Bonus da 400 euro in arrivo per figli minori! Scadenza 26 maggio

Si tratta di un nuovo contributo a disposizione delle famiglie, con bonus da 400 euro ma non solo. Infatti ce ne sono anche da 250 euro. Ecco come averli!

Si tratta di un nuovo bonus da 400€ al massimo, per bambini e ragazzi, che il Governo ha approvato e per cui ha stanziato già i fondi. La novità è che ora iniziano a definirsi le tempistiche per richiederlo. 

Sappiamo infatti che sarà possibile presentare le domande, all’inizio dell’anno scolastico.

Infatti si tratta di un contributo che serve a sostenere economicamente le famiglie con Isee basso, per l’inserimento a scuola dei propri figli.

Il contributo economico che si potrà richiedere a fronte della presentazione del modello Isee va dai 250 € ai 400 € a seconda dell’età dei ragazzi. È una legge che si rivolge soprattutto agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo ordine, medie, licei e scuole professionali.

Attenzione perché in Umbria la misura è già attiva e scade il 26 maggio! Seguiranno le altre regioni.

Il bonus rientra nei provvedimenti previsti all’interno del Family Act, un pacchetto di misure che man mano si attiveranno per favorire la conciliazione di lavoro e famiglie, con un occhio di riguardo alle donne e all’istruzione e formazione dei figli.

In questo video di Tg2000, tutte le novità in breve.

Bonus da 400€ per studenti minorenni: il nuovo aiuto del Governo per figli in età scolare

In sostanza, il Governo pensa a sostenere le famiglie, in questo periodo così critico da più punti di vista, prevedendo anche un aiuto per chi ha figli in età scolare.

Infatti, le spese legate alla frequentazione della scuola possono diventare una voce importante, all’interno del budget familiare. Vale la pena ricordare infatti che in Italia vige l’obbligo scolastico fino ai 16 anni di età, ma i libri di testo, così come tutto il corredo scolastico e didattico, sono a pagamento e quindi a carico esclusivo delle famiglie.

Solo per quanto riguarda la scuola elementare, i testi sono gratuiti e ogni bambino li riceve all’inizio dell’anno scolastico oppure ha un cedolino che permette di ritirarli gratis direttamente in libreria.

Il Family Act da poco approvato mette dunque a disposizione delle famiglie un contributo che oscilla da un minimo di 250 euro a un massimo di 400€, a seconda del tipo di scuola frequentata dall’alunno.

Nuovo bonus da 400€ per le famiglie Isee basso: importi variabili a seconda della scuola frequentata

Come abbiamo già avuto modo di anticipare, gli importi previsti dal bonus per i figli in età scolare sono fissi, nel senso che non variano in base all’Isee.

La soglia di reddito è solo il parametro di riferimento per stabilire se si ha diritto o no all’agevolazione.

Per ciò che concerne le somme spettanti invece, sono già stabilite a monte, sia per la scuola secondaria di primo grado che per quella di secondo grado.

Infatti, per quanto riguarda le scuole medie, il bonus previsto è di 250 euro, mentre per chi è iscritto alle superiori, lo Stato mette a disposizione un bonus da 400€.

Si tratta dunque di un contributo una tantum, vale a dire che viene erogato una sola volta, in riferimento all’intero anno scolastico.

Il voucher ha validità di 12 mesi e si può utilizzare sia per l’acquisto dei libri che per il materiale scolastico necessario, che varia a seconda delle diverse materie di studio.

Da 250 a 400€, in arrivo il nuovo bonus per i figli che vanno a scuola: come richiederlo

La novità che riguarda i nuovi buoni scolastici è che sarà possibile richiederli a inizio anno scolastico, quindi possiamo ipotizzare che per i primi di settembre tutti i diretti interessati avranno dunque la possibilità di inoltrare la loro richiesta.

Da qui a breve, a ogni modo avremo i decreti attuativi che riporteranno tempistiche precise e tutte le modalità per poter accedere al beneficio.

Possiamo già anticipare che sicuramente si dovrà inviare la domanda online, quindi è bene munirsi delle proprie credenziali per l’accesso ai portali della pubblica amministrazione, dunque Spid ppure CIE o CNS.

Oltre a segnare queste date in agenda, e a munirsi dei codici di identità digitale per l’accesso, è fondamentale avere anche a disposizione l’attestazione Isee da allegare, aggiornata al 2022 e in corso di validità.

Infatti, verrà data precedenza alle famiglie con Isee basso. Ancora non si conosce la soglia Isee prevista e, a tal fine, restiamo in attesa del decreto attuativo che disciplinerà la distribuzione dei bonus da 400€ per gli studenti delle superiori e di quelli da 250 euro, per chi invece frequenta la scuola media.

Bonus da 400€ e non solo: la regione Umbria ha già attivato dei buoni scolastici anche per gli alunni delle elementari

Per quanto riguarda i buoni scolastici da erogare alle famiglie in difficoltà, l’Umbria ha anticipato i tempi e già dal 14 aprile scorso, sul sito ufficiale della Regione è disponibile il bando per la richiesta del contributo in proprio favore.

La scadenza è fissata al 26 maggio, dunque è bene affrettarsi per ottenere il contributo una tantum per le spese previste per l’anno scolastico del proprio figlio.

Per quanto riguarda i residenti di questa regione però, le novità non sono finite. Infatti l’amministrazione regionale ha deciso di distribuire anche un voucher per tutte le famiglie più bisognose, che hanno un bambino che frequenta la scuola elementare.

In questo caso, il contributo ammonta a 150 euro una tantum, in virtù del fatto che, almeno per ciò che riguarda i libri di testo, non è previsto alcun pagamento.

Il bonus da 150 euro potrà dunque servire per acquistare il corredo scolastico necessario alla frequentazione delle lezioni da parte del bambino, come ad esempio la cancelleria, l’astuccio, lo zaino e via di seguito.

La regione, presidiata dall’avvocato Donatella Tesei, è all’avanguardia dal momento che ha voluto comunque offrire un minimo contributo, pari a 150 euro, nonostante la gratuità dei libri di testo, per consentire ai più bisognosi di acquistare il corredo scolastico e tutto l’occorrente per una presenza dignitosa a scuola.

Rimandiamo direttamente al sito di riferimento della Regione Umbria, per consultare il bando e provvedere a inoltrare subito la richiesta.

Il Family Act 2022 è legge! Cosa prevede per i genitori che lavorano, i figli, i contributi in denaro e le detrazioni fiscali

Anche se l’approvazione definitiva, da parte del Senato, è arrivata nel mese di aprile, c’è una misura, prevista dal Family Act, che in realtà è già attiva da marzo 2022: ci riferiamo all’assegno unico e universale.

Ebbene, senza dubbio, è questa la principale novità del welfare familiare italiano a oggi.

Gli altri punti principali che il pacchetto di provvedimenti in favore della famiglia e del worklife balance sono:

  • Nuove indicazioni per le rette per gli asili nido
  • Contributi aggiuntivi per coprire le spese di figli con patologie
  • Borse di studio per l’acquisto di testi scolastici e corredo (di cui abbiamo trattato in questo articolo)
  • Congedi parentali più ampliati e flessibili 
  • Nuovi incentivi per favorire il lavoro femminile
  • Agevolazioni per lo smart working
  • Detrazioni fiscali per l’acquisto dei libri di testo universitari
  • Agevolazioni per l’affitto dei giovani studenti universitari fuori sede

In conclusione, la legge in favore della famiglia, si pone come obiettivo principale quello di offrire un sostegno, nonché un vero e proprio supporto economico, alla genitorialità, promuovendo misure in grado di incentivare il lavoro femminile ma soprattutto il mantenimento dell’equilibrio all’interno di famiglie in cui lavorano entrambi i genitori.

Infine, si cerca di offrire incentivi alla natalità, in un Paese come l’Italia dove ormai le nuove nascite sono davvero troppo poche, in confronto alla popolazione presente. Motivo per cui si prevedono aiuti per i neo genitori nonché per tutti coloro che fanno parte di una famiglia numerosa.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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