è possibile usufruire dell'iniziativa fino a febbraio 2022. Il bonus cultura è un'iniziativa rivolta a chi compie 18 anni, che incentiva l'avvicinamento dei giovani al mondo culturale. Si tratta di un bonus da 500 euro disponibile per acquistare biglietti del cinema, libri anche scolastici, biglietti per concerti e partecipazioni ad eventi e fiere. Ecco come chiederlo e quali sono le scadenze!

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Dal primo di aprile fino a fine agosto 2021 è possibile chiedere fino a 500 euro per il bonus cultura, a patto che si abbia un’età di 18 anni. Questo bonus è disponibile per le spese indirizzate al mondo della cultura. Dal cinema ai concerti, dal teatro alla musica, agli abbonamenti per i quotidiani fino agli ingressi ai musei.

Il bonus cultura è un’iniziativa promossa da 18app e prevede l’utilizzo di particolari buoni spesa per gli acquisti in materia di cultura. Si tratta di un ulteriore bonus per la fascia giovanile della popolazione, in particolare per i diciottenni, come spiega Businessonline.it:

“Anche per il 2021 il bonus cultura diciottenni spetta ai nati nel 2002 coloro che compiono 18 anni nel 2021 da usare fino al 31 dicembre 2021, sia cittadini italiani e comunitari, sia cittadini extracomunitari ma regolarmente residenti in Italia.”

Il bonus cultura è stato promosso come iniziativa per la promozione della cultura per la fascia giovanile della popolazione, e il progetto ha preso piede già nel 2016, rimanendo attivo nel corso degli anni fino ad oggi.

Bonus cultura 2021: disponibile fino ad agosto

Fino ad agosto è possibile richiedere l’accesso a questo tipo di bonus, purché a richiederlo siano giovani che hanno compiuto i 18 anni di età e con residenza in Italia. Come spiega il sito ufficiale 18app.italia.it per poter usufruire di questo bonus da spendere a fini culturali, è necessario registrarsi al sito ufficiale.

Tramite un decreto interministeriale, n. 192/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 66 del 17 marzo 2021, viene impiegata una carta elettronica al fine di utilizzare il bonus cultura.

La carta elettronica è resa disponibile grazie al servizio app integrato al sito ufficiale, e la registrazione a quest’ultimo è l’unico modo per poter accedere al bonus cultura. Al momento, secondo decreto, per il 2021 l’accesso è previsto fino a fine agosto, anche se si può utilizzare il bonus cultura fino a febbraio 2022.

Il bonus è disponibile unicamente per i giovani di 18 anni di età, e garantisce l’accesso e la copertura del pagamento di alcuni servizi proposti dal mondo della cultura.

Bonus cultura: le spese incluse

Tra le spese che si possono effettuare con il bonus cultura, tramite carta elettronica, rientrano tutte le attività culturali rivolte al mondo dello spettacolo e dei musei, ma non solo. Con la carta si possono pagare anche gli abbonamenti ai quotidiani. Nel dettaglio, ecco una lista di ciò che si può comprare con il bonus cultura:

  • Biglietti del cinema;
  • Biglietti di ingresso per concerti;
  • Biglietti di ingresso per eventi culturali e festival;
  • Ingressi a musei e visite guidate;
  • Ingressi per parchi archeologici e monumenti;
  • Biglietti di ingresso per spettacoli teatrali;
  • Acquisto di corsi di musica;
  • Frequenza a corsi di teatro;
  • Frequenza a corsi di lingua;
  • Abbonamenti a quotidiani, anche online;
  • Libri e cd musicali.

Per i biglietti di ingresso di cinema e teatri, il bonus cultura prevede il pagamento di biglietti singoli, non è quindi valido acquistare più volte lo stesso tipo di biglietto. Fino ad agosto è possibile richiedere questo particolare bonus, che si può utilizzare per tutto l’anno 2021 e fino a febbraio del 2022.

Non sono previste soglie massime per il singolo acquisto, ma dato che la carta è emessa specificatamente per i giovani di 18 anni di età, non è possibile pagare biglietti per altre persone. Il bonus è strettamente personale, come ricorda il sito ufficiale, e non è cedibile a terzi.

Bonus cultura e digitalizzazione

Per poter accedere al bonus cultura fino ad agosto, è necessario comunque collegarsi al portale ufficiale dell’iniziativa, e per farlo bisogna munirsi di codice SPID. Il bonus cultura rientra in tutto e per tutto in quel meccanismo di digitalizzazione che è stato avviato in questo periodo, soprattutto perché per fruire della misura è necessario utilizzare la piattaforma web ufficiale.

Non esiste altro modo, se non collegarsi tramite computer o smartphone, per poter usufruire del bonus cultura, e l’iniziativa al momento sta promuovendo la carta anche attraverso i canali social ufficiali, come Facebook, Instagram e Twitter.

Va ricordato che nell’ultimo anno, anche le iniziative del governo vanno verso una maggiore digitalizzazione dei sistemi, sia per le pubbliche amministrazioni che per l’organizzazione di attività e imprese. In particolare, già con le misure proposte dal Recovery Plan si parlava di digitalizzazione, e le giovani generazioni sono più di tutte quelle interessate a queste iniziative.

Risulta interessante a questo proposito la possibilità, tramite bonus cultura, di acquistare opere audiovisive non solo tramite supporto fisico, ma anche in digitale, e lo stesso vale per gli abbonamenti ai quotidiani. Come spiega il sito ufficiale:

“E’ possibile acquistare singole opere audiovisive (ad es. film), distribuite su supporto fisico o in formato digitale.”

Bonus cultura: le risorse stanziate

Il bonus cultura ha avuto grande successo negli scorsi anni, e sono stati stanziati, come spiega Open.online almeno 730 milioni di euro. Il bonus di 500 euro è accessibile per i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2020, e secondo le recenti misure approvate con il Decreto Sostegni bis, ci sono nuovi fondi per questa particolare iniziativa.

Si tratta di almeno 70 milioni in più, come spiega Orizzontescuola.it. A livello di promozione culturale per le fasce giovanili, sicuramente si tratta di una iniziativa interessante, che mette a stretto contatto i giovani appena maggiorenni con le possibilità culturali del territorio.

Un bonus che, soprattutto nei primi anni dall’introduzione, ha avuto alcuni problemi in termini di fruizione e non ha raggiunto le aspettative sperate, in parte per la complessità di accesso al portale, e per problemi di natura tecnica.

Il Decreto Sostegni bis tuttavia ha voluto incentivare gli investimenti per il bonus cultura che è disponibile fin od agosto per il 2021. Molti hanno definito questo tipo di bonus come un modello anche per paesi esteri, che porta in primo piano l’importanza della cultura nel mondo giovanile.

Bonus cultura applicabile solo in parte

Il bonus cultura 2021 è fruibile fino a febbraio 2022, anche se la scadenza per richiederlo è fissata ad agosto 2022. Ma non tutti sanno che per poter utilizzare il bonus cultura non è necessario usufruire della cifra messa a disposizione a livello totale per l’acquisto.

Esiste la possibilità di utilizzare i buoni del bonus per una parte della spesa sostenuta per l’acquisto, mentre la restante parte si può pagare in denaro. Il bonus cultura quindi è applicabile anche in parte, ma il valore dell’acquisto non può superare l’importo massimo dato dal bonus.

Questo vuol dire che non si possono superare i 500 euro per singolo acquisto, che è stabilita come soglia massima del bonus cultura. Inoltre, non tutti gli esercenti, i punti vendita o siti online partecipano all’iniziativa, e non sempre quindi è possibile pagare tramite i buoni messi a disposizione dall’iniziativa.

Molte catene di negozi, shop online e cinema comunque mettono a disposizione dei giovani questa possibilità, anche se non è obbligatorio. Per fare ciò, sul sito ufficiale è presente un’area esercenti dedicata proprio alle attività che vogliono garantire l’accesso al servizio ai giovani.

Bonus cultura per gli esercenti

I giovani hanno tempo fino ad agosto per richiedere il proprio bonus cultura, e le attività possono quindi adoperarsi per garantire l’accesso all’iniziativa ai giovani che presentano i buoni. Per le attività è importante ricordare di verificare la corrispondenza della persona che chiede il pagamento tramite buono con i riferimenti dati dai documenti personali della stessa persona.

Risulta importante per gli esercenti verificare l’attendibilità dei buoni, e inoltre è vietata la vendita con buono a parenti e amici del giovane diciottenne che chiede l’accesso. Non esistono forme di annullamento per un buono che è già stato riscattato, e non è possibile cederlo a terzi.

Va tenuto in considerazione che gli esercenti possono vendere prodotti e servizi accettando i buoni del bonus cultura unicamente per i prodotti e servizi che sono ammessi, e in particolare bisogna fare una precisazione per i libri di testo.

Risulta possibile per i giovani avvalersi del buono di 500 euro per acquistare i libri di testo scolastici, presso le attività che accettano questo tipo di pagamento. Questo non vale però per i venditori di strumenti musicali, che sono esclusi tra gli esercenti che possono accettare il pagamento con il bonus cultura.

Settore culturale e pandemia

Con la riapertura delle attività legate al mondo del turismo, riaprono anche moltissime attività e iniziative legate alla cultura. Con l’arrivo della pandemia anche questo settore ha subito una grossa crisi, sia a livello economico che di rallentamento delle attività.

Il settore culturale è stato penalizzato dall’emergenza sanitaria, in particolare per le fiere e gli eventi che solitamente raggruppano un grande numero di persone. Manifestazioni, eventi culturali e fieristici hanno dovuto rimandare la propria programmazione, e ad oggi si assiste ad una riapertura, anche grazie al calo dei contagi.

Il settore culturale può ripartire, anche se con non poche difficoltà, garantendo il rispetto delle misure di sicurezza minime per prevenire ulteriori contagi. A questo proposito il green pass valido per il turismo e per i viaggi è utile anche per la partecipazione a fiere ed eventi.

Un altro dato interessante sul mondo della cultura deriva dalla vendita di libri, ed e-book, specialmente online. Come spiega Repubblica.it il lockdown ha portato in moltissimi casi ad un aumento dei prodotti podcast e dei libri acquistati, grazie anche ad internet.

Anche in questo caso il digitale è intervenuto durante i mesi più critici, mantenendo alta l’attenzione su prodotti multimediali, sull’acquisto di libri e prodotti culturali di diverso genere, che spesso i cittadini hanno scelto come acquisti per trascorrere i periodi più critici in casa. Indubbiamente il settore culturale online con l'arrivo della pandemia ha trovato un nuovo canale per raggiungere le persone, seguendo un trend già iniziato da qualche anno.